La stampa: realizzazione di un prodotto d`eccelenza

“La stampa: realizzazione
di un prodotto d’eccelenza”
Relatore: Corrado Musmeci
Tecniche di stampa:
Acquaforte
Alois Senefelder
Calcografia
Calotipia
Cianotipia
Collotipia
Cromolitografia
Dagherrotipia
Digigrafia
Ferrotipia
Flexografia
Fototipia
Litografia
Nishiki-e
Poligrafia tipografica
Poligrafia Jefferson
Fonte: Wikipedia
Pouchoir
Puntasecca
Repurposing
Rotocalcografia
Serigrafia
Solarizzazione (fotografia)
Stampa a caldo
Stampa a freddo
Stampa a rilievo
Stampa a tampone
Solarizzazione (fotografia)
Stampa offset
Stampa offset uv
Termorilievo
Xilografia
Zincografia
Tipografia/Letterpress
È la tecnologia per produrre testi stampati
usando matrici in rilievo (rilievografia)
composte di caratteri mobili o di clichès
inchiostrati. Per estensione, indica anche
l’officina in cui tale attività viene esplicata, e
l’attività artigianale o industriale connessa.
L’attività tipografica si dispiega nell’esercizio
di varie operazioni, come ad esempio:
•Il disegno dei caratteri tipografici
•L’impaginazione dei caratteri sulla pagina (formatura tipografica)
•La stampa del supporto (carta, catone, seta, raso, pergamena, plastica, metallo)
•Il confezionamento dei supporti stampati nel formato e veste finale di utilizzo: foglietti, blocchi, libri, calendari, manifesti, ecc.
Calcografia:
sistema di stampa ad incisione incavo.
Le principali tecniche di stampa calcografica
sono la puntasecca e l’acquaforte.
Acquaforte
È una tecnica calcografica
molto diffusa. Consistente
nel corrodere una lastra
di metallo con un acido,
per ricavarne immagini da
trasporre su un supporto per
mezzo di colori.
Utilizzo principale: stampe
artistiche o artigianali.
Lucidatura
Sgrassatura
Verniciatura
Affumicatura
Acquaforte
Disegno sulla matrice
Acidatura
Inchiostratura
Acquaforte
Puntasecca
Tecnica di incisione incavo
diretta realizzata mediante
l’utilizzo di uno strumento
chiamato “punta” (un ago
d’acciaio molto appuntito,
dotato di un manico di legno e
usato come una matita).
Una volta incisa la lastra,
viene collocata sul torchio
calcografico che permette la
stampa.
Utilizzo principale: stampe
artistiche o artigianali.
Puntasecca
Puntasecca
Dagherrotipia
Si ottiene utilizzando una lastra
di rame su cui è stato applicato
elettroliticamente uno strato
d’argento, sensibilizzato alla
luce con vapori di iodio. Lo
sviluppo avviene mediante
vapori di mercurio che
rendono biancastre le zone
precedentemente esposte
alla luce. Il fissaggio elimina
gli ultimi residui di ioduro
d’argento.
Utilizzo principale: fotografia
Dagherrotipia
Litografia:
un particolare tipo di pietra,
opportunamente levigata e quindi
disegnata con una matita grassa, ha la
peculiarità di trattenere nelle parti non
disegnate un sottile velo d’acqua, che
il segno grasso invece respinge.
Passando l’inchiostro sulla pietra così
trattata, esso è respinto dalle parti
inumidite e trattenuto dalle parti
grasse. Al torchio il foglio di carta
riceve solo l’inchiostro che si deposita
sulle parti disegnate e non sulle altre.
Utilizzo principale: stampe artistiche
o artigianali
Litografia
Xilografia:
Per xilografia si intende l’incisione
di immagini e a volte di brevi testi
su tavolette di legno, le matrici,
successivamente inchiostrate e utilizzate
per la realizzazione di più esemplari
dello stesso soggetto, su carta e a
volte su seta, mediante la stampa
con il torchio. Dato che la silografia
è un tipo di incisione a rilievo, non
è difficile inserire la matrice di legno
nelle forme tipografiche, stampando
contemporaneamente testo e immagini.
Questa caratteristica della silografia
rende il processo di stampa molto
economico.
Utilizzo principale: stampe artistiche o
artigianali
Xilografia
Stampa a rilievo:
si pratica con l’impressione di immagini
incolori e sporgenti sulla superficie
della carta. L’impressione si ottiene
comprimendo il foglio tra un punzone
a sbalzo e uno incavo: cliché e
contromatrice.
I rilievi possono essere suddivisi in:
Emboss e Deboss.
I rilievi si suddividono in tre categorie:
- Rilievi piani.
- Rilievi multilivello.
- Rilievi artistici
Utilizzo principale: nobilitazione dello
stampato
Stampa a rilievo
Stampa a caldo:
è un sistema di stampa diretta a
bobina, nel quale il trasferimento
dell’elemento di contrasto è ottenuto
con l’effetto combinato di pressione,
calore e velocità di distacco.
L’elemento di contrasto
termotrasferibile è interposto tra la
forma da stampa e il supporto da
stampa. La temperatura adeguata per
poter stampare deve rimanere tra i
90° ed i 150°c.
La matrice può essere di ottone,
acciaio, magnesio o ergal.
Utilizzo principale: nobilitazione
dello stampato
Stampa a caldo
Stampa microincisa
con lamina a caldo:
è uno sviluppo particolare e
specifico della più comune stampa a
caldo.
Un cliché per stampa a caldo
microincisa reca sulla superficie
di stampa una tramatura finissima
che, una volta trasferita sul film e
conseguentemente sullo stampato,
determina nell’immagine d’insieme
sorprendenti effetti di rifrazione
ottica, mutabili a seconda dell’angolo
di osservazione. In estrema
sintesi, mentre nel caso della
microincisione è il cliché che (con
la sua microtramatura in superficie)
trasferisce i dettagli dell’immagine
su un normale film per la stampa a
caldo.
Utilizzo principale: nobilitazione
dello stampato.
Rotocalcografia:
stampa diretta incavografica e
rotativa. L’inchiostro viene trasferito
sulla carta attraverso un sistema
modulare di cellette di diversa
profondità. Più le cellette sono
profonde, più abbondante sarà
l’inchiostro che possono contenere e
più scura sarà la stampa.
È questo il motivo principale della
brillantezza della stampa rotocalco:
l’inchiostro infatti non viene pressato
(tipografia) o stampato per rimbalzo
(offset) ma prelevato dalla carta
mantenendo le caratteristiche di
brillantezza e coprenza.
Utilizzo principale: quotidiani e riviste
Rotocalcografia
Flexografia
è un metodo di stampa
rotativo diretto, che usa lastre
matrici a rilievo di gomma
o di materiali fotopolimerici,
detti cliché. L’inchiostrazione è
applicata da un rullo d’acciaio
o ceramico, (rullo Anilox) che
si carica di inchiostro.
Il cilindro anilox è inciso
con diverse cellette, da 80 a
500 per centimetro. Un alto
numero di cellette favorisce
la stampa dei dettagli mentre
un basso numero favorisce la
stampa dei fondi pieni.
Utilizzo principale:
imballaggi e quotidiani.
Flexografia
Serigrafia:
è una tecnica di stampa artistica di
immagini e grafiche su qualsiasi
supporto o superficie mediante l’uso
di un tessuto, facendo depositare
l’inchiostro su un supporto attraverso
le aree libere del tessuto. Una volta
disegnato o trasferito lo stencil su
un telaio, questo viene posto sul
supporto scelto, l’inchiostro viene poi
posizionato sulla parte alta del telaio
e con una spatola di gomma, viene
spalmato sull’intero telaio, comprese
ovviamente le aree aperte al substrato.
Utilizzo principale: ceramica,
vetro, plastica, alluminio, tessuti,
nobilitazione carta
Serigrafia
Stampa a tampone:
è un sistema di stampa che
permette di trasferire immagini e
grafiche 2D su oggetti e superfici
3D. Tramite un tampone morbido e
flessibile (generalmente in silicone)
un film di inchiostro indelebile
viene trasferito da una piastra incisa
in acciaio o in fotopolimero (cliché
tampografico) sulla superficie del
supporto.
Utilizzo principale: stampa 3D su
ceramica, vetro, plastica, alluminio,
tessuti.
Stampa a tampone
Stampa offset:
La stampa offset è un processo
di stampa planografico (riferito
al particolare sistema di stampa
che utilizza matrici piane tipiche
della fototipia e della litografia)
indiretto che si basa sul fenomeno
di repulsione tra acqua e sostanze
grasse (nello specifico gli inchiostri).
È un metodo definito planografico
perché i grafismi e i contro-grafismi
sono sullo stesso piano.
4
1
2
3
5
1.
2.
3.
4.
5.
Cilindro portalastra
Cilindro portacaucciù
Cilindro di pressione
Gruppo di bagnatura
Gruppo di inchiostrazione
L’offset è una tecnica di stampa
basata sullo stesso principio della
litografia. Anziché stampare il foglio
a contatto diretto con la pietra o la
lastra di alluminio microgranito, la
stampa avviene attraverso l’impiego
di tre cilindri a contatto tra loro.
Si tratta quindi di una stampa
indiretta: ciò significa che la
stampa non avviene, trasferendo
direttamente l’inchiostro dalla lastra
(matrice) al supporto, ma avviene
con l’inchiostro che viene riportato
dalla lastra litografica al caucciù, e
da questo alla carta.
Stampa offset uv
La tecnologia di stampa UV è basata
sulla combinazione di inchiostro e
lampade UV (montate su ogni gruppo
stampa). Le radiazioni UV polimerizzano
istantaneamente il film d’inchiostro o
vernice, lasciando un residuo pari al
100% del prodotto sullo stampato, con
ottimi risultati di brillantezza e con
possibilità di stampare su materiali
plastici e simili.
Sulle macchine offset possono essere
applicate quattro differenti tecnologie
di essiccazione:
- aria calda - radiazioni
infrarosse (IR) - radiazioni ultraviolette
(UV) - flusso di elettroni (EBC Electron Beam Curing)
Il sistema si basa sul fatto che le
radiazioni UV polimerizzano in una
frazione di secondo il film d’inchiostro o
di vernice e lo asciugano completamente.
E ‘comunque indispensabile l’impiego
di inchiostri e vernici speciali contenenti
resine leganti differenti da quelle dei
prodotti convenzionali.
Utilizzo principale: stampa pubblicitaria
e commerciale.
Termorilievo:
Il processo consiste nella copertura
delle zone inchiostrate ancora fresche
con polvere termoplastica la quale
si fonde formando sull’inchiostro
una copertura successivamente
polimerizzata dall’azione di
raffreddamento.
In tal modo si possono ottenere
splendidi stampati pluricolore in
rilievo con effetti particolarissimi e
inimitabili, grazie alla vasta gamma di
polveri disponibili fra cui: trasparenti,
perlescenti, metalliche, fluorescenti e
glitter.
Utilizzo principale: nobilitazione
dello stampato.
Stampa a freddo (Foil star)
La stampa con foil a freddo, permette
di ottenere stampati di grande impatto
visivo ed eleganti. Si possono stampare
direttamente sul foglio o sopra
supporti laminati ottenendo un effetto
specchiato. Questa tecnica è abbinabile
anche su particolari a rilievo.
Utilizzo principale: nobilitazione
dello stampato
Giclèe:
è una riproduzione individuale,
ad alta definizione, stampata da
macchinari professionali.
I colori sono più luminosi e
insieme alla miscela ad alta
definizione ottengono una tonalità
continua. Grazie alla loro qualità,
le riproduzioni in Giclée si sono
affermate tra i nuovi tesori del
mondo dell’arte, desiderate da
collezionisti per la loro fedeltà e
qualità, e spesso esposte in mostra
nei musei e nelle gallerie d’arte.
Utilizzo principale: riproduzioni
artistiche.
Giclèe
Stampa digitale
Sublimazione termica
Stampa a getto d’inchiostro
Stampa a toner
Stampa a matrice di aghi
Stampa a inchiostro solido
Laser
Sublimazione termica:
è una tecnologia usata da alcune
stampanti. Essa sfrutta un processo
di trasferimento del colore, su
carta o pellicola di plastica, basato
sull’impiego del calore: in queste
stampanti il colore è scaldato fino a
diventare gas, diffonde poi verso il
supporto dove sublima, fissandosi.
Stampa a getto
d’inchiostro:
Il getto d’inchiostro è una tecnologia
di stampa che consiste nel proiettare
minuscole goccioline di inchiostro
sul supporto da stampare. Il
meccanismo di eiezione delle gocce
può essere di diversi tipi:
• termico
• piezoelettrico
• continuous inkjet
Tecniche di stampa
digitale
Stampa a toner:
Un rullo elettrostatico viene
caricato elettricamente nelle zone
ove è necessario l’apporto di
inchiostro. Il toner in polvere,
una volta scaldato, viene attratto
dal rullo e infine trasferito per
contatto sulla carta.
Tecniche di stampa
digitale
Stampa a matrici
di aghi:
Testine di stampa mosse da
elettromagneti azionati da driver
appositi, battono sulla carta
attraverso un nastro inchiostrato
mentre si spostano lateralmente
sul foglio. La sequenza dei
colpi è generata da un circuito
elettronico per comporre i pixel che
costituiscono i caratteri o parte di
una immagine.
Tecniche di stampa
digitale
Stampa a matrici
di aghi
Stampa a inchiostro
solido:
Stampa che offre anche su carta
comune immagini dall’aspetto
fotografico, grazie alla lucidità della
cera. La tecnologia solid ink utilizza
degli stick di inchiostro solido.
Dopo che lo stick di inchiostro
viene caricato nella stampante, viene
sciolto ed utilizzato per produrre
immagini sulla carta in un processo
molto simile alla stampa offset.
Tecniche di stampa
digitale
Laser:
un raggio laser viene modulato
secondo la sequenza di pixel che
deve essere impressa sul foglio.
Viene poi deflesso da uno specchio
rotante su un tamburo fotosensibile
elettrizzato che si scarica dove
colpito dalla luce.
L’elettricità statica attira una fine
polvere di materiali sintetici e
pigmenti, il toner, che viene
trasferito sulla carta. Il foglio passa
poi sotto un rullo fusore riscaldato
ad elevata temperatura, che fonde il
toner facendolo aderire alla carta.
Tecniche di stampa
digitale
Laser
Di che materiale sono i caratteri
della stampa tipografica?
CARTA -
Metallo - VETRO - Ceramica
Quale tecnica di stampa permette
di dare profumo agli stampati?
SERIGRAFIA - Stampa a caldo - Stampa offset - stampa digitale
Cos’è il crocino?
- Simbolo valutativo convenzionale Del registro di stampa
- Documento di report produttivo - Una tecnica di legatoria
- UN Tipo di clichè
Qual è l’unità di misura
della stampa tipografica?
Il punto - la copertura - il pixel
Come si misura la definizione
di un’immagine di stampa?
lINEE pER cENTIMETRO - pixel - copertura
Quale sigla certifica il rispetto
degli standard globali
per la gestione delle foreste?
Fsc - Fpp - Ftp
Quale di questi aggettivi
non si riferisce all’inchiostro?
Liquido - pastoso -
vaporoso
Posso ottenere una quadricromia
usando 4 pantoni?
SI - no
Quale strumento viene utilizzato
per misurare la densità del colore
di stampa e quindi lo spessore
che esso ha sul foglio?
Densitometro - Calibro - Spessorometro
Quale carta si presta
maggiormente
per la stampa a rilievo?
NATURALE - patinata - Marcata - micata
È possibile stampare in offset
su entrambi i lati del foglio
in un solo passaggio macchina?
Si - No
La stampa in serigrafia e
la stampa offset richiedono
l’uso degli stessi inchiostri?
Si -
No
In un processo di stampa digitale
è possibile modificare
il layout grafico e la posizione
delle foto da copia a copia?
Si - No
Plastificando una foto
stampata su una patinata lucida
l’immagine sarà:
offuscata -
più rossa
- impermeabile - più facile da piegare
Piegando un quartino a metà
ottengo un duino?
Si -
No
Grazie per l’attenzione