Che cos’è il rischio? Metodi epidemiologici per la valutazione del rischio Una riflessione che ha a che fare anche con la percezione e comunicazione del rischio Roberto Raschetti Che cos’è il rischio? Risk : the probability that an event (untoward) will occur. O. S. Miettinen If risk is defined as the probability of an individual developing disease in a specified time interval, then cumulative incidence is a measure of average risk. K.J. Rothman Modern Epidemiology Grazie per l’attenzione !! Roberto Raschetti Vi sono molte definizioni, più o meno precise di rischio; queste dipendono dalle specifiche applicazioni e contesti. Qualitativamente il rischio è sempre considerato proporzionale alle “perdite” attese a causa di un evento e . alla probabilità che l’evento si verifichi. Roberto Raschetti Unesco 1972 Rischio = eventualità di subire una perdita Eventualità ?? Perdita ?? Sicurezza = condizione di rischio accettabile Accettabilità ?? Roberto Raschetti Rischio: tutto ciò che sia indesiderabile ed incerto O meglio: La possibilità di un esito avverso con incertezza di occorrenza, temporalità e magnitudine dell’evento stesso Roberto Raschetti Il rischio presuppone un danno Indesiderabilità di un danno La dimensione (M) La probabilità (P) LA “SICUREZZA” E’ ASSENZA DI RISCHIO INACCETTABILE DI DANNI Roberto Raschetti Il rischio in ambito industriale Il rischio è stimato come una sorta di prodotto della probabilità P che si verifichi l’evento per la gravità del danno D: Roberto Raschetti Rischio come una serie di ennuple Si , pi , mi , in cui S, p ed m rappresentano rispettivamente lo scenario incidentale, la sua probabilità di verificarsi e l’entità delle conseguenze per esso attese. In termini formali il rischio R di un’azione può quindi essere definito con R = < Si , pi , mi > per i = 1, n dove n è il numero dei possibili scenari incidentali che l’analista riesce ad identificare per l’evento considerato. Roberto Raschetti TABLE 1 - NSAIDs exposure, redistribution without Nimesulide, data of risk of hepatopathy and GI bleeding SALES 2006 DRUG REDISTRIBUTION without Nimesulide ALL HEPATOPATHIES LIVER INJURY UPPER GASTROINTESTINAL BLEEDING Person Years Rates per 100.000 person years (Traversa, BMJ 2003) Rates per 100.000 person years (Traversa, BMJ 2003) Odds Ratio (Laporte, Drug Safety 2004) 35,2 33,1 3,2 DDD Total Person Years Nimesulide 389.148.635 1.066.161 Ketoprofen 96.322.240 263.897 491.288 25,2 20,2 10 Diclofenac 87.840.640 240.659 448.028 39,2 22,4 3,7 Naproxen 41.895.430 114.782 213.686 25,5 12,8 10 Ibuprofen 39.008.730 106.873 198.963 44,6 44,6 3,1 Piroxicam 38.100.580 104.385 194.331 22,7 13,6 15,5 Meloxicam 29.601.260 81.099 150.980 23,6 - 5,7 Aceclofenac 27.112.030 74.280 138.284 - - 1,4 Flurbiprofen 7.311.153 20.031 37.290 97,8 97,8 - Ketorolac 5.733.780 15.709 29.245 66,8 33,4 24,7 Indometacine 5.047.894 13.830 25.747 - - 10 Cinnoxicam 3.143.960 8.614 16.036 64,9 64,9 - Dexketoprofen 1.099.527 3.012 5.608 - - 4,9 Other NSAIDs 69.404.686 190.150 353.996 - - - 840.770.545 2.303.481 2.303.481 TOTAL Roberto Raschetti TABLE 2 - Number of possible hepatotoxic and GI events with and without Nimesulide DATA 2006 REDISTRIBUTI ON ALL HEPATOPATHIES LIVER INJURIES UPPER GASTROINTESTINAL BLEEDING DRUG Person Years with nimesulide Person Years without nimesulide with nimesulide without nimesulide with nimesulide without nimesulide with nimesulide without nimesulide 375 - 353 - 3.412 - Nimesulide 1.066.161 Ketoprofen 263.897 491.288 67 124 53 99 2.639 4.913 Diclofenac 240.659 448.028 94 176 54 100 890 1.658 Naproxen 114.782 213.686 29 54 15 27 1.148 2.137 Ibuprofen 106.873 198.963 48 89 48 89 331 617 Piroxicam 104.385 194.331 24 44 14 26 1.618 3.012 Meloxicam 81.099 150.980 19 36 - - 462 861 Aceclofenac 74.280 138.284 - - - - 104 194 Flurbiprofen 20.031 37.290 20 36 20 36 - - Ketorolac 15.709 29.245 10 20 5 10 388 722 Indometacine 13.830 25.747 - - - - 138 257 Cinnoxicam 8.614 16.036 6 10 6 10 - - Dexketoprofen 3.012 5.608 - - - - 15 27 Other NSAIDs 190.150 353.996 - - - - - - 692 589 567 399 11.146 14.398 895 762 802 564 13.540 17.491 NSAIDs included in the analysis TOTAL Roberto Raschetti 2.303.481 2.303.481 Il rischio in ambito epidemiologico Rischio: è una caratteristica dei processi fisici che danno origine ad eventi osservabili e rappresenta il valore limite che sarebbe osservato per una incidenza cumulativa al crescere del numero di individui inclusi nell’osservazione. Rischio : Incidenza di un evento Æ probabilità Roberto Raschetti Roberto Raschetti “You’ve got a 20 percent chance of having another infarction this year” says the doctor. You live an uneventful 12 months. Was the doctor right? You have an infarction. Was he wrong?” (A. Walker: “Observation and inference”) Roberto Raschetti Il problema della “classe di riferimento” La questione relativa alla differenza qualitativa esistente tra evidenza statistica e quella individuale. Mentre l’informazione di tipo individuale è, infatti, rilasciata ad un singolo individuo, l’informazione di tipo statistico deve sempre essere mediata dall’appartenenza dell’individuo ad uno specifico gruppo. Roberto Raschetti Significato quantitativo di alcune espressioni probabilistiche I valori sono espressi in percentuale Media Altamente probabile Certo Classico Compatibile con Improbabile Non certo Non può essere escluso Normale Patognomonico Poco probabile Possibile Probabile Quasi mai Quasi sempre Rischio moderato Sempre Suggestivo Talvolta 87 95 86 65 20 34 46 75 85 17 42 63 34 92 54 95 59 32 Campo di variazione 60-95 70-100 60-100 30-100 0-95 5-70 5-100 40-100 65-100 0-80 5-80 30-95 5-100 70-100 20-80 70-100 20-90 10-80 da: Osgood CE et al. “The measurement of meaning” Urbana University of Illinois Press, Chicago 1957:1-30 Roberto Raschetti Tenendo conto che un classico (86%) errore consiste nel non ritenere quasi mai (34%) che le espressioni probabilistiche vengano interpretate in modo equivoco, è poco probabile (17%) che il lettore capisca sempre (95%) il messaggio di un articolo. Sarebbe più utile, fin quando è possibile (42%), attribuire un valore numerico invece di nascondersi dietro espressioni che talvolta (32%) non hanno alcun significato. Roberto Raschetti La relazione di causalità Metodi epidemiologici per la valutazione del rischio Roberto Raschetti “La parola causa è un nome astratto e, come la parola bellezza, avrà differenti significati in contesti differenti” MacMahon (1970) Scienza Sanità Pubblica Aule dei Tribunali Epidemiologia: disciplina empirica (non sperimentale) debole nelle sue inferenze? Roberto Raschetti Un esempio semi-serio Un signore incontra un amico per la strada. L’amico non cessa mai di far schioccare le sue dita, pollice e medio, una volta a sinistra e una volta a destra. “Perché schiocchi le dita?” gli chiede l’amico. E lui:”per tenere lontani gli elefanti”. “Ma qui non ci sono elefanti”. “Vedi? Funziona!” Stefano Bartezzaghi , sui vaccini (rubrica Lapsus, La Repubblica) Roberto Raschetti La correlazione Se due variabili di interesse, X ed Y, risultano essere tra loro correlate dobbiamo necessariamente assumere che vi sia un nesso di causalità? Dormire calzando le scarpe è fortemente correlato con lo svegliarsi con un mal di testa. Dunque, dormire con le scarpe causa il mal di testa. Roberto Raschetti Causalità Dobbiamo di conseguenza comprendere in che senso e con quali assunzioni si possa invece concludere dalle evidenze che x causa y Sebbene il termine causa impregni tutta la storia del pensiero scientifico forse quando lo utilizziamo facciamo riferimento a diversi “modelli”. Roberto Raschetti I modelli causali Modello a singolo agente (determinismo classico secondo i postulati di Henle-Koch, 1882). Le reti causali I modelli probabilistici: le cause aumentano le probabilità dei loro effetti, a parità di altre condizioni (ceteris paribus). Roberto Raschetti Approccio probabilistico Roberto Raschetti Probabilistic Causation Il termine designa un gruppo di teorie filosofiche finalizzate a caratterizzare la relazione tra cause ed effetti usando gli strumenti della teoria delle probabilità. L’idea centrale è che le cause aumentano le probabilità dei loro effetti, a parità di altre condizioni (ceteris paribus). Indichiamo con P(A) la probabilità che il fattore A si presenti (sia istanziato). Indichiamo con P(B ?A) la probabilità condizionale di B dato A: P(B ?A) = P(A&B)/P(A) Roberto Raschetti Una possibile formulazione è: A causa B se, e solo se: P(B ?A) > P(B ?non-A) A vs non-A - Approccio controfattuale Æ i gruppi di controllo - Il confronto Æ le misure (RR, RAR) - Il problema delle correlazioni spurie e del confondimento Roberto Raschetti Correlazioni spurie Problemi con le correlazioni spurie Dita gialle - A Tumore -B Fumo - C P(B ?A) > P(B ?non-A) Anche se A non causa B. Roberto Raschetti Confondimento uso di pesticidi demenza scolarità L’uso di pesticidi è fattore di rischio per la demenza ed è associato al livello di istruzione (che è un altro fattore di rischio di demenza) demenza Se l’ipotesi è che l’uso di pesticidi aumenti il rischio di demenza e confronto gruppi esposti e non esposti a pesticidi devo tenere conto del livello di istruzione nei due gruppi. Roberto Raschetti Si può raggiungere la "certezza" nell'attribuzione della causalità? 9 Le conclusioni di uno studio epidemiologico si possono così riassumere: 9 L'incidenza di malattia fra gli esposti è xx volte quella dei non esposti (a parità di potenziali fattori estranei); 9 La probabilità che un aumento (o una riduzione) di xx volte dell'incidenza si sia verificata per il solo effetto del caso è pari al yy%. 9 A questo punto si pone la domanda "non tecnica" se valga la pena di correre un rischio (predefinibile) di un aumento di xx volte nell'incidenza di un evento. La risposta si basa su una analisi "non tecnica" del rapporto beneficio/rischio. G. Traversa Roberto Raschetti Nessuna delle attività umane si svolge a rischio zero La sicurezza di una attività è un concetto relativo che deriva da un equilibrio dinamico tra il livello di rischio che siamo disposti ad accettare e i benefici che ci attendiamo da quella determinata attività. “Safety does not mean zero risk. A safe product is one that has reasonable risks, given the magnitude of the benefit expected and the alternative available” U. S. Food and Drug Administration (maggio 1999) Roberto Raschetti CRISI PERICOLO Roberto Raschetti OPPORTUNITÀ I processi di imputabilità La valutazione della probabile responsabilità di un farmaco nell’insorgenza di un evento avverso in una specifica segnalazione. (idoneità al “reato”) utilizzo di criteri formali o flow-chart Roberto Raschetti CRITERI DI KARCH (1) Reazione avversa già nota (2) Intervallo temporale ragionevole (3) Scomparsa della reazione avversa in seguito a sospensione o a riduzione di dosaggio del farmaco (4) Nessuna possibile spiegazione alternativa (5) Ricomparsa dei sintomi alla risomministrazione, oppure dimostrazione di livelli tossici del farmaco o di anomalie metaboliche farmaco-indotte Valutazione della relazione causale: Certa = tutti i criteri soddisfatti Probabile = soddisfatti i criteri (1), (2), (3) e (4) Possibile = soddisfatti i criteri (1), (2), (3) Improbabile/sconosciuta = mancanza di informazioni essenziali, o sequenza temporale atipica, o esistenza di altre cause più probabili Roberto Raschetti Flow-Chart di JONES (FDA) no Relazione causale improbabile Associazione temporale favorevole? sì no Sospensione Relazione causale possibile sì no Reazione scomparsa o attenuata? Relazione causale possibile sì Risomministrazione sì Reazione ricomparsa? sì Relazione causale molto probabile Roberto Raschetti no no Reazione attribuibile a condizioni cliniche? sì Relazione causale possibile no Relazione causale probabile Roberto Raschetti Imputabilità: assegnazione di un livello di plausibilità alla relazione causale. 4 criteri di base: { T; D; R; A} intervallo temporale: risposta alla sospensione (dechallenge): risposta alla risomministrazione (rechallenge): assenza di cause alternative: Roberto Raschetti T D R A In relazione al nesso di causalità, una reazione avversa viene classificata come: • Altamente/molto probabile • Probabile • Possibile • Improbabile • Sconosciuta (non classificata o non classificabile) Roberto Raschetti Roberto Raschetti