Paolo Bianco Università di Roma “La Sapienza” Sommario La

CELLULE STAMINALI E MEDICINA RIGENERATIVA
Paolo Bianco
Università di Roma “La Sapienza”
Sommario
La medicina rigenerativa (ingegneria dei tessuti, terapia cellulare, terapia genica) si basa
sull’uso delle cellule staminali. Esse si dividono dando origine a due cellule diverse tra
loro una delle quali è identica alla cellula madre (divisione asimmetrica). Le cellule
staminali presentano due caratteristiche fondamentali: si autorinnovano e sono
multipotenti, danno cioè origine a tipi molteplici di cellule specializzate. Le cellule
staminali embrionali (ES) sono popolazioni cellulari che vengono isolate dalla massa
cellulare interna dell‚embrione preimpianto allo stadio di blastocisti e mantenute in vitro a
lungo termine. Esse sono pluripotenti in quanto danno origine a tutti i tipi di cellule
staminali che esistono nei tessuti postnatali; potrebbero quindi essere utilizzate per
generare tessuti o organi irreversibilmente lesionati o perduti; mentre le staminali
postnatali non sono pluripotenti ma uni- o multipotenti cioè possono dare origine ai tipi
cellulari che costituiscono l’organo o il tessuto a cui esse appartengono (ad esempio nel
caso di malattie genetiche come la distrofia muscolare o l’osteogenesi imperfetta)
Un’altra tecnica per ottenere cellule staminali, attualmente in fase di sperimentazione, è la
nuclear transfer (clonazione) che consiste nel trasferimento del nucleo di una cellula
somatica nel citoplasma di un oocito enucleato: ne deriva una struttura in grado di fornire
cellule staminali embrionali. In questo modo il genoma può essere riprogrammato dal
citoplasma dell’oocito rendendo la cellula indifferenziata (riprogrammazione epigenetica).
Concetti chiave
La cellula staminale è indifferenziata e si autorinnova.
Per ottenere i vari tipi di tessuti e organi è necessario utilizzare cellule staminali
embrionali che sono pluripotenti .
Le cellule staminati postnatali, che sono multi- o unipotenti, possono essere utilizzate per
sostituire cellule o tessuti dell’organo o del tessuto di cui fanno parte.
Esiste un problema bioetico per l’uso delle staminali embrionali.
La nuclear transfer è una tecnica di clonazione, tuttora in fase di sperimentazione, che dà
luogo alla formazione di un embrione da cui possono essere estratte e poi coltivate in vitro
cellule staminali.
Con la nuclear transfer il genoma può essere riprogrammato dal citoplasma dell’oocito
rendendo la cellula indifferenziata (riprogrammazione epigenetica).
Parole chiave
Medicina rigenerativa. Cellule staminali embrionali. Totipotenza, pluripotenza, multipotenza e
unipotenza. Nuclear transfer. Riprogrammazione del genoma. Riprogrammazione epigenetica.
Leggibilità **
Livello scolare Triennio scuola media superiore
Possibile uso didattico :
Approfondimenti di genetica. Educazione alla salute: uso delle cellule staminali nella cura
di alcune malattie (diabete, malattie degenerative)
Letture proposte:
M.F.Clarke e M.W. Becker, Il lato oscuro delle cellule staminali , Le Scienze, settembre, 2006