Analisi qualitativa del rischio di importazione: un caso studio Luca Busani Dipartimento di Sanita’ Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Department Of Veterinary Public Health and Food Safety Il rischio di importazione WTO (OMC) – Organizzazione mondiale del commercio Accordo sanitario e fito-sanitario (SPS) Protezione del consumatore Sicurezza alimentare (FAO/OMS/Codex Alimentarius) Protezione degli animali Sanità animale (OIE) Protezione delle piante Sanità delle piante (FAO) Il rischio di importazione Accordo sanitario e fito-sanitario – sanità animale Livello accettabile di rischio (specifico per Nazione) Basato su evidenze scientifiche AR Principio di equivalenza più modi per dimostrare un certo livello di rischio ispezione sempre possibile Misure il meno restrittive possibile: più ispezione/testing quarantena trattamento di prodotti/animali blocco delle importazioni QUANDO fare una valutazione del rischio di importazione? Dispute commerciali Paura del consumatore chiara domanda sufficiente manodopera team multidisciplinare diversi background COME fare una valutazione del rischio di importazione? Identificazione del pericolo (hazard) agente potenzialmente dannoso “prodotto” da importare Valutazione del rischio possibili tipologie qualitativa qantitativa 3 stadi rischio di ingresso rischio di esposizione/contagio conseguenze Un caso studio Identificazione del pericolo AFTA EPIZOOTICA malattia virale altamente contagiosa ospiti: bovidi, ovi-caprini, suidi, camelidi, ruminanti selvatici lesioni tipiche trasmissione: contatto diretto o indiretto, aerosol, vettori animati, vettori inanimati Fonti di virus: respiro, saliva, feci, urine, latte e seme carne e derivati in cui il pH sia rimasto sopra 6.0 Identificazione del pericolo AFTA EPIZOOTICA piani di ERADICAZIONE in molti paesi europei divieto di vaccinazione dal 1992 in UE lista dei paese indenni in cui NON si pratica la vaccinazione Albania Denmark Australia Dominican Republic Austria El Salvador Belarus Estonia Belgium Finland Belize Former Yug. (Macedonia) Bosnia Herzegovina France Brunei Germany Bulgaria Greece Canada Guatemala Chile Guyana Costa Rica Haiti Croatia Honduras Cuba Hungary Cyprus Iceland Czech Rep. Indonesia Ireland Norway Italy Panama Japan Poland Korea (Rep. of) Portugal Latvia Romania Lithuania Serbia Luxembourg Singapore Madagascar Slovakia Malta Slovenia Mauritius Spain Mexico Sweden Montenegro Switzerland Netherlands Ukraine New Caledonia United Kingdom New Zealand United States of America Nicaragua Vanuatu Risk question e motivazioni • 1991: disgregazione dell’Unione sovietica in 15 nuovi paesi – instabilità politica ed economica – sistemi veterinari da riorganizzare • continui focolai di afta nei territori trans-caucasici (Geogia, Armenia, Azerbaijan) dal 1991 al 1998 (fino al 2004) • zona di frontiera con la Russia Distribuzione dei Sierotipi di virus aftosi (1990-2001) Distribuzione dei Sierotipi di virus aftosi (2000-2006) Valutazione del rischio di introdurre l’afta epizootica da Georgia, Armenia e Azerbaijan in Russia e da qui nel resto d’Europa Percorso rischio-evento/i (risk pathways) 1. Descrive la sequenza di eventi necessari affinchè il pericolo identificato giunga a causare i risultati o gli eventi non voluti. 2. Nell’esempio il pericolo è il virus dell’Afta Epizootica 3. Mentre i risultati non voluti sono: 1. Ingresso del virus dell’afta epizootica in Russia e da qui in EU attraverso l’importazione di animali o prodotti di origine animale da Georgia, Armenia e Azerbaijan 2. Esposizione di animali suscettibili all’infezione in Russia ed in EU 3. Infezione e diffusione dell’Afta in popolazioni di animali suscettibili in Russia e in EU. Rischio d’ingresso Il virus è presente nel paese esportatore Il virus è presente nel prodotto/animale esportato Controlli nel paese esportatore (efficacia<100%) Il virus è presente nel prodotto/animale esportato Il virus permane vitale durante il trasporto Controlli nel paese importatore (efficacia<100%) Il virus è presente nel prodotto/animale esportato Ed è introdotto nel paese importatore Valutazione del rischio 1. Per valutare il rischio è necessario valutare le probabilità che ogni passaggio del percorso dal pericolo all’evento accada 2. La valutazione deve essere fatta per ogni percorso di rischio 3. Per poter assegnare probabilità sono necessarie informazioni e dati 4. Limitazioni su informazioni e dati definiscono l’incertezza della valutazione (che deve essere riportata) Rischio d’ingresso: le cose si complicano EFSA Journal (2006) 313, 1-34 Rischio di diffusione dopo l’ingresso Valutazione qualitativa del rischio • La scala quantitativa delle probabilità va da 0 a 1 (100%) • La valutazione qualitativa usa una scala descrittiva della probabilità che un evento si verifichi T - Trascurabile: la probabilità che l’evento si verifichi è sufficientemente bassa da poter essere ignorata o l’evento è possibile solo in circostanze eccezionali B - Bassa: il verificarsi dell’evento è possibile in particolari circostanze M - Moderata: il verificarsi dell’evento è possibile A - Alta: il verificarsi dell’evento è chiaramente possibile Probabilità che si verifichi l’infezione 1. Rischio d’ingresso • Presenza dell’infezione (prevalenza) • Volume degli scambi commerciali • Capacità di sopravvivenza del virus nell’ambiente Prevalenza Numero di focolai di afta epizootica riportati negli anni precedenti lo studio 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 Georgia 1 4 0 1 21 36 5 Armenia 5 7 0 0 15 13 1 Azerbaijan 0 0 2 0 4 0 0 Turchia - - 153 108 133 54 74 Iran - - 221 270 651 345 342 Probabilità che sia presente l’infezione: ALTA Probabilità che si verifichi l’infezione 1. Rischio d’ingresso • Presenza dell’infezione (prevalenza) • Volume degli scambi commerciali • Capacità di sopravvivenza del virus nell’ambiente Volume degli scambi commerciali Popolazione di animali domestici (suscettibili) Bovini Georgia Armenia Azerbaijan Bufali Pecore Capre Suini Cammelli 640'000 80'000 1'230'000 450'000 20'000 1'300'000 450'000 40'000 10'000 1'400'000 300'000 5'300'000 30'000 20'000 20'000 3 stati non autosufficienti per il cibo (spt carne) IMPORTAZIONE Probabilità di ingresso con il commercio: BASSA Probabilità che si verifichi l’infezione 1. Rischio d’ingresso • Presenza dell’infezione (prevalenza) • Volume degli scambi commerciali • Capacità di sopravvivenza del virus nell’ambiente Sopravvivenza del virus in ambiente Virus sensibile all’essiccamento Problema: gli animali malati/infetti NON vengono abbattuti o macellati Portatori asintomatici Probabilità di sopravvivenza del virus: ALTA Valutazione del rischio di ingresso Probabilità combinata del verificarsi di diversi eventi collegati al pericolo Probabilità evento 2 Probabilità evento 1 T B M A T T B B M B B B M M M B M M A A M M A A Valutazione del rischio di ingresso Prevalenza di infezione Volume degli scambi Sopravvivenza del virus Probabilità evento 2 Probabilità evento 1 T B M A T T B B M B B B M M M B M M A A M M A A Probabilità che si verifichi l’infezione 2. Rischio d’esposizione • Trasmissione ad animali suscettibili • Diffusione all’interno del nuovo Paese • Fattori per la sopravvivenza del virus • Animali selvatici (potenziali vettori) Potenziale trasmissione dell’afta ad animali suscettibili in Russia Capi di bestiame presenti nelle province al confine col Grande Caucaso (e % della popolazione nazionale) Georgia n Azerbaijan n % 513'327 (41%) 332'931 (20%) Ovi-caprini 650'433 (49%) 764'977 (14%) - - Bovidi Suini % 331'325 (52%) • Non tutti praticano il pascolo • Raro contatto di animali al pascolo in frontiera • Scambio di animali (vendita diretta di animali in zona di frontiera) improbabile Probabilità di trasmissione ad animali in Russia: BASSA Probabilità che si verifichi l’infezione 2. Rischio d’esposizione • Trasmissione ad animali suscettibili • Diffusione all’interno del nuovo Paese • Fattori per la sopravvivenza del virus • Animali selvatici (potenziali vettori) Probabilità di diffusione tra animali in Russia Animali vaccinati Limitato movimento di animali Consumo locale delle carni Probabilità di diffusione tra animali in Russia: BASSA Probabilità che si verifichi l’infezione 2. Rischio d’esposizione • Trasmissione ad animali suscettibili • Diffusione all’interno del nuovo Paese • Fattori per la sopravvivenza del virus • Animali selvatici (potenziali vettori) Sopravvivenza del virus in Russia • Fattori FAVORENTI la sopravvivenza – basse temperature – elevata umidità • Portatori asintomatici • Movimento animali limitato Probabilità di sopravvivenza del virus in Russia: MODERATA Probabilità che si verifichi l’infezione 2. Rischio d’esposizione • Trasmissione ad animali suscettibili • Diffusione all’interno del nuovo Paese • Fattori per la sopravvivenza del virus • Animali selvatici (potenziali vettori) Ruolo della fauna selavatica Animali selvatici suscettibili: Cinghiali Cervidi Stambecchi Camosci Saiga (antilope) Ruolo della fauna selavatica Animali selvatici suscettibili: Cinghiali Cervidi Stambecchi Camosci Saiga (antilope) Probabilità di diffusione e trasmissione dalla fauna selvatica: TRASCURABILE Valutazione del rischio di esposizione Probabilità evento 1 Probabilità evento 2 Trasmissione ad animali Russia Diffusione in Russia Sopravvivenza del virus Ruolo fauna selvatica T B M A T T B B M B B B M M M B M M A A M M A A Prevalenza di infezione Volume degli scambi Sopravvivenza del virus Trasmissione ad animali Russia esposizione ingresso Probabilità che si verifichi l’infezione Probabilità di ingresso Probabilità di esposizione Diffusione in Russia Sopravvivenza del virus Ruolo fauna selvatica Probabilità che si verifichi l’infezione: MODERATA Conseguenze di un’epidemia 1. Sanità Pubblica: Zoonosi NO Conseguenze per la salute umana: TRASCURABILI 2. • • • Impatto economico Razze minori autoctone Perdite dirette negli ovi-caprini Possibile embargo di Europa vs Russia Impatto economico: TRASCURABILE Conseguenze di un’epidemia Impatto sulla salute pubblica Impatto economico Conseguenze di un’epidemia: TRASCURABILI Valutazione qualitativa del rischio di introdurre l’afta epizootica da Georgia, Armenia e Azerbaijan in Russia e da qui nel resto d’Europa Prevalenza Commercio/contatti Probabilità di ingresso Sopravvivenza virus Probabilità di evento Trasmissione Diffusione Sopravvivenza nuovo ambiente Probabilità di esposizione Valutazione complessiva del rischio: Fauna selvatica Impatto salute pubblica Impatto economico Conseguenze Conseguenze della valutazione C. Zepeda Sein (1998) propone un’interpretazione della scala di valutazione qualitativa del rischio di importazione: T - Trascurabile: autorizzazione alle importazioni senza alcuna restrizione B - Bassa: autorizzazione alle importazioni, ristretta da alcune misure per ridurre il rischio M - Moderata: prima di autorizzare le importazioni, è necessaria una minuziosa verifica delle misure per ridurre il rischio, valutandone efficacia, applicabilità e attuazione A - Alta: mancata autorizzazione alle importazioni fino a che le misure per ridurre il rischio non sono state dimostrate essere efficaci con adeguate verifiche Conclusioni Animali vivi Prodotti di origine animale importazione potrebbe essere consentita purché alcune misure per la gestione del rischio vengano attuate: – – Vaccinazione Rafforzamento dei servizi veterinari [email protected] Valutazione qualitativa del rischio Pericolo: virus dell’afta epizootica Valutazione del rischio probabilità che si verifichi l’infezione rischio di ingresso rischio di esposizione/contagio conseguenze di un’epidemia salute pubblica impatto economico