BIPOLAR JUNCTION TRANSISTOR Giunzione emettitore-base (EBJ) W emettitore Base Collettore Ie Emettitore (E) n-type p-type n-type E Ic C B collettore (C) Ib - + - + Giunzione collettore base(CBJ) base -Transistor npn attiva -Transistor npn in zona La forword bias tra emettitore e base rende possibile il passaggio di corrente attraverso la EBJ.Tale corrente ha due componenti,una dovuta agli elettroni immessi dall’emettitore nella base e l’altra dovuta alle lacune immesse dalla base all'’mettitore.La prima componente è quella più utile al funzionamento del transistor e la si aumenta usando diffusioni di emettitore pesantemente drogate e drogando in modo lieve la base.Un ulteriore modo di relazionare meglio il passaggio di corrente attraverso la EBJ con quello attraverso la CBJ è di rendere più sottile lo strato di silicio p alla base rispetto agli altri due(ecco perchè il sistema non è propriamente equivalente a due diodi così collegati: Per funzionare nella zona attiva è necessario portare emettitore e base in forward bias cioè polarizzandolo nel verso positivo(si tenga presente che,come nel diodo il silicio tipo p è l’anodo+ ,e il silicio tipo n è il catodo-,allora polarizzare nel verso positivo significa dare al silicio p potenziale maggiore che al silicio tipo n della EBJ) mentre la CBJ va in reverse bias cioè polarizzata in senso negativo.La forword della EBJ crea prevalentemente (c’è anche moto di lacune come detto prima)uno spostamento di elettroni nella base che vengono spostati oltre la barriera CBJ a causa del profilo di concentrazione delle minority-carrier(nullo al collettore e massimo alla base)che si spiega col forword bias della CBJ che spostaoltre la sua barrira gli elettroni in sua prossimità. • -Corrente di collettore: Ic=Is eVbe/Vt dove Is è la corrente di saturazione pari a Is=Ae q Dn n2i /NaW (Vt=kT/q=voltag.thermico=25mV a T ambiente) Ove Ae è l’area di sezione della giunzione EBJ,q è la carica elettronica,Dn è la diffusività elettronica,W è la larghezza della base, n2i è la densità di cariche intrinseche e Na è il numero di cariche di drogaggio della base.(si ricorda che ni=p=n =numero di elettroni e lacune libere, n2i=BT3e –Eg/kT e questo senza drogaggio,con il drogaggio decido io il numero di elettroni(drogaggio n tramite drogante donatore F)o di lacune(drogaggio p tramite drogante accettoreB)mentre nei rispettivi casi,lacune o elettroni restano funzione della temperatura,infatti per il primo caso (n) ho n=Nd=numero donatori e p= n2i/Nd per il secondo (p) p=Na=numero accettori e n=n2i/Na. • -Corrente di base: Ib=(Is/β)e Vbe/Vt lifetime(tempo di ove β=1/(DpNaW/DnNdLp + W2/2Dnτ) Detto guadagno di corrente emettitore cariche) e confrontando la Ic e la Ib vedo che Ib=Ic/β • -Corrent di emettitore: regola importante che si deduce dalle connessioni del transistor è che τ=minority carrier ricombinazione delle Ie=Ic + Ib Allora Ie=((β+1)/β) Ic e quindi conoscendo la Ic α=β/(β+1) Ie=((β+1)/β) Is e Vbe/Vt Ie =(Is / α) e Vbe/Vt Ic = α Ie e se chiamiamo β=α/1 - α α=guadagno di corrente di base ed è di poco più piccolo dell’unità(0.99 es allora β=100) I simboli: b e npn b c e pnp c la freccia indica il verso di percorrenza della corrente di emettitore nonchè la direzione di forword della giunzione EBJ per avere il transistor in zona attiva.Il transistor pnp resta in zona attiva finchè il potenziale al collettore è minore del potenziale alla base,al contrario del npn. Riassunto formule : Ic=Is eVbe/Vt Ib=(Is/β)e Vbe/Vt cioè Ib=Ic/β Ie =(Is / α) e Vbe/Vt cioè Ie= Ic / α Per i transistor pnp è sufficiente scambiare Vbe con Veb Ic = α Ie Ib=(1- α) Ie=Ie/(β+1) Ic= β Ib Ie=(β+1) Ib α=β/(β+1) β=α/1 - α Circuiti equivalenti Ib Ic Ib + B + C Vbe _ B C Vbe _ Is e Vbe/Vt β Ib Ie Ie E E Il principio su cui si basa il funzionamento del bjt è che riesco a regolare la corrente che fluisce da emettitore a collettore secondo il verso della freccia,mediante il potenziale applicato a base e emettitore.Come si vede dal modello infatti ho un generatore comandato da tensione Vbe, tra connettore e emettitore e per gli npn il verso va da C a E,per gli pnp va da E a C.Un circuito applicato tra base e emettitore genera una corrente che fluendo attraverso il diodo del modello crea tra B e E una tensione di circa 0,6 e 0,8.Si assume allora Vbe =0.7 come per i diodi nella condizione di temperatura ambiente (25°C).La Vbe diminuisce di 2mV ogni 1°C. Bassi valori di Vce il potenziale a collettore cala sotto quello della base e la CBJ è forword-bias, quindi il yìtransistor non lavora più in zona attiva ma in zona saturazione.Per Vbe più alte ho zona attiva che graficamente non è rettilinea ma presenta una pendenza dovuta all’effetto Early (per Vbe fisso,aumento VceÆaumento la tensione di reverse-bias alla CBJÆcala la W della deplection region di tale giunzioneÆpoichè Is èinversamente proporzionale a W,Is aumenta e quindi aumenterà anche la Ic).L’intersezione dei prolungamenti del profilo di IcÆf(Vce) inzona attiva,con l’asse negativo è un potenziale negativo detto potenziale Early =Va. Variando la Vbe cambio i profili delle curve IcÆf(Vce), tra loro paralleli.Le formule e i grafici sono: Ic=Is e Vbe/Vt (1+Vce/Va) R0= [dIc/dVce]-1 R0 = Va / Ic con Vbe costante,e derivando usando la precedente ho Zona saturazione Vbe= ... Ic Ic Vbe=... Vbe=... + Vbe=... + Vbe Vce Zona attiva 0 -Va Vce Ic Zone di funzionamento del BJT Modo EBJ CBJ Cut-off reverse reverse ACTIVE forword reverse saturation forword forword 4.3/1000=33.3*Ib+3*Ib*(100+1) => 0.0043=Ib(33.3+303) => Ib=0.0128mA Ie=0.0128mA*101=1.29mA Ic=αIe=1.29mA*0.99=1.28mA Ve=3kohm*1.29mA=3.87V Vc=15-5kohm Rπ= β / g m = Vt / Ib Con analogo procedimento e ricordando che ie=ic / α = Ic/α+ ic/α e ie=Ie+ie trovo la resistenza di emettitore ,sempre valida nell’ipotesi di piccolo segnale : Re=vbe / ie Re = α / g m = Vt / Ie Il guadagno per piccolo segnale del circuito precedentemente considerato (con Rc di collettore)si ricava sempre considerando il segnale totale come sovrapposizione di segnale di bias e piccolo segnale e quindi si avrà : Vc=Vcc – icRc= Vcc – (Ic + ic) Rc = (Vcc – Ic Rc) – ic Rc = Vc- icRc quindi vc = - icRc= - g m vbe Rc =(- g m Rc)vbe quindi: Guadagno tensione = vc / vbe = - g m Rc ambiente.Tali modellisono : Se considerassimo ache l’effetto Early andrebbe aggiunta una resistenza R0 tra collettore e emettitore che in genere ha valori minori di parecchi ordini di grandezza rispetto alla resistenza di collettore Rc,che pure va posta tra collettore e emettitore.Tra tali nodi quindi si trova il parallelo tra Rc e R0 e il valore della resistenza equivalente sarà di poco inferiore di Rc (perchè R0 è piccola).Il guadagno che dipende da tale resistenza in genere viene quindi abbassato dall’effetto Early in modo trascurabile. Funzionamento ,biasing e analisi grafica ib Il segnale di ingresso è dato da segnale oscillante più tensione continua di bias.Tale tensione di in Vbe genera una corrente Ib= ib a Ib causa della Rb.Questo si nota Load line-slope=-1/Rb intersecando la corva del transistor ibÆf (vbe) con la retta del carico resistivo di Rb. Vbe Vbb vbe A seconda della Ib risultante scelgo ic ib=... la curva nel grafico icÆf (vce) del ib=... transistor e la interseco con la retta di carico resistivo dovuta a Rc ib=Ib ottenendo la Vce che è il segnale di Ic ib=... output.Il biasing può avvenire con Load line un generatore solo, con due con un Slope=-1/Rc generatore di corrente.Con un generatore si usa la configurazione dell’esempio quattro con partitore alla base.La resistenza alla base è il parallelo tra Rg1 e Rg2 Vce Vcc vce ,mentra la tensione Vb sitrova con il calcolo del partitoreVb=R2 / (R2+R1) Vcc ricordando che Ie=Ib(β+1) uso Ie=(Vbb-Vbe)/(Re+Rb(β+1)).Per rendere Ie meno sensibile alla temperatura e alle variazioni di β, scelgo le grandezze in modo che: Vbb >> Vbe e Re >> Rb / (β+1) cosi le variazioni di Vbe (attorno a 0.7) sono assorbite da Vbb che è stata scelta ben più alta.Le relazioni di compromesso per far rimanere il transistor in saturazione sono Vbb=1 /3Vcc , Vcb(o Vce)=1/3Vcc, IcRc=1/3Vcc. Se uso due generatori uno di collettore e uno di emettitore con la base a massa, avrei la stessa equazione di preima ma con Vee al posto di Vbb: Ie=(Vee-Vbe)/(Re+Rb(β+1)).Altri due modi di fare il biasing, sono o porre una Resistenza tra base e collettore ,o usare un generatore di corrente(current mirror). Nel primo caso si ha la stessa procedura di prima ma nella formula cambio Vbb con Vcc per cui si avrà : Ie=(Vcc-Vbe)/(Re+Rb(β+1)) e per rendere Ie costante a β scelgo Rb / (β+1)<<Rc.(fig 1) Fig.1 Il biasing con generatore di corrente (fig1) usa un courrent mirror (fig2).Vcc e R generano una corrente di riferimento Iref=(Vcc-(-Vee)-Vbe)/R.Poichè i due transistor hanno stessa Vbe hanno la stessa corrente di collettore e quindi : fig.2 I= Iref= (Vcc+Vee-Vbe) / R Trascurando l’effetto early la corrente I del collettore del secondo transistor resterà costante finchè esso resterà in zona attiva e questo è verificato per V>(Vee+Vbe) cioè potenziale di collettore maggiore di quello alla base. Spesso si deve ricorrere all’uso di condesatori di accoppiamento e di bypass.I primi sono frapposti tra generatore del segnale e emettitore cosi accoppi ad esempio il segnale con l’emitter bloccando le componenti dc, così il segnale non disturba il biasing.I secondi ad esempio mettono a massa l’emettitore nella configurazione common emitter .Per l’analisi a piccolo segnale devo corto circuitare i generatori indipendenti di tensione e porre un circuito aperto al posto dei generatori di corrente lasciando solo i generatori di segnale, sostituire il modello al transistor e fare i conti.I condensatori alle alte frequenze sono corto circuiti. -common emitter :ha l’emettitore per piccolo segnale a massa.La resistenza in ingresso è Rin=Rπ, Rs è la resistenza interna del generatore ,la Vi è il segnale tensione effettivo all’input e vale (uso partitore): Vi=Vs Rπ / (Rs+Rπ) Vo=-gmVi(Ro//Rc)= -gm (Vs Rπ ) (Ro//Rc)/ (Rs+Rπ) Av=gain=Vo/Vs dove Vs=Vi(Rs+Rπ)/Rπ=> Av= (-gm Rπ)((Ro//Rc)/ (Rs+Rπ))= Gain=β (Ro//Rc) / (Rs+Rπ) N.b se Rs>>Rπ il gain dipende molto da β viceversa se Rs<< Rπ il gain non dipende da β e allora diventa gain = -gm (Ro//Rc).Per i circuiti discreti inoltre la Ro<<Rc e può essere trascurata e allora gain= - gmRo. La resistenza di out è: Rout= Rc//Ro Concludendo la configurazione common emitter da guadagni di tensione e anche corrente ha una moderata resistenza di input e una alta resistenza di uscita(l’ideale è RinputÆ∞ e RoutputÆ0),ha una scarsa risposta alle alte frequenze.Da comunque ottimi guadagni. -Common base :con la base a massa .Il generatore di corrente da una I=gm Ve perchè sarebbe stata I=gm Vbe che con B a massa si ha I= - gm Ve e posso scrivere ,cambiando il segno al generatore I= gm Ve.Trovo il guadagno calcolando la Vo e la Vs: (Vs-Ve)/Z=Ve/Rπ + gm Ve dove Z=Rs+i/ωCe e Vo=gmVe Rc => Gain=Vo/Vi=Rcgm / (1+gmZ) La resistenza di in e out sono: Rin =Rπ / (β+1)=Rπ/ (Rπgm+1) Rout = Rc (La Vo si prende ai capi di Rc) Il gain dipende fortemente da Z quindi da Rs e Ce.Il common base,visto lo scarso gain e la bassa resistenza di ingresso non è un buon amplificatore ma viene usato come ampli-unitario di corrente (courrent-buffer). Notare che il gain espresso con cω sarebbe pari a: gain (cω)=gm Rc(1+gmRs+gm/ cω) / ((1+gmRs)2 +gm2 / (wc)2 che per ωÆ∞ cioè alle alte frequenze da ancora la precedente formula di gain= Rcgm / (1+gmRs). -Common collector (emitter follower) : il collettore è messo a massa e il segnale raccolto all’emettitore La Vo=gm Vbe Ro Vo= gmRo(Vo-Vs)=> Gain=Vo/Vs=gm / (gm +1) in genere gm >>1 quindi il gain =Vo/ Vs ≅1 La resistenza di ingresso e di uscita sono: Rin= Rπ + (β+1)Ro= = Rπ + (gm Rπ +1)Ro Rout=Ro (R di effetto Early) Il guadagno a uno spiega il perchè tale configurazione si chiami Emitter follower, infatti all’emettitore ritrovo il segnale di ingresso alla base.Se facessimo i calcoli considerando la resistenza di carico il gain sarebbe comunque pari circa a uno e la resistenza di ingresso sarebbe inalterata,sempre in approssimazione. Zona di Cut-off , switch e invertitori Il transistor lavora in cut-off quando la EBJ è reverse-bias e la CBJ è pure reverse-bias.In tal caso la corrente che fluisce nella maglia base-emettitore è trascurabile e quindi anche tra base e collettore non passa corrente fungendo da circuito aperto.In tal caso nel circuito d’esempio si avrà ib=0 ,ie=0 ,ic=0 ,vc=Vcc.Per quanto riguarda l’invertitore a transistor BJT siutilizzano tutte e tre le zone cut-off Vout attiva di lavoro(saturazione,attiva,cut-off).A seguito i valori per le zone di lavoro: 1)Vin=Vol=Vcesat=0.2 Vout=Voh=Vcc=5V 2)Vin=Vil il transistor si accende e =>Vil=0.7V 3)Vil<Vin<Vih il transistor va in zona attiva e diventa un amplificatore d gain pari a Av= -βRc/ (Rb+Rπ)≅ -βRc/ Rb 4)Vin=Vih il transistor va in saturazione e Ib=( Vcc-Vcesat)/ Rcβ => Vih=IbRb+Vbe = 1.66V(per l’esempio) 5)Vin = Voh =5V il transistor è in profonda saturazione Vout =Vcesat= 0.2V I noise margin sono NMh=Voh-Vih NMl=Vil-Vol Voh saturazione Vol 0 Vil Vih Vcc Vin