Parpinel

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Convegno SINU Regione Lombardia – Piemonte
La fibra alimentare e l'energia della dieta
Venerdi 24 giugno 2016 – Aula C04 DeFENS – Università degli Studi di Milano
Via Mangiagalli, 25 – 20133 Milano
La Banca Dati di Composizione degli
Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia
(BDA 2015)
Patrizia Gnagnarella 1, Maria Parpinel 2 , Simonetta Salvini 3
1:
Divisione di Epidemiologia e Biostatistica, Istituto Europeo di Oncologia, Milano
Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche, Università degli studi, Udine
3: Dietista libera professionista, Fiesole (FI)
2:
Le Banche dati di composizione degli alimenti sono lo
strumento principale per l’analisi della dieta
(dall’epidemiologia nutrizionale alla dietetica clinica) e
per la compilazione delle dichiarazioni nutrizionali
Principali punti di forza: database ampi e di facile
utilizzo
Principali punti di debolezza: difficoltà di rimanere
aggiornati, citazioni «ricorrenti», disomogeneità nelle
definizione dei componenti alimentari
www.bda-ieo.it,
[email protected]
Tappe essenziali della storia della BDA
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1994: nasce il gruppo di lavoro
1995 - 1997: finanziamento AIRC
1998: pubblicazione della prima edizione, a stampa (2000 copie + dischetto-dati)
2000: possibilità di scaricare dal sito IEO il libro in format pdf
2005-2009: participazione al network EuroFIR
2007: lancio del sito www.ieo.it/bda
2008: primo aggiornamento online (V 1.2008)
2009-2012: participazione al progetto QUALIFU (DM 2087/7303/09 del
28/01/2009): UO4 (SIAGRO) – nasce Nutriretelab.it
2011: secondo aggiornamento online (V 2.2008)
2011-2012: participazione al progetto EuroFIR-NEXUS
2011-2012: participazione alla richiesta EFSA “Updated food composition
database for nutrient intake”
2013: certificazione EuroFIR.
2014: lancio del nuovo sito www.bda-ieo.it
2015: terzo aggiornamento online (V 1.2015)
Working in progress
VERSIONE
BDA
ALIMENTI
ALIMENTI
COMPONENTI
AGGIORNATI
ALIMENTARI
788 (+ 8 nas)
39
935 (+147)
94
68 (+29)
978 (+43)
137
88 (+20)
Aggiornamento 2015: gruppo frutta
SOTTOCATEGORIE DEL
GRUPPO FRUTTA
V 2008
n.
V 2015
n.
Diff
n.
Voci aggiunte
Frutta fresca e bacche
44
63
19
Anona, Feijoa, Guava,
Litchi, 7 tipi di mele,
Passiflora, 2 tipi di
Prugne, ecc
Frutta cotta e conservata in scatola
5
10
5
Albicocche sciroppate,
ecc
Frutta secca e in guscio
22
37
15
Anacardi, Carrube,
Castagne bollite e
arrostite, Macadamia,
Noci Pecan, Pesche
secche, Mele e Pesche
disidratate, ecc
Farine di frutta
Succhi e spremute di frutta
TOT
2
21
94
2
25
137
4
43
Succo di uva, nas
COMPONENTI
PERCENTUALE DI VALORI MANCANTI
MACRONUTRIENTI (12)
COLESTEROLO E ACIDI GRASSI (23)
ZUCCHERI SEMPLICI (6)
VITAMINE (14)
SALI MINERALI (13)
AMINOACIDI (18)
0-0,4
0-45,1
34,7
0-86
0,1-32,8
35,1-36,6
N. COMPONENTI
PERCENTUALE DI VALORI MANCANTI
19
22
27
18
3
1
0
0,1-0,4
28,4-34,8
35,1-36,6
42,4-45,1
86
www.NUTRIRETElab.it
BDA2015 - una banca dati documentata,
periodicamente aggiornata e disponibile online, in linea con i requisiti EuroFIR e
confrontabile a livello internazionale. Dal
2014, programma di aggiornamento potenziato
grazie a
NUTRIRETE.lab, network di raccolta dati di
composizione (www.nutriretelab.it)
www.NUTRIRETElab.it
La FIBRA in BDA
FIBRA ALIMENTARE TOTALE
Somma di cellulosa, emicellulose, pectine, gomma e lignina.
La definizione ed il contenuto di fibra alimentare in un alimento dipendono dal
metodo analitico usato per la sua determinazione. I dati presenti in BDA98 e
BDA08 provengono principalmente dalle tabelle italiane dell’Istituto Nazionale di
Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), che dichiarano il metodo
enzimatico-gravimetrico (AOAC, 1980 e equivalenti). Per ottenere dati uniformi,
si è cercato di includere solo i valori ottenuti con questo metodo (o equivalenti).
Se il metodo non era equivalente, è stato chiaramente indicato in nota
(prevalentemente nel caso dei metodi Southgate, 1969; Englyst & Cummings,
1988).
Agli alimenti di origine animale è stato assegnato il valore zero (“zero logico o
logical zero-LZ”).
Espressa in g/100g di alimento.
Calcolo dell’Energia in BDA
Energia, ricalcolata (kJ):
1g proteine = 17kJ; 1 g carboidrati (espressi come monosaccaridi) = 16kJ*; 1g carboidrati (calcolati
per differenza) – 17kJ; 1g lipidi – 37kJ; 1g alcol – 29kJ
Energia, ricalcolata (kcal):
1g proteine – 4kcal; 1g carboidrati (espressi come monosaccaridi) – 3.75kcal*; 1g carboidrati
(calcolati per differenza) – 4kcal; 1g lipidi – 9kcal; 1g alcol – 7kcal
Energia, Ric con fibra (kJ):
1g proteine = 17kJ; 1g carboidrati (espressi come monosaccaridi) = 16kJ*; 1g carboidrati (calcolati
per differenza) – 17kJ; 1g lipidi – 37kJ; 1g alcol – 29kJ; 1g fibra – 8kJ;
Energia, Ric con fibra (kcal):
1g proteine – 4kcal; 1g carboidrati (espressi come monosaccaridi) – 3.75kcal*; 1g carboidrati
(calcolati per differenza) – 4kcal; 1g lipidi – 9kcal; 1g alcol – 7kcal; 1g fibra – 2kcal.
* questi coefficienti sono stati usati anche per i carboidrati stimati per differenza (fonti USDA e da etichettatura
nutrizionale): in questi casi l’energia dell’alimento dovrebbe essere stimata separatamente utilizzando il
coefficienti 4 e 17, rispettivamente per l’Energia espressa in kcal e in kJ.
Database nutrizionali
Definizione della fibra Metodo analitico o stima
(referenza riportata dagli autori)
Carnovale e Marletta, 2000 Fibra alimentare
USDA, SR28
Fibra solubile e insolubile
Fiber, total dietary
Danish Food Composition Dietary fibre
Database
http://www.foodcomp.dk/
McCance & Widdowson’s
Dietary Fibra
Composition of Foods
Integrated Dataset (CoF IDS)
Duch Food Composition
Database (NEVO)
http://www.rivm.nl/
Gravimetrico enzimatico - AOAC,
1990
Prosky et al, 1988
Values for carbohydrate by
difference include total dietary
fiber.
Enzymatic-gravimetric methods
985.29 or 991.43 of the AOAC
(2012).
AOAC method
Metodo Englyst
Total dietary fibre
AOAC method
Dietary fibre
AOAC985.29 or AOAC991.43
methods
Fig. 1. Schematic overview of carbohydrates including dietary fibre
fractions with EuroFIR component identifier.
Westenbrink S et al Dietary fibre: Challenges in production and use of food composition data
Food Chemistry, Volume 140, Issue 3, 2013, 562–567
Fig. 2. Schematic overview of analytical methods for dietary fibre fractions.
Westenbrink S et al Dietary fibre: Challenges in production and use of food composition data Food Chemistry, Volume 140, Issue 3, 2013, 562–567
IN CONCLUSIONE
Le Banche dati di composizione degli alimenti potranno
rimanere uno strumento efficace per l’analisi dietetica e
per la compilazione delle dichiarazioni nutrizionali a
patto che siano in grado di garantire:
• Aggiornamento costante (rappresentatività)
• Completezza (pochi dati mancanti)
• Confrontabilità (definizioni chiare)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
IL GRUPPO DI LAVORO:
1. Patrizia Gnagnarella, Patrick Maisonneuve. Divisione di Epidemiologia e Biostatistica
– Istituto Europeo di Oncologia (IEO) - Milano
2. Maria Parpinel, Fabio Barbone. Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche –
Università degli studi di Udine
3. Simonetta Salvini. Dietista libera professionista – Fiesole (FI)
Hanno contribuito:
• Sviluppo e gestione dei materiali del sito web: Mauro Schiappelli, Simone Andalo' e Paolo Zilioli
(IT, IEO); Lucia Zigliani (IEO settore formazione) e William Russell-Edu (IEO, biblioteca scientifica)
Hanno collaborato:
• Giorgia Giunchi; Alessandro Misotti, Daniele Dragà (borsisti di ricerca, IEO)
• Domenico Palli (direttore dell’Unità di Epidemiologia nutrizionale e molecolare - ISPO Istituto
per lo studio e la Prevenzione Oncologica - Firenze)
• Valentina Giovacchini e Federica Santagiuliana (Consulenti, ISPO)
• Federica Concina (borsista di ricerca, Università di Udine)
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