A SCUOLA DI …
Il giorno 30 novembre siamo andati a scuola di … filosofia. Abbiamo infatti avuto l’onore di
avere tra noi una professoressa di filosofia del liceo classico Ernesto Cairoli di Varese, la
signora Petrucciani che ci ha intrattenuti per una bella oretta facendoci volare sulle ali dello
stupore e della meraviglia che sono condizioni fondamentali per indurre gli uomini a filosofare.
La professoressa parlava di conoscenza, di sapere, di miti e incantava gli alunni di classe terza
che si sentivano attratti e incuriositi dal misterioso mondo di questa affascinante scienza che
altro non è che l’amore per il sapere, è l’esperienza dell’uomo che è capace di guardare e che si
pone delle domande sul senso del suo esistere e cerca delle risposte.
Tutto è partito dalla meraviglia ovvero da quando di fronte alla bellezza del creato ma anche
ai misteri, all’ineffabile, all’inspiegabile gli uomini hanno cercato di darsi delle risposte sul
senso delle cose, sull’origine di tutto: la filosofia è nata come tentativo di darsi una risposta a
delle domande, a quelle che sono le domande fondamentali degli uomini, le domande di sempre,
le nostre domande.
“Lo stupore è il desiderio di sapere qualcosa. Esso nasce
nell’uomo per il fatto che egli vede l’effetto e ignora la
causa, per il fatto che la causa di quell’effetto
trascende la conoscenza e la capacità dell’uomo. Perciò
lo stupore è causa di piacere, in quanto vi è congiunta la
speranza di poter giungere a conoscere ciò che desidero
sapere.” Così recita Tommaso D’Aquino.
Ringraziamo di cuore la professoressa Petrucciani che
con linguaggio semplice ma incisivo ha saputo farci gustare una briciola di quella meraviglia e di
quello stupore che fanno di ogni uomo un filosofo.
Gli alunni di terza D