Egitto - Info culturali
STORIA
Le prime popolazioni si erano insediate nella valle del Nilo trovando terreno fertile per le coltivazioni e un
clima adatto alla vita dell’uomo.
Vennero costituite due regni distinti: l’Alto Egitto e il Basso Egitto.
Nel 3000 a.C. i due regni furono uniti in uno solo.
Lo stato che si formò si identificava con la figura del Faraone, egli rappresentava l’unità dei popoli del Nilo,
guidava l’amministrazione politica con poteri assoluti, era la massima autorità religiosa.
La religione rea molto importante perchè unificava le diverse città.
Intorno al 2000 a.C. ci furono i primi problemi dovuti alla crisi interna alla dinastia, l’accresciuto potere degli
ordini sacerdotali e l’irrequietezza dei principi locali.
L’Egitto dal momento che era protetto, in modo naturale, a nord dal mare e sugli altri versanti dai deserti non
aveva mai avuto bisogno di schierare e di armare un esercito.
Un secolo più tardi con l’invasione degli Hyksos (re stranieri), popolo guerriero calato dal nord-est,
cominciarono le prime battaglie, l’Egitto schierò quindi un esercito guidato da ufficiali Egizi e composto in
prevalenza da mercenari libici.
Ma gli egiziani furono sottomessi dagli Hyksos e da loro gli Egizi appresero importanti arti belliche (l’uso di
arco e frecce e dei cocchi trainati da cavalli per il combattimento per esempio).
Più tardi i principi tebani riuscirono a liberare l’Alto Egitto e a cacciare definitivamente gli Hyksos dalla valle
del Nilo.
L’Egitto era diventato una potenza egemone anche dal punto di vista militare.
La fase delle conquiste terminò e le dinastie tebane si consolidarono rilanciando il progresso e lo sviluppo
interno.
Le lotte tra le diverse classi non mancarono, soprattutto contro il potere dei sacerdoti, risalenti al periodo di
Tuntankamon, fu lui che dichiarò chiuso il culto di Aton.
La dinastia successiva concluse il ciclo dei grandi Faraoni e vide il tramonto della potenza egiziana.
Contro il territorio egiziano furono organizzate le spedizioni militari francesi di Napoleone (1798-1801).
Nel 1869 venne inaugurato il canale di Suez.
Nel 1882 intervenne la Gran Bretagna con il pretesto di sedare una rivolta popolare nazionalista, infatti più
tardi occupò l’Egitto.
Il governo di Londra nel 1914 pose il paese sotto il protettorato britannico che durò fino al 1922, anche se
l’occupazione militare del paese era sempre presente.
Durante la seconda guerra mondiale (1939-1945) il territorio dell’Egitto fu una base molto importante e
strategica per l’esercito inglese, anche se non fu mai coinvolto direttamente nel conflitto.
Tra il 1948 e 1949 la guerra contro Israele gettò lo scompiglio nei paesi arabi e in particolare nell’Egitto.
Nel luglio del 1952 si ebbe un colpo di Stato dei militari perchè ritenevano il Re Faruk responsabile della
corruzione amministrativa e della disfatta umiliante nella guerra contro Israele e il 18 giugno 1953 fu
proclamata la repubblica.
Nel 1954 salì al potere Nasser e nello stesso periodo ci fu la nazionalizzazione del canale di Suez .
Nell’ottobre del 1954 Israele attaccò l’Egitto nel deserto del Sinai, ma l’ONU, ordinò subito il "cessate il
fuoco" (2 e 4 novembre 1956).
Nel 1958 Nasser riuscì a fondere la Siria e l’Egitto nella Repubblica Araba Unita sciolta nel 1961.
Nel 1967 l’Egitto sconfitto da Israele fu costretto ad abbandonare tutto il Sinai e Gaza agli Israeliani.
Dopo la morte del presidente salì al potere Anwar al-Sadat.
Nel 1973 l’Egitto riaprì le ostilità contro Israele.
Nel 1979 l’Egitto firmò il trattato di pace con Israele.
Il 6 ottobre 1981 Sadat fu vittima di un attentato operato dai Fratelli musulmani. Assunse allora il potere
Mubarak, che permise il riavvicinamento con i paesi arabi.
L’Egitto ebbe un ruolo predominante nella guerra del Golfo schierandosi con il fronte anti-iracheno .
GEOGRAFIA
L’Egitto comprende il Sinai, il Deserto Arabico a Est e il Deserto Libico con le oasi ad Ovest, comprende
inoltre la valle del Nilo, l’alto Egitto.
Vi sono anche alcuni laghi, il maggiore dei quali e’ il Maryut.
CLIMA
L’Egitto ha un clima prevalentemente desertico con le temperature massime elevate per tutto l’anno ed
escursioni termiche notturne di grande rilievo ed una scarsa umidità.
Un clima mite è presente sulla fascia costiera mediterranea.
Il resto del paese è caratterizzato dalla scarsità delle piogge e da una temperatura media annua che si
aggira intorno ai 25°.
Spostandosi da nord a sud diminuisce il tasso di umidità
Sul Mar Rosso il clima è di tipo desertico con scarsissime piogge.
Le stagioni migliori per visitare il paese d’Egitto sono l’autunno e la primavera quando le temperature sono
meno elevate e non esiste il rischio di abbondanti piogge nelle zone settentrionali.
ECONOMIA
Per quanto riguarda l’economia l’Egitto è considerato un paese arretrato poichè vi è un basso tasso di
alfabetismo e di disoccupazione.
L’economia infatti è basata sullo sfruttamento delle acque del Nilo, sull’agricoltura dei datteri, dei cereali
come mais e frumento.
Di scarso rilievo economico è l’allevamento poichè si limita soltanto alle specie di animali come asini e bufali
e a scarsi capi utilizzati per la produzione di latte e carne come ovini, caprini e bovini.
Il turismo, in costante sviluppo e sostenuto da forti investimenti interni ed esteri, comincia a rappresentare
uno dei settori trainanti dell’economia nazionale.
CULTURA
In Egitto la lingua ufficiale è l’arabo parlato in una grande quantità di dialetti. Le principali lingue europee
sono prevalentemente diffuse tra il personale turistico e tra i cittadini di cultura elevata.
Nella religione egiziana sono diversi i miti che riguardano la creazione del mondo; ciascuna delle grandi città
sede di culti religiosi tendeva con un proprio mito a far prevalere se stessa (il proprio dio "patrono") sulle
altre.
L’islamismo e’ la religione di stato; la maggior parte degli abitanti sono maomettani; vi sono inoltre
minoranze di copti, cattolici ed ebrei.
La popolazione attuale è di oltre 48 milioni di abitanti, la valle e il delta del Nilo sono le zone più popolate; le
abitazioni sono molto semplici, costruite con mattoni e fango oppure con pietra.
CUCINA
Frequente sulla tavola si trovano cereali e pane. Le zuppe di verdure erano fin dall’antichità il piatto che si
vedeva più frequentemente sulle tavole arricchite con gallette di pane. Ottimi sono dolci a base di mandorle
e frutti tropicali come il mango e l’avocado. Abbondante è il pesce fresco e in salamoia.
LIBRI
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"Le profezie di Tutankhamon", Autore Maurice M., casa editrice Cotterell Corbaccio
"Magia e iniziazione nell’Egitto dei Faraoni", Autore R. Lachaud, casa editrice Edizioni Mediterranee.
"L’Antico Egitto. Ideologia e lavoro nella terra dei Faraoni", Autore Barocas, casa editrice New
Compton Roma, ed. 1978.
FESTE
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Festa della vittoria - 23 dicembre di ogni anno
Proclamazione della Repubblica - 18 giugno
La festa di primavera - il lunedì della Pasqua copta
Id al-Adha - 16 marzo, si celebra la fine della stagione del pellegrinaggio
Giorno di liberazione del Sinai - 25 aprile
LUOGHI D’INTERESSE
ALESSANDRIA
Fondata da Alessandro Magno nel 321 a.C., capitale dell’Egitto in età tolemaica, quando venne eretta la
famosa Biblioteca.
Fu progettata dall’architetto Dinocrate secondo un piano ortogonale con strade ampie che si incrociano ad
angolo retto. L’espansione della città inglobò l’antico villaggio di Rakotis che, di Alessandria, ne divenne il
quartiere indigeno.
Conquistata dagli Arabi nel 641,e riconquistata dal generale bizantino Manuele, per tre anni (644-646)
CAIRO
Capitale dell’Egitto, sorge sulla riva destra del Nilo poco a sud del punto in cui il fiume si divide nei due rami
di Rosetta e Damietta.
I confini del paese negli ultimi 10 anni si è allargato notevolmente, il monte Muqattam domina l’area urbana.
E’ uno dei principali poli industriali dell’Egitto, infatti Il Cairo è sede di impianti siderurgici, tessili, chimici e di
industrie automobilistiche. Ha quattro aeroporti (di cui due internazionali), la città è il cuore politico,
amministrativo e commerciale della nazione, principale nodo delle comunicazioni stradali, ferroviarie e fluviali
del paese (porti sul Nilo), nonché importante centro di turismo.
LA VALLE DEI RE
Sorge sulla riva occidentale del Nilo, era una zona legata al culto della morte. Rimane l’area più nascosta
della necropoli tebana, dove in passato avvenivano le sepolture. La Valle presenta 60 tombe, oggi ne sono
visitabili solo una decina, tra cui la tomba di Tutankhamon, rinvenuta intatta, e quella di Sethi I, profonda e
ancora splendidamente affrescata.
LA VALLE DELLE REGINE
La valle ospita 80 tombe, tra tutte ricordiamo quella dedicata a Nefertari, sposa di Ramses II, uno dei
monumenti funebri più affascinanti dell’Egitto. All’interno del sito sono ammesse solo 150 persone al giorno,
in alternativa si può ripiegare sulla tomba di Amunherkhepshep, figlio di Ramses III.
LUXOR
Luxor sorge sul luogo dell’antica Tebe. Meravigliosi ed interessanti sono i monumenti poichè sono in perfetto
stato di conservazione. Molto importanti sono i templi ricordiamo quelli di Luxor (fatto costruire a Tebe dal
faraone Amenhotep III nel luogo in cui sorgeva un tempio precedente, fu in seguito ampliato da
Tutankhamon, Ramesse II, Nectanebo, Alessandro Magno); di Karnak, di Hatshepsut e di Ramesse II.
ASSUAN
A sud dell’Egitto detta "la porta del paese verso l’Africa", è situata all’"altro" capo del Nilo.
Moltissimi anni fa era un centro importante per la comunità cristiana.