finalita` del progetto - Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio

PREMESSA
Il progetto è rivolto agli alunni degli Istituti Comprensivi “Raffaello Sanzio” e “Falconara
Centro”, localizzati nell’area centrale e nell’area Nord di Falconara Marittima (AN).
La popolazione scolastica si caratterizza per la presenza di soggetti di diversa
provenienza etnica (sono rappresentate 27 diverse nazionalità) e di diverse biografie
socio-economiche. Gli alunni stranieri rappresentano il 28% della popolazione scolastica
dell’Istituto “Falconara Centro” e il 15% della popolazione scolastica dell’Istituto “Raffaello
Sanzio”. La concentrazione di alunni stranieri si diversifica nei vari plessi, raggiungendo
picchi superiori al 50% in due scuole dell’infanzia (Peter Pan e Zambelli). Sono presenti
inoltre diversi alunni di migrazione interna all’Italia, caratterizzati spesso da situazioni di
svantaggio sociale e anch’essi a rischio di dispersione.
Il tasso di abbandoni e le ripetenze nella fascia della secondaria di primo grado è alto, alta
quindi è la percentuale di alunni a rischio di drop-out senza titolo di studio
professionalizzante
Le cause della dispersione, che esplode con indici elevati nella scuola secondaria di
secondo grado, mettono le radici già nella scuola dell’infanzia: entrambi gli Istituti
comprensivi effettuano screening per rilevare difficoltà di apprendimento ai bambini di 5
anni e nei primi anni della scuola primaria, utilizzando personale qualificato (psicologhe
professioniste esterne per l’IC “Raffaello Sanzio” e docente interna psicologa
professionista per l’IC “Falconara Centro”). Da tali rilevazioni emerge come nei due plessi
di scuola dell’infanzia con alti tassi di presenza di alunni stranieri i bambini con sospetti
problemi di apprendimento risultano essere pari al....dei bambini di 5 anni.
FINALITA’ DEL PROGETTO

Prevenire la dispersione scolastica nei soggetti a rischio (stranieri o con situazioni
di disagio sociale) già a partire dalla scuola dell’infanzia con iniziative a carattere
interculturale che coinvolgano anche le famiglie; con iniziative che promuovano la scuola
come centro di accoglienza e di aggregazione, con iniziative volte al rinforzo delle
competenze disciplinari e relazionali

Rimotivare alla frequenza scolastica ed orientare i ragazzi provenienti da Paesi
Terzi (insieme a coetanei italiani), frequentanti gli ultimi anni della scuola secondaria di
primo grado, con scarso rendimento scolastico, tramite esperienze formative di tipo
laboratoriale, che favoriscano l’acquisizione di competenze certificate e il superamento
dell’esame di stato, attraverso percorsi differenziati in base alle caratteristiche e
necessità dei ragazzi nell’ottica di una didattica personalizzata;

Favorire lo sviluppo nel territorio della cultura dell’accoglienza e dell’accettazione,
anche attraverso la conoscenza e la relazione con le altre culture

Favorire lo sviluppo di una progettualità “di rete” che coinvolta oltre alle scuole le
altre Istituzioni del territorio (Comune, Associazioni di Volontariato) che sviluppano
azioni a sostegno degli alunni con svantaggio sociale, mettendo a sistema le relazioni e
gli scambi tra scuole, Comune, Associazioni impegnate in attività di sviluppo culturale e
di contrasto alla dispersione
METODOLOGIA
Fase 1: individuazione alunni a rischio di dispersione scolastica. Tali alunni vengono
individuati dai consigli di classe sulla base dell’esito positivo di almeno uno dei seguenti
indicatori:
 alunno seguito dai servizi sociali (tutti gli ordini di scuola)
 esito screening rilevante la presenza di severe difficoltà di apprendimento (alunni di
5 anni scuola infanzia – prima e seconda scuola primaria)

Tutte le attività saranno caratterizzate dalla co-costruzione di percorsi personalizzati, in
particolare per studenti con bisogni educativi speciali (BES), con disagio, seguiti dai servizi
sociali, in sinergia tra i diversi soggetti del territorio (Comune, Scuole, garante,
Associazioni di volontariato), per la prevenzione del disagio scolastico e quindi della
dispersione. Il protocollo d’intesa (vedi Allegato A), siglato tra i vari soggetti, intende
formalizzare una modalità operativa che preveda la costituzione di gruppi di lavoro per la
personalizzazione degli interventi, in analogia a quanto viene fatto per gli alunni con
handicap (GLO, gruppo di lavoro operativo). Tale modalità operativa consiste nell’analisi
del problema, l’individuazione di ipotesi di intervento, il monitoraggio della realizzazione e
la verifica degli esiti conseguiti. Gli interventi verranno attivati all’interno di un piano
personalizzato che preveda anche la partecipazione degli alunni, in base alle diverse
esigenze, alle iniziative proposte dai vari soggetti in orario curricolare ed extracurricolare.
Iniziative delle scuole
Le due scuole, in rete tra loro, attiveranno, utilizzando in prevalenza le competenze dei
docenti interni, supportate da esperti esterni, laboratori di teatro e di orientamento in
uscita, questi ultimi in rete con l’Istituto di Istruzione Superiore Podesti- Calzecchi Onesti di
Ancona, con sezione distaccata a Chiaravalle (vedi accordo di rete in Allegato B)
Di seguito si riportano le progettualità proposte dalle Scuole:
 Laboratorio teatrale (Azioni A1, A2, A3, B1 e B2), rivolto agli alunni a partire
dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia fino al secondo anno della scuola secondaria
di primo grado.
Nell’ambito di tale laboratorio saranno previste azioni di vario tipo, rivolte sia a gruppi
ristretti di alunni a rischio dispersione (A1, A2, A3) che alla comunità scolastica (B1,
B2), per rafforzare le competenze di base, dando unitarietà alla formazione con
esperienze che coinvolgano i diversi ambiti disciplinari.
Il teatro consente di:
- attivare il potenziale espressivo e creativo degli alunni, la consapevolezza e
conoscenza di se stessi e degli altri, basata sul valore cognitivo, affettivo ed
emozionale della relazione.
- creare un gruppo di lavoro speciale, in cui la fiducia, l’accettazione, la recettività, la
collaborazione, la voglia di mettersi in gioco, la spontaneità e l’entusiasmo di creare
sono facilitati e aperti a tutti.
- sviluppare nei bambini la capacità di reagire positivamente e in maniera creativa a
pressioni esterne e contribuire a creare una dinamica interpersonale basata sul rispetto
degli altri e sulla consapevolezza del valore e della ricchezza umana di ciascuno.
- riequilibrare situazioni di disagio e di svantaggio, offrendo strategie e modalità
d’apprendimento alternative
Lingua
straniera
Italiano
attività
motorie
Tecnologia
musica
Laboratorio
teatrale
Arte e
immagine
Educazione
alla
convivenza
democratica
 Laboratorio orientativo (Azioni A4) atto all’orientamento scolastico dei giovani,
all’acquisizione di competenze certificate, attraverso percorsi differenziati in base alle
caratteristiche e necessità dei ragazzi nell’ottica di una didattica personalizzata, a
favorire il superamento dell’Esame di Stato al termine del primo ciclo tramite la
presentazione come prova multidisciplinare prevista dalla vigente normativa, del
prodotto elaborato durante il percorso laboratoriale
Iniziative del comune, in concerto con le associazioni di volontariato
 Attività di supporto allo svolgimento dei compiti agli alunni con difficoltà in orario
pomeridiano
 Intervento di educatori per il sostegno dell’alunno nello svolgimento delle attività a
casa/ a scuola
 Trasporto degli alunni in orario extracurricolare ai laboratori organizzati dalle Scuole
AZIONI
A1 Ti racconto e non solo
A chi è rivolto: gruppi ristretti (tipologia A); si attivano per i due istituti comprensivi tre
laboratori, rivolti ad un massimo di 24 alunni tra quelli di cinque anni della scuola
dell’infanzia e quelli della prima classe della scuola primaria. Prevedono la partecipazione
dei genitori.
Obiettivi specifici:
 Migliorare la capacità di ascolto, di concentrazione e la memoria
 …..
Attività:
- interventi, in orario extrascolastico, atti alla conoscenza delle diverse culture attraverso il
racconto: di alunni, genitori, nonni, di giochi, musiche, danze, ricette.
- attività di drammatizzazione e gioco
- laboratorio creativo e manipolativo: rappresentazione con disegni e manufatti con
materiali riciclati; preparazione di ricette tipiche (che non necessitano di cottura)
A2 Attività di biblioteca e potenziamento linguistico
A chi è rivolto: gruppi ristretti (tipologia A); si attivano per i due istituti comprensivi quattro
laboratori:
n. laboratori
Alunni coinvolti
3
Alunni classi seconde e terze scuola primaria
2
Alunni classi quarte e quinte scuola primaria
2
Alunni classi prime e seconde scuola secondaria di primo grado
Alunni complessivamente coinvolti: massimo 40
Obiettivi specifici:
Rafforzamento delle competenze in italiano come lingua principale o L2 (leggere testi
cogliendo l’argomento, le informazioni principali e le loro relazioni; analizzare il testo per
rilevare sentimenti, emozioni; usare strategie diverse di lettura; raccogliere idee,
organizzarle e pianificarle in un testo (copione teatrale); Produrre testi su modelli e/o liberi
esprimendo immaginazione e fantasia; Produrre testi di scrittura creativa.
Attività
Ciascun argomento viene introdotto da:
- conversazione clinica;
- osservazione di immagini e concetti chiave; costruzione di un glossario;
- Costruzione di uno schema riassuntivo
- Lettura animata dei testi e al seguito dibattito orientato
- Organizzione delle idee e pianificazione delle stesse in un testo (copione teatrale)
- Pubblicazione dei copioni (sito internet)
A3 Laboratori creativi
A chi è rivolto: gruppi ristretti (tipologia A); si attivano per ogni istituto comprensivo due
laboratori, uno rivolto agli alunni della scuola primaria, classi quarte e quinte; uno rivolto
agli alunni della scuola secondaria di primo grado classe prime e seconde
Alunni complessivamente coinvolti: massimo 20
In queste attività vengono coinvolti anche i genitori.
Obiettivi specifici:
Competenze: imparare ad imparare, competenze linguistiche, competenze nella
progettazione, nell’uso della lingua italiana (esplora i materiali che ha a disposizione e li
utilizza con creatività; realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale e
apprendendo l’uso di utensili ed attrezzi); educare al rispetto e valorizzazione
dell’ambiente
Attività:
- Costruzione di strumenti musicali con materiali di riciclo (ecoband); scoperta di suoni e
ritmi
- Creazione di scenografie e costumi con disegni e materiale riciclato
- Racconto con immagini e testi del lavoro svolto e pubblicazione (sito internet)
B1 Laboratorio musicale
A chi è rivolto: tutti gli alunni (tipologia B); scuola primaria e secondaria di primo grado.
Vengono attivati 2 laboratori, uno per scuola. Il laboratorio verrà seguito da docenti esperti
in canto corale e strumenti musicali
Obiettivi specifici
SVILUPPARE competenze musicali (Percepire e acquisire consapevolezza del corpo in
relazione al tempo: i ritmi, sequenze di movimenti, sincronie di movimenti; Scoprire e
valorizzare le potenzialità espressive della voce: emissioni in coro; tono; volume; mimica
facciale; funzione comunicativa dei suoni; voce parlata e cantata);
INCENTIVARE l’uso dei linguaggi verbali e non, nelle loro componenti comunicative ed
espressive
Attività
-
Esecuzione di ritmi e sequenze musicali utilizzando gli strumenti costruiti nella fase A2;
Esecuzione di balletti e attività motorie di vario tipo all’interno delle rappresentazioni
teatrali
Esecuzione di canti corali, anche in lingua inglese;
B2 drammatizzazione
A chi è rivolto: tutti gli alunni (tipologia B); scuola primaria e secondaria di primo grado
Obiettivi specifici:
- CREARE nel gruppo un clima di benessere psicologico che si concretizzi in
atteggiamenti di collaborazione , di accettazione, di rispetto
- STIMOLARE la disponibilità a “mettersi in gioco” per acquisire la consapevolezza della
personale originalità e della propria competenza propositiva e ruolo significativo
all’interno del gruppo
- SVILUPPARE in ciascun alunno la visione positiva e la fiducia delle proprie possibilità
comunicative, espressive, creative
- RAFFORZARE le competenze motorie (percepire e acquisire consapevolezza del
corpo in relazione a se stessi e agli altri: parti del corpo; articolazioni – possibilità di
movimento; staticità e dinamismi; movimenti chiusi e aperti; equilibrio; impulso; -in
relazione allo spazio: spazio libero e occupato; camminate, spostamenti, direzioni,
distanze, idea di spazio scenico; in relazione al tempo: e agli oggetti
- SVILUPPARE le capacità comunicative, espressive, creative degli alunni
- INCENTIVARE l’uso dei linguaggi verbali e non, nelle loro componenti comunicative ed
espressive
Attività
Rappresentazione di copioni teatrali realizzati nella fase A1 e di brevi testi in lingua inglese
TEMPISTICHE
Le attività si svolgeranno nei locali della scuola una volta a settimana, nei mesi di aprile,
maggio, ottobre, novembre, prima metà dicembre dell’anno 2014, per 2 ore per volta e 4
insegnanti delle due scuole.
Verrà eseguita una prova finale e gli spettacoli in teatro
Sarà garantita la presenza di un collaboratore scolastico
Sarà previsto un servizio di pulmino
Strutture che ospiteranno le attività, in base alla programmazione:
IC “RAFFAELLO SANZIO”:
- Biblioteca della scuola Leonardo da Vinci, che è una biblioteca attrezzata con 5.000
volumi. La sala prestito e consultazione, accessibile anche ai portatori di handicap.
E’ un locale ampio, colorato, con scaffali, seggiole e tavolini. Espositori a misura di
bambino permettono anche ai più piccoli di servirsi da soli.
- Sala comfort/morbida dell’IC Leonardo da Vinci, pavimentata con un morbido e
ampio tappeto colorato, arredata con poltroncine che creano l’atmosfera adatta per
-
le attività di animazione alla lettura.
Laboratorio multimediale, con computer in rete, scanner, stampanti, videoproiettore
con maxischermo.
Palestra
IC FALCONARA CENTRO:
Risorse umane:
Si alterneranno i seguenti insegnanti, in base alle attività programmate:
Per le attività di biblioteca: Mariella Mengarelli (Raffaello Sanzio); ....)
Per le attività di musica: Monica Ottaviani (Raffaello Sanzio); .....
Per le attività teatrali: Susanna Cimarelli; Giovanna Esposito (Raffaello Sanzio); ....
ESPERIENZE PREGRESSE
Entrambi gli Istituti da molti anni propongono ai propri alunni percorsi di teatro come
ampliamento dell’offerta formativa.
Tale impegno è stato più volte premiato con vari riconoscimenti ottenuti sia alla Rassegna
di TeatroEducazione di Serra San Quirico, sia alla rassegna “Banco di prova” organizzata
dal Comune di Chiaravalle.
RISULTATI ATTESI
-Riduzione del numero di alunni che riportano insufficienza nella scuola primaria già a
partire dal primo anno