elementi e composti - Istituto Garcia Marquez

ELEMENTI E COMPOSTI
Le sostanze possono essere costituite da elementi o da composti.
L’ Elemento è un tipo di sostanza che NON può essere scissa in sostanze più
semplici con mezzi chimici e fisici a bassa energia. Idrogeno, ossigeno, carbonio
ecc… sono esempi di elementi.
Il Composto chimico è una sostanza formata da due o più elementi chimicamente
combinati, tenuti insieme cioè da legami chimici.
Esso può essere scisso, con metodi chimici, in sostanze più semplici. Ad esempio,
l’acqua può essere scissa negli elementi idrogeno ed ossigeno per effetto del
passaggio di una corrente elettrica.
Un composto si rappresenta con la formula chimica (es. acido solforico H2SO4).
I composti hanno una composizione definita e costante (i componenti hanno
rapporti definiti).
GLI ELEMENTI E LA TAVOLA PERIODICA
Gli elementi attualmente conosciuti sono più di 100. Di questi solo 90 sono di origine
naturale; gli altri elementi sono stati ottenuti artificialmente mediante metodi fisici o
chimici.
Ciascun elemento è caratterizzato da un simbolo.
Una o due lettere sono usate per rappresentare l’elemento.
La prima lettera è in carattere maiuscolo e la seconda minuscolo.
Alcuni simboli derivano dal nome moderno dell’elemento.
Molti elementi hanno nomi e simboli di origine greca o latina. Per esempio “Na” per
il sodio deriva dal latino Natrium.
Gli elementi sono classificati
nella Tavola Periodica.
Un elemento è formato da atomi tutti uguali, per esempio l'elemento carbonio è
formato solamente da atomi di carbonio, e l'atomo è la parte di materia più piccola a
mantenere inalterate le proprietà dell'elemento.
Quindi un elemento è formato da tutti atomi uguali, o meglio con lo stesso numero
atomico, ovvero di protoni, mentre atomi di uno stesso elemento possono differire per
il numero di neutroni, e per questo si parla di isotopi: due isotopi sono due atomi con
ugual numero di protoni, ma diverso numero di neutroni.
Le sostanze elementari possono essere formate da:
• atomi isolati, come nel caso dei gas nobili He, Ne, Ar;
• da aggregati discreti di atomi, cioè da unità distinte e separate le une dalle
altre, ciascuna delle quali formata da due o più atomi legati tra loro (molecole).
Esempi sono l’ossigeno O2, lo iodio I2 il fosforo P4, lo zolfo S8;
• da un insieme costituito da un numero variabile di atomi legati tra loro da
legami covalenti (boro, silicio, carbonio nella grafite o nel diamante), o da
legami metallici (sodio, zinco, rame).
Le sostanze elementari costituite da unità distinte si dicono molecolari; quelle
costituite da un insieme continuo di atomi si dicono polimeriche se gli atomi sono
legati da legami covalenti, metalliche se i legami sono di tipo metallico.