APPLICAZIONE DEL GRAFENE IN NANOELETTRONICA Chiesi Valentina NANOELETTRONICA R. Doering, Texas Instruments; data from Semiconductor Industry Association, http://www.sia-online.org Legge di Moore: Moore law is a violation of Marphy’s law. Everything gets better and better.. Moore, Electronics 38 (1965) 114-117 Ricerca di nuovi materiali Limiti quantistici. ELETTRONICA DEL GRAFENE Alta mobilità dei portatori 10,000 cm2/Vs supportato 20,000 cm2/Vs sospeso Alto libero cammino medio 400 nm Alta velocità dei portatori v=1/300 c Trasporto balistico Paradosso di Klein Conduzione bipolare Conduttanza minima anche in assenza di campo G = e2 / h No gap No corrente di saturazione POSSIBILI UTILIZZI • • • • • FET e RF-FET radio frequenza grazie alla alta mobilità dei conduttori Optoelettronica ultrafast >40 GHz Giunzioni p-n Lenti di Veselago basati su giunzioni p-n Bilayer pseudospin e nuovo concetto di transistor 1. FET CMOS a Si High-speed FET è necessario avere canale corto e alta velocità dei portatori Grafene Left= Back-gated Middle= Double-gated Left= Top-gates F. Schwierz Nature Nanotech. 5 (2010) 487 CONTROLLO Ioff: CREAZIONE GAP Nanoribbon Bilayers di grafene Eg ∝ 1 W drogaggio T. Ohta et al. Science 313 (2006) 951 M.Y. Han et al., Phys. Rev. Lett. 98 (2007) 206805 NANORIBBON Principali metodi di produzione: 1. O2 plasma etching del sigolo piano di grafene 2. Etching usando raggio He del singolo piano di grafene 3. Etching chimico della grafite 4. Unzipping di nanotubi di carbonio ARMCHAIR: confinamento quantistico ZIGZAG: staggered sublattice potential dovuto a stati ordinati di spin ai bordi ARMCHAIR ZIG-ZAG K. Nakada et al. Phys. Rev. B 54 (1996) 17954 1. Conduttività ribbon Stati di bulk: stati evanescenti meno conduttivi degli stati di edge, proporzionali 4e → σ a W. Predominano se W/L >>0. πh Stati di edge: nel caso di non armchair sono stati molto conduttivi, non dipendono dalla larghezza W. Predominano se W/L 0 2 min Nei RIBBON ZIG-ZAG entrambi gli stati contribuiscono al trasporto, nei RIBBON ARMCHAIR solo quelli di tipo bulk. Importanza della rugosità! Disordine di bulk: PUDDLES con tipiche fluttuazioni di potenziale di decine di meV. Cammini preferenziali per evitare zone di disordine. In presenza di disordine maggiore conduttività Simulazioni NEGF Y. Sui et al. Nanolett. 11 (2011) 1319 2. Dipendenza dalle dimensioni W/L in sistema reale Grafene da grafite pirolitica per esfoliazione su SiO2/Si. I fogli di grafene di dimensione laterale di circa 20 µm sono contattati con Cr/Au (3/50 nm). Mascheratura con resist negativo ed etching attraverso oxygen plasma varia W L=1-2µm. a)Immagine AFM ribbon b)c) immagini SEM d)e)f) andamento della conduttività al variare della tensione di gate per diversi ribbon e a diverse T, il minimo è più profondo e per un DV più elevato al diminuire delle dimensioni del ribbon Larga gap per W=24 nm 25<Vg<45 V e forte dipendenza da T M.Y. Han et al., Phys. Rev. Lett. 98 (2007) 206805 σ conduttività (W-W0) è la zona attiva che partecipa al trasporto di carica W0 è una zona inattiva dovuta a : 300K W0 =10 nm 1) Contributo dati da stati 1.6K W0 =14 nm localizzati vicino al bordo causati da disordine indotto da etching 2) Incertezza sulla determinazione dello spessore (W − W0 ) G =σ L E gap = α W −W * Con W*=W0 M.Y. Han et al., Phys. Rev. Lett. 98 (2007) 206805 3. Mobilità portatori e libero cammino medio ridotti a causa del disordine. grafene su 10nm SiO2 con Pd S/D P++ Si come gate R = Rtot − Rc = b) Immagine AFM marker=100nm W=2nm L=236 nm c) Immagine AFM marker=100 nm W=60 nm L= 190 nm 1 h L 1 1 = + + L 2 λ 2e λ edge λap λdef h 2e 2 Da cui λ= L h 2e 2 Rtot − Rc Libero cammino medio è 14, 11 e 12 nm per w=2.5 nm ed L= 110, 260 e 470 nm la mobilità µ= gm L C gsVds Minore è l’estensione W maggiore è il contributo di scattering dato dai bordi. X. Wang et al. Phys. Rev. Lett. 100 (2008) 206803 4. Aumento della resistività in dipendenza delle dimensioni Immagine SEM del dispositivo grafene ottenuto da clivaggio meccanico di grafite pirolitica e litografato attraverso oxygen plasma e HSQ come resist negativo, su SiO2 200 nm su Si drogato p. Contatti di Pd. L=1 um e varia W=20-500 nm Vds=-0.1 V 1) Presenza di disordine di edge non controllabile in cui si hanno sia ZIG-ZAG che ARMCHAIR 2) Imperfezioni nel ribbon che inducono una rottura di simmetria Z. Chen et al. Phys E 40 (2007) 228 5. Altre tecniche di realizzazione Unzipping di nanotubi MWCNT sospesi in acido solforico e KMnO4prima ad RT e poi a 55°C per 1 ora. Il processo di unzipping avviene lungo linee diverse in dipendenza dello sito iniziale dell’attacco e dell’angolo di chiralità del nanotubo. All’aumentare del tempo i nanotubi interni si aprono consecutivamente. Non si ha controllo su edge Device su Si drogato p /SiO2 con contatti di Pt. • Bassa corrente in presenza di ossidazione • Miglioramento delle proprietà trattando ad alte temperature in N2H2 H2/Ar per 10 minuti a 300°C. • Conduttività dopo il trattamento analoga a quelle ricavate con altre tecniche D.V. Kosynkin et al., Nature 458 (2009) 872 Etching chimico di un layer di grafene ottenuto da esfoliazione di grafite pirolitica 1.Dispersione in una soluzione in 1.2-dicloroetano di PmPV sonicando per 30 minuti 2.Centrifuga per eliminare i frammenti più grandi 3.Deposizione su substrato ed eliminazione polimero. Problema: presenza SWNT Device= Si drogato p/SiO2 300 nm W variabile L=200 nm. Marker immagini AFM=100nm per avere maggiore sensibilità si utilizza un SWNT come punta AFM Valori elevati di Ion/Ioff (Vds=5V) E I on ∝ exp g I off K BT X. Li et al., Science 319 (2008) 1229 Eg = 0.8 W (nm) Valore di Eg stimato conferma un comportamento di bordi non controllati Non si osserva trasporto ballistico, per averlo si dovrebbero migliorare i contatti BILAYER 1. Monolayer Hamiltoniana del singolo layer di grafene: 2 siti A,B in reticolo honeycomb hvF (k x − ik y ) ∆ Spinore H= hv (k + ik ) y F x −∆ φ A ψ = φB ove con ФA e ФB sono le ampiezze delle funzioni d’onda dei sottoreticoli A e B, k è il momento, vF è la velocità di Fermi ∆ la differenza di energia tra i due sottoreticoli. Ma ∆=0 E = ± hv F k Si deve rompere questa simmetria tra i due siti reticolari per avere gap per esempio si può porre il grafene su nitrato di boro che ha la stessa struttura cristallina e passo paragonabile ma atomi diversi in A e B ∆≠0 E = ± ∆2 + (hvF k ) 2 2. Bilayer Nel caso del bilayer si hanno quattro siti A1,B1,A2,B2 quindi si hanno quattro bande elettroniche, di cui solo due sono rilevanti a basse energie e possono essere descritte da un’hamiltoniana effettiva 2 ∆ H = 2 h (k x + ik y ) 2 2m ∆=0 h (k x − ik y ) 2 2m −∆ φ A1 ψ = φB2 h 2k 2 E=± 2m Si può indurre una gap semplicemente applicando un campo elettrico perpendicolare al piano del grafene. 3. Confronto tra monolayer e bilayer J.B. Oostinga et al., Nat. Mat. 7 (2008) 151 Device= clivaggio micromeccanico della grafite. Si drogato p/ SiO2 contatti di Au(50nm)/Ti(10nm) attraverso e-beam evaporation MONOLAYER= a) Immagine microscopio ottico b) c) picco resistività costante al variare della tensione di gate corrispondente alla conduttività minima di 4e2/h. Shift al variare della tensione di gate. Leggera asimmetria del picco dovuta alla formazione di zone p-n in prossimità delle interfacce d) non si osserva variazione al variare della temperatura BILAYER= a) Immagine microscopio ottico b) c) picco resistività varia al variare della tensione di gate. Shift picco al variare della tensione di gate. Non si ha asimmetria. d) Variazione del valore della resistività al variare della temperatura Resistenza al variare della temperatura Isolante ideale in assenza di difetti Ea KT n T0 R(T ) ∝ exp T R(T ) ∝ exp Si osserva: L’esponente n=1/3 si ha usualmente per trasporto 2D in isolanti con trasporto mediato da impurezze. Se il campo cala T0 diminuisce e n tende a zero. La stima di E g = 10meV F. Xia et al. NanoLett. 10 (2010) 715 4. Alta gap Device= Grafene fornito da industria . E-beam litography (PMMA) e metallizzazione S/D Ti/Pd/Au/Ti 0.5/20/20/5 nm. Spin coating di polimero NHF. Atomic layer deposition e quindi metallizzazione. Canale FET larghezza 1.6 um e lunghezza 3 um a)Il minimo della corrente di drain varia al variare della Vg applicato Ion/Ioff=100 a RT b) Misura identica ad a ma per monolayer Ion/Ioff =4 c)Variazione della corrente al variare di Vds si osserva comportamento lineare per Vg<6 V tipico dell’assenza di gap. Solo per Vg=6 V si ha un comportamento in cui si ha saturazione della corrente. Ioff in a) è data emissione termoionica. I off ∝ exp − qφbar K BT Gap è quindi stimata essere >260 meV Altro device larghezza canale 1.2 µm lunghezza 1.5 µm: a)Il minimo della corrente di drain varia al variare della Vg applicato Ion/Ioff=2000 a 20 K b)Ion/Ioff in funzione della temperatura e fit per la stima della barriera Si stima un valore della barriera di circa 80 meV diverso dal valore ottenuto da misure ottiche in cui si ha circa 130 meV Questa differenza è dovuta al fatto che al disotto di 100 K come si osserva in figura b) non è altrettanto veloce ma si ha tunneling attraverso i difetti. 5. Controllo della gap attraverso drogaggio Device= bilayer di grafene su SiC, il film inizialmente ha un drogaggio tipo n a causa del trasferimento delle cariche del substrato. Il comportamento elettrico del bilayer può essere visto come indipendente rispetto a quello del substrato. Rottura della simmetria tra A1 e B2 grazie all’accumulo di carica vicino all’interfaccia tra SiC e grafene. Viene indotto un ulteriore drogaggio sul lato non drogato attraverso deposizione di potassio che donano elettroni portando ad un drogaggio n. Si apre una gap che varia al variare del drogaggio. Linea solida= modello tight-binding confronto con dati ottenuti con misura di ARPES (Angle Resolved Photoemission Spectroscopy) T. Ohta et al. Science 313 (2006) 951 2 HIGH FREQUENCY TRANSISTOR Device= Un layer o due layers di grafene formati attraverso crescita epitassiale su Si attraverso trattamento termico SiC a 1450°C. e-beam lithography e lift-off per i contatti metallici Ti/Pd/Au (1nm/20nm/40nm). Le varie zone del wafer 2-inch sono litografate coprendo con PMMA ed etching successivo in plasma ad O2. Si copre il grafene con layer di polimero poly-hydroxystirene, quindi si copre con 10 nm di HfO2 isolante. Contatti di gate Ti/Pd/Au (1nm/20nm/40nm ) comportamento tipo n No energy gap La frequenza di taglio è quella in cui il smallsignal current gain è 1 f=100 GHz Y.M. Lin et al. Science 327 (2010) 662 3. Giunzioni P-N Grazie all’applicazione di un campo elettrico si può variare il tipo di portatori da buche ad elettroni. 1. Applicazioni e magnetoresistenza Chiralità: σ⋅p = −1 Lacuna p Elettroni σ⋅p p =1 Conservazione dell’isospin di quasi-particelle, quindi è vietato il backscattering. Se in una giunzione p-n l’incidenza è normale alla superficie di separazione tra i due mezzi la particella passa senza subire scattering. Si ha una zona di ampiezza l oltre cui la traiettoria degli elettroni non si può espandere. Se l’angolo è piccolo si ha tunneling attraverso l. l= turning point distance w(ϑ ) = exp(−πk F d sin 2 ϑ ) Probabilità di trasmissione calcolata con matrici di trasferimento V.V. Cheianov et al., Phys Rev B, 74 (2006) 041403 Si può sfruttare una trasmissione selettiva cioè vengono lasciati passare solo elettroni che hanno p < k d << k e ϑ < ϑ = (πk d ) << 1 Magnetoresistenza: y F 1/ 2 F 0 F In assenza di campo magnetico gli elettroni emessi dalla sorgente passano. In presenza di campo magnetico passano se e solo se r > θ0 rC Molte giunzioni p-n-p alternate, in presenza di campo magnetico applicato si ha una variazione della proporzione trasmessa. 2. Lenti di Veselago e prismi per ottica elettronica Applicazione della giunzione p-n per ottica di elettroni Creazione di una zona n e di una p attraverso applicazione potenziale Un elettrone con velocità v = (v cosϑ , v sin ϑ )e momento k = (k cosϑ , k sin ϑ ) viene parzialmente riflesso e parzialmente trasmesso Raggio riflesso Raggio trasmesso k = (− kC cos ϑC , kC sin ϑC ) k = (− kV cos ϑV ,− kV sin ϑV ) La componente lungo l’interfaccia si deve mantenere quindi − kC sin ϑC = −kV sin ϑV C C sin ϑC k =− V =n sin ϑV kC C C C C Momenti di Fermi hanno lo stesso ruolo dell’indice di rifrazione Variando la tensione di gate posso variare la geometria della diffrazione ρe = ρh ρe ≠ ρh Lente di Veselago costituita da giunzione n-p-n. Variando il valore della tensione di gate si può orientare il fascio in punti diversi. V.V. Cheianov et al., Science 315 (2007) 1252 3. Esempio sperimentale di giunzioni p-n H.C. Chen et al., Nano 5 (2011) 2051 Drogaggio locale attraverso canali di microfluidica Device= Esfoliazione meccanica grafite su Si/SiO2 con accuratezza di 1um si sono patternati microcanali di PDMS in cui è fatto scorrere la molecola di dopping: DAN- 1.5-diaminoaphthalene e NP+ 1-nitropyrene Non si hanno residui polimerici che possono degradare la superficie. AFM, raman confocale confermano un drogaggio locale e controllato Se parte del campione viene drogata con p (NP) si crea una giunzione p-n in cui la zona n è quella del layer di grafene non drogato. La mobilità cala a causa delle molecole di dopping da 15000 cm2/Vs per buche a 8900 cm2/Vs e da 15200 cm2/Vs per elettroni a 4400 cm2/Vs. In figura si mostra la resistività della giunzione p-n ottenuta a confronto con il singolo layer di grafene. Tre zone al variare di Vg= p+p, pn, nn+ Misura di effetto Hall sul dispositivo: a) Singolo layer grafene H=9T T=1.9 K, si nota che la conduttanza, come ci si attende rimane costante a plateau, i picchi al centro dei plateau sono associati ad una conduzione longitudinale non nulla dovuta a a dimensione finita dei canali W/L b) Si osservano nel caso unipolare p + p ancora due plateau, nel caso n+n solo quello a 2e2/h. La dimensione diversa dei due plateau è dovuta ad asimmetria livelli di Landau portata da drogaggio. Nella regione pn ho plateau a e2/h dovuto ad un mixing degli stati tali che conducono solo quelli di bordo. 3 OPTOELETTRONICA Modulator ottico integrato 1) 2) 3) 4) Alta velocità Alta interazione con la luce Alto numero di lunghezze d’onda Compatibilità tecnologia CMOS M. Liu et al. Nature 474 (2011) 64 Device= 50 nm di Si che connette i 250 nm di guida d’onda di Si a contatto di oro Au. La guida d’onda è drogata con B che diminuisce la resistenza. Spaziatore di allumina Al2O3 viene depositato su guida d’onda (7 nm). Piano di grafene ottenuto attraverso CVD, quindi trasferimento meccanico su guida d’onda. Per ridurre resistenza di pone platino tra contatto d’oro e grafene ad una distanza di 500 nm tale da non disturbare i modi ottici di propagazione. Coefficiente di trasmissione per ʎ=1.53 um in funzione del voltaggio applicato: • -1V<VD<3.8 V si ha transizione interbanda • VD<-1V energia fotoni è insufficiente grafene è trasparente • VD>3.8 V tutti gli stati elettronici in risonanza con onda incidente sono occupati, grafene trasparente Comportamento in frequenza: Fino a GHz Ampio range di ʎ 4. BISFET Bilayer Pseudo Spin Field-Effect Transistor Nuova concezione di transistor. •Si considerano due layers di grafene sovrapposti con un dielettrico nella spaziatura •Ogni layer ha associato uno pseudospin •In certe condizioni gli elettroni di un layer possono accoppiarsi con le buche dell’altro dando origine ad un eccitone con funzione d’onda data da una somma pesata delle funzioni d’onda di partenza •Riduzione resistenza di tunneling tra layers per basse correnti •Alte correnti rompono l’eccitone formato. Per avere questo fenomeno ad RT n=p~1013 /cm2 Prima condensazione si ha in prossimità dei contatti metallici e la corrente fluisce per una corrente che è la lunghezza di Josephson: 1 λJ ≈ kF 1/ 2 ρS ∆0 Ove ∆0 è la differenza di energia tra lo stato della particella simmetrica ad antisimmetrica, ρs è la densità di superfluido Vmax è il voltaggio massimo applicabile tra i piani che deve essere piccolo e ρs I = GV = max max rispetto a kBT G è la conduttanza dei contatti per unità di larghezza. h λJ Si può avere variare VG,n=VG,p in modo che n0=p0. La conduttanza di tunneling tra i layers è alta se Vinter= Vp-Vn è bassa 1) Se V p − Vn ≤ Vmax I ≈ G0 (V p − Vn ) 2) Se V p − Vn > Vmax I ≈ G0Vmax exp(1 − V p − Vn / Vmax ) quindi ( V p − Vn ) / Vmax I ≈ G0 (V p − Vn ) 1 + exp 1 − V p − Vn / Vmax ( ) 4 −1 / 4 Confronto con la tecnologia CMOS Vclock(t) varia da 0 a 25 mV Se Vinput=0 V BISFET 1 n1 = p1 BISFET 2 n2 ≠ p2 Se Vinput =25 mV BISFET 1 n1 ≠ p1 BISFET 2 n2 = p2 Se Vclock è bipartito tra i due BiSFET fino a Imax . A questo punto la corrente cala e forza il voltaggio ad andare su il BiSFET ad alto Imax . Se Vin=0V Imax è minore in BISFET2 Vout =HIGH Se Vin =25 mV Imax è minore in BISFET1 Vout =LOW S.K. Banerjee et al. IEEE Elect.Dev.Lett. 30 (2009) 158 Bibliografia R.M. Westervelt Science 320 (2008) 324 M. Freitag Nature Nanot. 3 (2008) 455 S. Sato et al. Sci. Tec. 46 (2010) 103 F. Schwierz Nature Nanotech. 5 (2010) 487 S.K. Banerjee et al. Proceedings of the IEEE 98 (2010) 2032 Moore, Electronics 38 (1965) 114-117 T. Ohta et al. Science 313 (2006) 951 M.Y. Han et al., Phys. Rev. Lett. 98 (2007) 206805 Y. Sui et al. Nanolett. 11 (2011) 1319 X. Wang et al. Phys. Rev. Lett. 100 (2008) 206803 Z. Chen et al. Phys E 40 (2007) 228 D.V. Kosynkin et al., Nature 458 (2009) 872 X. Li et al., Science 319 (2008) 1229 J.B. Oostinga et al., Nat. Mat. 7 (2008) 151 F. Xia et al. NanoLett. 10 (2010) 715 T. Ohta et al. Science 313 (2006) 951 Y.M. Lin et al. Science 327 (2010) 662 V.V. Chein2301ov et al., Phys Rev B, 74 (2006) 041403 V.V. Cheianov et al., Science 315 (2007) 1252 M. Liu et al. Nature 474 (2011) 64 S.K. Banerjee et al. IEEE Elect.Dev.Lett. 30 (2009) 158