allegato 1

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1. Premessa .......................................................................................................................................1 2. Norme di Misurazione ..................................................................................................................3 3. Leggi e Norme Tecniche di Riferimento ......................................................................................5 4. A_ Lavori a Corpo .......................................................................................................................7 5. B_ Lavori a Misura.....................................................................................................................18 6. Allegati .......................................................................................................................................25 1.
Premessa
1
Il presente documento descrive le lavorazioni che devono essere effettuate per il rifacimento dell' impianto
elettrico di trasformazione MT/BT e dei gruppi di continuità statici asserviti all' edificio ,uso ufficio, sito in
Roma via Guidubaldo del Monte, 45. Nelle sotto indicate opere sono sempre compresi gli oneri per la
movimentazione, trasporto, e discarica dei materiali nuovi e/o di risulta, nonché ogni altro onere e magistero
per dare l'opera finita e a perfetta regola d'arte.
Destinazione d’ uso della struttura : Uffici
2
2.
Norme di Misurazione
3
I lavori inerenti il capitolo “A,” saranno contabilizzati a corpo, indipendentemente dalle quantità riportate nei
computi che si intendono indicative.
I lavori inerenti il capitolo “B”, saranno contabilizzati a misura, sulla base del “ PREZZIARIO
INFORMATIVO PER L’EDILIZIA : IMPIANTI ELETTRICI”
e in mancanza di riferimenti con altri prezziari :
−
impianti tecnologici
−
nuove costruzioni
−
architettura e finitura di interni
−
recupero ristrutturazione, manutenzione
−
urbanizzazione, infrastrutture, ambiente
in ultima edizione DEI 2009.
4
3.
Leggi e Norme Tecniche di Riferimento
5
Si riporta di seguito un elenco , non esaustivo,
delle principali leggi e norme tecniche alle quali
devono rispondere, ed essere conformi, gli impianti elettrici :
-
Decreto n. 37 del 22.01..2008 “ Disposizioni in materia di attività d’ installazione all’interno
degli edifici”
-
D.L.gvo n. 81 del 09.04.2008 “ Testo unico della sicurezza”
-
D.Lgsv 163/2006 e s.m.i. - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE
-
DPR 21.12.1999 n. 554 e successive modifiche ed integrazioni
-
DPR 19.04.2000 n. 145 e successive modifiche ed integrazioni
-
CEI 64/8
-
CEI 17/13 Norma Tecnica Quadri Elettrici
-
CEI 016
Regola tecnica di connessione alle reti di distribuzione a tensione nominale>1kV
-
CEI 11-1
Impianti Elettrici con tensione superiore a 1kV in corrente alternata
-
CEI 11-17 Impianti di trasmissione e distribuzione di energia elettrica –Linee in cavo
-
CEI 11-27 Esecuzione dei lavori elettrici
-
CEI 11-37 Guida per l’esecuzione degli impianti di terra nei sistemi alimentati a tensione
maggiore di 1kV
-
CEI 11-20 Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a rete di I e
II categoria
-
CEI 14-4
Trasformatori di potenza
-
CEI 17-6
Apparecchiatura prefabbricata con involucro metallico per tensioni da 1kV a 52kV
-
CEI 11-20 (EN50160) “caratteristiche della tensione fornita dalle reti pubbliche di distribuzione
dell’ energia elettrica
-
CEI 11- 35 Guida alla esecuzione delle cabine elettriche d’utente
-
CEI 17/13 Quadri Elettrici
-
CE 23-51 Quadri Elettrici
-
CEI-UNEL 00722 “Colorazione dei cavi di alimentazione”
-
D.L 626/96 “ Attuazione della Dir. 93/68/CEE in materia di marcatura CE ..”
Norma Tecnica per la realizzazione di impianti lettrici
Tutte le norme applicabili si intendono in ultima revisione
6
4.
A1 A
Lavori a Corpo
IMPIANTO MT/BT Sistema TN-S
Media Tensione 20 kV
n. 2 Trasformatori 800kVA (di cui uno di riserva) 24 kV/400V
Fornitura e posa in opera di
Quadro Media Tensione (QMT) - Tipo SM6 standard SCHNEIDER ELECTRIC (o equivalente) con protezione arco
interno sul fronte e sui lati IAC AFL 12,5Ka 1s. Tensione nominale kV 24; Tensione nominale di tenuta a frequenza
industriale 50Hz / 1min valore efficace kV 50; Tensione nominale di tenuta a impulso atmosferico 1,2 / 50 microS
valore di picco kV 125;Tensione di esercizio kV 20;Frequenza nominale Hz 50 / 60;N° fasi 3;Corrente nominale delle
sbarre principali A 630;Corrente nominale max delle derivazioni A 630;Corrente nominale ammissibile di breve durata
kA 16;Corrente nominale di picco kA 40;Potere di interruzione degli interruttori alla tensione nominale kA 16;Durata
nominale del corto circuito s 1;Tensione nominale degli ausiliari V;Larghezza mm 1918;Altezza mm 2050;Profondità
mm 1220.Realizzato come riportato in Allegato 1 (Caratteristiche Elettriche i; Schema unifilare, Fronte Quadro):
completo di analizzatore di rete per la gestione e controllo della qualità dell’ energia in Media Tensione
Dovrà essere possibile verificare lo stato delle apparecchiature, il regime di funzionamento e ricevere gli allarmi. In
particolare dovrà essere possibile leggere lo stato dei sezionatori mediante contatto pulito (Acceso, Spento, Guasto);
tutti i contatti puliti dovranno essere riportati su unica morsettiera.
All’ interno del locale MT/BT devono essere forniti e messi in opera i seguenti accessori ed impianti
•
Servizi 48V c.c. di cabina
•
Tappeto isolante 24kV
•
Guanti isolanti
•
Schemi dei quadri elettrici presenti nel locale
•
Cartelli segnalazione e di pronto intervento
•
Sistema di rilevazione e rivelazione incendio / allarme incendio
•
Sistemi di estinzione automatica / manuale incendio
•
Estintori
Per il collegamento tra il punto di consegna ACEA e il QMT deve essere fornito e posto in opera un cavo
7
RG7H1R di sezione 3x 95mmq. Dovrà inoltre essere installato un soccorritore a servizio del QMT
Soccorritore tipo permanente (P) in grado di alimentare il carico sia in presenza che in assenza di rete ordinaria, 230
V/50 Hz, con tempo di intervento nullo; uscita collegata in parallelo alle batterie, completo di batterie di accumulatori
di tipo ermetico a lunga durata in grado di consentire un'autonomia di 60 minuti, carica batterie, strumentazione per
verifica autonomia residua, pannello di controllo, compresa l'attivazione dell'impianto: con uscita in c.c.: 48 V, potenza
2.000 W.
A cura dell’ installatore devono essere effettuate tutte le verifiche le prove ed i controlli previsti per sistemi TN-S
(tensioni di passo e di contatto; misurazione dell' impedenza dell' anello di guasto)
Allegato 1_Caratteristiche Tecniche Quadro e Dati di Progetto Quadro Media Tensione (QMT)
8
A2 QUADRO GENERALE BASSA TENSIONE
Fornitura e posa in opera di
QUADRO GENERALE BASSA TENSIONE Tipo Schneider Electric/ Merlin Gerin ( o equivalente) - Carpenteria
Merlin Gerin ;App. BT Forte Potenza (>630A); Acc.indispens. ;App. BT Media Potenza (<630A); Apparecchi .
Modulari ; Composto come da Allegato 3 alla Relazione Tecnica Impianti Elettrici e Schema Elettrico Unifilare di
progetto esecutivo ; Comprensivo dei dispositivi necessari i per la Gestione e il controllo dell' Energia Realizzato
come riportato in Allegato 3 (Caratteristiche Elettriche i; Fronte Quadro): completo di analizzatore di rete per la
gestione e controllo della qualità dell’ energia in Bassa Tensione. Il QGBT dovrà essere dotato di analizzatore di
rete interfacciabile mod-bus
Dovrà essere riportato lo stato di tutti gli interruttori del quadro (Acceso, Spento, Scattato).
Ogni quadro elettrico dovrà essere corredato di:
− targa indelebile con il nome e marchio di fabbrica del costruttore, riportante il numero di matricola o di
identificazione dello stesso;
− targa indelebile con i dati elettrici nominali;
− schema elettrico posto all’interno del quadro in apposito contenitore.
Tutte le linee in partenza da ogni quadro devono essere identificate con l’ indicazione delle utenze servite e
con i riferimenti a disegno del progetto esecutivo. Tutti i quadri devono essere conformi alle normative e
leggi vigenti ed in particolare alle norme CEI 17-13/1, CEI 17-13/3 o CEI 23-51.
Formano oggetto dell’ appalto tutti i QE derivati dal QGBT come da schema a blocchi e schemi unifilare di
progetto esecutivo.
Forma oggetto dell’ appalto la fornitura e posa in opera di tutti i quadri elettrici di piano e relativi QE da essi
derivati come da schema a blocchi e schemi unifilare di progetto esecutivo.
Allegato 2_Caratteristiche Quadro generale di Bassa Tensione (QGBT)
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A3 TRASFORMATORI Fornitura e posa in opera di
n. 2 trasformatori 800kVA in resina ; 20kV/400V completi di Box , come da specifica tecnica riportata in Allegato 2,
Tipo T-CAST Schneider Electric a o equivalente ; collegamento dal basso.
I trasformatori sono uno di riserva all' altro , con interblocco meccanico per permettere il funzionamento in alternanza
uno dell' altro.
Dovrà essere possibile verificare lo stato delle apparecchiature, il regime di funzionamento e
ricevere gli allarmi. In particolare dovrà essere possibile leggere:
‚ Temperatura dei trasformatori
‚ Temperatura del locale trasformatori
Tutti i contatti puliti dovranno essere riportati su unica morsettiera
Nota: Il locale MT/BT dovrà essere dotato di Video sorveglianza, presa di rete e presa telefonica.
Allegato 3_ Caratteristiche Tecniche Trasformatori
10
A4 •
ACCESSORI CABINA MT/BT Impianto Elettrico Locale QMT/QGBT composto da:
−
Quadro Elettrico locale MT/BT realizzato come da schema unifilare di progetto esecutivo
−
n. 4 Plafoniere 2x58W con grado di protezione minimo IP55 ; reattore elettronico.
−
n. 2 Apparecchio autonomo di emergenza S.E. 1x18W
−
n. 2 Gruppo prese composto da n. 2 Prese 2P+T 10/16 A ; n. 2 prese UNEL 2P+T 16 A
−
n. 2 Presa interbloccata 2P – 16 A
−
Cavo N07G9 (3x (1x1.5mmq));(3x(1x2.5mmq)); (3x(1x4.0mmq)); (3x(1x6.0mmq))
All’ interno del locale MT/BT devono essere forniti e messi in opera i seguenti accessori ed impianti
•
Tappeto isolante 24kV
•
Guanti isolanti 20KV
•
Schemi dei quadri elettrici presenti nel locale
•
Cartelli segnalazione e di pronto intervento
Soccorritori tipo permanente (P) in grado di: alimentare il carico sia in presenza che in assenza di rete ordinaria, 230 V/50 Hz, con tempo di intervento nullo; uscita collegata in parallelo alle batterie, completo di batterie di accumulatori di tipo ermetico a lunga durata in grado di consentire un'autonomia di 60 minuti, carica batterie, strumentazione per verifica autonomia residua, pannello di controllo, compresa l'attivazione dell'impianto: con uscita in c.c.: 48 V, potenza 2.000 W 11
A5 STAZIONI DI ENERGIA (UPS) Fornitura e posa in opera di
n. 4 UPS da 100kVA / cadauno a servizio :
-
n. 2 della Server Farm
-
n. 2 dei Quadri di Piano
Gruppo di continuità assoluta tipo «COB», 400 V/50 Hz trifase, potenza apparente superiore a 100 kVA; con esclusione
di armadio batterie e relative batterie, valore convenzionale del fattore di potenza cosfi pari a 0,8; raddrizzatore
dodecafase con separazione galvanica, caratteristiche nominali della tensione in ingresso uguali a quelle di uscita,
stabilità tensione pari a 1%, compresa l'attivazione dell'impianto: potenza apparente nominale 100 kVA (Tipo MGE
Galaxy 5000 - APC -Schneider - Electric o equivalente)
I Gruppi di continuità devono essere dotati di scheda di interfaccia di tipo aperto con l' elenco dei protocolli previsti dal
produttore. La tipologia dei Gruppi di continuità è riportata in Allegato 5
BATTERIE GRUPPI DI CONTINUITÀ
Per i Gruppi di continuità a servizio della Server Farm è prevista un' autonomia di 3h in assenza di Rete
Per i Gruppi di continuità a servizio dei Piani è prevista un' autonomia di 1h in assenza di Rete.
Allegato 5_Caratteristiche tecniche Gruppi di continuità
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A6 GRUPPI ELETTROGENI E' compresa nell' appalto la revisione ,il collegamento al QGBT e la messa in funzione di n. 2 Gruppi Elettrogeni
esistenti installati all' esterno del secondo piano dell' edificio. Il collegamento tra Gruppi e QGBT deve essere realizzato
con nuove linee in cavo FG7(O)M1, previa rimozione delle linee esistenti. I due Gruppi sono uno a servizio dell'
edificio ( Riserva energia) , e uno a servizio delle macchine di condizionamento e climatizzazione.
13
A7 CAVI I cavi utilizzati per i collegamenti devono essere del tipo FG7(O)M1/ N07G9 per i circuiti ordinari, /FTG10(O) M1 per
i circuiti che alimentano componenti di sicurezza dell’ impianto elettrico( illuminazione di emergenza, linee derivate dai
quadri elettrici UPS, linee di collegamento dal QGBT agli UPS, tutte le linee alimentate da UPS)
Fornitura e posa in opera della seguenti linee di alimentazione
-
SEZIONE TRAFO 2 X 800KVA; Linee Di Collegamento Trasformatori - QMT
-
LINEA GE1 - QGBT; Linea Di Collegamento Gruppo Elettrogeno - QGBT (G.E1) In Cavo FG7(O)M1 0.6/1kv
-
LINEA GE2 - QGBT; Linea Di Collegamento Gruppo Elettrogeno - QGBT (G.E2) In Cavo FG7(O)M1 0.6/1kv
-
LINEA QGBT - QUPS1 ; Linea Di Collegamento QGBT- Quadro UPS1 In Cavo FTG10(O)M1 0.6/1kv
-
LINEA QGBT - QUPS2 ; Linea Di Collegamento QGBT- Quadro UPS1 In Cavo FTG10(O)M1 0.6/1kv
-
LINEE DA QUPS1 A SERVER FARM ; Linee Di Collegamento Quadro UPS (1) Quadri Elettrici (Esistenti) Server
Farm; In Cavo FTG10(O)M1 0.6/1kv
-
MONTANTI AI PIANI DA QUPS2; Linee Di Collegamento (Privilegiate) Dal QGBT Ai Quadri Di Piano ; In Cavo
FTG10(O)M1 0.6/1kv
-
MONTANTI AI PIANI DA QGBT; Linee Di Collegamento (Rete, Rete/G.E1) Ai Quadri Di Piano ; QGBT (G.E2) In
Cavo FG7(O)M1 0.6/1kV
Allegato 4_Formazione e sezione dei cavi per le opere a corpo
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A8 DISTRIBUZIONE Fornitura e posa in opera di
Al piano interrato e a servizio delle montani ai piani dal QGBT deve essere installata una canalizzazione metallica
Canale in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI EN 10327, spessore del rivestimento
protettivo non inferiore a 14 µ, lunghezza del singolo elemento 3,0 m, a fondo cieco o forato coperchio escluso,
compresi accessori di fissaggio: sezione 400 x 100 mm, spessore 12/10 mm, e relativi accessori.
Inoltre
Tubo di protezione isolante rigido in pvc autoestinguente, conforme CEI EN 50086: serie media class. 3321, installato a
vista in impianti con grado di protezione IP 65, fissato su supporti (almeno ogni 30 cm), accessori di collegamento e
fissaggio inclusi, del diametro nominale di: 25 mm.
Tubo di protezione isolante rigido in pvc autoestinguente, conforme CEI EN 50086: serie media class. 3321, installato a
vista in impianti con grado di protezione IP 65, fissato su supporti (almeno ogni 30 cm), accessori di collegamento e
fissaggio inclusi, del diametro nominale di: 32 mm.
Scatole di derivazione ad incasso
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A9 RIFASAMENTO Fornitura e posa in opera di
Quadro automatico di rifasamento ad inserzione statica per bassa tensione, tensione nominale 400 V/50 Hz trifase,
completo di regolatore elettronico per inserzione di batterie di rifasamento a gradini tramite tiristori a passaggio per lo
zero, sistema di misura varmetrico da trasformatore amperometrico, sezionatore generale e fusibili di protezione,
condensatori trifase con dielettrico in polipropilene metallizzato autorigenerabile, resistenze di scarica incorporate e
dispositivo di sicurezza di protezione a sovrapressione, contenitore in lamiera di acciaio preverniciata alle polveri
epossidiche, grado di protezione IP 30, conformità norme CEI EN 60831-1/2 e CEI EN 60439-1. potenza reattiva 175
kVAR (4 gradini).
Dimensionamento del sistema di rifasamento:
-
potenza elettrica da rifasare : si assume P=400kW
-
Cosfì iniziale assunto : 0,8
-
Cosfì finale da ottener : 0,9
-
Q=K*P= 0,27 *400kW=108 kW
-
dove K=0,27
Per i sistema di rifasamento deve essere in particolare possibile poter leggere lo stato operativo ed un segnale di guasto.
16
A10 QUADRI UPS Fornitura e posa in opera di
n. 2 Quadri Elettrici per la distribuzione dell' alimentazione privilegiata ai piani ed alla Server Farm.
-
QUPS1 per la distribuzione dell' energia privilegiata alla Server Farm
-
QUPS2 per la distribuzione dell'energia privilegiata ai piani dell' edificio;
I quadri elettrici devono essere realizzati come da schema unifilare di progetto esecutivo; Armadio in carpenteria
metallica; sportello trasparente; grado di protezione richiesto minimo IP44.
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5.
B
Lavori a Misura
SCATOLE INCASSATE NEL PAVIMENTO COMPLETE DI GRUPPI PRESE ENERGIA /TD/TP
Scatola ad incasso universale europea tipo INTERFLACE FLOR o equivalente per il collegamento
ai posti di lavoro delle PRESE ENERGIA ,TD,TP
Piano 1°
Piano 2°
Piano 3°
Piano 4°
Piano 5°
Piano 6°
Per ogni postazione di lavoro è prevista l’ installazione di una scatola incassata nel pavimento flottante ad incasso
universale europea tipo INTERFLACE FLOR o equivalente per il collegamento ai posti di lavoro delle prese energia ,
prese TD,TP (Allegato 6), completa delle relative prese energia , trasmissione dati e telefonia;
ogni postazione di lavoro sarà alimentata da :
-
un linea Rete/G.E dedicata per le prese energia (colorazione bianca/avorio)
-
una linea Rete/G.E/UPS dedicata per le prese energia privilegiate (colorazione rossa)
-
due linee dedicate in cavo UTP cat. 6 (trasmissione dati );
-
una linea TP (telefonia);
Le linee di alimentazione sono derivate dai rispettivi quadri installati nel locale tecnico di piano , fino alla singola
scatola tipo INTERFLACE FLOR, linee in posa sotto pavimento flottante.
Allegato 6_Tipologia componenti per installazione prese sottopavimento
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GRUPPI PRESE ENERGIA
E’ prevista l’ installazione ad ogni piano di altre prese di servizio per alimentare utenze locali :
-
Prese 2P+T 10/16 A bipasso
-
Prese 2P+ T universali UNEL
Parte di dette prese saranno alimentate da linee sotto Rete/G.E.(colorazione bianca/avorio) , parte da linee
privilegiate Rete/G.E.UPS (colorazione rossa).
ALIMENTAZIONE MACCHINE DI CONDIZIONAMENTO.
Alimentate dal Quadro Generale Bassa Tensione con linee dedicate sotto Rete/ Gruppo Elettrogeno G.E.2; è previsto il
solo cavo di alimentazione derivato dal QGBT, mentre i quadri a servizio delle macchine e i circuiti derivati sono
realizzato con appalto specifico per gli impianti di condizionamento.
ALIMENTAZIONE ASCENSORI.
Gli ascensori ( n. 3) saranno alimentati separatamente con linee dedicate sotto Rete/Gruppo Elettrogeno G.E.1; linee
derivate dal QGBT. Sono oggetto di fornitura e posa in opera gli interruttori posti a protezione delle macchine ed il
quadro elettrico a servizio del locale macchine
QUADRI ELETTRICI
QUADRO BASSA TENSIONE Tipico di Piano- Tipo Schneider Electric/ Merlin Gerin ( o
equivalente) - Carpenteria Merlin Gerin ; ;Apparecchi . Modulari ; Composto come d Schema
Elettrico Unifilare di progetto esecutivo ;
Piano Seminterrato
Piano Interrato
PianoTerra
Piano 1°
Piano 2°
Piano 3°
Piano 4°
Piano 5°
Piano 6°
QUADRO ELETTRICO MENSA; Tipo schneider Electric (o equivalente) come da Schema unifilare di
progetto esecutivo
QUADRO ELETTRICO SALA REGIA; Tipo Schneider Electric (o equivalente) come da Schema
unifilare di progetto esecutivo
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QUADRO ELETTRICO SALA MULTIMEDIALE ;Tipo Schneider Electric (o equivalente) come da
Schema unifilare di progetto esecutivo
QUADRO ELETTRICO Servizi Cabina Ascensori realizzato come da schema unifilare di progetto
esecutivo locale cabina Ascensori
QUADRO ELETTRICO FM ASCENSORI
Ascensore 1
Ascensore 2
Ascensore 3
QUADRO ELETTRICO (TIPO) LOCALE TECNICO AI PIANI; Tipo Schneider Electric (o equivalente)
come da Schema unifilare di progetto esecutivo
IMPIANTO ELETTRICO CENTRALE TERMICA
composto da:
Quadro Elettrico locale realizzato come da schema unifilare di progetto esecutivo
n. 2 Plafoniere 2x58W con grado di protezione minimo IP55 ; reattore elettronico.
n. 1 Apparecchio autonomo di emergenza S.E. 1x18W
n. 2 Gruppo prese composto da n. 2 Prese 2P+T 10/16 A ; n. 2 prese UNEL 2P+T 16 A
n. 2 Presa interbloccata 2P – 16 A
Cavo N07G9 (3x (1x1.5mmq));(3x(1x2.5mmq)); (3x(1x4.0mmq)); (3x(1x6.0mmq)
CAVI
Collegamento equipotenziale per vano
Cavo flessibile FG7(O)M1 conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici
conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con sottoguaina di
speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: tripolare: sezione
2,5 mm²
Distribuzione ai piani
Cavo flessibile FG7(O)M1 conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici
conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con sottoguaina di
speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: tripolare: sezione
4 mm²
Prese torrette RETE/GE piano 1°-2°-3°-4°-5°-6°
Prese torrette RETE/GE/UPS piano 1°-2°-3°-4°-5°-6°
Prese RETE/GE piano terra - interrato
Cavo flessibile FG7(O)M1 conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici
conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con sottoguaina di
20
speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: tripolare: sezione
6 mm²
Distibuzione ai piani
Cavo flessibile unipolare NO7G9-K a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 2038, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato con mescola elastomerica reticolata, non
propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 1,5 mm²
Distribuzione ai piani
Cavo flessibile unipolare NO7G9-K a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 2038, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato con mescola elastomerica reticolata, non
propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 2,5 mm²
Distribuzione ai piani
Cavo flessibile unipolare NO7G9-K a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 2038, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato con mescola elastomerica reticolata, non
propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 4 mm²
Distribuzione ai piani
Cavo flessibile unipolare NO7G9-K a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 2038, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato con mescola elastomerica reticolata, non
propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 6 mm²
Distribuzione ai piani
Cavo flessibile unipolare NO7G9-K a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 2038, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato con mescola elastomerica reticolata, non
propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 16 mm²
Distribuzione secondaria
Cavo flessibile FG7(O)M1 conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici
conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con sottoguaina di
speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: tripolare: sezione
1,5 mm²
Linee Illuminazione ai piani
Cavo flessibile FG7(O)M1 conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici
conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con sottoguaina di
speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: tripolare: sezione
6 mm²
Linee Torrette (incassate) a pavimento
DISTRIBUZIONE AI PIANI
Tubo isolante flessibile in pvc autoestinguente, conforme CEI EN 50086, serie media, installato ad
incasso, del diametro nominale di: 25 mm
Distribuzione secondaria
21
Tubo isolante flessibile in pvc autoestinguente, conforme CEI EN 50086, serie media, installato ad
incasso, del diametro nominale di: 32 mm
Tubo isolante flessibile in pvc autoestinguente, conforme CEI EN 50086, serie media, installato ad
incasso, del diametro nominale di: 50 mm
Distribuzione secondaria
Cassetta di derivazione da parete, in materiale plastico autoestinguente, inclusi accessori per
giunzione cavi, coperchio e viti di fissaggio: grado di protezione IP 44 o superiore, a media
resistenza (75 °C), con passacavi, dimensioni in mm: 460 x 380 x 120, con apertura a cerniera
Morsettiera locali tecnici
Cassetta di derivazione da incasso, in materiale plastico autoestinguente, dotata di coperchio e viti
di fissaggio, inclusi gli accessori per la giunzione dei cavi, dimensioni in mm: 150 x 100 x 70
Cassette di derivazione ai piani
Accessori per cassette di derivazione da incasso: coperchio in policarbonato ad alta resistenza,
dimensioni in mm: 150 x 100
Distribuzione secondaria
Accessori ( morsetti, etc) e tutto quanto per dare gli impianti finiti, funzionanti e realizzati a regola
d’ arte
Scatola in resina per alloggiamento apparecchi: da incasso 5 posti, serie componibile
IMPIANTO ILLUMINAZIONE ORDINARIA
Realizzato per ogni piano (PT-P1°-P2°-P3°-P4°-P5°-P6°) con gli apparecchi indicati nella Tavola :Tipologia
Apperecchi Illuminazione _Piano Tipo (o equivalenti)
Parte degli apparecchi d’ illuminazione ordinaria(50%circa) saranno alimentati da circuiti con alimentazione
privilegiata (Rete/G.E.1) derivati dalla sezione preferenziale del quadro elettrico di piano; il restante 50%
sarà alimentato da circuiti con alimentazione di Rete con linee derivate dal quadro elettrico di piano
Sono richiesti i seguenti livelli medi di illuminamento:
Aree di lavoro ai piani
Corridoi
Servizi e locali tecnici
Atrio/ Ingresso
: 500Lux
: 250/300 Lux
: 200/250Lux
:1000 Lux
22
IMPIANTO ILLUMINAZIONE EMERGENZA SICUREZZA
Realizzato con i seguenti apparecchi;
Per la segnalazione delle vie di fuga ( sicurezza) con apparecchi autoalimentati S.A 2x11W con
pittogramma. L’ illuminazione di emergenza è realizzata con parte degli apparecchi d’
illuminazione ordinaria alimentati però da circuiti con alimentazione privilegiata (Rete/G.E.1/UPS)
derivati dalla sezione privilegiata del quadro elettrico di piano.
Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno in materiale plastico
autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito elettronico di controllo, classe isol. II, 120 minuti di
autonomia, permanente con lampada fluorescente in emergenza: 18 W, con flusso luminoso non
inferiore a 400 lm
Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno in materiale plastico
autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito elettronico di controllo, classe isol. II, batteria
ermetica NiCd, non permanente con lampada fluorescente in emergenza: 8 W, con flusso luminoso
non inferiore a 220 lm, 120minuti autonomia
Emergenza / Sicurezza
IMPIANTO DI TERRA (P.E./EQP)
Fornitura e posa in opera di
impianto generale di terra costituito da :
- Montanti di terra ai piani
- Impianto di terra e di equipotenzialità ai piani
Ad ogni piano deve essere realizzato un collettore di piano al quale saranno collegate tutte le masse
e masse estranee presenti al piano. Il collettore (di terra) del piano deve essere poi collegato al
collettore (di terra) principale presente nel locale QMT. Lo schema generale dell' impianto di terra
da realizzare è riportato negli Tavole di progetto.
23
ACCESSORI
Accessori per scatole: supporto in resina 5 posti
Piani 1°-8°
Interruttore da 10 ÷ 16 A per tensione nominale 250 V: tipo da incasso: bipolare 16 A, serie
componibile
Piani 1°-8°
Deviatore da 10 ÷ 16 A per tensione d'esercizio 250 V: tipo da incasso: unipolare 16 A, serie
componibile
Piani 1°-8°
Impianto Illuminazione ordinaria, di emergenze/sicurezza, prese di servizio per Tunnel di servizio
Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli schermati: tipo da incasso: serie
componibile 2P+T 10 ÷ 16 A bipasso
Prese di servizio ai piani
Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli schermati: tipo da incasso: serie
componibile 2P+T 10 ÷ 16 A tipo UNEL
Torrette (50% bianche, 50% rosse)
24
6.
Allegati
25
Allegato A
Prescrizioni generali per impianti elettrici
Allegato B
Esame a vista impianti elettrici
Allegato 1
Caratteristiche Tecniche Quadro e Dati di Progetto Quadro Media Tensione (QMT)
Allegato 2
Caratteristiche Quadro generale di Bassa Tensione (QGBT)
Allegato 3
Caratteristiche Tecniche Trasformatori
Allegato 4
Formazione e sezione dei cavi per le opere a corpo
Allegato 5
Caratteristiche tecniche Gruppi di continuità
Allegato 6
Tipologia componenti per installazione prese sottopavimento
26
ALLEGATO A
PRESCRIZIONI GENERALI PER IMPIANTI ELETTRICI
27
In questa sezione sono riportate le prescrizioni tecniche generali che devono essere seguite per la
realizzazione generale di impianti elettrici .
Definizioni relative a impianti elettrici
Per le definizioni relative agli elementi costitutivi e funzionali degli impianti elettrici specificati nell'articolo
precedente, resta inteso che viene fatto implicito riferimento a quelle stabilite dalle vigenti norme CEI.
Prescrizioni riguardanti i circuiti – Cavi e conduttori
Isolamento dei cavi:
Isolamento dei cavi:
I cavi utilizzati devono rispondere alle seguenti norme
CEI 20-22;Non propagazione dell’ incendio
CEI 20-35; Non propagazione della fiamma
CEI 20-36; Resistenza al fuoco
CEI 20 37/2 Ridotta emissione di gas corrosivi
CEI 20-37 ; CEI 20-38 ; CEI 20 -13 ;Ridottissima emissione di fumi opachi e gas tossici e assenza di gas
corrosivi
CEI 20-38
CEI 20-13
In funzione del tipo di ambiente e del tipo di posa in opera
colori distintivi dei cavi:
i conduttori impiegati nell'esecuzione degli impianti devono essere contraddistinti dalle colorazioni previste
dalle vigenti tabelle di unificazione CEI-UNEL 00722-74 e 00712. In particolare, i conduttori di neutro e
protezione devono essere contraddistinti rispettivamente ed esclusivamente con il colore blu chiaro e con il
bicolore giallo-verde. Per quanto riguarda i conduttori di fase, devono essere contraddistinti in modo
univoco per tutto l'impianto dai colori: nero, grigio (cenere) e marrone;
sezioni minime e cadute di tensioni massime ammesse:
28
le sezioni dei conduttori calcolate in funzione della potenza impegnata e della lunghezza dei circuiti (affinché
la caduta di tensioni non superi il valore del 4% della tensione a vuoto) devono essere scelte tra quelle
unificate. In ogni caso non devono essere superati i valori delle portate di corrente ammesse, per i diversi tipi
di conduttori, dalle tabelle di unificazione CEI-UNEL.
Indipendentemente dai valori ricavati con le precedenti indicazioni, le sezioni minime ammesse per i
conduttori di rame sono:
•
0,75 mm2 per i circuiti di segnalazione e telecomando;
•
1.5
mm2 per illuminazione di base, derivazione per prese a spina per altri apparecchi di
illuminazione e per apparecchi con potenza unitaria inferiore o uguale a 2,2 kW;
•
2,5
mm2 per derivazione con o senza prese a spina per utilizzatori con potenza unitaria superiore a
2,2 kW e inferiore o uguale a 3,6 kW;
•
4
mm2 per montanti singoli o linee alimentanti singoli apparecchi utilizzatori con potenza
nominale superiore a 3,6 kW;
devono comunque essere installate le sezioni minime previste nel progetto esecutivo.
sezione minima dei conduttori neutri:
la sezione dei conduttori neutri non deve essere inferiore a quella dei corrispondenti conduttori di fase. Per
conduttori in circuiti polifasi, con sezione superiore a 16 mm2, la sezione dei conduttori neutri può essere
ridotta alla metà di quella dei conduttori di fase, con il minimo tuttavia di 16 mm2 (per conduttori in rame),
purché siano soddisfatte le condizioni degli articoli 522, 524.1, 524.2, 524.3, 543.1.4. delle norme CEI 64-8;
sezione dei conduttori di terra e protezione:
la sezione dei conduttori di terra e di protezione, cioè dei conduttori che collegano all'impianto di terra le
parti da proteggere contro i contatti indiretti, non deve essere inferiore a quella indicata nella tabella
seguente, tratta dalla tab. 54F delle norme CEI 64-8. (Vedi anche le prescrizioni riportate agli articoli 543,
547.1.1., 547.1.2. e 547.1.3. delle norme CEI 64-8);
29
SEZIONE MINIMA DEI CONDUTTORI DI PROTEZIONE
Sezione del conduttore Conduttore di protezione Conduttore di protezione non
di fase che alimenta la facente parte dello stesso facente parte dello stesso
macchina
l'apparecchio
mm2
minore o uguale a 16
o cavo o infilato nello stesso cavo e non infilato nello
tubo del conduttore di stesso tubo del conduttore di
fase
fase
mm2
mm2
sezione del conduttore di 2,5
fase
se
protetto
meccanicamente,
4
se
non
protetto
meccanicamente
maggiore di 16 e
16
16
minore o uguale a 35
metà
della
sezione
del metà
della
sezione
del
conduttore di fase; nei cavi conduttore di fase; nei cavi
maggiore di 35
multipolari
la
sezione multipolari.,
specificata dalle rispettive specificata
norme
la
sezione
dalle
rispettive
norme
30
SEZIONE MINIMA DEL CONDUTTORE DI TERRA
I conduttori di terra devono essere conformi a quanto indicato nelle norme CEI 64-8, art. 543.1., e la loro
sezione deve essere non inferiore a quella del conduttore di protezione con i minimi indicati nella tabella che
segue:
SEZIONI CONVENZIONALI MINIME DEI CONDUTTORI DI TERRA
Protetti meccanicamente
Protetti contro la corrosione In accordo con 543.1
Non protetti meccanicamente
16 mm2 rame
16 mm2 ferro zincato(*)
Non protetti contro la corrosione
25 mm2 rame
50 mm2 ferro zincato(*)
(*) Zincatura secondo la norma CEI 7-6 oppure con rivestimento equivalente
In alternativa ai criteri sopra indicati, è ammesso il calcolo della sezione minima dei conduttori di protezione
mediante il metodo analitico indicato al paragrafo a) dell'art. 543.1.1 delle norme CEI 64-8, cioè mediante
l'applicazione della seguente formula (integrale di Joule):
2 1/2
Sp = (l t)
/K
nella quale:
Sp
2
è la sezione del conduttore di protezione [mm ];
l
è il valore efficace della corrente di guasto che può percorrere il conduttore di protezione per un
guasto di impedenza trascurabile [A];
t
è il tempo di intervento del dispositivo di protezione [s];
31
K
è il fattore il cui valore dipende dal materiale del conduttore di protezione, dell'isolamento e di altre
parti e dalle temperature iniziali e finali1.
Canalizzazioni
I conduttori devono essere sempre protetti e salvaguardati meccanicamente.
Dette protezioni possono essere costituite da: tubazioni, canalette porta cavi, passerelle, condotti o cunicoli
ricavati nella struttura edile, ecc.
Devono inoltre essere rispettate le seguenti prescrizioni.
Tubi protettivi, percorso tubazioni, cassette di derivazione.
• I tubi protettivi rigidi in PVC per posa in opera a vista devono essere in materiale termoplastico serie
pesante(anche per eventuali attraversamenti a pavimento).
• il diametro interno dei tubi deve essere pari ad almeno 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al
fascio dei cavi in esso contenuti. il diametro del tubo deve essere sufficientemente grande da permettere
di sfilare e reinfilare i cavi in esso contenuti con facilità e senza che ne risultino danneggiati i cavi stessi o
i tubi. Comunque il diametro interno, per i circuiti di potenza, non deve essere inferiore a 20 mm;
• il tracciato dei tubi protettivi deve consentire un andamento rettilineo orizzontale (con minima pendenza
per favorire lo scarico di eventuale condensa) o verticale. Le curve devono essere effettuate con raccordi
o piegature che non danneggino il tubo e non pregiudichino la sfilabilità dei cavi;
• a ogni brusca deviazione resa necessaria dalla struttura muraria dei locali, a ogni derivazione secondaria
dalla linea principale e in ogni locale servito, la tubazione deve essere interrotta con cassette di
derivazione;
• le giunzioni dei conduttori devono essere eseguite nelle cassette di derivazione impiegando opportuni
morsetti e morsetterie. Dette cassette devono essere costruite in modo che nelle condizioni ordinarie di
installazione non sia possibile introdurvi corpi estranei e risulti agevole la dispersione di calore in esse
prodotta. Il coperchio delle cassette deve offrire buone garanzie di fissaggio ed essere apribile solo con
attrezzo;
• i tubi protettivi dei montanti di impianti utilizzatori alimentati attraverso organi di misura centralizzati e le
relative cassette di derivazione devono essere distinti per ogni montante. Tuttavia è ammesso utilizzare lo
stesso tubo e le stesse cassette purché i montanti alimentino lo stesso complesso di locali e siano
1
I valori di K per i conduttori di protezione in diverse applicazioni sono dati nelle tabelle 54B, 54C, 54D e 54E delle norme CEI 64-8.
32
contrassegnati per la loro individuazione, almeno in corrispondenza delle due estremità;
• qualora si preveda l'esistenza, nello stesso locale, di circuiti appartenenti a sistemi elettrici diversi, questi
devono essere protetti da tubi diversi e far capo a cassette separate. Tuttavia è ammesso collocare i cavi
nello stesso tubo e far capo alle stesse cassette, purché essi siano isolati per la tensione più elevata e le
singole cassette siano internamente munite di diaframmi, non amovibili se non a mezzo di attrezzo, tra i
morsetti destinati a serrare conduttori appartenenti a sistemi diversi.
Il numero dei cavi che si possono introdurre nei tubi è indicato nella tabella seguente:
NUMERO MASSIMO DI CAVI UNIPOLARI DA INTRODURRE IN TUBI PROTETTIVI
(i numeri fra parentesi sono per i cavi di comando e segnalazione)
diametro esterno/
sezione dei cavetti
diametro interno [mm] [mm2]
(0,5)
(0,75)
(1)
12/8,5
(4)
(4)
(2)
14/10
(7)
(4)
(3)
1,5
2,5
4
6
10
16/11,7
(4)
4
2
20/15,5
(9)
7
4
4
2
25/19,8
(12)
9
7
7
4
2
12
9
7
7
32/26,4
16
3
I tubi protettivi dei conduttori elettrici collocati in cunicoli che ospitano altre canalizzazioni devono essere
disposti in modo da non essere soggetti a influenze dannose in relazione a sovrariscaldamenti,
sgocciolamenti, formazione di condensa, ecc. Nel vano degli ascensori o montacarichi non è consentita la
messa in opera di conduttori o tubazioni di qualsiasi genere che non appartengano all'impianto dell'ascensore
o del montacarichi stesso.
33
Canalette porta cavi
Per i sistemi di canali battiscopa e canali ausiliari si applicano le norme CEI 23-19.
Per gli altri sistemi di canalizzazione si applicheranno le norme CEI specifiche, ove esistenti.
Il numero dei cavi installati deve essere tale da consentire un'occupazione non superiore al 50% della sezione
utile dei canali, secondo quanto prescritto dalle norme CEI 64-8.
Per il grado di protezione contro i contatti diretti, si applica quanto richiesto dalle norme CEI 64-8
utilizzando i necessari accessori (angoli, derivazioni ecc.); in particolare, opportune barriere devono separare
cavi a tensioni nominali differenti.
I cavi vanno utilizzati secondo le indicazioni delle norme CEI 20-20.
Devono essere previsti per canali metallici i necessari collegamenti di terra ed equipotenziali secondo quanto
previsto dalle norme CEI 64-8.
Nei passaggi di parete devono essere previste opportune barriere tagliafiamma che non degradino i livelli di
segregazione assicurati dalle pareti stesse.
Le caratteristiche di resistenza al calore anormale e al fuoco dei materiali utilizzati devono soddisfare quanto
richiesto dalle norme CEI 64-8.
Cassette di derivazione e transito
La serie di scatole previste per la realizzazione degli impianti deve essere completa di tutti gli elementi
necessari per dare l’opera finita e funzionante.
Impianto di Terra
Devono essere protette contro i contatti indiretti tutte le parti metalliche accessibili dell'impianto elettrico e
degli apparecchi utilizzatori, normalmente non in tensione ma che, per cedimento dell'isolamento principale
o per altre cause accidentali, potrebbero trovarsi sotto tensione (masse).
La protezione contro i contatti indiretti deve essere realizzata con l’ installazione di interruttori
magnetotermici differenziali con sensibilità pari a 0.03A e il collegamento delle masse all’ impianto di terra
o mediante il coordinamento con sganciatori di massima corrente.
A tale impianto di terra devono essere collegati tutti i sistemi di tubazioni metalliche accessibili destinati ad
adduzione, distribuzione e scarico delle acque, nonché tutte le masse metalliche accessibili di notevole
estensione esistenti nell'area dell'impianto elettrico utilizzatore stesso.
34
L’impianto d protezione deve soddisfare le prescrizioni delle vigenti norme CEI 64-8. Tale impianto deve
essere realizzato in modo da poter effettuare le verifiche periodiche di efficienza .
Per il coordinamento tra interruttori differenziali e impianto di terra deve essere verificata la condizione
Rt ≤ 25(V) /Id
dove Id è il valore della corrente nominale di intervento differenziale del dispositivo di protezione. All’
impianto di terra devono essere collegate tutte le utenze elettriche.
Protezione delle condutture elettriche
I conduttori che costituiscono gli impianti devono essere protetti contro le sovracorrenti causate da
sovraccarichi o da corto circuiti.
La protezione contro i sovraccarichi deve essere effettuata in ottemperanza alle prescrizioni delle norme CEI
64-8.
In particolare, i conduttori devono essere scelti in modo che la loro portata (Iz) sia superiore o almeno uguale
alla corrente di impiego (Ib) (valore di corrente calcolato in funzione della massima potenza da trasmettere in
regime permanente).
Gli interruttori automatici magnetotermici da installare a loro protezione devono avere una corrente nominale
(In) compresa fra la corrente di impiego del conduttore (Ib) e la sua portata nominale (Iz) e una corrente in
funzionamento (If) minore o uguale a 1,45 volte la portata (Iz).
In tutti i casi devono essere soddisfatte le seguenti relazioni:
Ib = In = Iz
If = 1,45 Iz
La seconda delle due disuguaglianze sopra indicate è automaticamente soddisfatta nel caso di impiego di
interruttori automatici conformi alle norme CEI 23-3 e CEI 17-5.
Gli interruttori automatici magnetotermici devono interrompere le correnti di corto circuito che possono
verificarsi nell'impianto per garantire che nel conduttore protetto non si raggiungano temperature pericolose
secondo la relazione I2t ≤ K2S2 (articoli 434.3, 434.3.1, 434.3.2 e 434.2 delle norme CEI 64-8).
Tutti gli interruttori automatici devono avere un potere di interruzione minimo pari a 6kA
35
Quadri Elettrici
La carpenteria dei quadri deve essere in lamiera ; il quadro generale deve essere dotato di voltmetro,
amperometro (o strumento multifunzionale) , spie presenza rete, scaricatore di tensione ; è prevista l’
installazione di quadri da parete, con sportello trasparente e con serratura a chiave. Il grado di protezione
minimo deve essere IP 55 e comunque adeguato all'ambiente d’ installazione.
i quadri dovranno essere corredati di :
− Targa indelebile con il nome e marchio di fabbrica del costruttore, riportante il numero di matricola o di
identificazione dello stesso.
− Targa indelebile con i dati elettrici nominali.
− Schema elettrico posto all’interno del quadro in apposito contenitore.
Tutte le linee in partenza da ogni quadro devono essere identificate con l’ indicazione delle utenze servite e
con i riferimenti a disegno del progetto esecutivo.
Il/i quadro/i devono essere conformi alle normative e leggi vigenti ed in particolare alle norme CEI 17-13/1,
CEI 17-13/3 o CEI 23-51
36
ALLEGATO B
VERIFICHE IMPIANTI ELETTRICI
37
Esame a vista impianti elettrici ................................................................................................................... 39
Verifica marcature e marchi di prodotto .................................................................................................... 39
Verifica delle sfilabilità dei cavi ................................................................................................................. 39
Misura della resistenza di isolamento ......................................................................................................... 39
Misura delle cadute di tensione................................................................................................................... 40
Verifica delle protezioni contro i contatti indiretti...................................................................................... 40
38
Esame a vista impianti elettrici
Il controllo deve accertare che il materiale elettrico, che costituisce l'impianto fisso, sia conforme alle relative
Norme, sia stato scelto correttamente e installato in modo conforme alle prescrizioni normative e non
presenti danni visibili che ne possano compromettere la sicurezza.
Tra i controlli a vista devono essere effettuati i controlli relativi a:
– protezioni, misura di distanze nel caso di protezione con barriere;
– presenza di adeguati dispositivi di sezionamento e interruzione, polarità, scelta del tipo di apparecchi e
misure di protezione adeguate alle influenze esterne, identificazione dei conduttori di neutro e protezione,
fornitura di schemi, cartelli ammonitori, identificazione di comandi e protezioni, collegamenti dei conduttori.
È opportuno che tali esami inizino durante il corso dei lavori.
Verifica marcature e marchi di prodotto
Si deve verificare che tutti i componenti dei circuiti messi in opera nell'impianto utilizzatore siano del tipo
adatto alle condizioni di posa e alle caratteristiche dell'ambiente, nonché correttamente dimensionati in
relazione ai carichi reali in funzionamento contemporaneo, o, in mancanza di questi, in relazione a quelli
convenzionali.
Per cavi e conduttori si deve controllare che il dimensionamento sia fatto in base alle portate indicate nelle
tabelle CEI-UNEL; inoltre si deve verificare che i componenti siano dotati dei debiti contrassegni di
identificazione, ove prescritti.
Verifica delle sfilabilità dei cavi
Si deve estrarre uno o più cavi dal tratto di tubo o condotto compreso tra due cassette o scatole successive e
controllare che questa operazione non abbia provocato danneggiamenti agli stessi. La verifica va eseguita su
tratti di tubo o condotto per una lunghezza pari complessivamente a una percentuale compresa tra l'1% e il
5% della lunghezza totale.
Misura della resistenza di isolamento
Si deve eseguire con l'impiego di un ohmmetro la cui tensione continua sia di circa 125 V, nel caso di
muratura su parti di impianto di categoria O, oppure su parti di impianto alimentate a bassissima tensione di
sicurezza, e di circa 500 V, nel caso di misura su parti di impianto di 1a categoria.
La misura si deve effettuare tra l'impianto (collegando insieme tutti i conduttori attivi) e il circuito di terra, e
39
fra ogni coppia di conduttori tra loro e, durante lo svolgimento della stessa, gli apparecchi utilizzatori devono
essere disinseriti. La misura è relativa a ogni circuito, intendendosi per circuito la parte di impianto elettrico
protetto dallo stesso dispositivo di protezione.
I valori minimi ammessi per costruzioni tradizionali sono:
– 400.000 ohm per sistemi a tensione nominale superiore a 50 V;
–
250.000 ohm per sistemi a tensione nominale inferiore o uguale a 50 V.
Misura delle cadute di tensione
La misura delle cadute di tensione deve essere eseguita tra il punto di inizio dell'impianto e il punto scelto
per la prova; si inseriscono un voltmetro nel punto iniziale ed un altro nel secondo punto (i due strumenti
devono avere la stessa classe di precisione).
Devono essere alimentati tutti gli apparecchi utilizzatori che possono funzionare contemporaneamente: nel
caso di apparecchiature con assorbimento di corrente istantaneo si fa riferimento al carico convenzionale
scelto come base per la determinazione delle sezioni delle condutture.
Le letture dei due voltmetri si devono eseguire contemporaneamente e si deve procedere poi alla
determinazione della caduta di tensione percentuale.
Verifica delle protezioni contro i corto circuiti e i sovraccarichi
Si deve controllare che:
– il potere di interruzione degli apparecchi di protezione contro i cortocircuiti sia adeguato alle condizioni
dell'impianto e della sua alimentazione e comunque non inferiore a 6 kA;
– la taratura degli apparecchi di protezione contro i sovraccarichi sia correlata alla portata dei conduttori
protetti dagli stessi.
Verifica delle protezioni contro i contatti indiretti.
Devono essere eseguite le verifiche dell'impianto di terra descritte nelle norme per gli impianti di messa a
terra (norme CEI 64-8).
Si devono effettuare le seguenti verifiche:
- esame a vista dei conduttori di terra e di protezione. Si intende che andranno controllate sezioni, materiali
e modalità di posa nonché lo stato di conservazione sia dei conduttori che delle giunzioni. Occorre inoltre
controllare che i conduttori di protezione assicurino il collegamento tra i conduttori di terra e il morsetto di
terra degli utilizzatori fissi e il contatto di terra delle prese a spina;
- misura del valore di resistenza di terra dell'impianto, che andrà effettuata con appositi strumenti di misura
40
o con il metodo voltamperometrico utilizzando un dispersore ausiliario e una sonda di tensione, che vanno
posti a una sufficiente distanza dall'impianto di terra e tra loro. Si possono ritenere ubicati in modo corretto
quando siano sistemati a una distanza dal suo contorno pari a 5 volte la dimensione massima dell'impianto
stesso; quest'ultima, nel caso di semplice dispersore a picchetto, può assumersi pari alla sua lunghezza. Una
pari distanza deve essere mantenuta tra la sonda di tensione e il dispositivo ausiliario;
- controllo, in base ai valori misurati, del coordinamento degli stessi con l'intervento nei tempi previsti dei
dispositivi di massima corrente o differenziale. Per gli impianti con fornitura in media tensione, detto valore
va controllato in base a quello della corrente convenzionale di terra.
- quando occorre, misure delle tensioni di contatto e di passo, che vengono di regola eseguite da
professionisti, ditte o enti specializzati. Le Norme CEI 64-8 forniscono le istruzioni necessarie per effettuare
le suddette misure;
Verifica delle Tensioni di passo e di contatto
41
ALLEGATO 1
QUADRO MEDIA TENSIONE (QMT)
42
Caratteristiche tecniche
Quadro SM6 standard con protezione arco interno sul fronte e sui lati IAC AFL
12,5Ka 1s
Tensione nominale
kV
24
Tensione nominale di tenuta a frequenza industriale 50Hz / 1min valore efficace
kV
50
Tensione nominale di tenuta a impulso atmosferico 1,2 / 50 microS valore di picco
kV
125
Tensione di esercizio
kV
20
Frequenza nominale
Hz
50 / 60
N° fasi
3
Corrente nominale delle sbarre principali
A
630
Corrente nominale max delle derivazioni
A
630
Corrente nominale ammissibile di breve durata
kA
16
Corrente nominale di picco
kA
40
Potere di interruzione degli interruttori alla tensione nominale
kA
16
Durata nominale del corto circuito
s
1
Tensione nominale degli ausiliari
V
Larghezza
mm
1918
Altezza
mm
2050
Profondità
mm
1220
43
Quadro: QMT (QMT)
Codice
Descrizione
Qtà
Accessori
Leva di manovra
Pannello finale di chiusura del quadro in acciaio zincato (solo SM6)
1
2
Quadro
DM1R_SF1
DM1R_SF1
DM1R SF1 24kV-16kA-630A Unità interr. semplice sez. e TA - IAC AFL12,5kA 1s
LPCT tipo TLP130 da 5 a 1250A Rapp I 100A = Vsecond. 22,5mV per SM6
Contatti ausiliari su interr (2NA+2NC+1CO)
Blocco chiave (PROFALUX/NOGAPI) su interr chiave libera in pos. di aperto
Sganc di chiusura e relè antiric per com RI manuale 220Vca-230Vca
Motor per com RI (motore + contamanovre)220Vca-230Vca
Interr. con ciclo di operazioni standard (O-03mn-CO-3mn-CO)
Sganc semplice di apertura 220Vca-230Vca
Sganc di apertura min tens semplice 220Vca-230Vca
Riarmo mecc per sganc apertura min tens per alim. a valle dell'interr.
Derivatori capacitivi e lampade presenza di tensione lato arrivo Us da 10 a 20kV
Derivatori capacitivi e lampade presenza di tensione lato sbarre Us da 10 a 20kV
Sezionatore di terra con potere di chiusura sull'arrivo cavi
Com man a passaggio di punto morto tipo CIT
Cont aux su IMS/SEZ (1NA+1NC+1CO)
Cont aux supplementari su IMS/SEZ (1NA su IMS/SEZ + 1NA+1NC su SEZ DI TERRA)
Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di aperto
Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di chiuso
Blocco chiave su IMS/SEZ chiave libera in posizione di aperto
Blocco chiave su SEZ chiave libera in posizione di chiuso per unità interrutt
Cella bassa tens da 750x450mm
Alimentaz. aux. Sepam 1000+ da 110/240 Vca
Sepam S41 CEI 0-16 con visore con scheda CCA670 per LPCT
MES114F. Modulo 10 ingressi + 4 uscite 220/250 Vca/Vcc
ACE959. Interfaccia comunicazione RS485 4 fili 12/24Vcc
CCA612. Cavo modulo comunicazione 3m
Toroide omopolare chiuso tipo CSH 160 Diam=160mm CEI 0-16
Interruttore automatico protezione circuiti aux
Manipolatore di comando Apri/Chiudi interruttore
Selettore locale/distanza
Lampada di segnalazione interruttore chiuso (rossa)
Lampada di segnalazione interruttore aperto (verde)
CM
CM
CM 24kV-16kA-1A Unità misura tensione sbarre (fase/massa) - IAC AFL12,5kA 1s
Senza presenza di tensione
TV f/m VRQ2/S3 Ue20kV Rapp 20000:r3/100:r3/100:3- 5VA cl05/5VA cl05/50VA cl05-3P
Resistenza antiferrorisonanza cablata
Com man a manovra dipendente tipo CS1
Cont aux su SEZ per unità CM e CM2 (2NA+1NC)
Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di aperto
Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di chiuso
Blocco chiave su IMS/SEZ chiave libera in posizione di aperto
Blocco chiave su IMS/SEZ chiave libera in posizione di chiuso
Cella bassa tens da 375x450mm
Interruttore automatico protezione secondari TV
Lampada di segnalazione interruttore chiuso (rossa)
Lampada di segnalazione interruttore aperto (verde)
DM1A_SF1
1
3
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
DM1A_SF1
DM1A SF1 24kV-16kA-630A Unità interr. semplice sez. e TA - IAC AFL12,5kA 1s
Derivatore capacitivo e lampade presenza di tensione Us da 10 a 20 kV
LPCT tipo TLP130 da 5 a 1250A Rapp I 100A = Vsecond. 22,5mV per SM6
Contatti ausiliari su interr (2NA+2NC+1CO)
Blocco chiave (PROFALUX/NOGAPI) su interr chiave libera in pos. di aperto
1
1
3
1
1
44
Codice
Descrizione
Sganc di chiusura e relè antiric per com RI manuale 220Vca-230Vca
Motor per com RI (motore + contamanovre)220Vca-230Vca
Interr. con ciclo di operazioni standard (O-03mn-CO-3mn-CO)
Sganc di apertura min tens semplice 220Vca-230Vca
Riarmo mecc per sganc apertura min tens per alim. a valle dell'interr.
Com man a manovra dipendente tipo CS1
Cont aux su IMS/SEZ (1NA+1NC+1CO)
Cont aux supplementari su IMS/SEZ (1NA su IMS/SEZ + 1NA+1NC su SEZ DI TERRA)
Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di chiuso
Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di aperto
Blocco chiave su IMS/SEZ chiave libera in posizione di aperto
Blocco chiave su SEZ chiave libera in posizione di chiuso per unità interrutt
Cella bassa tens da 750x450mm
Alimentaz. aux. Sepam 1000+ da 110/240 Vca
Sepam T20 con visore con scheda CCA670 per LPCT
MES114F. Modulo 10 ingressi + 4 uscite 220/250 Vca/Vcc
ACE959. Interfaccia comunicazione RS485 4 fili 12/24Vcc
CCA612. Cavo modulo comunicazione 3m
Toroide omopolare chiuso tipo CSH 120 Diam=120mm
Interruttore automatico protezione secondari TV
Lampada di segnalazione interruttore chiuso (rossa)
Lampada di segnalazione interruttore aperto (verde)
DM1A_SF1
Qtà
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
DM1A_SF1
DM1A SF1 24kV-16kA-630A Unità interr. semplice sez. e TA - IAC AFL12,5kA 1s
Derivatore capacitivo e lampade presenza di tensione Us da 10 a 20 kV
LPCT tipo TLP130 da 5 a 1250A Rapp I 100A = Vsecond. 22,5mV per SM6
Contatti ausiliari su interr (2NA+2NC+1CO)
Blocco chiave (PROFALUX/NOGAPI) su interr chiave libera in pos. di aperto
Sganc di chiusura e relè antiric per com RI manuale 220Vca-230Vca
Motor per com RI (motore + contamanovre)220Vca-230Vca
Interr. con ciclo di operazioni standard (O-03mn-CO-3mn-CO)
Sganc di apertura min tens semplice 220Vca-230Vca
Riarmo mecc per sganc apertura min tens per alim. a valle dell'interr.
Com man a manovra dipendente tipo CS1
Cont aux su IMS/SEZ (1NA+1NC+1CO)
Cont aux supplementari su IMS/SEZ (1NA su IMS/SEZ + 1NA+1NC su SEZ DI TERRA)
Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di chiuso
Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di aperto
Blocco chiave su IMS/SEZ chiave libera in posizione di aperto
Blocco chiave su SEZ chiave libera in posizione di chiuso per unità interrutt
Cella bassa tens da 750x450mm
Alimentaz. aux. Sepam 1000+ da 110/240 Vca
Sepam T20 con visore con scheda CCA670 per LPCT
MES114F. Modulo 10 ingressi + 4 uscite 220/250 Vca/Vcc
ACE959. Interfaccia comunicazione RS485 4 fili 12/24Vcc
CCA612. Cavo modulo comunicazione 3m
Toroide omopolare chiuso tipo CSH 120 Diam=120mm
Interruttore automatico protezione secondari TV
Lampada di segnalazione interruttore chiuso (rossa)
Lampada di segnalazione interruttore aperto (verde)
1
1
3
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
45
Dati di Progetto
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
DATI GENERALI QUADRO MT CON INVOLUCRO METALLICO
Tipo quadro
Esecuzione
Isolamento
Classe di
segregazione
SM6
Protetto, compatto Quadro isolato in aria,
PI
apparecchi isolati in
gas SF6
Continuità di
servizio
LSC 2A
Norme riferimento
CEI EN 62271-200
Tensione
esercizio
(kV)
Tensione
isolamento
(kV)
Corrente
nominale
(A)
Corrente di
breve durata
(kA / 1s)
Esecuzione ad arco
interno (1)
(kA /s)
Grado di
protezione
esterno
Grado di
protezione tra
celle
Tensione
ausiliaria
(V)
20
24
630
12,5
IAC 12,5kA/1s A-FL
IP2XC
IP2X
220
(1)
In opzione soluzione ad arco interno (IAC 16kA/1s AFLR) come riportato su Catalogo “Soluzioni per cabine
MT/BT”
46
.CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : DG
DESCRIZIONE SCOMPARTI MT
Tipo scomparto
DM1R Arrivo rovescio con sezionatore, interruttore, TA, protezione indiretta Sepam20 S20
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E SEZIONAMENTO
Sezionatore
Tipo
Corrente
nominale
(A)
Interruttore
Corrente di
breve durata
Tipo
Corrente
nominale
Corrente di
breve durata
(A)
(kA x 1s)
630
12,5
(kA x 1s)
Interruttore
SF1
SENSORI DI CORRENTE
Fusibile
Tipo
Tensione
nominale
Corrente
nominale
(kV)
(A)
(TA PER PROTEZIONE A MASSIMA CORRENTE DI FASE)
TA
(1)
(2)
TLP 130 100A/22,5mV
Note per TA
1) Sono utilizzati sempre n° 3 TA
2) Informazioni aggiuntive
TA tipo ARM3/N1F :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 16kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
- In caso di utilizzo di TA con doppio secondario consultateci.
TA tipo CS300 :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 16kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
TA tipo TLP130 :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 25kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
- Corrente primaria limite di precisione pari a 25kA.
- Classe di precisione 5P
- Le prestazioni sono garantite con protezioni SEPAM e collegamento realizzato con
connettore specifico tipo RJ45.
TA tipo Csa 20A e Csb 125A :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 20kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
- I trasduttori Csa Csb sono parte integrante del dispositivo di interruzione SFset ed
hanno caratteristiche specifiche coerenti con il sistema di protezione tipo VIP e con il
sistema di apertura dell’interruttore associato.
47
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : DG
SENSORI DI CORRENTE
OMOPOLARE)
(TA TOROIDALE PER PROTEZIONE A MASSIMA CORRENTE
TA TOROIDALE
(1)
CSH 160
(1)
Il toroide CSH30 viene utilizzato come adattatore quando la misura della corrente residua viene effettuata
mediante TA con secondario 1A oppure 5A (per i criteri di istallazione vedere documento specifico)
48
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : DG
PROTEZIONE MT
Dispositivo di protezione
Tipo relè
Interruttore SF1
SEPAM 20 S20
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Massima corrente di fase
I>
Is
(A)
30
ts
(s)
12
Tipo
curva
VIT
Massima corrente di
fase
I >>
Is
ts
(A)
(s)
250
0,43
Massima corrente di
fase
I >>>
Is
ts
(A)
(s)
600
0,05
Omopolare
Io >
Iso
(A)
2
tso
(s)
0,38
Omopolare
Io >>
Iso
(A)
70
tso
(s)
0,1
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Omopolare direzionale (per neutro isolato)
Io > ↑ (1)
Iso
tso
Vso (2)
Limite 1
Limite2
(A)
(s)
(V)
(°)
(°)
_
_
_
_
_
Omopolare direzionale (per neutro compensato)
Io > ↑ (1)
Iso
tso
Vso (2)
Limite 1
Limite2
(V)
(s)
(V)
(°)
(°)
_
_
_
_
_
Minima tensione
27
Vs
ts
(V)
(s)
_
_
(1)
Criterio di regolazione della protezione omopolare direzionale 67N.
- Soglia in tensione Vso. Il valore da inserire si determina nel seguente modo.
Vso (%) = √3 x 100 x Vso (V) / Ve (V) con
Vso (V) regolazione richiesta dal Distributore
Ve (V) tensione di esercizio.
- Limiti del settore di intervento. I valori da inserire si determinano come segue :
- Limite 1 SEPAM = 360° - Limite 2 Distributore
- Limite 2 SEPAM = 360° - Limite 1 Distributore.
49
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : DG
CARATTERISTICA DEL CAVO IN MT
Corrente di
impiego
(A)
Sezione
(mm2)
Portata
(A)
Lunghezza
(m)
Sigla di
designazione
Tipo cavo
Tipo
isolante
Temperatura
ambiente
(°C)
36,37
1 x 95
280
10
RG7H1R 12/20kV
unipolare
EPR
20
MODALITA’ DI POSA : INTERRATI DIRETTAMENTE A TREFOLO
Posa interrata
Temperatura
di
riferimento
(°C)
20
Profondità
di posa
(m)
0,8
Posa in aria
Resistività Numero Distanza tra
termica del totale di
i circuiti
terreno
circuiti
(m)
(°K x m / w)
1,5
1
0
Temperatura Numero
di
totale di
Posa
riferimento
circuiti ravvicinata
(°C)
(°C)
-
-
-
Numero di
passerelle
sovrapposte
-
50
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : MISURE
DESCRIZIONE SCOMPARTI MT
Tipo scomparto
CM Misure TV sbarre con sezionatore e fusibili
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E SEZIONAMENTO
Sezionatore
Tipo
Sezionator
e a vuoto
Interruttore
Corrente
nominale
(A)
Corrente di
breve durata
630
12,5
Tipo
Corrente
nominale
Corrente di
breve durata
(A)
(kA x 1s)
(kA x 1s)
SENSORI DI TENSIONE
Fusibile
Tipo
Fusarc
CF
Tensione
nominale
Corrente
nominale
(kV)
(A)
24
1
(TV PER PROTEZIONE A MASSIMA CORRENTE OMOPOLARE)
TV
(2)
Tipo
Tensione di esercizio (kV)
VRQ2/S2 30VA cl.05 /50VA cl.3P
20
(2)
Informazioni aggiuntive.
- N° 3 TV
- Collegamento avvolgimenti secondari a triangolo aperto
- Rapporto di trasformazione V:√3/100:3 kV/kV dove V è la tensione di esercizio
dell’impianto
- Classe di precisione 3%
- Prestazioni 50VA
In caso di TV con due secondari il secondario utilizzato come misura ha le seguenti
caratteristiche:
- Rapporto di trasformazione : V:√3/100:√3 dove V è la tensione di esercizio
dell’impianto
- Prestazione : 30VA
- Classe di precisione : 0,5
51
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : MISURE
PROTEZIONE MT
Dispositivo di protezione
Tipo relè
FUSIBILI
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Massima corrente di fase
I>
Is
(A)
_
ts
(s)
_
Tipo
curva
_
Massima corrente di
fase
I >>
Is
ts
(A)
(s)
_
_
Massima corrente di
fase
I >>>
Is
ts
(A)
(s)
_
_
Omopolare
Io >
Iso
(A)
_
tso
(s)
_
Omopolare
Io >>
Iso
(A)
_
tso
(s)
_
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Omopolare direzionale (per neutro isolato)
Io > ↑ (1)
Iso
tso
Vso (2)
Limite 1
Limite2
(A)
(s)
(V)
(°)
(°)
_
_
_
_
_
Omopolare direzionale (per neutro compensato)
Io > ↑ (1)
Iso
tso
Vso (2)
Limite 1
Limite2
(V)
(s)
(V)
(°)
(°)
_
_
_
_
_
Minima tensione
27
Vs
ts
(V)
(s)
_
_
(1)
Criterio di regolazione della protezione omopolare direzionale 67N.
- Soglia in tensione Vso. Il valore da inserire si determina nel seguente modo.
Vso (%) = √3 x 100 x Vso (V) / Ve (V) con
Vso (V) regolazione richiesta dal Distributore
Ve (V) tensione di esercizio.
- Limiti del settore di intervento. I valori da inserire si determinano come segue :
- Limite 1 SEPAM = 360° - Limite 2 Distributore
- Limite 2 SEPAM = 360° - Limite 1 Distributore.
52
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 1
DESCRIZIONE SCOMPARTI MT
Tipo scomparto
DM1-A Partenza con protezione indiretta cavo con sezionatore, interruttore, TA, Sepam20 S20
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E SEZIONAMENTO
Sezionatore
Tipo
Corrente
nominale
(A)
Interruttore
Corrente di
breve durata
Tipo
Corrente
nominale
Corrente di
breve durata
(A)
(kA x 1s)
630
12,5
(kA x 1s)
Interruttore
SF1
SENSORI DI CORRENTE
Fusibile
Tipo
Tensione
nominale
Corrente
nominale
(kV)
(A)
(TA PER PROTEZIONE A MASSIMA CORRENTE DI FASE)
TA
(1)
(2)
ARM3/N1F 25A 2,5VA, 5P30 (No CEI 0-16)
Note per TA
3) Sono utilizzati sempre n° 3 TA
4) Informazioni aggiuntive
TA tipo ARM3/N1F :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 16kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
- In caso di utilizzo di TA con doppio secondario consultateci.
TA tipo CS300 :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 16kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
TA tipo TLP130 :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 25kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
- Corrente primaria limite di precisione pari a 25kA.
- Classe di precisione 5P
- Le prestazioni sono garantite con protezioni SEPAM e collegamento realizzato con
connettore specifico tipo RJ45.
TA tipo Csa 20A e Csb 125A :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 20kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
- I trasduttori Csa Csb sono parte integrante del dispositivo di interruzione SFset ed
hanno caratteristiche specifiche coerenti con il sistema di protezione tipo VIP e con il
sistema di apertura dell’interruttore associato.
53
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 1
SENSORI DI CORRENTE
OMOPOLARE)
(TA TOROIDALE PER PROTEZIONE A MASSIMA CORRENTE
TA TOROIDALE
(1)
CSH 160
(1)
Il toroide CSH30 viene utilizzato come adattatore quando la misura della corrente residua viene effettuata
mediante TA con secondario 1A oppure 5A (per i criteri di istallazione vedere documento specifico)
54
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 1
PROTEZIONE MT
Dispositivo di protezione
Tipo relè
Interruttore SF1
SEPAM 20 S20
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Massima corrente di fase
I>
Is
(A)
30
ts
(s)
12
Tipo
curva
VIT
Massima corrente di
fase
I >>
Is
ts
(A)
(s)
250
0,43
Massima corrente di
fase
I >>>
Is
ts
(A)
(s)
600
0,05
Omopolare
Io >
Iso
(A)
2
Omopolare
Io >>
tso
(s)
0,38
Iso
(A)
70
tso
(s)
0,1
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Omopolare direzionale (per neutro isolato)
Io > ↑ (1)
Iso
tso
Vso (2)
Limite 1
Limite2
(A)
(s)
(V)
(°)
(°)
_
_
_
_
_
Omopolare direzionale (per neutro compensato)
Io > ↑ (1)
Iso
tso
Vso (2)
Limite 1
Limite2
(V)
(s)
(V)
(°)
(°)
_
_
_
_
_
Minima tensione
27
Vs
ts
(V)
(s)
_
_
(1)
Criterio di regolazione della protezione omopolare direzionale 67N.
- Soglia in tensione Vso. Il valore da inserire si determina nel seguente modo.
Vso (%) = √3 x 100 x Vso (V) / Ve (V) con
Vso (V) regolazione richiesta dal Distributore
Ve (V) tensione di esercizio.
- Limiti del settore di intervento. I valori da inserire si determinano come segue :
- Limite 1 SEPAM = 360° - Limite 2 Distributore
- Limite 2 SEPAM = 360° - Limite 1 Distributore.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE TRASFORMATORI
Caratteristiche
Funzione automatica
distacco trasformatore
No
Tipo
T-Cast
Gruppo
Isolamento
Classe
isolamento
Classe
ambientale
Classe
climatica
Classe
comportamento
al fuoco
DY11
n
Resina
F
E2
C2
F1
55
CARATTERISTICHE ELETTRICHE TRASFORMATORE
Potenza
nominale
(kVA)
Tensione
nominale
(kV)
Tensione
primaria
(kV)
Tensione
secondaria
(kV)
Tensione
cortocircuito
(%)
Corrente
inserzione
(xIn)
630
24
20
400
6
9
Costante
tempo
inserzione
(s)
0,25
Norma di riferimento
CEI 14-4
CORRENTI PRIMARIE E SECONDARIE
Corrente Nominale
(A)
Lato MT
a 0,4kV
18,19
909,33
Corrente di
cortocircuito 3F BT
(A)
Lato MT
a 0,4kV
295,93
14796,64
Corrente di
cortocircuito 2F BT
(A)
a 0,4kV
12813,89
Corrente di guasto a
terra BT
(A)
Lato MT
a 0,4kV
170,86
14796,64
Corrente di inserzione
(A)
a 0,43s
a 0,05s
23,37
94,76
56
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 1
PROTEZIONE BT
Quadro
Unità Utenza
Dispositivo di
protezione
N° poli
Tipo sganciatore / curva
Corrente nominale
(A)
NS1000 N
4 poli
MicroL2.0
1000
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Protezione sovraccarico
Protezione cortocircuito
Lungo ritardo
Io
(xIn)
Ir
(xIo)
Ir
(A)
0,4
-
400
Tr
a 6xIr
(s)
8
Corto ritardo
Tipo
curva
Isd
(xIr)
Isd
(A)
EIT
10
4000
ts n°
gradino
Protezione guasto a terra
Istantanea
Tsd
(s)
Ii
(xIn)
Ii
(A)
0,08
11
11000
Tipologia
Tipo
Classe
Regolazioni
Idn (A)
Td
(s)
istant
aneo
57
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 1
CARATTERISTICA DEL CAVO IN MT
Corrente di
impiego
(A)
Sezione
(mm2)
Portata
(A)
Lunghezza
(m)
Sigla di
designazione
Tipo cavo
Tipo
isolante
Temperatura
ambiente
(°C)
18,19
1 x 35
162
10
RG7H1R 12/20kV
unipolare
EPR
20
MODALITA’ DI POSA : INTERRATI DIRETTAMENTE A TREFOLO
Posa interrata
Temperatura
di
riferimento
(°C)
20
Profondità
di posa
(m)
0,8
Posa in aria
Resistività Numero Distanza tra
termica del totale di
i circuiti
terreno
circuiti
(m)
(°K x m / w)
1,5
1
0
Temperatura Numero
di
totale di
Posa
riferimento
circuiti ravvicinata
(°C)
(°C)
-
-
-
Numero di
passerelle
sovrapposte
-
58
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 2
DESCRIZIONE SCOMPARTI MT
Tipo scomparto
DM1-A Partenza con protezione indiretta cavo con sezionatore, interruttore, TA, Sepam20 S20
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E SEZIONAMENTO
Sezionatore
Tipo
Corrente
nominale
(A)
Interruttore
Corrente di
breve durata
Tipo
Corrente
nominale
Corrente di
breve durata
(A)
(kA x 1s)
630
12,5
(kA x 1s)
Interruttore
SF1
SENSORI DI CORRENTE
Fusibile
Tipo
Tensione
nominale
Corrente
nominale
(kV)
(A)
(TA PER PROTEZIONE A MASSIMA CORRENTE DI FASE)
TA
(1)
(2)
ARM3/N1F 25A 2,5VA, 5P30 (No CEI 0-16)
Note per TA
5) Sono utilizzati sempre n° 3 TA
6) Informazioni aggiuntive
TA tipo ARM3/N1F :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 16kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
- In caso di utilizzo di TA con doppio secondario consultateci.
TA tipo CS300 :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 16kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
TA tipo TLP130 :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 25kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
- Corrente primaria limite di precisione pari a 25kA.
- Classe di precisione 5P
- Le prestazioni sono garantite con protezioni SEPAM e collegamento realizzato con
connettore specifico tipo RJ45.
TA tipo Csa 20A e Csb 125A :
- Tenuta alla corrente di cortocircuito : I ter = 20kA x 1s / I din = 2,5 x I ter
- I trasduttori Csa Csb sono parte integrante del dispositivo di interruzione SFset ed
hanno caratteristiche specifiche coerenti con il sistema di protezione tipo VIP e con il
sistema di apertura dell’interruttore associato.
59
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 2
SENSORI DI CORRENTE
OMOPOLARE)
(TA TOROIDALE PER PROTEZIONE A MASSIMA CORRENTE
TA TOROIDALE
(1)
CSH 160
(1)
Il toroide CSH30 viene utilizzato come adattatore quando la misura della corrente residua viene effettuata
mediante TA con secondario 1A oppure 5A (per i criteri di istallazione vedere documento specifico)
60
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 2
PROTEZIONE MT
Dispositivo di protezione
Tipo relè
Interruttore SF1
SEPAM 20 S20
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Massima corrente di fase
I>
Is
(A)
30
ts
(s)
12
Tipo
curva
VIT
Massima corrente di
fase
I >>
Is
ts
(A)
(s)
250
0,43
Massima corrente di
fase
I >>>
Is
ts
(A)
(s)
600
0,05
Omopolare
Io >
Iso
(A)
2
Omopolare
Io >>
tso
(s)
0,38
Iso
(A)
70
tso
(s)
0,1
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Omopolare direzionale (per neutro isolato)
Io > ↑ (1)
Iso
tso
Vso (2)
Limite 1
Limite2
(A)
(s)
(V)
(°)
(°)
_
_
_
_
_
Omopolare direzionale (per neutro compensato)
Io > ↑ (1)
Iso
tso
Vso (2)
Limite 1
Limite2
(V)
(s)
(V)
(°)
(°)
_
_
_
_
_
Minima tensione
27
Vs
ts
(V)
(s)
_
_
(1)
Criterio di regolazione della protezione omopolare direzionale 67N.
- Soglia in tensione Vso. Il valore da inserire si determina nel seguente modo.
Vso (%) = √3 x 100 x Vso (V) / Ve (V) con
Vso (V) regolazione richiesta dal Distributore
Ve (V) tensione di esercizio.
- Limiti del settore di intervento. I valori da inserire si determinano come segue :
- Limite 1 SEPAM = 360° - Limite 2 Distributore
- Limite 2 SEPAM = 360° - Limite 1 Distributore.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE TRASFORMATORI
Caratteristiche
Funzione automatica
distacco trasformatore
No
Tipo
T-Cast
Gruppo
Isolamento
Classe
isolamento
Classe
ambientale
Classe
climatica
Classe
comportamento
al fuoco
DY11
n
Resina
F
E2
C2
F1
61
CARATTERISTICHE ELETTRICHE TRASFORMATORE
Potenza
nominale
(kVA)
Tensione
nominale
(kV)
Tensione
primaria
(kV)
Tensione
secondaria
(kV)
Tensione
cortocircuito
(%)
Corrente
inserzione
(xIn)
630
24
20
400
6
9
Costante
tempo
inserzione
(s)
0,25
Norma di riferimento
CEI 14-4
CORRENTI PRIMARIE E SECONDARIE
Corrente Nominale
(A)
Lato MT
a 0,4kV
18,19
909,33
Corrente di
cortocircuito 3F BT
(A)
Lato MT
a 0,4kV
295,93
14796,64
Corrente di
cortocircuito 2F BT
(A)
a 0,4kV
12813,89
Corrente di guasto a
terra BT
(A)
Lato MT
a 0,4kV
170,86
14796,64
Corrente di inserzione
(A)
a 0,43s
a 0,05s
23,37
94,76
62
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 2
PROTEZIONE BT
Quadro
Unità Utenza
Dispositivo di
protezione
N° poli
Tipo sganciatore / curva
Corrente nominale
(A)
NS1000 N
4 poli
MicroL2.0
1000
SOGLIE DI REGOLAZIONE
Protezione sovraccarico
Protezione cortocircuito
Lungo ritardo
Io
(xIn)
Ir
(xIo)
Ir
(A)
0,4
-
400
Tr
a 6xIr
(s)
8
Corto ritardo
Tipo
curva
Isd
(xIr)
Isd
(A)
EIT
10
4000
ts n°
gradino
Protezione guasto a terra
Istantanea
Tsd
(s)
Ii
(xIn)
Ii
(A)
0,08
11
11000
Tipologia
Tipo
Classe
Regolazioni
Idn (A)
Td
(s)
istant
aneo
63
CABINA : [C0] CABINA ARRIVO
CIRCUITO : TRAFO 2
CARATTERISTICA DEL CAVO IN MT
Corrente di
impiego
(A)
Sezione
(mm2)
Portata
(A)
Lunghezza
(m)
Sigla di
designazione
Tipo cavo
Tipo
isolante
Temperatura
ambiente
(°C)
18,19
1 x 35
162
10
RG7H1R 12/20kV
unipolare
EPR
20
MODALITA’ DI POSA : INTERRATI DIRETTAMENTE A TREFOLO
Posa interrata
Temperatura
di
riferimento
(°C)
Profondità
di posa
20
(m)
Posa in aria
Resistività Numero Distanza tra
termica del totale di
i circuiti
terreno
circuiti
(m)
(°K x m / w)
0,8
1,5
1
Temperatura Numero
di
totale di
Posa
riferimento
circuiti ravvicinata
(°C)
(°C)
0
-
-
Numero di
passerelle
sovrapposte
-
-
Dati del cliente
Cliente
Tipo di utenza
Potenza
disponibile
(kW)
Indirizzo
Recapiti
telefonici
cliente finale
Livello di tensione
fornitura
produttore
della
AT
MT
autoproduttore
N. del
Cliente
N.
presa/cabina
Provincia
PROTEZIONE GENERALE (riferimento elenco dispositivi conformi a CEI 0-16)
Tarature richieste: vedi lettera Distributore – n°
Descrizione
protezione
Descrizione
protezione
(rif. DK5600)
(rif. CEI 0-16)
Sogli Temp Soglia Vo (V)
a (A) o (S)
del
Limite
Intervall
o(°)
64
-
I>
51.1
I>>
51.2
I>>>
51.N
Io>
51.N
Io>>
67.1
Io> ↑
67.2
Io> ↑
Impostazioni Generali
Parametri TA/TV: Sensore Corrente
Trasformatori di corrente di Fase
Toroide Omopolare
Numero
Tipo Sensore
Tipo e caratteristiche
Ino
Parametri TA/TV: Sensore Tensione
Trasformatori di Tensione di Fase
Numero
Tipo e caratteristiche
Rapporto
Parametri Generali
Alimentazione
aux Tensione
Frequenza
Bobina di Minima
Tesione presente
Selezione banchi di
regolazione A/B
Note di chiarimento sui valori, di alcuni parametri, da impostare sulla PG (Sepam
S20 o S41):
65
I tempi di apertura impostati sulla PG (relè di protezione nostro tipo Sepam S20 e S41)
devono tenere conto del tempo di apertura meccanico dell’interruttore, pari a 70 ms
(0,07s) sia con utilizzo di bobina a lancio di corrente che con utilizzo di bobina di minima
tensione.
(1)
(2) Il
valore della Vso è inserito sul PG in valore percentuale calcolato secondo la formula :
3 xVso(V ) x100
Ue(V )
Per “Direzione” si intende la posizione del Toroide Omopolare, “Sbarre” se installato a
monte del DG o “Linea” se installato a valle
(3)
(4) Il
campo angolare di intervento della protezione 67N è
inserito sul PG complementarmente al valore fornito dal
Distributore.
- Limite 1 SEPAM = 360° - Limite 2 Distributore
- Limite 2 SEPAM = 360° - Limite 1 Distributore.
Tarature effettuate
I Fase: serie “50/51”
Regolazione
Identificazione protezioni
DK560 CEI00
16
Sepam
-
I>
50/51-3A
51.1
I>>
50/51-1A
51.2
I>>>
50/51-2A
Intervento
On
Off
Ricaduta
Curva
Soglia
(A)
Tempo
(S) (1)
Curva
Tempo
(S)
IDMT
DT
0
X
DT
DT
0
X
DT
DT
0
50/51-4A
X
I Omopolare: serie “50N/51N”
Regolazione
Identificazione protezioni
DK560 CEI00
16
Sepam
51N
50N/51N-1A
Io>
Intervento
On
X
Off
Ricaduta
Curva
DT
Soglia
(A)
Tempo
(S) (1)
Curva
Tempo
(S)
DT
0
66
51N
Io>>
50N/51N-2A
DT
DT
X
50N/51N-3A
X
50N/51N-4A
X
0
I Direzionale: serie “67N”
Regolazione
Identificazione
protezioni
Intervento
Angolo (3)
DK
CEI
5600 0-16
Sepam
67.1
Io> ↑
67N-1A
X
DT
67.2
Io> ↑
67N-2A
X
DT
On Off
Curva
Soglia Tempo Soglia
Iso ([A) (S) (1)
Vso
(V) (2)
Limite 1
(°) (4)
Limite 2
(°) (4)
Direzione
(3)
67
ALLEGATO 2
TRASFORMATORI
68
Dati Tecnici:
Potenza nominale *
Tensione di riferimento
Tensione di prova a frequenza industriale
50 Hz
Tensione di impulso 1,2 / 50 microS
Tensione primaria
Tensione secondaria tra le fasi, salvo altra scelta
Tens. sec. tra le fasi e il neutro, salvo altra scelta
Regolazione MT standard, salvo scelta differente
Collegamenti
Perdite a vuoto
Perdite dovute al carico
Perdite dovute al carico
Tens. di corto circuito standard, salvo
altra scelta
Corrente a vuoto
Corrente di inserzione Ie / In valore di cresta
Corrente di inserzione - costante di tempo
Caduta di tensione a pieno carico
Caduta di tensione a pieno carico
Rendimento a 4/4 del carico
Rendimento a 4/4 del carico
Rendimento a 3/4 del carico
Rendimento a 3/4 del carico
Rumore potenza acustica Lwa
Rumore pressione acustica Lpa a 1 m
1 min
kVA
kV
kV
kV
kV
V
V
400 (a vuoto)
231 (a vuoto)
± 2 x 2,5%
triangolo / stella con neutro - Dyn 11
W
2.000
75 °C
W
8.000
120 °C
W
9.400
%
6
%
cosϕ = 1
cosϕ = 0,8
cosϕ = 1
cosϕ = 0,8
cosϕ = 1
cosϕ = 0,8
800
%
%
%
%
%
%
dB (A)
dB (A)
1,1
9
0,30
1,38
4,64
98,57
98,22
98,78
98,48
71
58
* La potenza nominale è riferita a circolazione naturale dell’aria (AN). Essa può essere aumentata del 30%
con l’applicazione di ventilatori di raffreddamento forzato (AF).
69
Dimensioni e Pesi
potenza nominale
tensione primaria
tensione di riferimento
kVA
kV
kV
800
20
24
800
15
17.5
L
P
H
G
M
J
N
D
massa
∅ rulli di scorrimento
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
mm
1450
850
1737
1700
1176
490
270
670
2000
125
1400
850
1695
1659
1155
465
270
670
1900
125
L
P
H
D
massa
∅ rulli di scorrimento
mm
mm
mm
mm
kg
mm
2050
1155
1975
670
2175
125
2050
1155
1964
670
2075
125
Esecuzione a giorno (IP00)
Con armadio di protezione
In ragione dell’evoluzione dei criteri di progettazione e dei materiali, le dimensioni ed i pesi riportati nelle
tabelle si potranno ritenere impegnativi solo dopo conferma scritta da parte di Schneider Electric.
70
ALLEGATO 3
QUADRO GENERALE BASSA TENSIONE (QGBT)
71
Caratteristiche tecniche
Dati Tecnici:
Tensione di isolamento (in base alle apparecchiature)
V
Tensione di esercizio
V
Corrente nominale nelle sbarre
A
3300
Corrente di corto circuito
kA
85
Frequenza
Hz
50/60
Tensione ausiliaria
V
Sistema di neutro
Sbarre (3F o 3F + N)
3F+N
Materiale P,G
Lamiera
Resistenza meccanica secondo norma CEI EN 50102
Prisma P IP30 senza porta
IK07
Prisma P IP30 con porta piena o trasparente
IK08
Prisma P IP55 con porta piena o trasparente
IK10
Prisma G IP30
IK07
Prisma G IP40 con porta piena o trasparente
IK08
Prisma G IP55 con porta piena o trasparente
IK10
Verniciatura esterna
RAL9001
Verniciatura interna
RAL9001
Forma di segregazione
1
Grado di protezione esterno
IP
31
Grado di protezione interno
IP
20
Larghezza del quadro
mm
6456
Altezza del quadro
mm
2000
Profondità del quadro
mm
1091
(Per Prisma PLUS P in caso di doppia porta aggiungere 41mm per prof. 400 e 600, e 19 mm per prof. 800 e
1000)
Carpenteria Merlin Gerin
08750
08760
08407
08607
08506
08719
08438
2 pannelli lat.IP30 P400
2 pannelli lat.IP30 P600
Struttura P L650+150 P400
Struttura L650+150 P600
Cornice supporto piastre frontali L650
Kit associazione doppia profondità
Tetto P IP30 L800 P400
1
1
8
8
8
8
8
72
08638
08538
08738
08711
03482
03804
03690
03803
03805
03420
03241
03801
03457
03656
03417
03671
03452
8
8
8
16
3
18
3
9
7
11
11
11
2
2
1
1
1
03606
03401
03204
03402
Tetto IP30 L800 P600
Porta trasp. IP30 L800
Pannello fondo IP30 L800
Kit guarnizioni IP31 P
Piastra di fondo NS1600 V fisso
Piastra frontale piena 4M
Piastra frontale NS1600 V fisso
Piastra frontale piena 3M
Piastra frontale piena 5M
Piastra di fondo NSX-INS250 V fisso/dir
Piastra fron 3-4 NSX100/250VIGI V
Piastra frontale piena 1M
Piastra di fondo comm NS630 H tel
Piastra frontale comm. NR630 H tel
Piastra di fondo comm. NS250 H tel
Piastra frontale UA/BA
Piastra di fondo NSX-INS630 H
fisso/dir4P
Piastra front. NSX400/630 fix dir 4P
Piastra di fondo NSX-INS250 H
fisso/dir4P
Piastra front. NSX100/250 fix dir 4P
Guida app. mod P
Piastra frontale modulare 4M
Guida app. mod regolabile P
33255
33610
33611
65290
33427
54445
NS1250H fisso 4P senza Mlogic
Attacchi ant sup 4P NS1250 fisso
Attacchi ant inf 4P NS1250 fisso
Mlogic 5.0P NS fisso
NS1250NA fisso 4P
Modulo alimentazione 380VCA
2
3
3
2
1
31
04506
04651
04550
04664
04662
04671
04548
04528
04661
04663
04536
Barra Linergy V 1600A
Supp.barre V lat.Linergy
Barra piena H 100X10
Supp.barre H barre 5/10mm
Supp.volante barre 5/10mm
Viti suppporto barre>80mm
Barra piena H 80X10
Barra preforata V 80X10
Supp. fisso barre V lat. 5/10mm
Supp.inf. barre V lat. 5/10mm
Barra piena H 60X5
20
40
20
14
5
10
4
8
6
2
2
LV430411
LV430496
LV434205
TRV00210
LV434201
LV429211
29450
LV432808
LV432099
LV432454
LV432642
32610
32620
29475
NSX160N 50kA 4P senza sganciatore
Mlogic-5.2E 160A 4P NSX160/250
Modulo comunicazione BSCM per NSX
Modulo interfaccia COM Modbus
Acces.cablaggio ULP NSX cord L=1,3m
Vigi-MH 200/440Vca 4P NSX100/160
Contatto ausiliario OF/SD/SDE/SDV
NSX630N 50kA 4P senza sganciatore
Mlogic-5.3E 630A 4P NSX630
Vigi-MB 440/550Vca 4P NSX400/630
Telecomando 380/415Vca NSX400/630
Piastra comm NS400/630 telecom Vca
Kit collegamento valle 4P 630A
Piastra ACP con UA150 380/415Vca
31
31
31
31
31
31
39
4
4
2
4
2
2
2
03644
03412
1
1
1
2
3
1
App. BT Forte Potenza
(>630A)
Acc.indispens. Merlin Gerin
App. BT Media Potenza
(<630A)
73
LV432408
LV432085
NSX400N 50kA 4P senza sganciatore
Mlogic-2.3 400A 4P NSX400/630
1
1
18817
19037
NG125L 4P 63A curva C
Vigi NG125 4P 63A 300¢3000mA I/S/R
cl. A tipo ~si ~
6
6
App. Modulari
74
FRONTE QUADRO (QGBT)
ALLEGATO 4
FORMAZIONE LINEE
Tensione di esercizio [V] : 400/230
Sistema di distribuzione : TN-S
Potenza di corto circuito di rete [MVA] : 500
Cabina di distribuzione : 2 Trasformatori, 1 Congiuntori, 2 partenza
Potenza trasformatori [kVA] : 800
Tensione di corto circuito [%] : 6,0
Perdite negli avvolgimenti [W] : 6.600
QMTB - SEZIONE TRAFO 2 X 630KVA - APPALTO
Simb.
Descrizione
Fasi
Sigla
Sezione
Portata
N°
linea
linea
cavo
fase linea
fase linea
[mm²]
FG7(O)M1
FG7(O)M1
1
TRAFO1
L1 L2 L3 N
2
INTERBLOCCO MECCANICO
L1 L2 L3 N
3
TRAFO 2 RISERVA
L1 L2 L3 N
Sezione
Posa
PE linea
cavi
[A]
Sezione
neutro
linea
[mm²]
6 // 240
1.361
3 // 240
240
In canali incassati
nel pavimento
6 // 240
1.361
3 // 240
240
In canali incassati
nel pavimento
[mm²]
LINEA GE1 - QGBT
Simb.
Descrizione
Fasi
Sigla
Sezione
Portata
N°
linea
linea
cavo
fase linea
fase linea
[mm²]
240
1
GRUPPO ELETTROGENO 1
L1 L2 L3 N
FG7OM1
Sezione
Posa
PE linea
cavi
[A]
Sezione
neutro
linea
[mm²]
538
240
240
[mm²]
In aria
libera, o su
passerella
LINEA GE2 - QGBT
Simb.
Descrizione
Fasi
Sigla
Sezione
Portata
N°
linea
linea
cavo
fase linea
fase linea
[mm²]
240
1
GRUPPO ELETTROGENO 2
L1 L2 L3
N
FG7OM1
Sezione
Posa
PE linea
cavi
[A]
Sezione
neutro
linea
[mm²]
538
240
240
[mm²]
In aria
libera, o su
passerella
1
LINEE DA QUPS1 A SERVER FARM
Simb.
Descrizione
Fasi
Sigla
Sezione
Portata
N°
linea
linea
cavo
fase linea
fase linea
[mm²]
1
LINEA DA UPS1
2
SPD
3
PRESENZA RETE
4
Sezione
Posa
PE linea
cavi
[A]
Sezione
neutro
linea
[mm²]
[mm²]
L1 L2 L3 N
FTG10(O)M1
50
128
25
25
LINEA SERVER FARM
L1 L2 L3 N
FTG10(O)M1
35
128
25
25
5
LINEA DA UPS2
L1 L2 L3 N
FTG10(O)M1
50
130
25
25
6
SPD
7
PRESENZA RETE
8
LINEA SERVER FARM
L1 L2 L3 N
FTG10(O)M1
35
109
25
25
In canali
incassati nel
pavimento
In canali posati
su parete
In canali
incassati nel
pavimento
In canali posati
su parete
MONTANTI AI PIANI DA QUPS2
Simb.
Descrizione
Fasi
Sigla
Sezione
Portata
N°
linea
linea
cavo
fase linea
fase linea
[mm²]
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
1
ARRIVO DA UPS3
L1 L2 L3 N
2
SPD
3
PRESENZA RETE
4
ANALIZZATORE DI RETE
5
GENERALE QUPS2
L1 L2 L3 N
6
QPINT
L1 L2 L3 N
7
QPT
L1 L2 L3 N
8
QP1
L1 L2 L3 N
9
QP2
L1 L2 L3 N
10
ARRIVO DA UPS4
L1 L2 L3 N
11
SPD
12
PRESENZA RETE
13
MULTIMETRO DIGITALE
14
GENERALE QUPS2
L1 L2 L3 N
15
QP3
L1 L2 L3 N
16
QP4
L1 L2 L3 N
17
QP5
L1 L2 L3 N
18
QP6
L1 L2 L3 N
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
Sezione
Posa
PE linea
cavi
[A]
Sezione
neutro
linea
[mm²]
50
130
25
25
35
109
16
16
35
109
16
16
35
109
16
16
35
109
16
16
35
109
25
25
35
109
16
16
35
109
16
16
35
109
16
16
35
109
16
16
[mm²]
In canali incassati
nel pavimento
In tubo incassato in
parete isolante
In tubo incassato in
parete isolante
In tubo incassato in
parete isolante
In tubo incassato in
parete isolante
In canali incassati
nel pavimento
In tubo incassato in
parete isolante
In tubo incassato in
parete isolante
In tubo incassato in
parete isolante
In tubo incassato in
parete isolante
2
MONTANTI AI PIANI DA QGBT
Descrizione
Fasi
Sigla
Sezione
Portata
linea
linea
cavo
fase linea
fase linea
[mm²]
16
GENERALE
SPD
ANALIZZATORE DI RETE
LINEA QUADRO SEGNALAZIONE ALLARMI
PRESENZA RETE
PROTEZIONE DIFFERENZIALE
LINEA QUADRO GRUPPO
PRESSURIZZAZIONE
PRESENZA RETE
PROTEZIONE DIFFERENZIALE
Sezione
Posa
PE linea
cavi
[A]
Sezione
neutro
linea
[mm²]
67
16
16
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
FTG10(O)M1
In canali incassati nel
pavimento
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
LINEA QUADRO MOTOPOMPA
L1 L2 L3 N
PRESENZA RETE
PROTEZIONE DIFFERENZIALE
GENERALE RETE
QPINT
QPT
QP1
QP2
QP3
QP4
QP5
QP6
RISERVA
RISERVA
RIFASAMENTO
SCAMBIO RETE/ GE1
SCAMBIO RETE / G.E.1
QPINT
QPT
QP1
QP2
QP3
QP4
QP5
QP6
FM ASCENSORE 1
FM ASCENSORE 2
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
FTG10(O)M1
16
67
16
16
In canali incassati nel
pavimento
FTG10(O)M1
16
67
16
16
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
120
105
105
105
105
105
105
105
105
105
105
268
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
70
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
70
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
25
25
25
25
25
25
25
25
16
16
105
105
105
105
105
105
105
105
80
80
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
In tubo in aria
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
Descrizione
Fasi
Sigla
Sezione
Portata
linea
linea
cavo
fase linea
fase linea
[mm²]
16
10
16
16
16
50
50
50
50
[A]
80
60
80
80
80
130
130
130
130
Sezione
neutro
linea
[mm²]
16
10
16
16
16
25
25
25
25
185
185
70
50
50
35
35
35
340
340
194
128
154
128
128
128
95
95
35
25
25
25
25
25
FM ASCENSORE 3
SERVIZI CABINA E VANO ASCENSORI
QE LOCALE CABINA MT/BT
RISERVA
RISERVA
UPS1
UPS2
UPS3
UPS2
SCAMBIO RETE (CDZ)
SCAMBIO G.E.2 (CDZ)
SPD
ANALIZZATORE DI RETE
MACCHINA 1
MACCHINA 2
UTENZE COPERTURA
UTENZE DELOCALIZZATE
UTENZE LOCALE TECNICO
RISERVA
RISERVA
RISERVA
[mm²]
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
FTG10(O)M1
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
L1 L2 L3 N
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
FG7OM1
Sezione
Posa
PE linea
cavi
[mm²]
16
10
16
16
16
25
25
25
25
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
95
95
35
25
25
25
25
25
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
In cavita di strutture
3
ALLEGATO 5
GRUPPO DI CONTINUITA'
Caratteristiche tecniche
4
5
6
7
8
ALLEGATO 6
TIPOLOGIA COMPONENTI PER INSTALLAZIONE PRESE SOTTO
PAVIMENTO
9
10
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