Microbiologia delle infezioni delle vie respiratorie inferiori Dr.ssa Lo Cascio Giuliana Dipartimento di Patologia e diagnostica, Sezione di Microbiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Verona Servizio di Microbiologia, Ospedale G. B. Rossi, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Quale l’approccio microbiologico? • Fase pre-analitica (raccolta e trasporto campione) • Fase analitica-diagnostica: se e chi è il patogeno? • Test di Sensibilità • Resistenze e problematiche correlate Polmonite Eziologia: Età Microrganismi più frequenti Neonato (0-1 mese) E. coli, Streptococcus agalactiae Infante (1–6 mesi) Chlamydia trachomatis, respiratory syncytial virus Bambino (6 mesi –5 anni) Respiratory syncytial virus, parainfluenza viruses Bambino (5–15 anni) Mycoplasma pneumoniae, influenza virus type A Giovane adulto (16-30 anni) Mycoplasma pneumoniae, Streptococcus pneumoniae Adulto Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae Tabella LRI-2. Agenti eziologici di polmonite: tipologia e correlazione con stato immunitario Presentazione e Stato immunitario Community acquired typical pneumonia Nosocomial pneumonia typical pneumonia Community acquired primary interstitial pneumonia Hematogenous pneumonia Opportunistic pneumonia occurring in immunocompromised host Cause più frequenti Cause meno frequenti Streptococcus pneumoniae, Haemophilus Staphylococcus, Moraxella influenzae, Klebsiella pneumoniae catarrhalis, Neisseria meningitidis Gram-negative aerobic bacilli (Enterobacter, Klebsiella, Acinetobacter, Pseudomonas), Legionella, Streptococcus Staphylococcus aureus, anaerobic bacteria, standard pneumoniae bacteria* Adenovirus, Chlamydophila Mycoplasma pneumoniae, respiratory viruses†, psittaci, Chlamydia trachomatis, influenza virus, Chlamydophila pneumoniae, primary tuberculosis, acute fungal Legionella sp. pneumonias Staphylococcus, Streptococcus Gram-negative aerobic bacilli Standard bacteria*, Pneumocystis jirovecii, Cytomegalovirus, herpes simplex virus, Nocardia, opportunistic fungi (e.g., Candida, Phycomycetes mucor, Aspergillus) Legionella, Listeria, Histoplasma, Coccidioides Pneumonia acquired by environmental exposure Histoplasma capsulatum, Coccidioides immitis, Chlamydophila psittaci, Mycobacterium tuberculosis Burkholderia mallei, Burkholderia pseudomallei Coxiella burnetii, Yersinia pestis, Pasteurella multocida, Paracoccidioides Aspiration pneumonia Prevotella melaninogenicus, Fusobacterium nucleatum, Peptostreptococcus, Peptococcus, and other anaerobes, Staphylococcus, Gram-negative aerobic bacilli * Standard bacteria:batteri che comunemente causano CAP. † Respiratory viruses include influenza, parainfluenza, and respiratory syncytial virus. Modificata da: N. Chamberlain, 2010 Tabella 3. Cause di Polmoniti secondo Tempo di esordio, modalità di acquisizione e trasmissione Esordio Tipologia di Trasmissione Agenti causali polmonite Acuta Community Persona-a-persona Streptococcus pneumoniae, acquired Mycoplasma pneumoniae, Haemophilus influenzae, Staphylococcus aureus, Klebsiella pneumoniae, Neisseria meningitidis, Moraxella catarrhalis, influenza virus, Streptococcus pyogenes Legionella, Francisella tularensis, Acuta Community Animali o Coxiella burnetii, Chlamydophila acquired esposizione ambientale psittaci, Yersinia pestis (peste), Bacillus anthracis (antrace), Burkholderia pseudomallei (melioidosi), Pasteurella multocida (pasteurellosi) Acuta Community Persona a persona in Chlamydia trachomatis (polmonite acquired infanti e bambini apiratica), respiratory syncytial virus e piccoli altri virus respiratori, Streptococcus agalactiae (Group B), S aureus, Cytomegalovirus, S pneumoniae, H influenza Acuta Nosocomial Persona a persona Enterobacteriaceae, Pseudomonas pneumonia aeruginosa, Acinetobacters, S aureus Subacuta Community Persona a persona Mycoplasma pneumoniae, influenza interstiziale acquired virus Subacuta Nosocomial or Aspirazione Mista: anaerobi e aerobi gram-negative, community enterobatteri, usualmente acquired polimicrobiche Pneumocystis jiroveci, Subacuta o Nosocomial or Persona a persona o cytomegalovirus, atypical aspiratione in cronica community immunocompromessi mycobacterium (e.g., Mycobacterium acquired kansasii), Nocardia, Aspergillus, Phycomycetes mucor, Candida albicans Cronica Community Persona a persona Mycobacterium tuberculosis,la più acquired frequente. Polmoniti MICOTICHEBlastomyces dermatitides, Histoplasma capsulatum, Coccidioides immitis, Coccidioides posadasii, Cryptococcus Modificata da: N. Chamberlain, 2010 neoformans Sethi S., NEJM 2008 Ricerca e isolamento di microrganismi responsabili di polmonite dipende da: • Adeguatezza del campione delle basse vie respiratorie • Assenza di contaminazione della flora del tratto respiratorio superiore • Utilizzo delle tecniche microscopiche e colturali • Trattamenti antimicrobici in corso recenti Tipologia di campioni • Emocolture • Toracentesi Tecniche INVASIVE: siti Sterili • Aspirazione Transtoracica • Lavaggio Broncoalveolare; • Aspirato bronchiale; Tecniche INVASIVE: siti NON Sterili • Brushing bronchiale; • Escreato spontaneo o indotto; • Tecniche NON INVASIVE: siti NON Tampone faringeo/nasale, Aspirato nasofaringeo; Sterili Raccolta dei campioni • Tempo ottimale di prelievo: – Emocolture: prima possibile e precedente a terapia antibiotica (alta specificità ma positive solo nel 4-18% dei casi, 34% se eseguite nei primi 4 giorni dall’esordio sintomi ) – Escreato: preferibile campione della mattina – Preferibile campione precedente alla terapia antibiotica (Legionella può risultare positiva anche dopo inizio terapia) Raccolta dei campioni Tipo di campione appropriato e metodo di prelievo – Escreato profondo – Se tosse secca, possibilmente fare fisioterapia o drenaggio posturale o inalazione di aerosol • Quantità adeguata e numero appropriato di campioni » Per Emocolture: almeno 2 campioni » Per BAL max volume » Escreato: almeno 2 ml, possibilmente ripetere il campione per 3 giorni consecutivi Trasporto e conservazione del campione • Tempo tra prelievo del campione e procedura analitica – Minimo possibile, l’escreato può essere refrigerato per 2-3 h, oltre possibile perdita di Haemophilus e Streptococcus pneumoniae, sovracrescita di bacilli Gram negativi. – In casi eccezionali il campione può essere seminato fino a 48h dopo il prelievo, ma l’interpretazione deve essere fatta con attenzione • Accorgimenti speciali per ridurre il deterioramento – Refrigerazione è preferibile alla conservazione a T Ambiente. Non tollerati ritardi superiori alle 48h. PERCORSO DIAGNOSTICO POLMONITE CAP IMMUNOCOMPETENTE HAP/ HCAP/ VAP IMMUNOCOMPROMESSO IMMUNOCOMPETENTE IMMUNOCOMPROMESSO EMOCOLTURA EMOCOLTURA COLTURALE (batt., miceti e legionella su ESCR/ BASP/ BAL COLTURALE (batt., miceti e legionella su ESCR/ BASP/ BAL Antigene Legionella su urine Antigene Legionella su urine Antigene Pneumococco su urine COLTURALE su liquido pleurico (se presente) COLTURALE su liquido pleurico (se presente) β-d glucano su sangue Sierologia agenti pneumotropi su sangue Ag. Aspergillo su sangue Pneumocistis su BAL Ag. Aspergillo su BAL β-d glucano su sangue Ag. CMV su sangue Ag. CMV su sangue Virus respiratori su BAL Se sospetto BK • Coltura ESCR/ BAS/ BAL • Quantiferon su sangue • Quantiferon su l.pleur. Virus respiratori sierologia su sangue Cosa attenderci? Che risultati possiamo garantire al clinico? Loens K., JCM 2009 Microscopia • Retaggio del passato? • Se buon campione, una diagnosi “probabile” di S. pneumoniae o H.influenzae può essere fatta in 3060 min. ESCREATO: Campioni non idonei > 10 cell squamose/campo, <25 PMN/campo ESCREATO: Campioni idonei Circa il 30-50% dei campioni di pz con CAP!! Morfotipi predominanti Coltura • Fondamentale discriminare fra colonizzazione e infezione;( In CAP che richiedono ospedalizzazione la coltura dovrebbe essere supportata dalla microscopia: convincente solo se il microrganismo isolato è compatibile con la morfologia del batterio evidenziabile nel >90% dei PMN al GRAM) • Valutazione quantitativa: – BAL: cutoff: 103 CFU/ml – Brush: cutoff: 104 CFU/ml – Escreato: cutoff: 106 CFU/ml Necessarie informazioni cliniche!! • Interpretazione di colture dovrebbe sempre essere coadiuvata dal “sospetto clinico”; • Comunitaria (CAP)? Nosocomiale (HAP)? Associata a ventilatore (VAP)? Eziologia varia in funzione: • • • è Tempo di ospedalizzazione Trattamento antibiotico Ventilazione meccanica maggiore fattore di rischio Si modifica la flora colonizzante Aumento dei bacilli Gram negativi aerobi Tot HAP VAP VE-VAP MSSA 16.3 10 18 20.3 MRSA 16 21.4 14.6 12.7 PSE 23.1 25.7 22.8 20.3 Acineto 19.1 21.4 20.2 10.1 50 43 36.7 Enterobat 43.8 Coronamento dell’esame colturale…. Antibiogramma Inciso diagnostico: nuove strategie diagnostiche rapide • Per contenere inappropriato uso di antibiotici • Per tempestiva terapia mirata, riduzione mortalità; • Tecniche basate prevalentemente su Metodi di Amplificazione Molecolare (Real-time Multiplex, Microarray, PCR/ESI-MS spettrofotometria di massa dell’aerosol amplificato) Inciso diagnostico: nuove strategie diagnostiche rapide • Utili se: – Disponibili 24h/day, 7 g/wk, risultati disponibili in poche ore; – Semplici da eseguire, point-of care – Prezzi ragionevoli; – Possibilità di evidenziare batteri resistenti – Capacità di quantificare per distinguere colonizzazioni da infezioni; Torniamo all’antibiogramma…. CHE COS’ E’ L’ANTIBIOGRAMMA? L’antibiogramma è un test che permette la valutazione del profilo di sensibilità batterica in vitro a vari antibiotici COME SI MISURA LA SENSIBILITA’ DEI BATTERI AGLI ANTIBIOTICI? Determinando la minima concentrazione inibente (MIC), intesa come la più bassa concentrazione del farmaco in grado di inibire la crescita in vitro del microrganismo saggiato Come? • Microdiluizione La MIC di per sé non è utile, ma deve • E-test essere comparata per esempio alla concentrazione che il farmaco può raggiungere nel sito di infezione, parametro considerato anche nella definizione dei breakpoints. • Agar-diffusione (MIC estrapolata) Metodi automatizzati • Noi usiamo Vitek MIC non precisa ma a cavallo dei breakpoint • Ma ci sono anche altri Saggi di sensibilit à: sensibilità MIC  Il cardine di tutti i saggi di sensibilit à (ovviamente dei metodi sensibilità fenotipici, ma indirettamente anche degli altri) è la MIC MIC  La MIC è alla base della determinazione dei breakpoint  I breakpoint servono per interpretare i saggi di sensibilit à sensibilità Seregno, 20 dicembre 2010 Breakpoint: • Interpretazione qualitativa della MIC, classificando il ceppo batterico come Sensibile, Intermedio o Resistente al farmaco saggiato • Deriva dall’armonizzazione di più informazioni: – Distribuzione MIC dei principali microrganismi – Dati di PK/PD e modelli di simulazione – Dati di esito clinico COME SI INTERPRETA L’ANTIBIOGRAMMA? I valori delle MIC vengono poi rapportati a valori soglia ( MIC breakpoint ) fissati da Istituzioni Scientifiche Internazionali per le diverse combinazioni microrganismo-antibiotico. Attraverso il confronto con i breakpoint, i risultati ottenuti possono essere tradotti nelle cosiddette categorie di interpretazione: – S (sensibile) – I (intermedio) – R (resistente) Isolati da tutti i materiali: Medicine AOUI 2010 2011 Rianimazione AOUI: isolati da RESPIRATORI (% isolati) 100% 80% Gram- fastidiosi 60% Funghi filamentosi Gram+ 40% Gram- ferment Gram- non ferment 20% 0% 2008 2009 2010 Medicine AOUI: isolati da Respiratori 100% 80% Gram- fastidiosi 60% Funghi filamentosi Gram+ 40% Gram- ferment 20% Gram- non ferment 0% 2010 2011 Pneumococco • Problematica principale è la resistenza a Penicillina, dovuta a modifiche del bersaglio: le PBP hanno ridotta affinità. EARSS Report 2008 Streptococcus pneumoniae: non sensibilità alla penicillina Streptococcus pneumoniae: isolati 2010-2011 Differenze fra CLSI ed EUCAST? Streptococcus pneumoniae (totale isolati 42/44): sensibilità (%). LINEZOLID VANCOMICINA TEICOPLANINA trimestre 2010 LEVOFLOXACINA trimestre 2011 CLINDAMICINA ERITROMICINA PENICILLINA 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 POLMONITE PNEUMOCOCCICA: Breakpoint per PENICILLINA in base alla dose usata in terapia PENICILLINA - Polmonite pneumococcica S ≤ 0,5 mg/L Se si usa dose 1.3 g x 4 R > 2,0 mg/L POLMONITE PNEUMOCOCCICA: Breakpoint per PENICILLINA in base alla dose usata in terapia PENICILLINA - Polmonite pneumococcica S ≤ 1 mg/L Se si usa dose 2.4 g x 4 o 1.3 g x 6 R > 2,0 mg/L POLMONITE PNEUMOCOCCICA: Breakpoint per PENICILLINA in base alla dose usata in terapia PENICILLINA - Polmonite pneumococcica S ≤ 2 mg/L Se si usa dose 2.4 g x 6 R > 2,0 mg/L AMPICILLINA - Streptococcus pneumoniae ECOFF ≤ 0,064 mg/L S ≤ 0,5 mg/L R > 2,0 mg/L Isolati Sensibili ad Ampicillina (MIC ≤0.5 mg/L) possono essere riportati sensibili ad Ampicillina, Amoxicillina e Piperacillina (con o senza inibitori di Betalattamasi) CEFALOSPORINE - Streptococcus pneumoniae S ≤ 0,5 mg/L R > 2 mg/L Per questi BP può essere necessario aumentare dosaggio Cefotaxime, Ceftriaxone, Cefepime: finora non sono mai stati riportati ceppi con MIC superiori ai breakpoint di sensibilità. Se si riscontrassero ceppi con MIC superiori al Breakpoint di Sensibilità ocorre far controllare I risultati ma anche sconsigliare l’uso del farmaco. MEROPENEM - Streptococcus pneumoniae MEROPENEM - Meningite pneumococcica S ≤ 0,25 mg/L R > 1 mg/L MEROPENEM - Infezioni diverse da Meningite S ≤ 2 mg/L R > 2 mg/L Meropenem è il solo farmaco carbapenemico utilizzabile in caso di meningite. I Breakpoint in questo caso sono S ≤0.25 mg/L e R >1 mg/L. CARBAPENEMI - Streptococcus pneumoniae S ≤ 2 mg/L R > 2 mg/L Carbapenemi: finora non sono mai stati riportati ceppi con MIC superiori ai breakpoint di sensibilità. Se si riscontrassero ceppi con MIC superiori al Breakpoint di Sensibilità ocorre far controllare I risultati ma anche sconsigliare l’uso del farmaco. Streptococcus pneumoniae e fluorochinoloni Nota 2: i ceppi wild-type non sono considerati sensibili alla ciprofloxacina e sono pertanto classificati come “intermedio” (breakpoint di sensibilità per la ciprofloxacina inferiore/uguale a 0.12 mg/L) Streptococcus pneumoniae e fluorochinoloni Se R a Ciprofloxacina [mutazione singola] riportare un warning per i fluorochinoloni Se R a Levofloxacina [mutazioni multiple] refertare R a tutti i fluorochinoloni Klebsiella pneumoniae: isolati 2010-2011 Medicine Rianimazione Klebsiella pneumoniae(totale ceppi 223/229): sensibilità (% ) 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 AMIKACINA AMOX / AC-CLAV CEFEPIME CEFOTAXIME CEFTAZIDIME LEVOFLOXACINA COLISTINA trimestre 2010 GENTAMICINA trimestre 2011 ERTAPENEM IMIPENEM MEROPENEM PIPER+TAZOBACTAM TIGECICLINA TRIM.+SULFAMET Klebsiella pneumoniae produttrice di carbapenemasi KPC: isolati da materiali Respiratori in Rianimazione ESBL in rianimazione ESBL in Medicina Primi isolamenti KPC KPC ormai quotidiana!!! Resistenza emergente ai carbapenemi nelle Enterobacteriaceae ESBL o produzione di AmpC + perdita di porine Produzione di metallo-β-lattamasi (VIM, IMP) 89 Klebsiella spp. 59 Enterobacter spp. (isolati non sensibili ai carbapenemi) Woodford et al., JAC 2007; 50:582 Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemi EARSS 2008 Produzione di carbapenemasi a serina (KPC, SME, IMI) Negli enterobatteri KPC-positivi, la MIC per i carbapenemi varia da 0.25 mg/L a valori superiori a 32 mg/L MBL E-Test • Striscia con due metà – Imipenem – Impinem + EDTA • Positivo con una riduzione di MIC in presenza del chelante – Rapporto ≥ 8 – Riduzione di 3 diluizioni Altri casi di positività del MBL E-test KPC • K Klebsiella pneumoniae • P producing • C carbapenemase (cahos) • Carbapenemase di classe A – Non inibita dall’EDTA Test di Hodge modificato Diluizione inoculo 1/10 Opzioni terapeutiche? Pseudomonas aeruginosa isolati da materiali respiratori: % Resistenza (2010-2011) Medicina Rianimazione Pseudomonas aeruginosa (totale isolati 207/156): sensibilità (% ) 0 20 40 60 80 100 AMIKACINA AZTREONAM PIPER+TAZOBACTAM CEFEPIME CEFTAZIDIME CIPROFLOXACINA COLISTINA GENTAMICINA IMIPENEM MEROPENEM POLIMIXINA B TICAR/AC-CLAV TOBRAMICINA trimestre 2010 trimestre 2011 Eucast CLSI CLSI EUCAST S. aureus isolato da materiali respiratori: % Resistenza (2010-2011) Medicine Rianimazione MRSA isolati da emocolture- AOI Verona- tutti i reparti 40 35 33,6 30 22,7 22,4 25 MRSA isolati da emocolture ICU- AOI Verona- 20 resistenza oxacillina 15 60 10 50 5 48,5 37,5 40 0 2008 2009 2010 29,4 30 MRSA isolati da BASP-BAL- AOI Verona- 20 70 60 50 resistenza oxacillina 10 0 43,9 48,52008 54 2009 35,5 40 57,7 2010 41,3 BASP BAL 30 20 10 0 2008 2009 2010 Staphylococcus aureus (totale isolati 794/834): sensibilità (%) 0 20 40 60 80 100 OXACILLINA LEVOFLOXACINA CLINDAMICINA GENTAMICINA LEVOFLOXACINA COTRIMOXAZOLO ERITROMICINA RIFAMPICINA TEICOPLANINA LINEZOLID VANCOMICINA trimestre 2010 trimestre 2011 Distribuzione MIC S.aureus BP: S <=1 R: 256 Quindi in conclusione… Quale l’approccio microbiologico? • Fase pre-analitica (raccolta e trasporto campione) • Fase analitica-diagnostica: se e chi è il patogeno? • Test di Sensibilità • Epidemiologia, Resistenze e problematiche correlate Con la speranza di riuscire ad essere sempre più veloci!!! Grazie per l’attenzione!