Corso di Elettronica Industriale (CdL in Ingegneria Meccatronica, sede di Mantova) Semiconduttori intrinseci e drogati Isolanti, conduttori e semiconduttori In un solido si può avere conduzione di carica elettrica (quindi passaggio di corrente) se sono disponibili portatori di carica liberi (elettroni) In un isolante ideale, tutte le cariche elettriche sono legate ai rispettivi atomi In un conduttore (metallo) è presente un numero molto elevato di portatori liberi e disponibili per la conduzione di carica In un semiconduttore un certo numero di elettroni ha un legame debole e può facilmente liberarsi (ad esempio per ionizzazione termica) e diventare disponibile per la conduzione Le proprietà di conduzione di un materiale possono essere caratterizzate dai parametri conducibilità σ (proporzionale al numero dei portatori di carica liberi) o resistività ρ • Per gli isolanti ρ>105 Ω·cm • Per i conduttori ρ<10-2 Ω·cm • Nei semiconduttori ρ può essere modificata in maniera controllata Semiconduttori intrinseci e drogati 2 Struttura cristallina del silicio Il silicio in forma cristallina ha la stessa struttura reticolare periodica del diamante; ciascun atomo di silicio ha 4 elettroni che formano legami covalenti con i quattro atomi più vicini, disposti in una struttura tetraedrica Semiconduttori intrinseci e drogati 3 Silicio intrinseco A basse temperature i portatori (elettroni) liberi sono in numero esiguo. A temperatura ambiente alcuni elettroni possono liberarsi da un legame acquisendo energia per effetti termici, lasciando un legame incompleto (buca o lacuna) Semiconduttori intrinseci e drogati 4 Silicio intrinseco Quando si rompe un legame covalente, un elettrone abbandona il suo atomo, al quale rimane quindi associata una carica positiva, uguale in valore assoluto alla carica dell’elettrone (generazione) Semiconduttori intrinseci e drogati 5 Silicio intrinseco Un elettrone da un atomo vicino può essere attratto da questa carica positiva e può riempire la lacuna precedentemente creata, determinando però a sua volta un’altra lacuna Semiconduttori intrinseci e drogati 6 Silicio intrinseco Il processo si può ripetere con il risultato che di fatto le lacune si possono considerare come portatori mobili di carica unitaria positiva (mentre gli elettroni sono portatori di carica negativa), disponibili per la conduzione di corrente elettrica Semiconduttori intrinseci e drogati 7 Silicio intrinseco Nel silicio intrinseco il numero degli elettroni liberi è uguale al numero delle lacune, in modo tale che il materiale rimane elettricamente neutro. Elettroni e lacune liberi si muovono nella struttura cristallina e nel processo alcuni elettroni possono riempire alcune lacune (ricombinazione) Semiconduttori intrinseci e drogati 8 Silicio drogato La concentrazione di portatori di carica liberi può essere aumentata introducendo atomi droganti (impurità). Ad esempio si possono introdurre nel reticolo cristallino atomi con 5 elettroni esterni, come fosforo o arsenico (atomi donatori) Semiconduttori intrinseci e drogati 9 Silicio drogato Quattro elettroni formano legami covalenti con i 4 atomi adiacenti di silicio. Il quinto elettrone, debolmente legato, si libera molto facilmente e diventa disponibile per la conduzione. Gli atomi donatori diventano cariche positive fisse nel reticolo. Il silicio drogato con donatori viene detto silicio di tipo N Semiconduttori intrinseci e drogati 10 Silicio drogato E’ possibile drogare il silicio anche con atomi accettori (boro), che hanno 3 elettroni esterni. Questi atomi hanno un legame mancante che può essere riempito da un elettrone libero nel reticolo. In questo modo si crea una lacuna libera (carica positiva) disponibile per la conduzione di corrente nel semiconduttore Semiconduttori intrinseci e drogati 11 Silicio drogato Gli atomi accettori diventano cariche negative fisse nel reticolo. Il silicio drogato con accettori viene detto silicio di tipo P Semiconduttori intrinseci e drogati 12 Diffusione e deriva I meccanismi in base ai quali elettroni e lacune si muovono attraverso un cristallo di silicio sono due Diffusione. Se la concentrazione, ad esempio di elettroni liberi, in una regione del silicio è maggiore di quella in un’altra regione, allora gli elettroni diffondono dalla regione ad alta concentrazione a quella a bassa concentrazione. Questo processo di diffusione dà luogo ad un flusso di cariche elettriche, cioè a una corrente di diffusione Deriva. Il moto per deriva dei portatori di carica si ha quando un campo elettrico viene applicato attraverso un pezzo di silicio. Elettroni e lacune liberi sono accelerati dal campo elettrico e acquisiscono una componente di velocità detta velocità di deriva. Il flusso delle cariche elettriche che ne risulta dà luogo alla corrente di deriva Semiconduttori intrinseci e drogati 13