CURRICULUM VITAE degli Artisti partecipanti IL COREOGRAFO E DANZATORE SEBASTIAN KLOBORG http://www.sebastiankloborg.com Sebastian Kloborg nasce a Copenhagen nel 1986. All’ età di 13 anni inizia I suoi studi alla Royal Danish Ballet School dove si diploma nel 2003 ed entra a far parte nello stesso anno del Royal Danish Ballet. Danza il repertorio classico della compagnia e le creazioni di coreografi famosi a livello mondiale fra cui Romeo in Romeo and Juliet (John Neumeier), Albrecht in Giselle (Nikolaj Hübbe after Jules Perrot), The Prince in Cinderella (Tim Rushton), Theseus/Oberon in A Midsummer Night's Dream (John Neumeier) The Teacher in The Lesson (Flemming Flindt), Lensky in Onegin (John Cranko), Madge in La Syphide (August Bournonville), Golfo in Napoli (Nikolaj Hübbe), Petite Mort (Jiří Kylián), Bella Figura (Jiří Kylián), Short Time Together (Sol León & Paul Lighfoot), The Death That Best Preserves (Natalia Horecna), Cacti (Alexander Ekman), Dancing With Anger (Lotte Sigh), Uncomtaminated (Jacopo Godani), Rhapsody (Nicolo Fonte), Dances at a Gathering (Jerome Robbins), The Unsung (José Limon), La Stravaganza (Angelin Preljocaj), Earth (Jorma Uotinen), Serenade (George Balanchine), Symphony in C (George Balanchine), Symphony in Three Movements, (George Balanchine), In Life, In Love and So On (Tilman O'Donnell). Nel 2012 entra a far parte della Gauthier Dance//Theaterhaus Stuttgart, in Germania, sotto la Direzione Artistica di Eric Gauthier dove si avventura nell’ interpretazione di opere più neoclassiche e moderne quali: Nero in POPPEA/POPPEA (Christian Spuck), Burning Bridges (Jiří Bubenícek), Cantata (Mauro Bigonzetti), Alice (Mauro Bigonzetti), Cherry Pink & Apple Blossom White (Itzik Galili), Freistoß (Roberto Scafati), Lickety Split (Alejandro Cerrudo), Malasangre (Cayetano Soto), The Old Man & Me (Hans van Manen), The Orchestra of Wolves (Eric Gauthier), Six Dances (Jiří Kylián), Takuto (Eric Gauthier) A fianco della sua carriera di danzatore Sebastian Kloborg co-dirige il gruppo di danzatori al Royal Danish Ballet ed ha organizzato il Gala di beneficienza 'Dancing for UNICEF' nel 2011. Ha iniziato a coreografare nel 2011. "Coreografare per me è creare movimenti per una ragione. E’ un intenzione guidata dalle emozioni. Voglio creare atmosfere e immagini che trascinino lo spettatore in un altro luogo" IL MUSICISTA E COMPOSITORE DANESE KIM HELWEG http://ankerstjernemusic.dk/ Kim Helweg ha iniziato a comporre all’ età di 13 anni ed ha debuttato nel 1974 con la composizione "A Little Wind Quintet" ad un Concerto di musica alternativa. La prima pubblicazione di un opera di Kim Helweg, HVIDHEDEN OG STILHEDEN (The Whiteness and the Silence) del 1975, mostra chiaramente quali compositori hanno influenzato I suoi primi anni di formazione artistica: John Cage e Penderecki. La composizione musicale infatti è una pagina bianca, non ha durata, non ha strumentazione, non ha alcuna indicazione che ci dica se si tratti di uno spartito, di un poema o di una qualsiasi altra cosa. Altre pagine, subito dopo iniziano ad avere una "annotazione grafica" concepita liberamente quale immagine di musica o immagine pittorica. Ciò che viene definito "Tabular Rasa" o allo stesso tempo un vero momento chiave nella storia della musica. La pagina vuota è susseguita da un " suono molto pesante ed intenso ". Dopo un incontro casuale con la American fusion-music drasticamente Helweg altera il proprio percorso e si estende su composizioni jazz/rock che culminano in due sinfonie jazz/rock e l’ Opera rock-Ulysses (1982) e Black Mass (1983). Queste composizioni musicali lo mettono in contatto con gli idiomi del jazz, del rock e con le tecniche della composizione classica. Nel 1985 e nel 1988 Kim Helweg vince il primo premio presso la Danish Radio Concert Orchestra. Nel 1986 il suo anti-musical " The Kreutzer Sonata" ( basato su Tolstoy e Beethoven) – le cui liriche, oltre che la musica, sono scritte da lui stesso- vince il terzo premio presso la European Broadcast Union competition a Monaco dopo le proteste pubbliche della giuria italiana e francese che insistevano nel volerlo onorare del primo premio primo premio per l’ incredibile originalità della composizione. Dal 1988 Kim Helweg ha scritto musica per gruppi classici, ma nelle sue opera è udibile una forte influenza jazz/rock. L’ elemento di improvvisazione che precedentemente era lasciato vuoto negli spartiti all’ improvvisazione creativa dei musicisti adesso è sostituito da una musica che spesso si basa su righe seriali o micro ritmi. Da questo punto in poi I suoi lavori composizione quali le versioni per il Royal Danish Brass, le Variationi on Chick Corea's LA FIESTA eseguite da Thorson & Thurber Duo, e la “America Fantasy” scritta per Safri Duo raggiungono importanti riconoscimenti internazionali. Allo stesso tempo abbiamo opere maggiori quali il Concerto per Violino, il Concerto per Cello e la Symphony no.1, la Symphony no.2 che sfidano i solisti e l’ Orchestra con micro ritmi organici e molto complessi. Nel suo pezzo SHLAG per un punk singer e per Ochestra (commissionato da la Staatstheater Stuttgart 1992, e coreografato da Roberto Oliveira (Br)) Helweg è andato oltre. Per ottenere una perfetta esecuzione ritmica da parte dell’ Orchestra, ha fatto posizionare vari monitor nell’ Orchestra affinché i musicisti possano avere la sensazione di essere molto vicini a tutti gli altri strumenti. La composizione richiede un cantante Punk che urla la parola "shlag" durante l’ intera esecuzione, che è inoltre speziata da suoni senza senso ricavati dalla lingua tedesca. L’ Opera , ricevuta quale una spiacevole provocazione da parte della stampa tedesca che lo ha definito ("musica rumorosa e senza senso", "pseudo modernismo", "troppo rumorosa per essere compresa"), da allora è divenuta una delle opere più prodotte e messe in scena di tutto il suo repertorio. Di questo stesso periodo è il suo musical epos DVOJNIK per 2 pianoforti e orchestra (commissionato da Thorson & Thurber piano duo) ed ispirato al concetto della doppia immagine dalla novella di Dostojevsky. Il Concerto ha una doppia immagine: 2 Concerti, 2 pianoforti e due strutture musicali all’ interno dell’ Opera che esistono in due version. Registrato fin dal 1996 dal Thorson e Thurber piano duo ha avuto il suo debutto il 7 Giugno del 2002 presso il Teatro Colón in Buenos Aires, Argentina. Il pezzo, eseguito dal quartetto pianoforte/percussioni MASA 2 e dall’ Orchestra Filarmónica de Buenos Aires riceve un enorme successo fra il pubblico e la stampa. Il DVOJNIK è susseguito da un altro Concerto per 2 percussionisti and orchestra: Barroco Brasileiro (Commissionato da Safri Duo) e presentato nel 1999,e dall’ l’ Opera Requiem Piazza Duomo per 1.000 cantanti e 100 musicisti (presentata in parallelo al Copenhagen Cultural City nel 1996) e da vari altre opere per musica da camera commissionate da "Musik i Väst" in Svezia. Collaborationi con vari coreografi internazionali ed altri aspetti del lavoro musicale di Kim Helweg: Eidolon (Rambert Dance Company con la chamber orchestra (London)), Cupid and Psyche (The Royal Danish Ballet e la The Royal Danish Orchestra (Copenhagen)) e il Return of Don Juan (Arc Dance Company con la Chamber Orchestra (London), coreografie di Kim Brandstrup, introduce un certo tipo di nuovo romanticism che muta in un certo tipo di neo modernism in opera successive quali: "Divided in Three" (3 Etudes per solo pianoforte), "Spiri" (per 2 pianoforti), "Silent Tales"" (Al Niente, for cello solo and electronics), commissionato e coreografato dall’ importante coreografo danese Jens Bjerregaard, nel quale l’ ispirazione che viene da Cage e Penderecki può essere percepita nuovamente. Nel 2002 e nuovamente nel 2004, l’ opera STALINGRAD è stata presentata dalla Holland House al Royal Danish Theatre a Copenhagen. Il libretto scritto dall’ autore britannico Howard Barker, le cui notevoli opera drammatiche sono state messe in scena in tutto il mondo. Nuovamente l’ immagine doppia è un elemento importante sia nella musica che nella sinopsi, che si esprime cronologicamente. 2 immagini di un personaggio, due orchestre, due pianoforti e via di seguito…. Nel 2003 Kim Helweg scrive la Partita I-VI. La 6 Partitas sono attualmente un lungo pezzo (90 min.). L’ Opera è spezzata in 5 pezzi piccoli ed uno più lungo per ragioni pratiche. Nel 2003 decide il titolo, le deadlines, la lunghezza e l’ ente commissionario decide la strumentazione orchestrale. Dai 6 "frammenti" se ne ricavano 3 composizioni per solo piano, un quartetto d’ archi, una composizione per due pianoforti, percussioni, ed un concerto per viola, doppio basso and musica elettronica. L’ ultima fu scritta per lo spettacolo di Danza "Shaved, Plucked and Moisturized"di Jens Bjerregaard. Tra altre composizioni "Nothing Florid" (2005, scritto per l’ opera coreografica di Jens Bjerregaard e la sua nuova compagnia Mancopy). "The Labyrinth" piano sonata no.2 (2005, scritta per la coreografia di Adria Ferrali, e registrata da Manuel Massone). "RAUM" (2006-07, scritta per lo spettacolo di Jens Bjerregaard), "Movements" per cello solo (2008, scritta per il grande suonatore di cello John Ehde, che ha anche registrato il pezzo). Il balletto a doppia immagine Ballerina/Danseur Noble (2009) è presentato al Opera House, Copenhagen, Maggio 2010 dal Royal Danish Ballet e dalla Royal Danish Orchestra condotta da Mats Rondin con le coreografie di Kim Brandstrup. La musica di Kim Helweg è stata presentata in Europe, North America, South America ed in South Korea e dal 1992 I suoi lavori sono stati commissionati in Italia, Canada, Argentina, Brasile, Finlandia, Germania, Olanda, Svezia, USA e Inghilterra. Dal 1983 Kim Helweg è stato regolamente sponsorizzato dal Danish Arts Foundation. I CD-labels sono di Chandos, Olympia, Rondo, Focus, IRCO, Classico ed altri. LA DIRETTRICE ARTISTICA E CURATRICE DEL FESTIVAL www.adriaferrali.com Adria Ferrali nasce a Firenze. Risiede a New York City per 10 anni dove danza e si specializza al Martha Graham Center of Contemporary Dance conseguendo un diploma in tecnica contemporanea avanzata. E’ inoltre istruita all’ insegnamento ed alla coreografia. I suoi maestri e Direttori Artistici sono Martha Graham, Yuriko Kikuchi, Pearl Lang, Sophie Maslow, Bertram Ross, Ethel Winter, Diane Grey, Carol Fried, Peggy Lyman, Linda Hodes, Susan Kikuchi e molti altri. Durante la sua carriera di danzatrice a New York danza con il Martha Graham Ensemble, la Martha Graham Dance Company ed il Pearl Lang Dance Theater . Con la Martha Graham Ensemble esegue il Tour degli USA ed interpreta importanti ruoli del repertorio Graham quali “Red Girl” in “Diversion of Angels”, “Mary” nel “El Penitente” ed è “lead dancer” in “Acts of Light”. Danza intensamente con il Pearl Lang Dance Theater come solista. Con Pearl Lang oltre alle collaborazioni in compagnia, studia la tecnica e la composizione coreografica stabilendo con questa famosa coreografa e danzatrice una relazione artistica profonda. Con la Martha Graham Dance Company Adria danza nelle storiche ricostruzioni di Celebration, Steps in the Street and Panorama e danza in Clytemnestra e Maple Leaf Rag al City Center stage di New York City così come all’ American Dance Festival in Charleston South Carolina ed in altri importanti eventi. Nel 2010 e nel 2012 riceve il permesso da parte della Martha Graham Dance Company di rimettere in scena Ie ricostruzioni di “Sketches from Chronicle” e di “Primitive Mysteries” in Italia. Nel 1993 Adria lavora ad Amsterdam presso il Dutch National Ballet a fianco di un altra importantissima artista della Martha Graham Dance Company, Yuriko Kikuchi, in qualità di assistente e dimostratrice della tecnica per la messa in scena del balletto di Martha Graham: Diversion of Angels. Nel 2012 Yuriko, che segue la carriera di Adria da più di 30 anni le affida il Revival delle sue coreografie in Italia e la istruisce privatamente nell’ interpretazione del suo assolo “Cry” a New York city. Nel 2002 è invitata dal CID UNESCO a danzare al Nijinsky Festival Kiev National Opera House dove nel 2003 è onorata con il Premio Nijinsky quale migliore danzatrice e coreografa dopo la presentazione della sua danza “Macbeth, the dark image of the soul”. L’ anno successivo è invitata dall’ Ambasciata Italiana di Kiev a danzare in qualità di solista e coreografa ospite al Gran Galà del Serge Lifàr Festival. E’ stata insegnante ospite e coreografa presso il Royal Danish Ballet in Copenhagen Denmark per sette anni (dal 2000 al 2007) e le sue coreografie sono state presentate ogni anno sul palcoscenico del Royal Danish Ballet dalla Direttrice del Royal Danish Ballet School Anne Marie Vessel Schlüter così come in un occasione speciale per lo spettacolo “ Bournonville Ballet Stars” dal Maestro Flemming Ryberg. Fra i suoi studenti danzatori di alto calibro del Royal Danish Ballet quali Alban Lendorf and Sebastian Kloborg. Nel 2004 è invitata ad insegnare alla Accademia del Teatro alla Scala di Milano dove è inoltre invitata ad unirsi nello stesso anno quale membro di commissione d’ esame per l’ esame finale degli studenti dell’ ultimo anno accademico. E’ insegnante ospite al “University College of Dance” a Stoccolma in Svezia per il dipartimento di danza e di insegnamento. Nel 2006 insegna un intenso workshop al Copenhagen Contemporary Dance School. Nel 2005 insegna Master Classes al Boston Conservatory negli Stati Uniti e lavora alla ricostruzione ed alla messa in scena del balletto di Martha Graham “Diversion of Angels” sotto incarico di Yuriko. Nel 2012 è invitata a far parte della giuria al "VII International Contest for Choreographers and Ballet Masters" in Novosibirsk Russia e coreografo ospite e giurato alla Kemerovo State University della Siberia dove collabora sempre in qualità giurato anche nel 2014. Insegna danza contemporanea alla Ballet Academy of Göteborg in Svezia come docente in cattedra dal ’99 fino al 2005. Adria insegna inoltre Master Classes e corsi internazionali a Berlino, Colonia, Copenhagen, Stoccolma, Ravenna, Cremona, Milano, Firenze e Roma. Nel 2008 è traduttrice ufficiale e presentatrice del Alabama Festival a Pietrasanta , dove si presentano le opera d’ arte di Artisti internazionali quali Nall, Yvonne Wells, Charlie Lucas e Bruce Larsen così come la musica meravigliosa di Bobby Horton, Kent DuChaine e dei Birmingham Sunlights. Nel 2009 è invitata a Montgomery AL in qualità di coreografo ospite ed insegnante dall’ Alabama State Council on the Arts in collaborazione con il Comune di Pietrasanta ed il Ministero della cultura per partecipare al Festival “Michelangelo and his Heirs” dove esegue le sue coreografie ed insegna Master Classes con la sua compagnia di Danza New Dance Drama all’ Alabama State University, al Montgomery Ballet ed al Sylacauga Auditorium. Successivamente è invitata dalla Direttrice Esecutiva Miss. Priscilla Crommelin Ball nel 2011 e nel 2012 a coreografare per il Montgomery Ballet . Adria è Direttrice Artistica e fondatrice del “Pietrasanta In Danza International Dance Festival 2010”. Fin dal 2013 Adria è nominata Direttrice del Dipartimento di Danza del Alabama River Region Ballet ed invitata a creare nuove coreografie al Davis Theater nel 2013/2015 ed al Montgomery Museum of Fine Arts nel 2016. Nel 2016 Adria è invitata ad insegnare Master Classes all’ Università di Troy in Alabama dove è Visiting Professor in Danza Contemporanea e dove stabilizza i rapporti dell’ Università con il DAP Festival 2017. Le coreografie di Adria sono state presentate al Teatro Reale Danese di Copenhagen, al Teatro dell’ Opera Kennedy Center di Washington DC, al Opera Nazionale in Kiev and al Teatro Atalanta ed anche al Teatro Thalia ed allo Teatro Stora di Göteborg in Svezia , al Teatro drammatico di Kemerovo in Russia ed al Teatro Davis ed al Performing Arts Center di Montgomery Alabama. In Italia ha presentato numerose edizioni per il Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta, a Villa Strozzi in Firenze, al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, all’ Arena di Cremona, al Teatro Greco di Roma, al Teatro Comunale Pietrasanta , al Pietrasanta in Concerto, al Festival Estate Regina di Montecatini Terme ed in molti altri teatri del mondo.