La tutela dei programmi per elaboratore - Progetto e

Lezionedel24novembre2016
Latutelaautorialedelso-ware.
Prof.ssaEmanuelaArezzo
CorsodiDiri1oIndustriale
Definizione di software
“un insieme di indicazioni o istruzioni usate direttamente o
indirettamente in un computer al fine di ottenere un determinato
risultato”.
Rapporto molto stretto fra:
hardware
e
software
la nascita dell’industria software
Come
nasce il tema
della tutela del software
Distinzione tra i primi elaboratori single purpose
ed i pc di oggi.
La separazione di software e hardware porta
alla crescita di settori autonomi dell’industria:
•  chips,
•  computer,
•  sistemi operativi,
•  applicativi,
•  periferiche.
Quale tutela per il software?
Alternative esistenti
Brevetto?
Diritto d’autore?
Diritto sui generis?
I vantaggi offerti dal paradigma autoriale
Scelta del diritto d’autore
•  assenza di formalità costitutive del
diritto;
•  assenza di costi di rilascio del titolo;
•  assenza di una procedura di
assessment sulla validità del titolo;
•  durata maggiore.
La disciplina della tutela del software in Italia: l’oggetto
della tutela
Direttiva 250/91/CEE
Decreto legislativo n. 518 del 1992
Modifiche alla legge 22 aprile 1941, n. 633
Art. 2, n. 8, l.a. estende la tutela autoriale a:
“i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma
espressi purché originali quale risultato di creazione
intellettuale dell'autore”
come si crea (i.e. scrive) un software
Come si scrive un software
processo di creazione del software
1.  L’individuazione dell’obbiettivo che il programma si
propone di raggiungere;
2.  L’individuazione delle sottofunzioni che il programma deve
svolgere per raggiungere il detto obbiettivo (c.d.
subroutines);
3.  L’elaborazione degli algoritmi matematici atti a realizzare,
in via elettronica, le funzioni desiderate;
4.  L’elaborazione di un diagramma di flusso (flowchart);
5.  La scrittura delle istruzioni in un linguaggio di
programmazione;
6.  La conversione di tale codificazione in un linguaggio
intelligibile per le macchine.
Il requisito dell’originalità del programma
Assenza di formalità costitutive
Tuttavia
Art. 2, n. 8, l.a. tutela i programmi per
elaboratore, in qualsiasi forma espressi
purché originali quale risultato di
creazione intellettuale dell'autore.
Cosa vuol dire “in qualsiasi
forma”?
segue: il codice sorgente ed il codice oggetto
Codice sorgente
programmatore
Codice oggetto
macchina
Il concetto di originalità nel diritto dei
brevetti e nel diritto d’autore
Originale nel senso di “originali quale
risultato di creazione intellettuale dell'autore”.
•  Differenza con il requisito di originalità
nel brevetto;
•  basta una creatività c.d. semplice? O
occorre una creatività qualificata?
Giurisprudenza recente
Cass. Sentenza del 30.11.2006
“[…] la creatività e l'originalità sussistono anche qualora l'opera sia composta da
idee e nozioni semplici, comprese nel patrimonio intellettuale di persone aventi
esperienza nella materia propria dell'opera stessa, purché formulate ed
organizzate in modo personale ed autonomo rispetto alle precedenti […]”.
CJEU, sentenza SAS Institute Inc. v. World Programming
Ltd, causa C-406/10, 2 maggio 2012
il vantaggio principale offerto dal paradigma autoriale come strumento di
protezione del software “[…] risiede nel fatto che ess[o] concerne soltanto
l’espressione individuale dell’opera e offre quindi uno spazio sufficiente a
permettere ad altri autori di creare programmi simili, o perfino identici, purché si
astengano dal copiare”
Cosa non tutela ilCosa
diritto
d’autore
resta
escluso
dalla tutela
Art. 2, n. 8, l.a.:
Restano esclusi dalla tutela accordata dalla
presente legge le idee e i principi che stanno
alla base di qualsiasi elemento di un programma,
compresi quelli alla base delle sue interfacce.
le interfacce grafiche e di programmazione
Cosa sono le:
•  Interfacce grafiche
•  Interfacce di programmazione (API)
•  Qual è il ruolo delle interfacce
grafiche?
•  Qual è il ruolo e la funzione delle
API?
la tutela copre:
Il diritto d’autore
sul software copre:
1.  programma operativo
2.  programma applicativo
3.  firmware
4.  materiale preparatorio, ma …
… solo a determinate condizioni.
5. I manuali d’uso e di manutenzione dei
programmi solo nel caso in cui il manuale
riproduca parti sostanziali del programma
I diritti esclusivi attribuitidiritti
I diritti
esclusivi
attribuiti
all’autore
scslucivi attribuiti all’atore
•  diritti di utilizzazione economica
•  diritti morali
• Chi è l’autore?
Casi speciali
Se il contributo
individuale non
è più scindibile
La titolarità spetta
congiuntamente a tutti
gli autori
Se il programma
è formato da più
programmi o
parti di questi
Il diritto sull’opera
collettiva andrà
all’organizzatore/
direttore dell’opera
I diritti di sfruttamento
economico cenni
L’autore ha il diritto di effettuare o autorizzare:
a)  la riproduzione del programma;
b)  la traduzione, l'adattamento, la trasformazione e
ogni altra modificazione del programma;
1.  nonché la riproduzione dell'opera che ne risulti,
senza pregiudizio dei diritti di chi modifica il
programma;
c) qualsiasi forma di distribuzione al pubblico […].
Il diritto esclusivo di riproduzione dell’opera
Diritto esclusivo di riproduzione
Art. 64-bis, lett. a)
la riproduzione, permanente o temporanea,
totale o parziale, del programma per
elaboratore con qualsiasi mezzo o in
qualsiasi forma.
Il concetto di riproduzione
nel diritto d’autore tradizionale
Art.13 l.a.
Riproduzione = “moltiplicazione in copie
diretta o indiretta, temporanea o
permanente, in tutto o in parte dell’opera,
in qualunque modo o forma, […]”.
Peculiarità del concetto di
riproduzione nel software
Art. 64-bis, lett. a)
Nella misura in cui operazioni quali il
caricamento, la visualizzazione,
l'esecuzione, la trasmissione o la
memorizzazione del programma per
elaboratore richiedano una riproduzione,
anche tali operazioni sono soggette
all'autorizzazione del titolare dei diritti;
Segue:
Segue
Riproduzione del programma:
•  In codice sorgente,
•  In codice oggetto
•  Struttura interna del
programma (incerto)
Ma anche
•  Manuali d’uso e manutenzione
(autonomo copyright), e
•  Materiale preparatorio
Le elaborazioni creative
Art. 64-bis
b) la traduzione, l'adattamento, la
trasformazione e ogni altra
modificazione del programma per
elaboratore, nonché la riproduzione
dell'opera che ne risulti, senza
pregiudizio dei diritti di chi modifica il
programma;
Le libere utilizzazioni
Libere utilizzazioni
1) Le attività consentite salvo patto
contrario;
2) Le attività sempre consentite
a. 
t ra c u i m e r i t a p a r t i c o l a r e
attenzione la c.d. decompilazione
Le attività consentite salvo patto
contrario all’utilizzatore legittimo
1. Riproduzione in qualsivoglia maniera
del software
2. Realizzazione di elaborazioni creative
3. Correzione degli errori
Se
1. Attività necessarie all’utilizzo del
software
2. Conformemente alla destinazione
stabilita dall’autore
Le attività sempre
consentite
Art. 64-ter, n.2:
2. Non può essere impedito per contratto, a chi ha il diritto di usare una
copia del programma per elaboratore di effettuare una copia di riserva del
programma, qualora tale copia sia necessaria per l'uso.
3. Chi ha il diritto di usare una copia del programma per elaboratore può,
senza l'autorizzazione del titolare dei diritti, osservare, studiare o
sottoporre a prova il funzionamento del programma, allo scopo di
determinare le idee ed i principi su cui è basato ogni elemento del
programma stesso, qualora egli compia tali atti durante operazioni di
caricamento, visualizzazione, esecuzione, trasmissione o
memorizzazione del programma che egli ha il diritto di eseguire. Le
clausole contrattuali pattuite in violazione del presente comma e del
comma 2 sono nulle.
Segue:
Secondo la giurisprudenza più
recente:
Non sarebbero tutelabili gli aspetti
funzionali del software che possono
considerarsi come “espressioni
banali, standardizzate o «imposte
dalla funzione utilitaria o distintiva
dell’opera»”.
Tribunale di Bologna (ordinanza del 17 gennaio
2006)
L’eccezione di decompilazione
per fini di interoperabilità
•  cosa si intende con il termine
decompilazione;
•  Cosa si intende per interoperabilità?
•  sinergia tra sistemi diversi o componenti
di uno stesso sistema allo scopo di
rendere migliore (i.e. più funzionale,
rapida ed efficiente) la comunicazione tra
questi.
• 
Eccezione per decompilazione:
contenuto
è ammessa:
1.  solo per il conseguimento di informazioni
necessarie al conseguimento
dell’interoperabilità;
2.  solo relativamente alle porzioni necessarie per
ottenere informazioni per ottenere
l’interoperabilità;
3.  3. al fatto che le informazioni non fossero
agilmente accessibili al legittimo licenziatario.
4.  solo per ottenere informazioni atte a garantire
l’interoperabilità con altri programmi.