Lezione n. 2

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LEZIONE N. 2 – PETROGRAFIA
Data: 31 marzo 2015
Docente: Claudio Lancini
Caratteristiche fisiche di base delle rocce
Le principali caratteristiche fisiche delle rocce sono le seguenti:
•
peso di volume;
•
colore;
•
porosità totale;
•
grado di saturazione.
Peso di volume
Allo scopo di determinare il peso di una roccia, è necessario conoscere il suo peso di volume. Nel
caso dei blocchi o delle lastre di marmo, bisogna quindi disporre del peso di volume della roccia di
cui sono costituiti.
Prendendo come esempio il “Botticino”, abbiamo che il peso di volume è il seguente:
2,7 tonn/m3
Per calcolare il peso di un blocco di “Botticino”, è sufficiente determinare il volume del blocco e
moltiplicarlo per 2,7.
Per passare dalle tonnellate ai quintali ed ai chilogrammi, ricordare che:
1 tonn = 10 quintali = 1000 kg
Esempio:
Calcolare il peso di un blocco di “Botticino”, come quello indicato in figura, avente le seguenti
dimensioni:
a = 0,8 m; b = 0,5 m; c = 1,5 m
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Soluzione:
Si procede innanzitutto al calcolo del volume del blocco, che è dato da:
a x b x c = 0,8 x 0,5 x 1,5 = 0,6 m3
Il peso del blocco si ottiene quindi moltiplicando il volume appena ottenuto per il peso di volume
del blocco stesso:
Peso blocco = 0,6 m3 x 2,7 tonn/m3 = 1,62 tonn
Per passare ai quintali, si ha che 1,62 tonn = 16,2 quintali
Per passare ai chilogrammi, si ha che 1,62 tonn = 1620 kg
Colore
Il colore è un parametro importante, perché spesso l’impiego delle rocce in edilizia ha funzioni
parzialmente o totalmente decorative. Il colore di una roccia è dato, in pratica, dai minerali che la
costituiscono.
Sono definite monocrome le rocce aventi un singolo colore, e policrome le rocce con più colori al
loro interno:
ROCCE
MONOCROME
POLICROME
(un colore solo)
(più colori)
Esempio di roccia monocroma: Marmo di Carrara
La colorazione bianca è data
dalla calcite pura (CaCO3), di
cui è costituita la roccia
Esempio di roccia policroma: Granito
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Nella figura precedente sono rappresentate due varietà di granito: il granito bianco (a sinistra) ed il
granito rosa (a destra); la differenza di colore è data dal feldspato potassico: il granito bianco
contiene feldspato potassico puro, mentre il granito rosa contiene feldspato potassico con inclusioni
di altri elementi.
La regola generale prevede che la colorazione dei minerali (e quindi delle rocce) sia spesso dovuta
al grado di impurità presenti all’interno degli stessi.
Un altro aspetto importante è che il colore nero, oltre che dall’abbondante presenza di minerali scuri
all’interno della roccia, può essere dovuto alla grana estremamente minuta dei minerali che la
compongono; questo è il caso dei basalti, una roccia monocroma di colore nero, i cui minerali
costituenti (plagioclasi soprattutto), quando assumono dimensioni maggiori, sono bianchi.
Basalto
La colorazione nera è data
dalla grana estremamente
minuta dei minerali
Porosità totale
La porosità di una roccia è data dalla presenza di vuoti/cavità al suo interno; più questi vuoti sono
grandi ed abbondanti e più la roccia è porosa.
Nella tabella seguente vengono elencate alcune rocce e la rispettiva porosità totale
Tipologia roccia
Porosità totale
Arenaria
media
Calcare
da bassa a media
Granito
bassa
Marmo di Carrara
bassa
Porfido
bassa
Travertino
media
Pomice
elevata
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Grado di saturazione
Il grado di saturazione indica quanta parte dei vuoti, presenti in una roccia, viene occupata
dall’acqua, e viene espresso dal seguente rapporto:
= Se si ricava il volume di tutta l’acqua presente nei vuoti, e lo si divide per la somma dei volumi di
tutti i vuoti presenti nella roccia, si ottiene appunto il grado di saturazione.
Nella figura seguente, viene riportato un esempio grafico, che illustra tre possibili situazioni:
Assenza di acqua nei vuoti.
Il grado di saturazione è pari a zero.
Presenza di un certo quantitativo di acqua nei
vuoti.
Il grado di saturazione è pari al rapporto scritto
sopra
I vuoti sono completamente riempiti di acqua.
Il grado di saturazione è pari a 1
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