L Regione Umbria – Giunta regionale Servizio Politiche per l’Innovazione e Fitosanitarie otta obbligatoria Servizio Fitosanitario Regionale scheda tecnica informativa su: PHYTOPHTHORA RAMORUM 6 Servizio Fitosanitario Regionale 4 La Commissione europea ha deciso il controllo e la lotta a Phytophtora ramorum con tre successive decisioni del 2002, 2004 e 2007 (2002/757/CE la principale, le altre aggiornano le specie ospiti). Con DM del 28/11/02 anche il Mipaaf ha deciso la lotta al patogeno attraverso l’ispezione al momento dell’introduzione nella comunità di piante e legname sensibili, specie provenienti dagli Stati Uniti, istitutendo il passaporto delle piante per viburni, camelia e rododendro, l’effettuazione da parte dei Servizi Fitosanitari di monitoraggi per individuare la presenza di eventuali focolai. Nel caso di reperimento della malattia in vivaio e di positivo riscontro diagnostico in laboratorio, è necessario procedere alla distruzione di tutto il materiale infetto e di quello situato in prossimità, compreso il terriccio di coltivazione. Servizio Politiche per l’Innovazione e Fitosanitarie – Sezione Servizio Fitosanitario Regionale Il Servizio Fitosanitario Regione Umbria è a disposizione per qualsiasi chiarimento agli indirizzi: www.regione.umbria.it Regione Umbria, Servizio Politiche per l’Innovazione e Fitosanitarie, via M. Angeloni, 61, 06124 Perugia - Fax 0755045695 Gli ispettori fitosanitari: Dott. Agr. Eliana Consolani Tel. 0755046229; [email protected] Dott. Agr. Luca Crotti Tel. 0755045189; [email protected] P.A. Antonio Emanueli Tel. 0755046152; [email protected] Dott. Agr. Giovanni Natalini; [email protected] Tel. 0755046261 Dott. Giovanni Davide Piccini Tel. 0755046265; [email protected] Dott. Agr. Claudia Santinelli Tel. 0755046262; [email protected] c 5 ampagna di approfondimento della conoscenza sulle malattie delle piante del SFR, Servizio Fitosanitario Regionale. In collaborazione con Comunicambiente.net Testi a cura del Servizio Fitosanitario Regionale Grafica: Giovanni Tribbiani - Comunicambiente.net Figura 1: Nicholls H (2004) Stopping the Rot. PLoS Biol 2(7): e213. doi:10.1371/journal.pbio.0020213 Foto 1: Claudia Santinelli Foto 2: Joseph O’Brien, USDA Forest Service, Bugwood.org Foto 3a e 3b: CRA-PAV Foto 4: Joseph O’Brien, USDA Forest Service, Bugwood.org Foto 5 e 6: Claudia Santinelli U n fungo polifago, molto aggressivo su camelie, rododendri e viburni … 1 Phytophtora ramorum Werres et al., fungo patogeno le che colpisce querce (SOD – sudden oak death) ma anche faggi, larci, ippocastani, castagno, rododendri, azalee, corbezzoli, virurno camelia, hamamelis kalmie, leucotoe, magnolia, syringa, pieris dove causa l l’avvizzimento dii germogli e foglie. Specie ospiti Diffusione Sono numerose le specie che possono essere infestate da Phytophtora ramorum: Negli Stati Uniti di America è stata segnalata nel 1995 su querce, dove ha determinato una moria molto grave. Dal 2002 è segnalata in vivai del nord Europa e in Spagna su rododendro in particolare. Esistono segnalazioni in bosco in Olanda e Regno unito sempre legate alla presenza di rododendro nei boschi. In Toscana è stato ritrovato in vivaio su rododendro e viburno. In Umbria ad oggi non è segnalato alcun caso. Fam. Genere / Specie Parti Attaccate Aceraceae Acer spp. foglie e rami Apocynacee Nerium oleander L. rametti e foglie Viburnum spp. tronco (colletto) Lonicera spp. foglie Vaccinium spp. tronco, rami, foglie Rhododendron spp. foglie e rami Arbutus spp. foglie e rami Arctostaphylos spp. foglie e rami Pieris spp. foglie e rami Kalmia latifolia L. foglie Leucothoe spp. foglie Calluna spp. foglie e rami Castanea sativa L. tronco Fagus sylvatica L. tronco Lithocarpus densiflorus Rehder tronco Quercus spp. tronco, rami, foglie Hamamelidaceae Hamamelis virginiana L. foglie e rami Hippocastanaceae Aesculus spp. foglie e rami Lauraceae Laurus nobilis L. foglie e rami Magnoliacee Magnolia spp. rametti e foglie Syringa vulgaris L. tronco, rami, foglie Fraxinus excelsior L. foglie e rami Osmanthus spp. foglie e rami Pseudotsuga menziesii Franco rametti e foglie Abies spp. rametti e foglie Heteromeles arbutifolia Lindl. foglie e rami Rubus spp. foglie Photinia spp. foglie Prunus spp. foglie Taxaceae Taxus spp. tronco, rami, foglie Taxodiaceae Sequoia sempervirens Endl. rametti e foglie Theaceae Camellia spp. foglie e rami Caprifoliaceae Ericaceae Fagaceae Figura 1 – strutture riproduttive asessuate: (A) sporangi, (B) zoospore, (C) clamidospore sessuate: (D) oospore Descrizione e ciclo Condizioni di sviluppo sono temperature comprese tra 2 – 26 gradi con T°ottimale di 20° . Penetra negli organi epigei sia da ferita che non e si conserva nei residui vegetali infetti nel terreno. Si trasmette anche tramite vento, acqua piovana e di irrigazione sovrachioma ed insetti. Non è influenzata dall’umidtà del suolo e non si trasmette tramite apparato radicale anche se il terreno è un serbatoio di inoculo. Colpisce solo la parte epigea degli ospiti. 3 Oleaceae Pinaceae Rosaceae 2 Sintomi e danni La sintomatologia è molto diversa a seconda delle specie colpita. Su rododendro, pieris e hamamelis si osserva una necrosi bruno scura a margine indefinito dei rametti e delle foglie, con disseccamenti dei rami apicali o intermedi che non portano alla morte della pianta. I tessuti sottostanti imbruniscono. Su quercia si manifesta con cancri bruno scuri con essudati rossastri e con disseccamenti delle foglie che rimangono attaccate ai rami. I cancri presentano bordi roso scuri e asportando la corteccia si notano i tessuti necrotizzati sottostanti con striature bruno scure. Il viburno è invece meno resistente e avvizzisce dal colletto con necrosi che si diffondono sui giovani rametti e i fiori velocemente. Molte altre piante manifestano invece solo danni a livello fogliare, anche se vanno distrutte per profilassi. Tra queste lillà e alloro e numerose acidofile come pieris, camelia, leucotoe e hamamelis. 3a È inoltre descritta anche su eucalipti, larici e molte specie erbacee minori di interesse esclusivamente naturalistico. 3b