P. Alessandro Polito
Comporre  un gioco da bambini!
Proprietˆ artistica e letteraria riservata allÔEditore a norma della
legge 22 aprile 1941 n¡ 633. è vietata qualsiasi riproduzione,
totale o parziale, anche per mezzo di foto riproduzione.
© P.A. Polito
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via F. Bentivegna, 38 90139 Palermo
091 - 588813 - [email protected]
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Testo e disegni: P. Alessandro Polito
colori: Laura Pederzoli
impaginazione e lettering: Giuseppe e Livio Melos AlÝeri
copertine
concept: Laura Pederzoli e P. Alessandro Polito
disegni: P. Alessando Polito
sfondi
concept, disegni e colori: Laura Pederzoli
ISBN 88 8161 116 3
Herr Kompositor - Comporre Ž un gioco da bambini! / P. Alessandro Polito
indice
introduzione .............................................................................................................................................................5
avvertenze per gli insegnanti ......................................................................................................................................5
ringraziamenti ..........................................................................................................................................................6
presentiamoci! ..........................................................................................................................................................7
che cosa vuol dire comporre? ...................................................................................................................................12
vita da compositore .................................................................................................................................................16
quello che ti serve per cominciare ............................................................................................................................18
prima lezione: il mondo dei suoni ............................................................................................................................22
seconda lezione: la regola del cowboy.......................................................................................................................30
vita da compositore .................................................................................................................................................40
terza lezione: lÔeffetto sorpresa .................................................................................................................................42
come registrare le tue composizioni .........................................................................................................................48
vita da compositore .................................................................................................................................................55
quarta lezione: lÔalternanza ......................................................................................................................................56
quinta lezione: lungo e corto ....................................................................................................................................64
sesta lezione: acuto e grave .......................................................................................................................................74
vita da compositore .................................................................................................................................................84
settima lezione: il cronometro del cugino john..........................................................................................................86
ottava lezione: comporre per due esecutori .............................................................................................................100
vita da compositore ...............................................................................................................................................116
nona lezione: dinamiche e altre indicazioni ............................................................................................................118
decima lezione: comporre per orchestra .................................................................................................................130
note per gli adulti..................................................................................................................................................151
presentiamoci !
CIAO !
Il mio nome  ALEX
e ho cominciato a studiare musica a
sette anni!
I miei genitori volevano che studiassi il violino
ma dopo le prime lezioni ho lasciato perdere
perchŽ avevo paura che lo strumento
facesse venire anche a me
quel brutto CALLO
che avevo visto
sul COLLO di una mia vecchia zia!
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E cos“,
nel giro di pochi mesi,
sono passato
prima
a studiare
la chitarra
e poi
anche il pianoforte.
Ma
pi andavo avanti
e pi
scoprivo
che
non facevano
per me ...
e sai perchŽ?
PerchŽ - diciamolo pure suonare uno strumento
 roba da poppanti!
Ma te lo immagini uno ganzo come me ...
col biberon?!?
Mi sono detto:
perchŽ devo suonare
cose scritte
da altre persone?
PerchŽ
non posso inventare
quello che
si deve suonare?
Potrei scrivere
non solo per me
ma anche
per gli altri
e
diventare ...
un compositore
famosissimo! ! !
Io sono fatto di ben altra pasta!
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Ed  per questo motivo
che ho cominciato a comporre!
Mi sentivo una specie di SUPER-EROE e,
come tutti i SUPER-EROI,
sentivo il bisogno
di avere un bel SIMBOLO.
La mia mamma  tedesca
e mi ha detto che in tedesco
compositore si dice
KOMPONIST.
Bello... ma non efÝcace!!!
Ci voleva qualcosÔaltro...
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Cos“ ho dipinto comunque
la lettera K
sulla mia maglietta:
ÒKÒ
- per me sta per ÑKOMPOSITORÒ!!!
Meglio, no?
Poi ho fatto
un inventario
di tutto quello
che avevo in casa
e che potevo
far ÑsuonareÒ:
tavoli,
sedie, bicchieri,
bottiglie, pentole...
ma anche
gli strumenti
tradizionali!
Soltanto dopo
ho iniziato
a creare!!!
Non ti nascondo che i miei primi
brani NON sono stati
proprio un successo...
ma 
il rischio del G E N I O!
Ricorda,
per˜,
che il compositore 
uno scienziato
che fa esperimenti
e la scienza richiede
impegno, dedizione,
pazienza e umiltˆ.
Capisco
che la parola ÑumiltˆÒ
detta da me,
che
sono un poÔ presuntuoso,
ti sembrerˆ strana ...
Quindi, se sei stufo
della solita solfa,
credo proprio
che
questo libro faccia
al tuo caso!
D“ ai tuoi genitori
che
non si
preoccupino:
anche se
la tua musica
potrebbe sembrare
davvero ÑesplosivaÒ,
questo non 
il libro del
Òpiccolo dinamitardoÒ!!!
ma devi Ýdarti!!!
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che cosa vuol dire
comporre?
Comporre vuol dire p r o g e t t a r e !
Il compositore si comporta come un architetto
e come un regista.
LÔarchitetto disegna il progetto di un palazzo
immaginando di avere a disposizione
metallo, cemento, legno e cos“ via.
Il regista, prima scrive
lÔelenco delle inquadrature
e poi inizia a girare il Ýlm:
il suo ÑmaterialeÒ
sono gli attori che si muoveranno
come lui
ha previsto!
Ma saranno gli operai a trasformare
i suoi disegni in un ediÝcio
Ýnito!
Il compositore, allo stesso modo,
elabora un progetto
che contiene delle
ISTRUZIONI
da seguire nei dettagli !!!
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Capisci?
COMPORRE
quindi,
vuol dire
scrivere
un PROGETTO
che contiene
una serie di azioni
o di gesti
che altri
(o tu stesso)
devono compiere
per produrre
quei suoni
che hai
pensato
e
scritto!
Tu scrivi
uno
ÑscarabocchioÒ
sulla carta
e un pianista
schiaccia un tasto
oppure
un percussionista
dˆ una gran botta
sopra un tamburo!
Ma sia il pianista
che il percussionista
hanno interpretato
e compiuto
quei gesti
che
solo tu
hai
IMMAGINATO
e che solo tu
hai
SCRITTO.
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Facciamo un esempio.
Ammettiamo che nella
tua composizione
ci siano
per davvero
un
PIANOFORTE
e
un
TAMBURO...
ebbene
tu, e soltanto tu,
potrai decidere
se
dovranno
SUONARE INSIEME
(e quindi simultaneamente)
OPPURE
UNO DOPO LÔALTRO
(e quindi
successivamente).
Ricorda bene allora:
SIMULTANEAMENTE
oppure
SUCCESSIVAMENTE!
Per iniziare i tuoi primi esperimenti,
queste istruzioni ti bastano.
Visto?
Comporre non 
poi cos“ difÝcile!
Forza, allora!
Volta pagina!
Stai per andare alla tua
PRIMA LEZIONE
di composizione
ma PRIMA
devi
procurarti
quello che
ti occorre.
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prima lezione
il mondo dei suoni
Benvenuto alla tua
PRIMA LEZIONE
di composizione!
Se come me
hai giˆ fatto
qualche lezione
di strumento,
conoscerai
le note
e le prime nozioni
di solfeggio.
Ma
SE NON CONOSCI
affatto le note
e il solfeggio
NON
TI DEVI
PREOCCUPARE:
per iniziare
a comporre...
NON SERVE!!!
Confessa:
ti eri
preoccupato, vero?
Ascoltami bene,
allora!
Prima ti ho
spiegato
cosa signiÝca
COMPORRE!
Adesso
devi sapere
che
NON
si compone
solo con le note!
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Per chi
si trova
agli inizi
(a meno che
il tuo cognome
non sia
MOZART)
comporre
con le note
 un poÔ
pi difÝcile!
NOI
COMPORREMO,
invece,
CON
I SUONI!
CHE DIFFERENZA
CÔè TRA NOTE
E SUONI?
Adesso te lo spiego!
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Hai mai visto la tastiera
di un pianoforte?
No?
Allora, guarda questo mio disegno!!!
Lo hai osservato bene?
Ti sei accorto della diversa disposizione dei
tasti bianchi e neri, no?
Hai notato, pure, che OGNI SETTE TASTI
ci sono dei GRUPPI SIMILI
che SI RIPETONO?
Bene!
Si tratta proprio
delle SETTE NOTE:
Do, Re,Mi, Fa, Sol, La, Si.
Adesso affacciati
alla Ýnestra!
Se vivi in una grande
cittˆ, sentirai il rumore del
TRAFFICO;
se abiti in campagna, invece,
sentirai il cinguettio degli UCCELLI.
mi raccomando:
FAI ATTENZIONE E
NON SPORGERTI!!!
Vai ora in cucina!
Se la tua mamma
sta
cucinando,
potrai sentire il sibilo
della teiera
o
il gorgoglio dellÔacqua
che bolle
dentro la
pentola!
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Fai un salto in bagno!
Apri un rubinetto
oppure tira ...
Corri
adesso
in camera tua!
(EHM!)
lo sciacquone:
altri
suoni!
Ehi!
Ricordati
di chiudere
il rubinetto:
non devi
sprecare lÔacqua!!!
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La porta o la sua maniglia cigolano?
E lÔarmadio? Sgradevole, vero?
Eppure
ti potrebbe servire!!
Il tuo materasso, invece,  morbido?
Dagli un colpo col palmo della mano!
Sentito che tonfo?
Se ACCIDENTALMENTE
cade
un oggetto di vetro a terra
e si rompe scoprirai
altri DUE TIPI di suono:
Occhio, dunque,
a NON FARE
ESPERIMENTI
con gli oggetti
di casa
SENZA CHIEDERE
IL
PERMESSO AI
TUOI GENITORI!
Altrimenti
scoprirai
un
TERZO
TIPO
di suono:
1) vetro che va in frantumi
2) mamma che strilla
3) libro ÑHerr KompositorÒ
ridotto in CORIANDOLI
da genitori
INCAVOLATI NERI!
UNA ESPERIENZA AGGHIACCIANTE!
BRRRR!
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In confronto
alla miriade
di suoni
Da tutto questo
cosa puoi
imparare?
Per esempio
che
le
NOTE
del
pianoforte
ei
ÑRUMORIÒ
della vita
di ogni giorno,
fanno parte
di una
famiglia
pi grande:
LA FAMIGLIA
DEI SUONI!!!
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che puoi
TROVARE
intorno
a te
o che puoi
INVENTARE
con la tua FANTASIA,
il mondo delle sette note  davvero piccolo,
non credi?
Le note sono soltanto SETTE SUONI!
Per concludere
questa prima lezione
apri lÔalbum da disegno
e prendi
la tua matita:
fai un elenco
di tutti i suoni
che conosci
lasciando
uno spazio accanto
(come ho fatto io)
per avere
la possibilitˆ
di aggiungere
in seguito
le caratteristiche
che ciascun
suono possiede.
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seconda lezione
la regola del cowboy
Ora che sai
che comporremo
con i SUONI
devi imparare a riconoscerli
e ad usarli.
Ad esempio:
il ticchettio
dellÔorologio
del nonno
 un suono abbastanza
debole da udire:
 sicuramente
PIANO.
Un colpo di cannone,
invece,
La prima
caratteristica
FONDAMENTALE
che devi saper riconoscere  che:
UN SUONO PUð ESSERE
PIANO O FORTE
ti
costringe
a tappare le orecchie,
talmente  FORTE!
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Se metti, per˜,
un microfono vicino
al cipollone del nonno
potrai ampliÝcarne
il suono
FINO A FARLO
DIVENTARE ASSORDANTE.
Viceversa,
un colpo
di cannone
udito in
lontananza ti
sembrerˆ
quasi
INAUDIBILE
e dovrai tendere lÔorecchio per riconoscerlo!
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Quindi
PIANO
E FORTE
NON SONO ASSOLUTI:
ci˜ che pu˜ sembrare
FORTE
se ti trovi vicino,
diventa
PIANO
se sei
lontanissimo!
PIANO
E FORTE
SONO
RELATIVI
ALLA DISTANZA
alla quale tu ti trovi
DALLA SORGENTE
SONORA.
Chiaro?
Ma a te interessa iniziare
a comporre, giusto?
Ti propongo, allora, un
ESERCIZIO
DI
COMPOSIZIONE
Prendi la matita
e disegna sul tuo album
un PALLINO:
questo pallino
RAPPRESENTA
UN SUONO:
per esempio
un battito di mani
oppure un colpetto sul tavolo
con le nocche
della tua
mano!
Se disegni un pallino PICCOLO
il suono dovrˆ essere
eseguito PIANO;
se disegni un pallino
pi GROSSO,
il suono, invece,
dovrˆ essere eseguito FORTE.
DISEGNA una serie di PALLINI UNO ACCANTO
ALLÔALTRO
(come vedi nel disegno)
DA SINISTRA VERSO DESTRA
come quando scrivi con le lettere dellÔalfabeto!
E vai a capo quando esaurisci la prima riga!!!
è tutto chiaro?
SCRIVI ADESSO SUL TUO ALBUM IL TUO
ESERCIZIO E DAGLI UN NOME.
POI CONFRONTALO CON IL MIO
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Fatto?
Qui puoi trovare la mia primissima composizione:
si chiama CLAP-CLAP!
Ogni pallino rosso rappresenta un battito delle mie mani.
Quando il pallino  piccolo il battito sarˆ PIANO;
quando il pallino  pi grosso, il battito sarˆ FORTE.
ESERCITATI A ESEGUIRE QUESTA COMPOSIZIONE UN PAIO DI VOLTE
alternandola con la tua e poi vai avanti!
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Hai confrontato
il tuo brano
con il mio?
LA REGOLA DEL COWBOY.
Ti sei chiesto
in cosa sono simili
e in cosa
sono diversi?
Probabilmente
hai fatto lÔerrore
che commettono tutti i principianti:
IL
COMPOSITORE
è COME
UN COWBOY:
IL DOSAGGIO
DEGLI INGREDIENTI
NON è PERFETTO!
Come 
potuto accadere?
Semplicemente, perchŽ non conoscevi la
PRIMA REGOLA
del GRANDE COMPOSITORE:
PRIMA
DI SPARARE
UNA NUOVA CARTUCCIA,
CI PENSA BENE!
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LE CARTUCCE COSTANO E
IL COWBOY, SE PUð, LE
RISPARMIA!
Immagina, infatti,
di trovarti con una pistola
SENZA COLPI
Allo stesso modo
il COMPOSITORE
davanti
al cattivo
pi cattivo
di tutti i tempi:
come te la caveresti?
rischia di...
AMMAZZARE
DI NOIA
il suo
pubblico
SE NON HA PIó ...
Io me la darei a gambe!
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COLPI
IN CANNA!
Perci˜, la regola del cowboy
 la regola del
DOSAGGIO E DEL RISPARMIO.
Seguendo la
REGOLA DEL COWBOY
eviterai
di scrivere pezzi troppo corti
oppure
pezzi in cui le idee migliori
vengono ammassate allÔinizio
e poi la musica
diventa
monotona
e noiosa.
QUESTO
ACCADE SE IL COMPOSITORE
SPRECA TUTTE LE IDEE SUBITO !
UNA VOLTA ESAURITE
LE IDEE,
GLI RESTANO DUE STRADE:
O FINIRE IL PEZZO
OPPURE RIPETERE ED ANNOIARE.
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Ricorda sempre
che quello
che scrivi
 un
PROGETTO
che contiene
istruzioni per
compiere azioni
in un certo
ordine
(simultaneamente e/o
successivamente).
Ora che conosci LA REGOLA DEL COWBOY, prova a scrivere un altro brano un poco pi lungo.
Utilizza il battito delle mani oppure piccoli colpetti di nocche sul tavolo.
Disponi i tuoi pallini uno accanto allÔaltro e vedi di occupare almeno 2 o 3 Ýle.
Quando hai Ýnito (e non prima!) guarda il pezzo che ho scritto io.
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Il mio brano si chiama KNOCKING
ed  una composizione per...
nocche e tavolo!
Gli SPAZI VUOTI pi lunghi o pi stretti
tra i vari RAGGRUPPAMENTI di pallini
signiÝcano che devi aspettare
pi o meno tempo nellÔeseguire
tali raggruppamenti:
a) spazio breve = passa velocemente al gruppo successivo;
b) spazio lungo = impiega un poÔ pi di tempo.
Ti piace?
Prima di passare alla
prossima lezione, per˜,
esercitati ad eseguire
sia il tuo brano che il mio!
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