LE PIANTE A C U R A D E L L A P R O F. S S A B E L C A S T R O SCUOLA SEC. I GRADO LE PIANTE Organismi pluricellulari, eucarioti e autotrofi dotati di CLOROFILLA. Parti principali della pianta: FOGLIE FUSTO RADICE LA RADICE fissa la pianta al suolo e permette di assorbire acqua e sali minerali, attraverso i peli radicali. Nelle radici distinguiamo tre parti: - l’apice radicale formato da cellule in continua divisione; è protetto dalla cuffia - la zona di accrescimento formata da cellule che permettono l’allungamento la zona pilifera o di accrescimento Come è fatta la radice? linfa grezza linfa elaborata Tipologie di radici avventizia Fascicolata IL FUSTO Ha la funzione di sostenere le foglie e di trasportare la linfa grezza e quella elaborata. Esso infatti, funge da passaggio obbligato per la linfa grezza e per quella elaborata che scorrono rispettivamente nei vasi legnosi e in quelli cribrosi. La linfa grezza è costituita da acqua e sali minerali, mentre quella elaborata costituisce il nutrimento che deve raggiungere tutte le parti della pianta In tutte le piante, anche se è più facile notarlo negli alberi ci sono sei diverse parti. Queste sono, cominciando dalla più interna: - l’epidermide ha una funzione protettiva - la corteccia, come l’epidermide, ha la funzione di proteggere la pianta da tutti quegli agenti che possono danneggiarla. Essa inoltre è costituita dalle cellule morte rinnovate dal cambio il legno, il cambio e il libro che insieme costituiscono il cilindro centrale. Il primo di questi costituisce i vasi legnosi che insieme a quelli cribrosi scorrono nel libro a contatto con la corteccia, mentre il cambio si occupa di rinnovare le cellule vecchie - il midollo, infine è una sorta di riserva visto che il suo scopo è quello di conservare le sostanze indispensabili alla pianta. succulenti o sotterranei La FOGLIA .. è costituita da una lamina, Le foglie insieme ai rami costituiscono la chioma. Esse permettono alla pianta di respirare e producono il nutrimento di cui la pianta ha bisogno. Inoltre sono verdi perché contengono una sostanza chiamata clorofilla. Sulla quale sono presenti delle nervature. Nelle foglie distinguiamo: - il picciolo che collega la pianta al ramo ed è sottile e cilindrico - la lamina fogliare, cioè la superficie della foglia che può essere più o meno grande e che presenta due superfici: la pagina superiore e quella inferiore di colore più chiaro - le nervature che possono essere centrali e secondarie e che trasportano la linfa grezza da distribuire a tutte le cellule della foglia e la linfa elaborata - l’epidermide, invece, è costituita da una superiore dove le cellule sono disposte in orizzontale, dal tessuto a palizzata dove sono disposte in modo verticale, dal tessuto lacunoso dove sono disposte in modo disordinato e dall’epidermide inferiore dove le cellule sono disposte in senso orizzontale. Nella parte inferiore della foglia sono presenti gli stomi attraverso i quali avvengono gli scambi gassosi.. O2 = Ossigeno CO2 = Anidride carbonica LA FOGLIA SVOLGE TRE FUNZIONI La fotosintesi Processo attraverso il quale la foglia produce zuccheri a partire da acqua e anidride carbonica. La respirazione La traspirazione Processo attraverso il quale la foglia elimina l’acqua in eccesso. Processo attraverso il quale la foglia ricava energia dagli zuccheri che ha prodotto. TECNICHE PER RIPRODURRE LE PIANTE Non sempre per riprodurre una pianta c’è bisogno di semi 1. Non c’è bisogno dell’intervento di cellule sessuali di individui diversi. 2. La riproduzione è assessuata (molto studiata perché attraverso essa si può migliorare la coltivazione di piante utili). Es. ha il vantaggio di poter ottenere molte piante, tutte uguali a una pianta madre, particolarmente resistente a malattie e adatta a vivere a vari tipi di terreni. La pianta viene tagliata, la parte finale del pezzo tagliato verrà in seguito bagnata con degli ormoni per piante… LA TALEA In seguito si mette la piantina nel vaso… E si ricopre con una busta per creare un effetto simile alla serra. Infusi, decotti, tisane per curarsi. Ma molti farmaci “copiano” le piante. Sin dall’antichità le persone usavano le piante per curare le malattie, ed ancora oggi i popoli primitivi le utilizzano come unica medicina. Da alcune piante, infatti, vengono estratte delle sostanze chimiche naturali che sul nostro corpo hanno proprietà curative. CAMOMILLA Aziona calmante e antidolorifica (fiore) LAVANDA Proprietà calmanti (fiore) TIMO Proprietà disinfettanti (pianta fiorita) VALERIANA Proprietà calmanti (rizoma e radici)