STIME COMMISSIONE EUROPEA-RIPRESA: DE NARDIS/NOMISMA: “Le previsioni europee non destano sorprese, c’è una ripresa debole che ha scarsi effetti sul mercato del lavoro” COMUNICATO STAMPA Bologna, 05 novembre 2013 - “Il quadro dell’economia reale della commissione europea non desta sorprese, essendo in linea con quello delle previsioni di consenso tra cui le recenti stime Istat: c’è una ripresa, è debole, ha scarsi effetti sul mercato del lavoro” - dichiara Sergio De Nardis capo economista NOMISMA commentando le stime economiche autunnali della Commissione Europea. “Più rilevanti sono gli scarti dello scenario governativo per la finanza pubblica. Nel 2014 il maggiore deficit rispetto alle ipotesi del Governo (2,7% contro 2,5%) risente della minore crescita economica attesa dalla Commissione. Nel 2015, invece, c’è una differenza di quasi un punto in più di deficit/PIL (2.5% contro lì1,6% del Governo) che si spiega solo per un 50% con la minore crescita del PIL prevista dalla Commissione; per il restante 50% c’è una divergenza di valutazione sull’andamento della finanza pubblica rispetto allo scenario programmatico del Governo. Nell’insieme le stime per il 2014 dicono che non ci sono spazi residui da sfruttare in virtù dell’uscita dalla procedura di infrazione: siamo già in prossimità del tetto del 3%. Le stime per il 2015 fanno trasparire qualche differenza un po’ più sostanziale sulle tendenze della nostra finanza pubblica, che rimangono comunque ben dentro il limite del 3% anche secondo le attese della Commissione” – conclude De Nardis. Per informazioni: Ufficio Stampa Nomisma Edoardo Caprino Tel. 339 5933457 - [email protected] Giulia Fabbri Tel.3456156164 – [email protected]