Vaccinazioni per essere protetta durante una gravidanza Protezione delle giovani donne contro i rischi di rosolia, morbillo, orecchioni e varicella durante la gravidanza. La rosolia, il morbillo, gli orecchioni e la varicella sono delle malattie virali molto contagiose che si trasmettono tramite goccioline di secrezioni prodotte con lo starnuto o la tosse. Queste goccioline sono invisibili e si trovano in sospensione nell’aria che si respira nei luoghi molto frequentati come le scuole, i trasporti pubblici o i negozi. In assenza di vaccinazione, praticamente tutti le contraggono un giorno o l’altro. ed esposte a complicazioni talvolta gravi o addirittura mortali. Non esistono purtroppo farmaci efficaci contro questi virus. Il virus della varicella è talmente contagioso che quasi tutti prima o poi si ammalano. Contratta all’età adulta, la varicella necessita spesso un ricovero e il rischio di complicazioni polmonari o neurologiche è elevato. Esiste un trattamento medicamentoso specifico contro la varicella, ma non è purtroppo sufficiente per garantire l’assenza di complicazioni eventualmente gravi per la madre e il suo bambino. Come sapere se sono immunizzata contro rosolia, morbillo, orecchioni e varicella? Non essere immunizzata contro rosolia, morbillo, orecchioni e varicella è particolarmente pericoloso durante la gravidanza. > La rosolia spesso non provoca alcun sintomo, cosicché la persona ammalata non sa di contaminare chi le sta attorno. Orbene, la rosolia è estremamente pericolosa per i bambini di donne incinte non immunizzate: il virus infetta il feto e può causare degli aborti o delle malformazioni gravi (malformazione cardiaca, cecità, sordità, ritardo mentale, ecc.) talvolta anche mortali. Il rischio di complicazioni è soprattutto elevato durante il primo trimestre della gravidanza e scompare solo dopo la 20a settimana. > Il morbillo durante la gravidanza presenta anch‘esso un rischio aumentato d’aborto spontaneo e di parto di un bambino nato morto o prematuro. Il morbillo non causa malformazioni fetali, ma può mettere in pericolo la vita della futura madre se provoca una polmonite o un‘encefalite. > Gli orecchioni pure possono aumentare il rischio d’aborto spontaneo. Sono però soprattutto temuti dagli uomini perché in caso d’infezione dopo la pubertà il rischio d’infiammazione dei testicoli è molto elevato (25-50%). > La varicella contratta durante la gravidanza comporta dei seri rischi per la madre e per il feto. Questa malattia provoca nell’adulto, e particolarmente nella donna incinta, complicazioni più frequenti che nel bambino (per esempio polmoniti, sovra-infezioni batteriche, meningiti o encefaliti). Durante la prima metà della gravidanza, la varicella può causare una varicella congenita con gravi lesioni della pelle, delle ossa, degli occhi e del cervello. Una varicella contratta dalla madre poco prima o subito dopo il parto può provocare una varicella nel neo­ nato con un rischio di decesso che va fino al 30%. Essere immunizzata contro rosolia, morbillo, orecchioni e varicella prima di una gravidanza protegge quindi sia la madre sia il feto durante tutta la gravidanza da rischi potenzialmente gravi. Inoltre, gli anticorpi materni sono trasmessi al lattante e le offrono una protezione durante i suoi primi mesi di vita, nell’attesa di essere cresciuto abbastanza da poter essere vaccinato. Non essere immunizzata durante una gravidanza comporta dei rischi sia per la madre sia per il bambino. Sebbene 8 bambini su 10 siano vaccinati, i virus del morbillo, degli orecchioni e della rosolia sono talmente contagiosi che circolano ancora in Svizzera e provocano regolarmente delle epidemie di alcune decine o centinaia di casi. In caso d’epidemia, le persone non vaccinate sono colpite Per ogni donna che desidera una gravidanza, è molto importante verificare la presenza di una protezione contro la rosolia, il morbillo, gli orecchioni e la varicella prima di rimanere incinta, facendo controllare la tessera di vaccinazione dal proprio medico. Nel dubbio o in assenza di certificato di vaccinazione, bisogna considerare che la donna non è protetta. Le per­ sone che sono sicure di aver fatto la varicella sono immunizzate a vita. In caso di dubbio un prelievo di sangue permette di misurare gli anticorpi contro la varicella e di decidere se una vaccinazione è necessaria – o meno – per garantire la protezione. I vaccini contro la rosolia, il morbillo, gli orecchioni e contro la varicella. La vaccinazione contro la rosolia, il morbillo e gli orecchioni è combinata in un solo vaccino (detto trivalente), permettendo così di diminuire il numero di iniezioni necessarie. Il vaccino contro la varicella è disponibile separatamente. Questi vaccini contengono dei virus attenuati in laboratorio in modo da non essere più in grado di provocare malattie. Questi virus vivi attenuati sono quindi capaci di imitare l’infezione naturale senza produrne i sintomi, inducendo delle difese immunitarie efficaci e durature. I vaccini contengono delle tracce di antibiotico (neomicina) e di cellule utilizzate per la loro produzione, nonché alcune sostanze stabilizzatrici. Sono privi di mercurio e alluminio. La vaccinazione morbillo-orecchioni-rosolia è molto efficace: dopo le due dosi di vaccino raccomandate, più del 95% delle persone vaccinate sono protette contro il morbillo e la rosolia e circa il 75-90% contro gli orecchioni. Due dosi di vaccino contro la varicella proteggono all’80% da qualsiasi forma di varicella e al 90% da una varicella grave o complicata. In caso di contatto con una persona ammalata, la maggiore parte delle persone vaccinate quindi non svilupperà la varicella; gli altri presenteranno una forma attenuata: avranno meno febbre, meno lesioni della pelle e guariranno più velocemente rispetto alle persone non vaccinate. La vaccinazione contro la rosolia, il morbillo e gli orecchioni necessita in totale 2 dosi di vaccino trivalente ad almeno 4 settimane d’intervallo. La vaccinazione contro la varicella necessita anch‘essa 2 dosi ad almeno 4 settimane d’intervallo. Se una vaccinazione contro morbillo-orecchionirosolia o varicella è stata iniziata durante l’infanzia o l’adolescenza, basta completarla con la seconda dose. È possibile beneficiare di un vaccino trivalente contro morbillo-orecchioni-rosolia, anche se la persona ha avuto una o due delle tre malattie e ha già degli anticorpi contro l’una o l’altra infezione: solo il (i) vaccino(i) necessario(i) stimolerà(anno) la produzione di anticorpi mancanti. Se è necessario, i vaccini morbillo-orecchioni-rosolia e varicella possono essere somministrati allo stesso momento, ma su siti d’iniezione separati. Quale è il miglior momento per vaccinarsi? I vaccini morbillo-orecchioni-rosolia e varicella contengono dei virus vivi attenuati, sono per precauzione controindicati durante la gravidanza. Ogni donna non incinta e non immunizzata in modo sufficiente dovrebbe ricevere il più presto possibile le vaccinazioni mancanti, evitando di rimanere incinta durante un mese dopo ogni somministrazione di un vaccino. Se una gravidanza è in corso, è purtroppo troppo tardi per beneficiare della protezione conferita dalle vaccinazioni. Il medico potrà effettuare dei controlli degli anticorpi presenti nel sangue alfine di identificare un‘eventuale infezione. Si dovrà però aspettare dopo il parto per poter beneficiare delle vaccinazioni mancanti. Controindicazioni alla vaccinazione contro rosolia, morbillo, orecchioni e varicella. Tutte le persone in buona salute possono essere vaccinate con i vaccini morbillo-orecchioni-rosolia o varicella. In caso di malattia benigna in corso, è sufficiente ritardare la vaccinazione di 1-2 settimane. La vaccinazione deve essere evitata nelle donne incinte, nelle persone affette da disturbi del sistema immunitario o in cura con dei medicamenti immuno­ soppressori (cortisone in particolare). La seconda dose di vaccino è controindicata nelle persone che hanno presentato una grave reazione allergica alla prima dose (circa 1 ogni milione di dosi). Se avete un dubbio, discutetene con il vostro medico. Effetti collaterali delle vaccinazioni rosolia, morbillo, orecchioni e varicella. Costi della vaccinazione contro rosolia, morbillo, orecchioni e varicella. I vaccini morbillo-orecchioni-rosolia sono stati sviluppati al fine di ottenere la miglior efficacia e la miglior tolleranza possibili. Una reazione locale sul punto d’iniezione è possibile ma rara. Febbre (1 persona su 10), delle macchie rosse sulla pelle (2-4 casi su 100 vaccinati) o un gonfiore delle ghiandole salivari possono apparire da 7 a 12 giorni dopo la vaccinazione. Il vaccino trivalente può provocare una diminuzione transitoria delle piastrine (circa 1 persona su 30‘000), con un rischio di sanguinamento (in particolare ematomi sottocutanei); questa complicazione avviene comunque molto più raramente dopo una vaccinazione che dopo un’infezione dai virus del morbillo o della rosolia. Un’infiammazione delle articolazioni, molto rara nel bambino, può apparire dopo la vaccinazione morbillo-orecchioni-rosolia delle giovani donne. I dolori articolari scompaiono di solito entro due settimane. Effetti collaterali severi sono rarissimi (meno di 1 per milione di vaccinazioni). La vaccinazione contro la varicella è in genere ben tollerata. Un arrossamento e un fastidio possono apparire sul punto dell’iniezione (1 persona su 3-5), ma questi disturbi scompaiono rapidamente. Febbre (1 persona su 10-20) o qualche lesione della pelle (1 persona su 20-25) possono sorgere tra il 7° e il 21° giorno dopo la vaccinazione. Altri effetti collaterali (polmonite ad esempio) sono molto rari. Alcuni problemi sono stati descritti dopo queste vaccinazioni, ma sono talmente rari (da < 1 su 100‘000 fino a 1 su 1‘000‘000 vaccinazioni) che è molto difficile stabilire se i vaccini ne siano veramente la causa. Se un problema particolare vi preoccupa, parlatene col vostro medico. La vaccinazione contro la rosolia, il morbillo e gli orecchioni, e la vaccinazione degli adolescenti e giovani adulti contro la varicella sono considerate come molto importanti dalle autorità sanitarie, il loro finanziamento è quindi a carico dell’assicurazione malattia di base. Il vostro medico vi raccomanda di proteggervi e di proteggere il vostro futuro bambino contro la rosolia, il morbillo, gli orecchioni e la varicella. La vaccinazione contro il morbillo è raccomandata in tutti i paesi del mondo. Solo i paesi benestanti possono offrire una vaccinazione combinata morbillo-orecchioni-rosolia e una vaccinazione contro la varicella. Il vostro medico vi raccomanda di verificare la vostra protezione vaccinale e di farvi vaccinare se necessario, per il vostro benessere e il benessere del vostro bambino. Non esitate a discuterne con lui: risponderà ben volentieri alle vostre domande. Si potrà anche cogliere l’occasione per verificare se siate correttamente protette contro il tetano la difterite, la poliomielite e l’epatite B. Per ulteriori informazioni: Troverete altre informazioni sulla vaccinazione in generale consultando il sito Internet www.infovac.ch o www.vaccinarsi.ch. Questo documento è stato preparato dalla Commissione federale per le vaccinazioni. Timbro del medico Stato: dicembre 2007 Copie supplementari possono essere ordinate a: UFCL, Distribuzione pubblicazioni, Berna Fax: +41 (0)31 325 50 58, e-mail: [email protected] N. d‘ordinazione: 311.266.i COMMISSIONE FEDERALE PER LE VACCINAZIONI Segretariato: Sezione Vaccinazioni, Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Tel. segretariato: +41 (0)31 323 87 06, fax segretariato: +41 (0)31 323 87 95 E-mail: [email protected], Internet: www.cfv.ch