NODC – Centro Nazionale di Dati Oceanografici “Better science through better data management” E. Partescano, A. Brosich, M. Lipizer Caffè Scientifico – 25 febbraio 2014 Dati storici • Accesso a dati e metadati Dati Real-Time Servizi • OLAP • Geoserver • Standard OGC Quality Control Data Policy DOI Finalità NODC si occupa: della raccolta, archiviazione, catalogazione di dati e metadati oceanografici e della loro standardizzazione; dello sviluppo ed implementazione di procedure di QA/QC; della gestione della banca dati oceanografici nazionale; dello sviluppo e del mantenimento del portale per l’accesso e la visualizzazione di dati, metadati e prodotti; Complessità delle informazioni Molteplicità di dati oceanografici Dati trattati sono di diverse discipline, su diverse matrici, acquisiti con strumenti e metodologie diverse, a diversa risoluzione spaziale e temporale. Procedure specifiche sono sviluppate per gestire e distribuire i dati in delayed-mode e in real-time. Meta-dati e dati archiviati su database relazionali o file Dati storici (Oracle) 210 milioni di misure (in un'unica tabella) 150 tabelle (principalmente meta-dati) Dal 1889 al 2012 Principalmente Mediterraneo e Mar Nero Principalmente dati fisico-chimici Dati Real-Time (PostgreSQL) Boa MAMBO Miramare Rete protezione civile FVG Dati Biologici (MySQL) Dati storici (ex-LBM/BIO) 1986-2007 Batimetrie Archiviate in file 1965-1972 Il contenuto della banca dati storica 368.720 profili di T, S, parametri bio-chimici (1889-2012) Il contenuto della banca dati storica Volume dati archiviati presso OGS-NODC: Flusso CSR EDMED Standardization / Interoperability http://seadatanet.maris2.nl/v_bodc_vocab_v2 Accesso ai metadati http://nodc.ogs.trieste.it Accesso ai metadati Metadata access: Cruise http://nodc.ogs.trieste.it/cocoon/data/csr-search Accesso ai dati storici http://nodc.ogs.trieste.it/nodc/homepage Accesso ai dati storici Accesso ai dati storici Accesso ai dati storici Accesso ai dati storici Contesto nazionale e internazionale Il sistema informativo OGS/NODC è integrato nella rete di database distribuiti a livello pan-Europeo (SeaDataNet, EMODnet,…). NODC è di supporto a progetti di oceanografia operativa (es. PALME, MyOcean), reti osservative (es. EuroSites, Jerico, FixO3),… Contesto nazionale e internazionale Il sistema informativo OGS/NODC è integrato nella rete di database distribuiti a livello pan-Europeo (SeaDataNet, EMODnet,…). http://seadatanet.maris2.nl/v_cdi_v3/search.asp I dati Near Real Time Near Real Time Base di dati nata in collaborazione con il gruppo TECDEV in risposta alle esigenze della Protezione civile del FVG per la gestione della sua rete di rilevamento mareografico composta da: 3 ondametri 3 boe meteo-oceanografiche (MAMBO) 2 correntometri fluviali Dal 2013 vengono inseriti i dati della MAMBO1 (Miramare) Nel 2014 si aggiungeranno la piattaforma E2M3A, altre 2 boe meteo della Protezione Civile e le centraline meteo CAE delle boe MAMBO Base di dati Circa 60 tabelle Accesso ai dati in real-time Attualmente è consentito Alla protezione civile Ai gruppi TECDEV ed NODC Tramite Web service RESTful Maschera di ricerca Periodicamente i dati vengono trasferiti nella banca dati storici e sono accessibili a tutti gli utenti secondo la policy concordata JERICO I dati Real Time vengono inviati quotidianamente al repository del progetto JERICO I file sono nel formato netCDF OceanSites e vengono generati mediante un web service RESTful http://nodc.ogs.trieste.it/rtws/search/site/MAMBO1/dataty pe/TS/period/DAY?startDate=20130101&endDate=20130 102 Si è reso necessario aggiungere circa 30 tabelle alla base dati per i vocabolari OceanSites (diversi da quelli SeaDataNet) e le relative mappature Servizi di analisi e mappatura Analizzare le basi di dati A fronte di un elevato costo di realizzazione e gestione, strutturare le informazioni in un database relazionale consente di interrogare e riaggregare i dati secondo molteplici punti di vista Query SQL OLAP OLAP On-Line Analytical Processing Software per l'analisi interattiva e veloce di grandi quantità di dati (interposto tra utente e database relazionale) Consentono di “navigare” tra i dati seguendo delle direzioni (“dimensioni”) predefinite http://nodc.ogs.trieste.it/mondrian/testpage.jsp Standard OGC Moltissimi servizi si basano sugli standard OGC (http://www.opengeospatial.org/) per la gestione e condivisione dei dati geospaziali Consentono ad esempio di reperire facilmente via http “oggetti” geografici (eventualmente dinamici) WMS (maps) WFS (features) WCS (coverages) Oppure metadati e dati di sensori Sensor Web Enablement (SWE) SOS (Sensor Observations Service) SensorML O&M (Observations and Measurements) ... Sensor Web Enablement (SWE) The OGC's Sensor Web Enablement (SWE) standards enable developers to make all types of sensors, transducers and sensor data repositories discoverable, accessible and useable via the Web Ridondanza e backup Il gruppo NODC è dotato di 3 server (database, web, file server) dotati di hardware ridondato (dischi, alimentazione) Viene eseguito regolare backup su supporti esterni (nastri) Sviluppi futuri Integrazione e standardizzazione dei dati biologici Unificazione del discovery dei dati Replicazione (live) presso il CINECA Ampliamento dei tipi di dati gestibili (ad esempio glider) Libreria di backup per una capacità totale in linea di 40 TByte 1. Quality control 2. Data policy 3. DOI 1. Quality control Enorme eterogeneità di dati! Dati trattati sono di diverse discipline, su diverse matrici, acquisiti con strumenti e metodologie diverse, a diversa risoluzione spaziale e temporale. Delayed mode Near-real time 1 Dati in ingresso sono (dovrebbero essere!) validati dai singoli data originators Es. “SCIENTIFIC/VISUAL” QUALITY CONTROL CHECKS: Data visualization Property-property plot (e.g. TS, N:P, nutrients-salinity, Oxygen-temperature...) Compare with local climatology (if available!) Comparison with min-max ranges for the regions (if known!) Tools used: ODV visual inspection (broad range check) Based on expert knowledge! 2 NODC esegue controlli di qualità secondo standards europei definiti in ambito SeaDataNet AUTOMATIC QUALITY CONTROL CHECKS: On Metadata: Date and time (valid format) Latitude and longitude (valid format) Position must not be on land! On Data: Global range (expected extremes encountered in the oceans) Pressure increasing (Pressures from the profile monotonically increasing) Regional range (expected extremes encountered in particular regions) Spike (…large differences between adjacent values) RANGE/SPIKE: TEMP PSAL FLUO SLCA TPHS NTRZ ATMS TUR2 NTOT PHOS AIRT CPHL ……. ………. SEA TEMPERATURE PRACTICAL SALINITY FLUORESCENCE SILICATE (SIO4-SI) CONTENT TOTAL PHOSPHORUS (P) CONTENT TOTAL NITR. (NO2+NO3) CONTENT ATMOSPHERIC PRESSURE AT SEA LEVEL TURBIDITY-attenuation coeff TOTAL NITROGEN (N) CONTENT PHOSPHATE (PO4-P) CONTENT AIR TEMPERATURE CHLOROPHYLL-A CONTENT CLIMATOLOGIES: TEMP PSAL SLCA PHOS NTRA DOX1 SEA TEMPERATURE PRACTICAL SALINITY SILICATE (SIO4-SI) CONTENT PHOSPHATE (PO4-P) CONTENT NITRATE (NO3-N) CONTENT DISSOLVED OXYGEN 3 Quality flag assignement: Code Entry term Term definition 0 no QC No quality control procedures have been applied to the data value. This is the initial status for all data values entering the working archive 1 good value Good quality data value that has been verified as consistent with real phenomena during the quality control process. 2 probably good value Data value is probably consistent with real phenomena but it deviates from climatology. probably bad value Data value recognised as unusual during quality control, forms part of a feature that is probably inconsistent with real phenomena bad value An obviously erroneous data value. 3 4 Exceeds regional range spike Exceeds broad range Biological data I dati biologici presentano un elevato livello di complessità che richiede una dettagliata descrizione, ovvero di una ricca disponibilità di metadati (come sono stati acquisiti i campioni, come sono stati analizzati, secondo quale protocollo,…). Vi è la necessità di definire un set minimo di QC tests Il processo di QC include, ad es., il riconoscimento di: Identificazione inaccurata o “misidentifications (errori tassonomici)” e “misspellings (errore di nomenclatura) Errori spaziali Outliers (geografici, statistici, temporali ed ambientali) Il QC minimo richiesto riguarda: Tassonomia e Nomenclatura attraverso il WorMS data base Riferimenti utili: O’Brien, T.D. 2005. COPEPOD: A Global Plankton Database. U.S. Dep. Commerce, NOAA Tech. Memo. NMFS-F/SPO-73, 136 p. Chapman, A. D. 2005. Principles of Data Quality, version 1.0. Report for the Global Biodiversity Information Facility, Copenhagen. Chapman, A. D. 2005. Principles and Methods of Data Cleaning – Primary Species and Species- Occurrence Data, version 1.0. Report for the Global Biodiversity Information Facility, Copenhagen. Delayed mode Near-real time E2M3A MAMBO 2. Data policy Data originators Users: Scientific community, public organizations, environmental agencies A Data policy aims to strike a balance between the rights of originators and the need for widespread access through the free and unrestricted sharing and exchange of data, meta-data and data products. OGS-NODC follows SeaDataNet Data policy which is consistent with, and in the spirit of, national and international policies and laws related to UN conventions and EU Directives (INSPIRE, IOC, ICES,…). The data provider defines the data policy, when not already explicit in the project description. The policy is part of the metadata and «follows» the data From SeaDataNet Data Policy: • • meta-data are freely accessible without any condition. Access to data and products requires: a. registration b. acceptance of additional conditions that may be requested by the different nodes of the distributed database. The access rights are granted according to the “role” of the user. c. acceptance of an user licence 3. Digital Object Identification (DOI) The EU now requires more and more open access to all publications and data deriving from research funded by the EU, including that funded by national funding bodies. BUT… ...all users of research data should acknowledge the sources of their data SO… Data Citation The goal is to track data provenance and clearly attribute credit to data creators/providers so that researchers will make their data accessible. The assignment of persistent identifiers, specifically Digital Object Identifiers (DOIs), enables accurate data citation. Why cite data? • • • • • Recognises and rewards data producers Impact and reach of data can be tracked Increases academic and institution profile Connects all research outputs Easy reuse – New analyses to the big questions of our time – Stimulates new data products – Cross discipline collaborations Conclusions: Importance of accurate “description” of data Importance of data management (from collection to final use!) Importance of QC procedures (possibly standardized) Data of known quality are more useful than data of unknown quality Importance of proper acknowledgment of data originators together with enhanced data access and re-use Usefulness of data publication & citation (DOI) Better science and environmental status assessment & management through better data management! Come possiamo migliorare la gestione secondo gli utenti (data providers & users)?