La Sila. Uno scrigno verde.
Villaggio Palumbo – San Giovanni in Fiore - Camigliatello.
Villaggio Palumbo - San Giovanni in Fiore: distanza 17,7 Km; tempo 25 min. circa.
San Giovanni in Fiore – Camigliatello Silano: distanza 28 km; tempo 26 min. circa.
Cenni.
La Sila è un luogo meraviglioso, tutto da scoprire, ricco di itinerari suggestivi e paesaggi
emozionanti. Montagne e valli incantate, piante secolari ed una grande varietà di animali
costituiscono un patrimonio di biodiversità che merita di essere amato e soprattutto vissuto. Da
non perdere la riserva statale dei Giganti della Sila, piccolo lembo del vasto altopiano della Sila.
Villaggio Palumbo.
Il nostro viaggio può iniziare da villaggio Palumbo, un piccolo centro sulle pendici del monte
Gariglione, adagiato sulle sponde del lago Ampollino, un bacino artificiale immerso in una natura
incontaminata e selvaggia, che raccoglie le acque dell'omonimo fiume. Con i suoi 400 ettari di
estensione, Villaggio Palumbo è tra i villaggi più attrezzati del Mezzogiorno per gli sport invernali,
estivi e per il soggiorno. Il villaggio è costituito da residence, ville e alberghi immersi in una
foresta di pini e di faggi secolari. Numerose sono le sue infrastrutture turistiche e sportive, estive
e invernali, che ne fanno il villaggio più attrezzato dell'intero altopiano silano. Ricordiamo le piste
artificiali di bob, gli impianti di risalita e il Palaghiaccio.
San Giovanni In Fiore.
Lasciamo Villaggio Palumbo e ci dirigiamo verso San Giovanni in Fiore. Il paese sorge ai
piedi del Monte Nero, su un ripido pendio che sovrasta la confluenza dei fiumi Neto e
Arvo. Nella parte più bassa, in prossimità della confluenza dei due corsi d'acqua, si trova
la celebre Abbazia Florense fondata dall'abate Gioacchino da Fiore. A partire da questo
centro religioso medievale, si sviluppò l'intero abitato, fino a raggiungere la sommità
della Serra Cappuccini. Il paese, che è il centro più popoloso della Sila, è attraversato
dalla strada a scorrimento veloce SS 107 e si trova, all'incirca, a metà percorso tra
Cosenza e Crotone. Nel territorio si trovano le cime di Monte Nero (1.881 m.),
Volpintesta (1.730 m.), Carlomagno (1.670 m.) e i bacini artificiali Ampollino, Arvo e
Volturino. San Giovanni in Fiore vanta un patrimonio architettonico degno di interesse.
Tra gli edifici sacri si ricordano: l'Abbazia Florense, la chiesa di Santa Maria delle Grazie o
chiesa Matrice, la chiesa dell'Annunziata, la chiesa dei Padri Cappuccini, la chiesa della
Cona o chiesa di S. Maria della Sanità, la chiesa del Carmelo, la chiesa dell'Ecce Homo, la
chiesetta del Crocefisso, la chiesa di S. Maria dei Tre Fanciulli.
Camigliatello Silano.
Continuando ad addentrarci verso i monti della Sila, giungiamo a Camigliatello Silano, la più nota
località turistica della Sila, con i suoi impianti di risalita e le piste per gli sport invernali. Sul corso
principale del paesino si possono acquistare i prodotti dell'artigianato locale, quali tessuti e
corredi, tappeti ed arazzi provenienti dalla vicina Longobucco, dove è ancora viva l'antica arte
della tessitura. Notevole è anche l'offerta di prodotti gastronomici tipici dell'altopiano silano. Di
particolare interesse è "L’Autunno Silano" la manifestazione che si svolge ogni anno tra la fine di
ottobre e i primi di Novembre, durante la quale vengono organizzate moltissime iniziative che
variano dall'enogastronomia alla musica, dalla riscoperta delle tradizioni alla presenza di ospiti di
livello nazionale. Il nostro viaggio si può concludere con una cena in uno dei tanti ristoranti di
buon livello presenti in paese.