n. 7 - aprile 2001 - Lega Italiana Osteoporosi

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NOTIZIE LIOS
n. 7
aprile 2001
LEGA ITALIANA OSTEOPOROSI
Per la ricerca, la prevenzione e la cura delle malattie demineralizzanti delle ossa
Ass. senza scopo di lucro, fondata nel 1981 Sede: Via Masolino da Panicale 6 - 20155 Milano
OSTEOPOROSI: IL PUNTO SU
PREVENZIONE E CURE
A seguito di molte richieste, ripubblichiamo questo articolo con alcuni aggiornamenti e modifiche, inserendo
anche la nuova nota 79 CUF, che amplia la prescrivibilità di alcuni farmaci a carico del SSN.
La prevenzione dell’osteoporosi ha tre cardini. (1) dieta ricca di calcio, adeguata all’età (da 1 a 1,5 grammi di
calcio al giorno: latte, yogurt, formaggio e, se necessario, un integratore alimentare a base di calcio). (2)
moderata ma regolare attività fisica (la cosa più semplice è camminare di buon passo mezz’ora al giorno). (3)
normale disponibilità di vitamina D, che serve ad assorbire il calcio nell’intestino (la vitamina D si forma nella
pelle per azione della luce del sole, per cui in genere basta un po’ di vita all’aria aperta per avere quella che
ci serve; ma per gli anziani, è spesso indicato un supplemento di vitamina D).
Per la cura dell’osteoporosi, invece, a queste cose si devono aggiungere i farmaci.
Normalmente, non parliamo volentieri dei farmaci. Non vorremmo apparire polemici, ma riteniamo che i farmaci
debbano essere “presentati” e prescritti dal medico, e non richiesti dal paziente sulla base del “sentito dire” o
di un articolo di giornale. Tra l’altro, nessuno deve aspettarsi miracoli. I farmaci sono solo sostanze chimiche,
naturali o artificiali, che hanno certi effetti sull’organismo. Ci vuole una preparazione “medica” per capire bene
come essi agiscono e quando è utile (o magari necessario) usarli. A parte i cosiddetti “prodotti da banco” (che
comunque vanno presi secondo le regole del foglietto di accompagnamento), i farmaci vanno sempre usati
seguendo attentamente le indicazioni del medico. I farmaci usati senza rispettare le regole sono in genere inutili
(il che si traduce in uno spreco), e spesso anche dannosi. E veniamo ai farmaci utilizzati contro l’osteoporosi.
I più usati appartengono a questi gruppi:
< estrogeni (tipicamente, terapia ormonale sostitutiva dopo la menopausa)
< bisfosfonati (tra cui i più usati sono l’alendronato, il risedronato, il clodronato)
< SERM (prodotti “simili” agli estrogeni, ma con effetti limitati all’osso: il primo arrivato è il raloxifene)
< calcitonina (un ormone prodotto dalla tiroide)
< derivati della vitamina D (calcifediolo, calcitriolo)
Nei prossimi numeri di Notizie LIOS, tratteremo più in dettaglio ciascun gruppo di farmaci.
(segue a pag. 2)
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Italiana Osteoporosi (nessuno è autorizzato a chiedere denaro per la LIOS in altre forme).
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OSTEOPOROSI: IL PUNTO SU PREVENZIONE E CURE
(segue dalla prima pagina)
I primi quattro gruppi sono sostanze chimicamente molto diverse, che però in qualche modo agiscono sull’osso
in modo simile.
In pratica, rallentano il processo di “riassorbimento osseo”,
IL CALCIO NEI CIBI
(100 g contengono...)
quello che fa perdere calcio. In realtà, come molti di voi
Latte (anche scremato)
120 mg di calcio
ormai sapranno, l’osso si distrugge (riassorbimento) e si
Formaggi
freschi
300-600
mg
rigenera (neodeposizione) continuamente. Il problema
Formaggi
stagionati
600-1000
mg
dell’osteoporosi è che per qualche motivo si riassorbe più
Grana, parmigiano, pecorino 1200-1300 mg
osso di quanto se ne riesce a ricostruire. Questi farmaci,
Yogurt (un vasetto da 125 g) 150 mg
rallentando la distruzione, riportano i due processi verso
l’equilibrio: ecco perché riescono in genere a rallentare o
Acqua
anche 200-300 e più mg/litro
anche bloccare l’evoluzione della malattia.
I derivati della vitamina D devono sempre essere prescritti
dal medico, e usati nella dose corretta: prendere dosi troppo elevate, o per troppo tempo, può essere dannoso.
Sono molto utili per migliorare l’assorbimento del calcio nell’intestino nelle condizioni di carenza di vitamina D,
e in particolare negli anziani.
A questo punto, dovrebbe esser chiaro che il “fai da te” con tutte queste sostanze è vivamente sconsigliato.
Restano da considerare gli integratori a base di calcio, con o senza vitamina D (compresse, bustine, compresse
effervescenti). Alcuni sono prodotti da banco, altri richiedono la ricetta medica. Sono utili (o addirittura essenziali)
quando la dieta quotidiana non può fornire il calcio necessario, p.es. in chi non vuole o non può mangiare latte
e latticini. Sono “integratori”, cioè supplementi: vanno presi per completare la dieta quotidiana. Ma senza
esagerare, perché se troppo poco calcio non va bene, troppo calcio è come minimo inutile.
________________________________________________________________________________________
NUOVA NOTA 79 CUF RELATIVA ALLA PRESCRIVIBILITA’ S.S.N. DI ALENDRONATO,
RISEDRONATO, RALOXIFENE (in vigore dal 24 febbraio 2001).
1. il Registro ASL è abolito: questo significa che NON è più necessario inviare alcuna documentazione alle
ASL. Il medico può prescrivere i farmaci sul normale ricettario ASL, riportando solo “nota 79”.
2. I seguenti farmaci sono prescrivibili in classe A (quindi totalmente a carico del S.S.N.) per le persone che
hanno avuto una o più fratture da osteoporosi (da fragilità ossea) di femore o vertebre (*), con i seguenti limiti:
(a) per donne in menopausa: alendronato, risendronato o raloxifene; (b) per uomini: alendronato; (c) per
donne e uomini trattati per almeno 6 mesi con 7,5 mg/giorno di prednisone (o dosi equivalenti di altri
steoridi): alendronato o risedronato.
____________
(*) Le fratture devono essere dimostrate radiologicamente. La frattura di una vertebra si definisce come
“riduzione di 4 mm o più (15%) dell’altezza globale del corpo vertebrale”.
A NAPOLI IL 27-28 MAGGIO IL CONGRESSO MONDIALE DELLE
ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI CONTRO L’OSTEOPOROSI
Per la prima volta si terrà in Italia questo importante Congresso mondiale, che vedrà la partecipazione di delegati di decine di
associazioni come la nostra provenienti da più di 60 paesi. La LIOS è stata incaricata di organizzarlo, in collaborazione con
l’International Osteoporosis Foundation, e la nostra scelta è caduta su Napoli. Il Congresso si terrà presso l’Hotel RoyalContinental di via Partenope 38 proprio davanti a Castel dell’Ovo. Domenica 27 maggio (ore 9-13) e Lunedì 28 maggio (ore
13.30-16.30) presso la Sala Conferenze si terranno le sessioni plenarie della conferenza (tutte le presentazioni sono in lingua
inglese), aperte al pubblico. I nostri amici di Napoli e dintorni sono invitati a partecipare. La Lega Italiana Osteoporosi sarà
presente con un punto di informazione.
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UN’ALIMENTAZIONE PIÙ RICCA DI CALCIO”, “55 CONSIGLI PER LA SALUTE DELL’OSSO” o “55 ESERCIZI PER UN
OSSO PIU’ SANO”.
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