Idee per la programmazione annuale preventiva

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210-A
Ed. 3 del 01/09/2009
Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico
“Galileo Galilei” - CREMA
Aggiornamento del: 07/09/2010
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PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Insegnate:
Anno scolastico: 2010/11
Materia: ELETTRONICA
Appr. in R.d.M. in data: 07/09/2010
Indirizzo scolastico:INFORMATICA
Appr. in C.d.C. in data:
Classe: 3IB / 3IA
Quadro orario (ore settimanali): 4 (2 TEORIA + LABORATORIO)
Finalità
Il corso di Elettronica e Telecomunicazioni intende favorire:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
L’abitudine alla padronanza ed alla proprietà di linguaggio;
Lo sviluppo di capacità di ragionamento coerente ed argomentato;
Lo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche, intuitive e logiche;
La capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;
La capacità di utilizzare modelli matematici ed empirici per la soluzione di problemi;
Una adeguata manualità e dimestichezza nell’utilizzo di strumentazione;
L’assimilazione di metodologie appropriate di lavoro per la conduzione di attività sperimentali;
Analisi della situazione di partenza
Profilo generale della classe (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interesse, partecipazione):
Fonti di rilevazione del profilo generale della classe:
 griglie e questionari conoscitivi del progetto accoglienza
 colloqui con gli alunni
 colloqui con le famiglie
 colloqui con gli insegnanti delle scuole medie (classi prime)
 colloqui con gli insegnanti dell’anno precedente (classi successive)
 altro: ……………………………………………………………………..
Livelli di profitto:
LIVELLI
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
NUM. ALLIEVI
%
% AGGREGATE
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Sufficiente
Buono
Ottimo
Fonti di rilevazione dei livelli di profitto:
 test d’ingresso
 lavoro individuale estivo
 valutazione dello studio autonomo
 risultati dell’anno precedente
 altro: ……………………………………………………………………..
Obiettivi di Competenza (competenze da acquisire)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Uso corretto delle forme esponenziali per la rappresentazione di multipli e sottomultipli delle grandezze fisiche;
Concetti di corrente e di tensione e potenza;
Conoscenza teorica dei principi e dei teoremi delle reti elettriche;
Concetto di segnale informativo: classificazione e descrizione dei segnali elettrici;
Algebra booleana: proposizione logica, operatori e porte logiche logiche
Tabelle di verità e mappe di Karnaugh per la descrizione di problemi logici combinatori;
Uso corretto degli strumenti di laboratorio: alimentatore stabilizzato e multimetro e sw di simulazione;
Circuiti sequenziali elementari
MODULI DIDATTICI: articolazione degli obiettivi di competenza in abilità e conoscenze
Num.
Titolo
COMPETENZE
1
FENOMENI
ELETTRICI E
COMPONENTI
2,3,7
CAPACITA’/ABILITA’




CONTENUTI/CONOSCENZE
Consolidamento
di
competenze
matematiche: calcolo letterale, uso
delle forme esponenziali per la
rappresentazione
di
multipli
e
sottomultipli delle grandezze elettriche
Consolidamento delle conoscenze di
fenomenologia elettrica di base;
Utilizzo corretto, preciso ed
sicurezza della strumentazione
laboratorio di base
in
di
Teoria
 Componenti di base
 Legge di Ohm
 Resistenza e codice colori
 Serie e parallelo
 Generatori di corrente e di tensione
Lab
 Uso di Multisim e gestione componenti
 Circuito in corrente continua con 1 generatore e
5 resistenze (serie predominante)
 Circuito in corrente continua con 1 generatore e
5 resistenze (parallelo predominante)
 Circuito in corrente continua con 2 generatori e 5
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
2
ANALISI DEI
CIRCUITI
2,3,7






ELETTRONICA
DIGITALE E
COMBINATORIA
4,5,6,7



resistenze (serie predominante)
Circuito in corrente continua con 2 generatore e
5 resistenze (parallelo predominante)
Uso di strumenti analitici per l’analisi di Teoria
reti elettriche in regime continuo;
 Principio di sovrapposizione effetti
Utilizzo corretto, preciso ed in
 Teoremi di Kirchhoff
sicurezza della strumentazione di
 Circuiti in corrente continua
laboratorio di base
 Risoluzione applicando la legge di Ohm e il
principio di sovrapposizione effetti
 Circuito equivalente di Thevenin
Lab

3
Pag.
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Circuito in corrente continua con 2 generatore e
8 resistenze verifica circuito di Kirchhoff
Circuito in corrente continua con 2 generatore e
10 resistenze verifica principio sovrap eff (1° gen)
Circuito in corrente continua con 2 generatore e
10 resistenze verifica principio sovrap eff (2° gen)
Circuito in corrente continua con 2 generatore e
10 resistenze verifica principio Thevenin (1° gen)
Circuito in corrente continua con 2 generatore e
10 resistenze verifica principio Thevenin (2° gen)
Introdurre
le
basi
di
logica Teoria
indispensabili allo studio dei circuiti
 Logica combinatoria
elettronici digitali, saper riconoscere e
 Funzioni logiche di base (AND, OR, NOT, NAND;
risolvere
problemi
di
natura
NOR)
combinatoria.
 Tabelle della verità
Conoscere, riconoscere ed utilizzare le
 Funzioni logiche
porte logiche fondamentali, i circuiti
 Semplificazione di circuiti logici
integrati, le famiglie logiche più diffuse
 Le mappe di Karnaugh
e le loro caratteristiche principali, per la Lab
realizzazione di semplici funzioni
 Verifica tabelle della verità porte logiche base
combinatorie.
(AND OR NOT)
Imparare a leggere Data Sheet e
 Verifica tabelle della verità porte logiche base
manuali
tecnici,
acquisire
(NAND NOR XOR)
dimestichezza pratica con i circuiti
 Semplificazione con mappe di Karnaugh 3
integrati, attraverso le esperienze
variabili
pratiche di laboratorio.
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
4
ELETTRONICA
DIGITALE
SEQUENZIALE
4,5,6,8


Semplificazione con mappe di Karnaugh 4
variabili
Conoscere ed utilizzare
alcune Teoria
funzioni
logiche
sequenziali
 Logica sequenziale
fondamentali
 Contatori
Saper riconoscere e risolvere problemi
 Multiplexer
di natura sequenziale
 Decoder ed encoder
 Comparatori
 Generatori di clock
Lab
 Circuito contatore modulo 99
 Circuito contatore modulo variabile a 4 stadi
(orologio digitale): parte contatore
 Circuito contatore modulo variabile a 4 stadi
(orologio digitale): parte reset
 Circuito contatore modulo variabile a 4 stadi
(orologio digitale): parte display
 Multiplexer (test funzionamento e uso per
risolvere funzioni logiche) 3 variabili
 Multiplexer (test funzionamento e uso per
risolvere funzioni logiche) 4 variabili
Modalità di lavoro
l lavoro sarà condotto attraverso:
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
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Un richiamo costante dei prerequisiti pertinenti;
Attività sperimentali di laboratorio;
Lezione Frontale;
Ricerche ed approfondimenti tematici;
Assegnazione costante di esercizi, sia come lavoro di classe sia come lavoro autonomo e loro puntuale correzione in classe;
Un uso guidato del libro di testo nonchè di altre fonti;
Uno stimolo ad un uso critico, coerente e diversificato degli strumenti teorici appresi;
Strumenti di lavoro
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Nella conduzione del lavoro saranno utilizzati intensivamente i seguenti strumenti:







Laboratorio e sua strumentazione
Libro di testo testo
Testi alternativi (biblioteca)
Data Sheets, Riviste di settore, Cataloghi
Strumenti di simulazione
Dispense sia in forma cartacea che multimediale;
World Wide Web
Tipologie di verifica
La verifica dell’apprendimento sarà effettuata attraverso prove individuali scritte, orali e pratiche:
A.
B.
Verifiche scritte: ogni prova potrà contenere sia problemi che domande di carattere teorico: attraverso primi il discente metterà alla prova le proprie
capacità cognitive maturate, che lo dovranno portare, prima ancora che alla risoluzione numericamente corretta del problema, alla scelta critica degli
strumenti risolutivi adeguati (formule e metodi), alla definizione di un percorso risolutivo congruente, alla modellizzazione analitica del problema.
Attraverso le domande teoriche sarà altresì verificato il livello conoscitivo del discente e la sua propensione alla sintesi nonché alla proprietà di
linguaggio: le domande potranno essere del tipo a risposta aperta, test a risposta singola e multipla. Ad ogni esercizio e domanda corrisponderà un
punteggio determinato dal livello di difficoltà previsto (facile, medio, difficile), così da consentire una immediata autovalutazione del risultato. Verranno
inoltre comunicati, per ogni prova, gli obiettivi minimi indispensabili per arrivare alla sufficienza (almeno due a quadrimestre).
Verifiche orali: quotidiana, mediante brevi esercizi e domande al fine di rilevare a breve termine il grado di apprendimento dei contenuti ed individuare
eventuali lacune o difficoltà; interrogazioni individuali alla lavagna per accertare il grado di acquisizione e rielaborazione personale e per stimolare
l’uso corretto del linguaggio tecnico (almeno una a quadrimestre).
C.
Pratiche: in laboratorio, finalizzate alla verifica dell’apprendimento di quelle conoscenze e capacità operative necessarie alla conduzione
di esperienze pratiche di analisi e sintesi di sistemi elettronici (almeno una a quadrimestre).
Griglia di valutazione / descrittori
Vedi allegato
Valutazione
Peso
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Nella valutazione globale del discente, saranno monitorati e mediati i seguenti indicatori:
A.
B.
C.
D.
Misura del profitto nelle singole prove
Livelli di partenza
Progressione
Impegno
Modalità di recupero
Al fine di garantire agli studenti meritevoli l’appianamento delle lacune manifestatesi durante il percorso didattico, saranno messe in essere attività puntuali
di recupero e sostegno:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
correzione in classe degli esercizi assegnati nelle verifiche;
attività di recupero individualizzata durante l’analisi assistita delle prova scritta consistente in ripasso mirato di parti del programma;
svolgimento di esercizi di consolidamento;
svolgimento di esercizi di recupero sia in classe che a casa;
delucidazioni, chiarimenti ed approfondimenti durante le verifiche orale;
verifiche di recupero;
Saperi minimi che devono essere raggiunti per poter affrontare il programma dell’anno successivo







Uso corretto delle forme esponenziali per la rappresentazione di multipli e sottomultipli delle grandezze fisiche;
Concetti di corrente e di tensione e potenza;
Conoscenza teorica dei principi e dei teoremi delle reti elettriche;
Concetto di segnale informativo: classificazione e descrizione dei segnali elettrici;
Algebra booleana: proposizione logica, operatori e porte logiche logiche
Tabelle di verità e mappe di Karnaugh per la descrizione di problemi logici combinatori;
Uso corretto degli strumenti di laboratorio: alimentatore stabilizzato e multimetro;
SEQUENZA DI LAVORO
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P
e
r
Ore
i
didattiche
o
d
o
Attività / Moduli
Prev.2
2
3
Prev.
Cons.
Tipologia
verifiche
Prev.
Cons.
Ore
verifiche
Prev.
Cons.
Totale ore
Prev.
1
Settembre Dicembre
38
6
S,o,p
4
48
2
Gennaio
8
2
S,o,p
2
12
3
Febbraio-Aprile
28
12
S,o,p
4
44
10
4
S,o,p
2
16
4
1
Cons.3
Ore
recupero
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Maggio
Da compilare in sede di consuntivo di fine anno
Prev. = definito in sede di programmazione
Cons. = valutato in sede di consuntivo di fine anno
Cons.
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