Programmazione Matematica e Fisica a.s. 2015-2016

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Liceo Scientifico – Linguistico – Coreutico –
Scienze Applicate Statale
“ Leonardo da Vinci “
Via Cala dell’Arciprete 1 – 70052 BISCEGLIE (BA)
Distretto 4 -Codice Meccanografico: Baps030005
tel. 080/3923511 – fax 080/3923536
e-mail: [email protected] - www.liceobisceglie.it
Dipartimento Scientifico
Matematica e Fisica
PROGRAMMAZIONE
a.s. 2015/2016
1
Premessa
La programmazione ruoterà intorno a quattro assi culturali e alle competenze della cittadinanza attiva.
Le competenze chiave indicate sono le seguenti: comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere,
competenza matematica, competenze di base in scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare ad imparare,
competenze sociale e civica, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale.
I saperi e le competenze sono riferiti ai seguenti quattro assi culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico –
tecnologico, storico - sociale. Essi costituiscono la base di un apprendimento permanente.
L’Asse dei linguaggi ha l’obiettivo di far acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana, la conoscenza di una
lingua straniera e di molteplici forme di espressioni non verbali, oltre ad un adeguato utilizzo delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione.
L’Asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire saperi e competenze per raggiungere una corretta capacità di giudizio e
per sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
L’Asse scientifico - tecnologico ha l’obiettivo di facilitare l’esplorazione del mondo circostante.
L’Asse storico - sociale, infine, consente la partecipazione responsabile, come persona e cittadino, alla vita sociale.
La progettazione didattica è finalizzata all’apprendimento per competenze relative agli assi culturali e alla transizione
dall’impianto curricolare di tipo disciplinare a quello basato sulle competenze e sui risultati di apprendimento.
L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di
possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo
contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli
ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e
affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la
disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica
(formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative
e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di
situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per
applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per
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seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di
decisione.
L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne
i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte
integrante della sua formazione globale.
Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi,
osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale.
Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono particolare rilievo.
L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del
metodo scientifico che - al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo - ha il fine anche di
valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.
L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della
loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di
analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche.
Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse
strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di
operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale.
E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità
scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e
naturale) e aree di conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza
diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera.
Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione
con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza
della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate.
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MATEMATICA
Matematica I biennio liceo scientifico
Obiettivi formativi
Obiettivi Educativi e
Comportamentali
•
•
•
•
•
•
•
IMPARARE ad IMPARARE
PROGETTARE, COMUNICARE
COLLABORARE e PARTECIPARE
AGIRE in modo AUTONOMO e RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI e RELAZIONI
ACQUISIRE ed INTERPRETARE l’INFORMAZIONE
Avere rispetto delle regole;
Avere consapevolezza del sé;
Avere rispetto degli altri e dell’ambiente;
Obiettivi dell’asse
matematico e competenze
d’uscita del biennio
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
2. Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni
3. Individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi
4. Analizzare dati e rappresentarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente strumenti di calcolo e supporti informatici
Obiettivi didattici cognitivi
Conoscenze
▪ Conoscere le procedure di calcolo introdotte.
▪ Conoscere le proprietà delle figure geometriche.
▪ Conoscere i formalismi introdotti.
▪ Conoscere lo sviluppo storico della matematica in relazione agli argomenti studiati
▪ Conoscere le definizioni
Competenze e abilità operative
▪ Leggere
▪ saper individuare informazioni specifiche in testi scritti (anche tabelle e grafici) •
4
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
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▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
saper comprendere linguaggi simbolici
comprendere il testo di un problema individuando:
- ipotesi e tesi (geometria)
- dati in ingresso e dati in uscita
- dati utili o sovrabbondanti
- dati insufficienti per raggiungere l’obiettivo
comprendere ciò che viene richiesto attraverso il testo di un esercizio
comprendere linguaggi simbolici
Strutturare
applicare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate
utilizzare in maniera appropriata i formalismi introdotti.
utilizzare le procedure di calcolo per risolvere problemi.
riconoscere proprietà.
dimostrare i teoremi studiati relativi alle figure geometriche.
utilizzare i teoremi studiati per risolvere problemi..
Formulare ipotesi
matematizzare semplici situazioni riferite alla comune esperienza e a vari ambiti disciplinari;
scegliere il modello geometrico adeguato per una più facile risoluzione del problema
Generalizzare
Utilizzare le lettere nelle formule per poter rappresentare le relazioni fra i vari elementi in generale e quindi avere con lo stesso modello la
possibilità di poter risolvere una classe di problemi in cui variano solo i dati (valori numerici e parametrici) di un particolare problema
fare congetture nel senso di tentare di generalizzare a partire da una serie di esempi
Comunicare
esporre chiaramente i punti principali di argomenti noti, utilizzando il linguaggio specifico
esporre, argomentando in modo chiaro e coerente, le motivazioni che stanno alla base dei passaggi logici o di calcolo
Tradurre
passare dal linguaggio verbale a quello simbolico e viceversa
passare dal linguaggio verbale a quello grafico e viceversa
Lezioni interattive e dialogate svolte alla scoperta di leggi e proprietà.
Strategie metodologicodidattiche ad essi funzionali Lezioni frontali per la sistematizzazione
Schede di auto-valutazione ed auto - correzione. Questionari.
Lavori di gruppo per approfondimenti.
Riflessioni sui procedimenti e discussioni.
Esercitazioni guidate in laboratorio con software specifico.
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Statistica
competenze
1
2
3
x
4
x
conoscenze
abilità
periodo
• I dati statistici, la loro
• Raccogliere, organizzare e
I anno
trimestre
organizzazione e la loro
rappresentazione
• La frequenza e la frequenza
relativa
• Gli indici di posizione
centrale: media aritmetica,
media ponderata, mediana e
moda
•Gli indici di variabilità: campo
di variazione, scarto semplice
medio, deviazione standard
I numeri naturali
e i numeri interi
x
x
• L’insieme numerico N
• L’insieme numerico Z
• Le operazioni e le espressioni
• Multipli e divisori di un
numero
• I numeri primi
• Le potenze con esponente
naturale
• Le proprietà delle operazioni
e delle potenze
• I sistemi di numerazione con
base diversa da dieci
•Le leggi di monotonia nelle
uguaglianze e nelle
disuguaglianze
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rappresentare i dati
• Determinare frequenze
assolute e relative
• Trasformare una frequenza
relativa in percentuale
• Rappresentare graficamente
una tabella di frequenze
• Calcolare gli indici di
posizione centrale di una
serie di dati
Calcolare gli indici di variabilità
di una serie di dati
• Calcolare il valore di
un’espressione numerica
• Tradurre una frase in
espressione e un’espressione
in una frase
• Applicare le proprietà delle
potenze
• Scomporre un numero
naturale in fattori primi
• Calcolare il M.C.D. e il m.c.m.
tra numeri naturali
• Eseguire calcoli in sistemi di
numerazione con base
diversa da dieci
• Sostituire numeri alle lettere
e calcolare il valore di
un’espressione letterale
• Applicare le leggi di
monotonia a uguaglianze e
disuguaglianze
I anno
trimestre
Numeri razionali e
numeri reali
x
Insiemi e logica
x
x
Relazioni
e funzioni
I monomi e i polinomi
x
x
x
x
x
• L’insieme numerico Q
• Le frazioni equivalenti e i
• Risolvere espressioni
aritmetiche e problemi
numeri razionali
• Le operazioni e le espressioni
• Le potenze con esponente
intero
• Le proporzioni e le
percentuali
• I numeri decimali finiti e
periodici
• I numeri irrazionali e i numeri
reali
• Il calcolo approssimato
• Il significato dei simboli
utilizzati nella teoria degli
insiemi
• Le operazioni tra insiemi e le
loro proprietà
• Il significato dei simboli
utilizzati nella logica
• Le proposizioni e i connettivi
logici
• Semplificare espressioni
• Tradurre una frase in
• Le relazioni binarie e le loro
• Rappresentare una relazione
rappresentazioni
• Le relazioni definite in un
insieme e le loro proprietà
• Le funzioni
• Le funzioni numeriche
(lineari, quadratiche, di
proporzionalità diretta e
inversa)
in diversi modi
• Riconoscere una relazione di
equivalenza e determinare
l’insieme quoziente
• Riconoscere una relazione
d’ordine
• Disegnare il grafico di una
funzione lineare, quadratica,
di proporz. diretta e inversa
• Sommare algebricamente
monomi
• Calcolare prodotti, potenze e
• I monomi e i polinomi
• Le operazioni e le espressioni
con i monomi e i polinomi
7
I anno
trimestre
un’espressione e sostituire
numeri razionali alle lettere
• Risolvere problemi con
percentuali e proporzioni
• Trasformare numeri decimali
in frazioni
• Utilizzare correttamente il
concetto di approssimazione
• Rappresentare un insieme e
riconoscere i sottoinsiemi di
un insieme
• Eseguire operazioni tra
insiemi
• Determinare la partizione di
un insiemi
• Applicare le proprietà degli
operatori logici
I anno
trimestre
I anno
trimestre
I anno
pentamestre
Divisione tra polinomi e
scomposizione
in fattori
x
x
• I prodotti notevoli
• Le funzioni polinomiali
quozienti di monomi
• Eseguire addizione,
sottrazione e moltiplicazione
di polinomi
• Semplificare espressioni con
operazioni e potenze di
monomi e polinomi
• Calcolare il M.C.D. e il m.c.m.
fra monomi
• Applicare i prodotti notevoli
• Divisione tra polinomi
• Regola di Ruffini
• La scomposizione in fattori
• Eseguire la divisione tra due
dei polinomi
Frazioni algebriche
x
x
• Le condizioni di esistenza di
una frazione algebrica
• Le frazioni algebriche
• Le operazioni con le frazioni
algebriche
• La scomposizione in fattori
dei polinomi
• Le frazioni algebriche
• Le operazioni con le frazioni
algebriche
Le condizioni di esistenza di
una frazione algebrica
Le equazioni lineari
intere, fratte e letterali
x
x
x
• Le equazioni
• Le equazioni equivalenti e i
princìpi di equivalenza
• Equazioni determinate,
indeterminate, impossibili
8
polinomi
• Applicare la regola di Ruffini
• Raccogliere a fattore comune
• Calcolare il M.C.D. e il m.c.m.
fra polinomi
• Determinare le condizioni di
esistenza di una frazione
algebrica
• Semplificare frazioni
algebriche
• Eseguire operazioni e potenze
con le frazioni algebriche
• Semplificare espressioni con
le frazioni algebriche
• Stabilire se un’uguaglianza è
un’identità
• Stabilire se un valore è
soluzione di un’equazione
• Applicare i princìpi di
equivalenza delle equazioni
I anno
pentamestre
I anno
pentamestre
I anno
pentamestre
Enti geometrici
fondamentali
x
x
•Definizioni, postulati, teoremi, •Eseguire operazioni tra
dimostrazioni
segmenti e angoli
•I punti, le rette, i piani, lo
x
spazio
•I segmenti
•Gli angoli
•Le operazioni con i segmenti e
con gli angoli
• La congruenza delle figure
• I triangoli
• Criteri di congruuenza dei
triangoli
I triangoli e la
congruenza
x
Perpendicolari e
parallele
x
x
•Le rette perpendicolari
• Le rette parallele
Parallelogrammi
e trapezi
x
x
• Il parallelogramma
• Il rettangolo
• Il quadrato
• Il rombo
•Il trapezio
• Il teorema di Talete
9
I anno
pentamestre
•Eseguire costruzioni
• Dimostrare teoremi su
segmenti e angoli
•Riconoscere gli elementi di un
triangolo e le relazioni tra di
essi
•Applicare i criteri di
congruenza dei triangoli
•Utilizzare le proprietà dei
triangoli isosceli ed equilateri
• Dimostrare teoremi sui
triangoli
•Applicare il teorema delle
rette parallele e il suo inverso
•Applicare i criteri di
congruenza dei triangoli
rettangoli
• Dimostrare teoremi sugli
angoli dei poligoni
• Dimostrare teoremi sugli
angoli dei poligoni
• Dimostrare teoremi sui
parallelogrammi e le loro
proprietà
• Dimostrare teoremi sui
trapezi e utilizzare le
proprietà del trapezio
isoscele
• Dimostrare e applicare il
I anno
pentamestre
I anno
pentamestre
I anno
pentamestre
II anno
trimestre
Il piano cartesiano
e la retta
I sistemi lineari
x
x
• Le coordinate di un punto
• I segmenti nel piano
cartesiano
• L’equazione di una retta
• I sistemi di equazioni lineari
• Sistemi determinati,
impossibili, indeterminati
La circonferenza,
i poligoni inscritti
e circoscritti
I numeri reali e i radicali
x
x
x
x
x
•La circonferenza e il cerchio
•I teoremi sulle corde
•Le posizioni reciproche di
retta e circonferenza
•Le posizioni reciproche di due
circonferenze
•Gli angoli al centro e alla
circonferenza
•I punti notevoli di un triangolo
• I poligoni inscritti e circoscritti
• L’insieme numerico R
• I radicali e i radicali simili
• Le operazioni e le espressioni
con i radicali
• Le potenze con esponente
10
teorema del fascio di rette
parallele
• Utilizzare il teorema di
Talete
• Calcolare la distanza tra due
punti e determinare il punto
medio di un segmento
• Individuare rette parallele e
perpendicolari
• Scrivere l’equazione di una
retta per due punti
• Riconoscere sistemi
determinati, impossibili,
indeterminati
• Risolvere un sistema con i
metodi di sostituzione e del
confronto
• Risolvere sistemi di tre
equazioni in tre incognite
• Risolvere problemi mediante i
sistemi
• Applicare le proprietà degli
angoli al centro e alla
circonferenza e il teorema
delle rette tangenti
• Utilizzare le proprietà dei
punti notevoli di un triangolo
• Dimostrare teoremi su
quadrilateri inscritti e
circoscritti e su poligoni
regolari
• Semplificare un radicale e
trasportare un fattore fuori o
dentro il segno di radice
• Eseguire operazioni con i
radicali e le potenze
II anno
trimestre
II anno
trimestre
II anno
trimestre
• Razionalizzare il
razionale
denominatore di una frazione
• Risolvere equazioni,
Le equazioni di secondo
grado
x
x
x
• La forma normale di
un’equazione di secondo
grado
• La formula risolutiva di
un’equazione di secondo
grado.
• Le equazioni parametriche
• La parabola
L’equivalenza delle
superfici piane
x
La similitudine
x
x
• I teoremi di equivalenza fra
poligoni
• I teoremi di Euclide
• Il teorema di Pitagora
x
x
• I poligoni simili
• I criteri di similitudine dei
triangoli
Le disequazioni lineari
x
x
x
• Le disuguaglianze numeriche
11
disequazioni e sistemi di
equazioni a coefficienti
irrazionali
• Risolvere equazioni
numeriche di secondo grado
• Risolvere e discutere
equazioni letterali di secondo
grado
• Scomporre trinomi di
secondo grado
• Risolvere quesiti riguardanti
equazioni parametriche di
secondo grado
• Risolvere problemi di secondo
grado
• Disegnare una parabola con
asse parallelo asse ordinate
• Applicare i teoremi
sull’equivalenza fra
parallelogramma, triangolo,
trapezio
• Applicare il primo teorema
di Euclide
• Applicare il teorema di
Pitagora e il secondo teorema
di Euclide
• Riconoscere figure simili
• Applicare i tre criteri di
similitudine dei triangoli
• Risolvere problemi di
algebra applicati alla
geometria
• Applicare i principi di
II anno
pentamestre
II anno
pentamestre
II anno
pentamestre
II anno
e le disequazioni
di secondo grado
• Le disequazioni equivalenti e i
principi di equivalenza delle
disequazioni
• Le disequazioni lineari
• Le disequazioni di secondo
grado
• Le disequazioni di grado
superiore al secondo
• Le disequazioni fratte
• I sistemi di disequazioni
•
La probabilità
x
x
• Eventi certi, impossibili e
aleatori
• La probabilità di un evento
concezione classica
• L’evento unione e l’evento
intersezione di due eventi
• La probabilità della somma
logica di eventi per eventi
compatibili e incompatibili
• La probabilità condizionata
12
equivalenza delle
disequazioni
• Risolvere disequazioni lineari
e rappresentarne le soluzioni
su una retta
• Risolvere disequazioni fratte
• Risolvere sistemi di
disequazioni
• Risolvere disequazioni di
secondo grado
• Risolvere graficamente
disequazioni di secondo
grado
• Risolvere disequazioni di
grado superiore al secondo
• Risolvere disequazioni fratte
• Risolvere equazioni i
parametriche
• Riconoscere se un evento è
aleatorio, certo o impossibile
• Calcolare la probabilità di un
evento aleatorio,
secondo la concezione
classica
• Calcolare la probabilità della
somma logica di eventi
• Calcolare la probabilità del
prodotto logico di eventi
• Calcolare la probabilità
condizionata
pentamestre
II anno
pentamestre
Matematica II biennio liceo scientifico (III classe- IV classe) e V anno
Obiettivi formativi
Obiettivi Educativi e
Comportamentali
Obiettivi dell’asse
matematico e competenze
d’uscita del biennio
Nuclei Concettuali
Fondamentali
•
•
•
•
•
•
•
IMPARARE ad IMPARARE
PROGETTARE, COMUNICARE
COLLABORARE e PARTECIPARE
AGIRE in modo AUTONOMO e RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI e RELAZIONI
ACQUISIRE ed INTERPRETARE l’INFORMAZIONE
Avere rispetto delle regole;
Avere consapevolezza del sé;
Avere rispetto degli altri e dell’ambiente.
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni
3. Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l'ausilio di grafici, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo.
Algebra:
Equazioni e disequazioni con il valore assoluto
Equazioni e disequazioni irrazionali
Equazioni e disequazioni goniometriche
Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
Numeri complessi
Geometria:
Sezioni coniche
Lo spazio
La trigonometria
Relazioni e funzioni:
Successioni
Funzioni riconducibili a coniche
Funzioni goniometriche
Funzioni esponenziali
Funzioni logaritmiche
Dati e previsioni:
Calcolo combinatorio
13
V ANNO
Relazioni e funzioni
Limiti, derivate, integrali, equazioni differenziali.
Dati e previsioni:
Calcolo combinatorio calcolo della probabilità, distribuzioni discrete e continue di probabilità
Competenze
1
Equazioni e
disequazioni
Le funzioni
X
X
2
3
Conoscenze
Periodo svolgimento
4
X
X
Abilità





Le equazioni con il valore assoluto

Risolvere equazioni con il valore assoluto
III anno

Le disequazioni con il valore
assoluto

Risolvere disequazioni con il valore
assoluto e/o irrazionali
trimestre

La funzione y=|ax+b|

Disequazioni irrazionali
Funzioni e loro caratteristiche
Le proprietà delle funzioni
Principio di induzione
Le successioni numeriche e le loro
rappresentazioni
 Le progressioni aritmetiche
 Le progressioni geometriche
 Somma dei primi n termini di una
progressione aritmetica o geometrica

Individuare dominio, iniettività, suriettività,
biettività, (dis)parità, (de)crescenza, e la
funzione inversa di una funzione
Applicare il principio di induzione
Riconoscere le progressioni aritmetiche o
geometriche
Determinare i termini di una progressione
aritmetica o geometrica noti alcuni elementi
Determinare la somma dei primi n termini di
una progressione aritmetica geometrica




14
III anno
trimestre
Il piano cartesiano
e la retta
X
X
X
X

piano cartesiano, l’equazione di una retta
(ripetizione)
• Fascio di rette generato da due rette

• Le coordinate di un punto, I segmenti nel
Calcolare la distanza tra due punti,
determinare il punto medio di un segmento,
la distanza punto retta
Stabilire la posizione di due rette, anche
utilizzando la condizione di parallelismo e di
perpendicolarità
Determinare l’equazione di una retta dati
alcuni elementi
Passare dal grafico di una retta alla sua
equazione e viceversa
Determinare l’asse di un segmento e la
bisettrice
Calcolare perimetro e area di un triangolo e
di un poligono
Operare con i fasci di rette






La parabola
X
X
X
X
-
La circonferenza,
X
X
X
X
La parabola: equazione
cartesiana ed elementi
caratterizzanti
La posizione di una retta rispetto
a una parabola
Fasci di parabole
La parabola e le funzioni
La parabola e le trasformazioni
I fasci di parabole
• La circonferenza: equazione cartesiana
ed elementi caratterizzanti
• Le posizioni reciproche di retta e
circonferenza da un punto di vista
geometrico e analitico
• Fasci di circonferenze
- Individuare gli elementi caratterizzanti una
parabola
Tracciare il grafico di una parabola di data
equazione
Determinare l’equazione di una parabola dati
alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca retta-parabola
Trovare le rette tangenti ad una parabola
Operare con i fasci di parabole
- Tracciare il grafico di circonferenze, di data
equazione
- Determinare l’ equazione di circonferenze, dati
alcuni elementi
- Determinare le tangenti ad una circonferenza
- Stabilire la posizione reciproca di rette e
circonferenze
- Operare con i fasci di circonferenze
15
III anno
trimestre
III anno
pentamestre
III anno
pentamestre
- Risolvere particolari equazioni e disequazioni
mediante la rappresentazione grafica di archi di
circonferenze
L’ellisse
X
X
X
X
• L’ellisse e la sua equazione
• Posizioni di una retta rispetto a un’ellisse
• L’ellisse e le sue applicazioni
• L’ellisse e le trasformazioni

Individuare gli elementi caratterizzanti
una ellisse
Tracciare il grafico di un’ellisse di data
equazione
Determinare l’equazione di una ellisse
dati alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca rettaellisse
Trovare le rette tangenti ad un’ellisse
Determinare le equazioni di ellissi
traslate
Tracciare il grafico di ellissi traslate
Risolvere particolari equazioni e
disequazioni mediante la
rappresentazione grafica di archi di ellissi
III anno
Individuare gli elementi caratterizzanti una
iperbole
Tracciare il grafico di una iperbole di data
equazione
Determinare l’equazione di una iperbole dati
alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca retta-iperbole
Trovare le rette tangenti ad una iperbole
Determinare le equazioni di iperboli traslate
Tracciare il grafico di iperboli traslate e di
funzioni omografiche
Risolvere particolari equazioni e disequazioni
mediante la rappresentazione grafica di archi
di iperboli
III anno







L’iperbole
X
X
X
X
• L’iperbole e la sua equazione
• Posizioni di una retta rispetto a
un’iperbole
• L’iperbole traslata
• L’iperbole equilatera
• La funzione omografica








16
pentamestre
pentamestre
Le coniche
X
X


X
Le sezioni coniche
L’equazione generale di una conica


Esponenziali
X



X
E
Logaritmi





Funzioni
goniometriche
X
X
Le potenze con esponente reale
La funzione esponenziale
Equazioni e disequazioni esponenziali
elementari
La definizione di logaritmo e le
proprietà dei logaritmi
La funzione logaritmica
Equazioni e disequazioni logaritmiche
elementari
I logaritmi e le equazioni e
disequazioni esponenziali
Grafici di funzioni esponenziali e
logaritmiche deducibili per
trasformazioni
Misura degli angoli
Funzioni seno, coseno, tangente, secante,
cosecante, cotangente
Funzioni goniometriche inverse









17
Individuare e riconoscere le curve che si
ottengono dall’intersezione di un cono a
doppia falda ed un piano
Riconoscere i vari tipi di coniche mediante
l’eccenticità
III anno
Utilizzare la calcolatrice scientifica per
calcolare esponenziali e logaritmi
Applicare le proprietà delle potenze a
esponente reale e le proprietà dei logaritmi
Rappresentare il grafico di funzioni
esponenziali e logaritmiche elementari o
deducibile per trasformazioni
Risolvere, anche graficamente, equazioni e
disequazioni esponenziali e logaritmiche
Riconoscere e costruire modelli di crescita o
decrescita esponenziale o logaritmica
III anno
Conoscere e rappresentare graficamente le
funzioni seno, coseno, tangente, cotangente
e le funzioni goniometriche inverse
Calcolare le funzioni goniometriche di angoli
particolari
Determinare le caratteristiche delle funzioni
sinusoidali: ampiezza, periodo, pulsazione,
sfasamento
IVanno
pentamestre
pentamestre
trimestre

X
Formule
goniometriche
X

Angoli associati, formule di addizione
e sottrazione, duplicazione, bisezione,
parametriche, Werner






Equazioni goniometriche:
elementari
lineari in seno e coseno
omogenee in seno e coseno
Sistemi di equazioni goniometriche
Disequazioni goniometriche
X
X
X




Triangoli rettangoli
Applicazione teoremi triangoli
rettangoli
Triangoli qualunque
Applicazioni trigonometria







Punti, rette e piani nello spazio
Trasformazioni geometriche
Poliedri
Solidi di rotazione
Aree di solidi di rotazione
L’estensione e l’equivalenza dei solidi
Volumi dei solidi notevoli
La trigonometria
X
Lo spazio euclideo

X
Equazioni e
disequazioni
goniometriche
X
X

















18
Calcolare le funzioni goniometriche di angoli
associati
Applicare le formule
IV anno
Risolvere equazioni goniometriche
elementari
Risolvere equazioni di vario tipo
Risolvere sistemi di equazioni goniometriche
Risolvere disequazioni goniometriche
Risolvere sistemi di disequazioni
goniometriche
IV anno
Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli
Risolvere un triangolo rettangolo
Calcolare l’area di un triangolo e il raggio
della circonferenza circoscritta
Applicare il teorema della corda
Applicare il teorema dei seni
Applicare il teorema del coseno
Applicare la trigonometria alla fisica, a
contesti della realtà e alla geometria
IV anno
Valutare la posizione reciproca di punti, rette
e piani nello spazio
Acquisire la nomenclatura relativa ai solidi
nello spazio
Calcolare le aree di solidi notevoli
Valutare l’estensione e l’equivalenza di solidi
Calcolare il volume di solidi notevoli
IV anno
trimestre
trimestre
pentamestre
pentamestre
Il calcolo
combinatorio
X
X






Raggruppamenti
Disposizioni
Permutazioni
Fattoriale
Combinazioni
Coefficienti binomiali





I numeri complessi


X
X
X
IV anno
Saper operare con i numeri complessi nelle
varie forme
IV anno
pentamestre
Definizione di numero complesso
Forma algebrica, trigonometrica ed
esponenziale
Radici n-esime di un numero
complesso


Concetti e rappresentazione grafica
dei dati statistici

Determinare gli indicatori statistici
mediante differenze e rapporti
- Analizzare, classificare e interpretare
IV anno
distribuzioni singole e doppie di frequenze
- Rappresentare graficamente dati statistici
- Calcolare gli indici di posizione centrale di una
serie di dati
- Calcolare gli indici di variabilità di una
distribuzione
Calcolare i rapporti statistici fra due serie di dati

La statistica
Calcolare il numero di disposizioni semplici e
con ripetizione
Calcolare il numero di permutazioni semplici
e con ripetizione
Operare con la funzione fattoriale
Calcolare il numero di combinazioni semplici
e con ripetizione
Operare con i coefficienti binomiali
19
pentamestre
Competenze
1
2
X
X
3
Conoscenze
X




X
X
Periodo svolgimento
4
Le funzioni e le loro
proprietà
Le funzioni
Abilità




X

Funzioni e loro caratteristiche
Le proprietà delle funzioni
Funzioni limitate
Massimi e minimi assoluti di una 
funzione.

Individuare dominio, segno, iniettività,
suriettività, biettività, (dis)parità,
(de)crescenza, periodicità, funzione inversa di
una funzione
Determinare la funzione composta di due o
più funzioni
Tracciare il grafico di funzioni mediante
opportune trasformazioni geometriche
trimestre

Operare con la topologia della retta:
intervalli, intorno di un punto, punti isolati e
di accumulazione di un insieme
Verificare semplici limiti di una funzione
mediante la definizione
Applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del
limite, permanenza del segno, confronto)
trimestre
Calcolare il limite di somme, prodotti,
quozienti e potenze di funzioni
Calcolare limiti che si presentano sotto
forma indeterminata
Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli
Confrontare infinitesimi e infiniti
Studiare la continuità o discontinuità di una
funzione in un punto
Calcolare gli asintoti di una funzione
Disegnare il grafico probabile di una
funzione
trimestre
Insiemi numerici.
Insiemi di punti.
Definizione di limite
Teoremi e proprietà dei limiti (unicità
del limite, permanenza del segno,
teoremi del confronto)
Definizione di funzione continua



Il calcolo dei limiti
X
X

X








Operazioni sui limiti.
Forme indeterminate.
Limiti notevoli.
Infinitesimi e loro confronto
. Infiniti e loro confronto.
Discontinuita delle funzioni
Asintoti
Grafico probabile.






20
La derivata di una
funzione
X
X








Definizione di derivata di una
funzione
Significato geometrico
Continuità delle funzioni derivabili..
Derivate fondamentali. Teoremi sul
calcolo delle derivate
Equazione della tangente in un punto
al grafico di una funzione.
Punti di non derivabilità.
Derivate di ordine superiore.
Concetto di differenziale.
Applicazione del concetto di derivata
alla fisica.

pentamestre



Calcolare la derivata di una funzione
mediante la definizione
Determinare la retta tangente al grafico di
una funzione
Calcolare la derivata di una funzione
mediante le derivate fondamentali e le
regole di derivazione
Calcolare le derivate di ordine superiore
Calcolare il differenziale di una funzione
Applicare le derivate alla fisica



X
X
X
X

I teoremi sulle funzioni derivabili




Applicare il teorema di Rolle
Applicare il teorema di Lagrange
Applicare il teorema di Cauchy
Applicare il teorema di De L’Hospital
pentamestre
X
X
X
X

Massimi, i minimi e i flessi di una
funzione

Determinare i massimi, i minimi e i flessi
orizzontali mediante la derivata prima
Determinare i flessi mediante la derivata
seconda
Determinare i massimi, i minimi e i flessi
mediante le derivate successive
Risolvere i problemi di massimo e di minimo
pentamestre
Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni
mediante gli integrali immediati e le
proprietà di linearità
Calcolare un integrale indefinito con il
metodo di sostituzione e con la formula di
integrazione per parti
Calcolare l’integrale indefinito di funzioni
razionali fratte
pentamestre
I teoremi del calcolo
differenziale

I massimi, i minimi
e i flessi


X
X
X


Gli integrali
indefiniti

Concetto di integrazione di una
funzione
Calcolo degli integrali indefiniti di
funzioni elementari e non


21
X
X
X

X




Gli integrali definiti



Le equazioni
differenziali

X
Il calcolo della
probabilità
X
-

Concetto di equazione
differenziale
Equazioni differenziali del primo
ordine








Gli eventi
La concezione classica della probabilità
La concezione statistica della probabilità
La concezione soggettiva della probabilità
L’impostazione assiomatica della
probabilità
La probabilità della somma logica di eventi
La probabilità condizionata
La probabilità del prodotto logico di eventi
Il problema delle prove ripetute
Il teorema di Bayes

Le distribuzioni
di probabilità
Integrale definito e proprietà degli
integrali
Significato
geometrico
dell’integrale definito
Teorema della media
La funzione integrale
Teorema
fondamentale
del
calcolo integrale.
Formula fondamentale del calcolo
integrale.
Aree e volumi
Calcolare gli integrali definiti mediante il
teorema fondamentale del calcolo
integrale
Calcolare il valor medio di una funzione
Operare con la funzione integrale e la
sua derivata
Calcolare l’area di superfici piane e il
volume di solidi
Calcolare gli integrali impropri
Applicare gli integrali alla fisica
Pentamestre
Risolvere le equazioni differenziali del
primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili
separabili, lineari
Applicare le equazioni differenziali alla
fisica
Pentamestre
- Calcolare la probabilità (classica) di eventi
semplici
- Calcolare la probabilità di eventi semplici secondo
la concezione statistica, soggettiva o assiomatica
- Calcolare la probabilità della somma logica e del
prodotto logico di eventi
- Calcolare la probabilità condizionata
- Calcolare la probabilità nei problemi di prove
ripetute
- Applicare il metodo della disintegrazione e il
teorema di Bayes

Distribuzioni di probabilità di uso
frequente di variabili casuali
discrete
Distribuzioni di probabilità di uso
frequente di variabili casuali
continue

22
Determinare la distribuzione di
probabilità e la funzione di ripartizione di
una variabile casuale discreta,
valutandone media, varianza, deviazione
standard
Valutare l’equità e la posta di un gioco
aleatorio
Pentamestre
Pentamestre



La geometria
analitica dello
spazio
X
X
X


Descrivere analiticamente gli
elementi fondamentali della
geometria euclidea nello spazio
23
Studiare variabili casuali che hanno
distribuzione uniforme discreta,
binomiale o di Poisson
Standardizzare una variabile casuale
Studiare variabili casuali continue che
hanno distribuzione uniforme continua o
normale
Calcolare l’equazione di piani, rette e
superfici notevoli nello spazio
Matematica liceo linguistico e coreutico
Obiettivi formativi
Obiettivi Educativi e
Comportamentali
•
•
•
•
•
•
•
IMPARARE ad IMPARARE
PROGETTARE, COMUNICARE
COLLABORARE e PARTECIPARE
AGIRE in modo AUTONOMO e RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI e RELAZIONI
ACQUISIRE ed INTERPRETARE l’INFORMAZIONE
Avere rispetto delle regole;
Avere consapevolezza del sé;
Avere rispetto degli altri e dell’ambiente;
Obiettivi dell’asse
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
matematico e competenze 2. Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni
d’uscita
3. Individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi
4. Analizzare dati e rappresentarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente
strumenti di calcolo e supporti informatici
5. Utilizzare i concetti e i metodi della geometria analitica
6. Utilizzare tecniche e procedure dell’analisi matematica
7. Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica, stabilire collegamenti con le altre discipline.
Obiettivi didattici cognitivi Conoscenze
▪ Conoscere le procedure di calcolo introdotte.
▪ Conoscere le proprietà delle figure geometriche.
▪ Conoscere i formalismi introdotti.
▪ Conoscere lo sviluppo storico della matematica in relazione agli argomenti studiati
▪ Conoscere le definizioni
Competenze e abilità operative
▪ Leggere
▪ saper individuare informazioni specifiche in testi scritti (anche tabelle e grafici)
▪ saper comprendere linguaggi simbolici
▪ comprendere il testo di un problema individuando:
▪ - ipotesi e tesi (geometria)
24
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
Strategie metodologicodidattiche ad essi
funzionali
- dati in ingresso e dati in uscita
- dati utili o sovrabbondanti
- dati insufficienti per raggiungere l’obiettivo
comprendere ciò che viene richiesto attraverso il testo di un esercizio
Strutturare
applicare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate
utilizzare in maniera appropriata i formalismi introdotti.
utilizzare le procedure di calcolo per risolvere problemi.
riconoscere proprietà.
dimostrare i teoremi studiati.
utilizzare i teoremi studiati per risolvere problemi.
Formulare ipotesi
matematizzare semplici situazioni riferite alla comune esperienza e a vari ambiti disciplinari;
scegliere il modello geometrico adeguato per una più facile risoluzione del problema
Generalizzare
Utilizzare le lettere nelle formule per poter rappresentare le relazioni fra i vari elementi in generale e quindi avere con lo stesso modello la
possibilità di poter risolvere una classe di problemi in cui variano solo i dati (valori numerici e parametrici) di un particolare problema
fare congetture nel senso di tentare di generalizzare a partire da una serie di esempi
Comunicare
esporre chiaramente i punti principali di argomenti noti, utilizzando il linguaggio specifico
esporre, argomentando in modo chiaro e coerente, le motivazioni che stanno alla base dei vari passaggi logici o di calcolo
Tradurre
passare dal linguaggio verbale a quello simbolico e viceversa
passare dal linguaggio verbale a quello grafico e viceversa
Lezioni interattive e dialogate svolte alla scoperta di leggi e proprietà.
Lezioni frontali per la sistematizzazione
Schede di auto-valutazione ed auto - correzione. Questionari.
Lavori di gruppo per approfondimenti.
Riflessioni sui procedimenti e discussioni.
Esercitazioni guidate in laboratorio con software specifico.
25
Legenda Competenze
1.Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico
2. Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni
3. Individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi
4. Analizzare dati e rappresentarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente strumenti di calcolo e supporti Strumenti informatici
CLASSE PRIMA
CAPITOLI
OBIETTIVI
Competenze
1
Statistica
X
2
3
4
X
X
Conoscenze
• I dati statistici, la loro organizzazione e la • Raccogliere, organizzare e rappresentare
loro rappresentazione
• La frequenza e la frequenza relativa
• Gli indici di posizione centrale: media
aritmetica, media ponderata, mediana e
moda
• Gli indici di variabilità: campo di
variazione, scarto semplice medio,
deviazione standard
I numeri naturali
e i numeri interi
X
X
X
Abilità
• L’insieme numerico N
• L’insieme numerico Z
• Le operazioni e le espressioni
• Multipli e divisori di un numero
• I numeri primi
i dati
Periodo di svolgimento
I anno
Settembre
• Determinare frequenze assolute e
relative
• Trasformare una frequenza relativa in
percentuale
• Rappresentare graficamente una tabella
di frequenze
• Calcolare gli indici di posizione centrale di
una serie di dati
• Calcolare gli indici di variabilità di una
serie di dati
• Calcolare il valore di un’espressione
numerica
• Tradurre una frase in un’espressione e
un’espressione in una frase
• Applicare le proprietà delle potenze
• Scomporre un numero naturale in fattori
26
I anno
Settembre
Ottobre
CAPITOLI
OBIETTIVI
Competenze
1
2
3
Conoscenze
Insiemi e logica
Relazioni
e funzioni
X
X
X
Periodo di svolgimento
4
• Le potenze con esponente naturale
• Le proprietà delle operazioni e delle
I numeri razionali
Abilità
X
X
X
primi
• Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri
potenze
• Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e
nelle disuguaglianze
naturali
• Sostituire numeri alle lettere e calcolare il
valore di un’espressione letterale
• Applicare le leggi di monotonia a
uguaglianze e disuguaglianze
• L’insieme numerico Q
• Le frazioni equivalenti e i numeri
• Risolvere espressioni aritmetiche e
I anno
Ottobre
novembre
razionali
• Le operazioni e le espressioni
• Le potenze con esponente intero
• Le proporzioni e le percentuali
• I numeri decimali finiti e periodici
• I numeri irrazionali e i numeri reali
problemi
• Semplificare espressioni
• Tradurre una frase in un’espressione e
sostituire numeri razionali alle lettere
• Risolvere problemi con percentuali e
proporzioni
• Trasformare numeri decimali in frazioni
• Il significato dei simboli utilizzati nella
• Rappresentare un insieme e riconoscere i I anno
teoria degli insiemi
• Le operazioni tra insiemi e le loro
proprietà
• Il significato dei simboli utilizzati nella
logica
• Le proposizioni e i connettivi logici
sottoinsiemi di un insieme
• Eseguire operazioni tra insiemi
• Determinare la partizione di un insiemi
• Applicare le proprietà degli operatori
logici
Ottobre
Novembre
• Le relazioni binarie e le loro
• Rappresentare una relazione in diversi
rappresentazioni
• Le relazioni definite in un insieme e le
modi
• Riconoscere una relazione di equivalenza
I anno
Dicembre
27
CAPITOLI
OBIETTIVI
Competenze
1
2
3
Conoscenze
Divisione tra polinomi
e scomposizione
in fattori
X
X
X
X
X
X
e determinare l’insieme quoziente
• Le funzioni
• Le funzioni numeriche (lineari, di
• Riconoscere una relazione d’ordine
• Disegnare il grafico di una funzione
proporzionalità diretta e inversa)
lineare, di proporzionalità diretta e
inversa
• I monomi e i polinomi
• Le operazioni e le espressioni con i
I anno
• Sommare algebricamente monomi
• Calcolare prodotti, potenze e quozienti di Dicembre
monomi e i polinomi
• I prodotti notevoli
• Le funzioni polinomiali
monomi
• Eseguire addizione, sottrazione e
moltiplicazione di polinomi
• Semplificare espressioni con operazioni e
potenze di monomi e polinomi
• Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi
• Applicare i prodotti notevoli
Gennaio
• Divisione tra polinomi
• Regola di Ruffini
• La scomposizione in fattori dei polinomi
• Le condizioni di esistenza di una frazione
• Eseguire la divisione tra due polinomi
• Applicare la regola di Ruffini
• Utilizzare il calcolo letterale per
I anno
Febbraio
algebrica
• Le frazioni algebriche
• Le operazioni con le frazioni algebriche
Frazioni algebriche
Periodo di svolgimento
4
loro proprietà
I monomi e i polinomi
Abilità
• La scomposizione in fattori dei polinomi
• Le frazioni algebriche
rappresentare e risolvere problemi
• Raccogliere a fattore comune
• Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra
polinomi
• Determinare le condizioni di esistenza di
una frazione algebrica
28
I anno
Marzo
CAPITOLI
OBIETTIVI
Competenze
1
2
3
Conoscenze
Abilità
Periodo di svolgimento
4
• Le operazioni con le frazioni algebriche
Le condizioni di esistenza di una frazione
algebrica
• Semplificare frazioni algebriche
• Eseguire operazioni e potenze con le
frazioni algebriche
• Semplificare espressioni
Le equazioni lineari
intere, fratte e
letterali
X
X
X
• Le equazioni
• Le equazioni equivalenti e i princìpi di
• Stabilire se un’uguaglianza è un’identità
• Stabilire se un valore è soluzione di
equivalenza
• Equazioni determinate, indeterminate,
impossibili
un’equazione
• Applicare i princìpi di equivalenza delle
equazioni
I anno
Aprile
Maggio
CLASSE SECONDA
Il piano cartesiano
e la retta
I sistemi lineari
X
• Calcolare la distanza tra due punti e
• Le coordinate di un punto
• I segmenti nel piano cartesiano
• L’equazione di una retta
determinare il punto medio di un
segmento
• Individuare rette parallele e
perpendicolari
• Scrivere l’equazione di una retta per
due punti
29
II anno
Settembre Ottobre
X
X
X
• Riconoscere sistemi determinati,
• I sistemi di equazioni lineari
• Sistemi determinati, impossibili,
impossibili, indeterminati
• Risolvere un sistema con i metodi di
indeterminati
sostituzione e del confronto
• Risolvere sistemi di tre equazioni in tre
incognite
• Risolvere problemi mediante i sistemi
I numeri reali e i radicali
X
X
X
• Semplificare un radicale e trasportare
• L’insieme numerico R
• I radicali e i radicali simili
• Le operazioni e le espressioni con i
un fattore fuori o dentro il segno di
radice
• Eseguire operazioni con i radicali e le
potenze
• Razionalizzare il denominatore di una
frazione
• Risolvere equazioni, disequazioni e
sistemi di equazioni
a coefficienti irrazionali
radicali
• Le potenze con esponente razionale
Le equazioni di secondo
grado
X
X
X
• La forma normale di un’equazione di
• Risolvere equazioni numeriche di
secondo grado
• La formula risolutiva di un’equazione di
secondo grado.
• Le equazioni parametriche
• Risolvere e discutere equazioni letterali
secondo grado
di secondo grado
• Scomporre trinomi di secondo grado
• Risolvere quesiti riguardanti equazioni
parametriche di secondo grado
• Risolvere problemi di secondo grado
30
II anno
Novembre
Dicembre
II anno
Gennaio
Febbraio
Le disequazioni lineari e
le disequazioni
di secondo grado
X
X
Introduzione
alla probabilità
X
X
X
• Le disuguaglianze numeriche
• Le disequazioni equivalenti e i principi di
• Applicare i principi di equivalenza delle
equivalenza delle disequazioni
• Le disequazioni lineari
• Le disequazioni di secondo grado
• Le disequazioni di grado superiore al
secondo
• Le disequazioni fratte
• I sistemi di disequazioni
• Risolvere disequazioni lineari e
• Eventi certi, impossibili e aleatori
• La probabilità di un evento concezione
• Riconoscere se un evento è aleatorio,
disequazioni
rappresentarne le soluzioni su una retta
• Risolvere disequazioni fratte
• Risolvere sistemi di disequazioni
• Risolvere disequazioni di secondo grado
• Risolvere graficamente disequazioni di
secondo grado
• Risolvere disequazioni di grado
superiore al secondo
• Risolvere disequazioni fratte
• Risolvere equazioni i parametriche
certo o impossibile
classica
• Calcolare la probabilità di un evento
• L’evento unione e l’evento intersezione di aleatorio,
secondo la concezione classica
due eventi
•
Calcolare
la probabilità della somma
• La probabilità della somma logica di
logica di eventi
eventi per eventi compatibili e
incompatibili
• Calcolare la probabilità del prodotto
logico di eventi
• La probabilità condizionata
• Calcolare la probabilità condizionata
La geometria
del piano
X
I triangoli
X
X
X
X
X
II anno
Marzo
Aprile
II anno
Maggio
•Definizioni, postulati, teoremi, dimostrazioni
•I punti, le rette, i piani, lo spazio
•I segmenti
•Gli angoli
•Le operazioni con i segmenti e con gli angoli
•La congruenza delle figure
•Eseguire operazioni tra segmenti e
•I triangoli
•Riconoscere gli elementi di un triangolo I anno
angoli
•Eseguire costruzioni
•Dimostrare teoremi su segmenti e
angoli
e le relazioni tra di essi
•Applicare i criteri di congruenza dei
31
I anno
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
triangoli
•Utilizzare le proprietà dei triangoli
isosceli ed equilateri
•Dimostrare teoremi sui triangoli
Perpendicolari
e parallele.
X
X
X
•Le rette perpendicolari
•Le rette parallele
•Applicare il teorema delle rette
parallele e il suo inverso
•Applicare i criteri di congruenza dei
I anno
Aprile
Maggio
triangoli rettangoli
•Dimostrare teoremi sugli angoli dei
poligoni
Parallelogrammi
e trapezi
X
X
X
• Dimostrare teoremi sugli angoli dei
• Il parallelogramma
• Il rettangolo
• Il quadrato
• Il rombo
poligoni
• Dimostrare teoremi sui
parallelogrammi e le loro proprietà
• Dimostrare teoremi sui trapezi e
utilizzare le proprietà del trapezio
isoscele
• Dimostrare e applicare il teorema
del fascio di rette parallele
• Utilizzare il teorema di Talete
•Il trapezio
•Il teorema di Talete
La circonferenza,
i poligoni inscritti
e circoscritti
X
X
X
II anno
Settembre
Novembre
•La circonferenza e il cerchio
•I teoremi sulle corde
•Le posizioni reciproche di retta e
• Applicare le proprietà degli angoli al II anno
circonferenza
•Le posizioni reciproche di due
circonferenze
•Gli angoli al centro e alla circonferenza
•I punti notevoli di un triangolo
•I quadrilateri inscritti e circoscritti
32
centro e alla circonferenza e il
teorema delle rette tangenti
• Utilizzare le proprietà dei punti
notevoli di un triangolo
• Dimostrare teoremi su quadrilateri
inscritti e circoscritti e su poligoni
regolari
Dicembre
Febbraio
L’equivalenza
delle superfici piane
La similitudine
X
X
X
X
X
X
X
• I teoremi di equivalenza fra poligoni
• I teoremi di Euclide
• Il teorema di Pitagora
• Applicare i teoremi sull’equivalenza II anno
fra parallelogramma, triangolo,
trapezio
• Applicare il primo teorema di
Euclide
• Applicare il teorema di Pitagora e il
secondo teorema di Euclide
Marzo
Aprile
• I poligoni simili
• I criteri di similitudine dei triangoli
• Riconoscere figure simili
• Applicare i tre criteri di similitudine
II anno
Maggio
dei triangoli
• Risolvere problemi di algebra
applicati alla geometria
CLASSE TERZA
Competenze
1
Equazioni e disequazioni
con il valore assoluto
X
2
3
4
X
X
Conoscenze
Abilità

Le equazioni con il valore
assoluto

Risolvere equazioni con il valore
assoluto

Le disequazioni con il valore
assoluto

Risolvere disequazioni con il valore
assoluto


Rappresentare graficamente
y=|ax+b|
La funzione y=|ax+b|
33
Periodo di svolgimento
III anno
Settembre
Ottobre
Il piano cartesiano
e la retta
X
La parabola
X
X
X
X
X
X
X

Le coordinate di un punto, I
segmenti nel piano cartesiano,
l’equazione di una retta (ripetizione)
• Calcolare la distanza tra due punti,
determinare il punto medio di un
segmento, la distanza punto retta
• Individuare rette parallele e
perpendicolari
• Scrivere l’equazione di una retta per
due punti

• La parabola e la sua equazione
• Retta e parabola
• La parabola e le funzioni


La circonferenza
X
X
X
X
• La circonferenza e la sua equazione
• Le posizioni reciproche di retta e
circonferenza da un punto di vista e
analitico
L’ellisse
X
X
X
X
• L’ellisse e la sua equazione
• Posizioni di una retta rispetto a





un’ellisse
• L’ellisse e le sue applicazioni

34
III anno
Novembre
-Disegnare una parabola,
individuando vertice e asse
Determinare l’equazione di una
parabola dati alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca di
rette e parabole
III anno
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Tracciare il grafico di circonferenze,
di data equazione
Determinare l’ equazione di
circonferenze, dati alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca di
rette e circonferenze
III anno
Marzo
Aprile
Tracciare il grafico di ellissi di date
equazioni
Determinare le equazioni di ellissi
dati alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca di
rette e ellissi.
III anno
Aprile
Maggio
L’iperbole
X
X
X
X
• L’iperbole e la sua equazione
• Posizioni di una retta rispetto a


un’iperbole
• L’iperbole traslata
• L’iperbole equilatera

Tracciare il grafico di una iperbole di
data equazione
Determinare l’equazione di una
iperbole dati alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca di
retta e iperbole
III anno
Maggio
Giugno
CLASSE QUARTA
Competenze
1
Le Funzioni
2
X
3
Conoscenze
Abilità
4
X
 Individuare dominio di funzioni
algebriche
 Individuare il codominio dal grafico di
una funzione
 Le fuzioni lineari
 Le funzioni quadratiche,
Esponenziali e
logaritmi
X
X
Periodo di svolgimento
X
•
•
•
•
•
• Calcolare il dominio delle funzioni
algebriche
• Leggere un grafico
• Rappresentare graficamente una
funzione lineare
• Rappresentare graficamente una
funzione quadratica
•
La funzione esponenziale
Equazioni esponenziali
Disequazioni esponenziali
Equazioni logaritmiche
Disequazioni logaritmiche
Rappresentare il grafico di funzioni
esponenziali e logaritmiche
• Applicare le proprietà dei logaritmi
• Risolvere equazioni esponenziali
• Risolvere disequazioni esponenziali
• Risolvere equazioni logaritmiche
• Risolvere disequazioni logaritmiche
35
IV anno
Settembre
Ottobre
IV anno
Ottobre
Novembre
Dicembre
Funzioni
goniometriche
X
X
Equazioni
goniometriche
X
X
La trigonometria
X
X
X
X

Archi e angoli

Le funzioni goniometriche

Grafici delle funzioni
goniometriche

Conoscere le funzioni goniometriche e
le loro principali proprietà
IV anno
Gennaio
Febbraio



Risolvere semplici equazioni
goniometriche
IV anno
Marzo
Aprile
Equazioni elementari
Equazioni lineari

I Teoremi sui triangoli
rettangoli

Il teorema della corda

Il teorema dei seni

il teorema del coseno




Risolvere un triangolo rettangolo
Applicare il teorema della corda
Applicare il teorema dei seni
Applicare il teorema del coseno
IV anno
Maggio
Giugno
CLASSE QUINTA
Competenze
Le funzioni e le loro
proprietà
1
2
X
X
3
Conoscenze
Abilità
Periodo svolgimento
4
X




Funzioni e loro caratteristiche

Le proprietà delle funzioni
Funzioni limitate
Massimi e minimi assoluti di una
funzione.

36
V anno
Individuare dominio, segno, iniettività,
suriettività, biettività, (dis)parità,
(de)crescenza, funzione inversa di una
funzione
Tracciare il grafico di funzioni.
Settembre
Ottobre
Le funzioni
X
X




X

Insiemi numerici.
Insiemi di punti.
Definizione di limite
Teoremi e proprietà dei limiti (unicità
del limite, permanenza del segno,
teoremi del confronto)
Definizione di funzione continua



Operare con la topologia della retta:
intervalli, intorno di un punto, punti isolati e
di accumulazione di un insieme
Verificare semplici limiti di una funzione
mediante la definizione
Applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del
limite, permanenza del segno, confronto)
V anno
Calcolare il limite di somme, prodotti,
quozienti e potenze di funzioni
Calcolare limiti che si presentano sotto
forma indeterminata
Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli
Confrontare infinitesimi e infiniti
Studiare la continuità o discontinuità di una
funzione in un punto
Calcolare gli asintoti di una funzione
Disegnare il grafico probabile di una
funzione razionale fratta
V anno
Ottobre
Novembre
Il calcolo dei limiti
La derivata di una
funzione
X
X
X
X
X








X
X

X
X









I teoremi sulle funzioni derivabili

X

Definizione di derivata di una
funzione
Significato geometrico
Continuità delle funzioni derivabili..
Derivate fondamentali. Teoremi sul
calcolo delle derivate
Equazione della tangente in un punto
al grafico di una funzione.
Punti di non derivabilità.
Derivate di ordine superiore.


X

Operazioni sui limiti.
Forme indeterminate.
Limiti notevoli.
Infinitesimi e loro confronto
Infiniti e loro confronto.
Discontinuità delle funzioni
Asintoti
Grafico probabile.
I teoremi del calcolo
differenziale
37
Novembre
Dicembre
Gennaio
V anno

Calcolare la derivata di una funzione
mediante la definizione
Determinare la retta tangente al grafico di
una funzione
Calcolare la derivata di una funzione
mediante le derivate fondamentali e le
regole di derivazione
Calcolare le derivate di ordine superiore




Applicare il teorema di Rolle
Applicare il teorema di Lagrange
Applicare il teorema di Cauchy
Applicare il teorema di De L’Hospital
V anno


Febbraio
Marzo
Aprile
X
X
X
X

I massimi, i minimi
e i flessi

Massimi, i minimi e i flessi di una
funzione


X
X
X


Gli integrali
indefiniti

Concetto di integrazione di una
funzione
Calcolo degli integrali indefiniti di
funzioni elementari e non


38
Determinare i massimi, i minimi e i flessi
orizzontali mediante la derivata prima
Determinare i flessi mediante la derivata
seconda
Rappresentare graficamente funzioni
razionali fratte
V anno
Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni
mediante gli integrali immediati e le
proprietà di linearità
Calcolare un integrale indefinito con il
metodo di sostituzione e con la formula di
integrazione per parti
Calcolare l’integrale indefinito di funzioni
razionali fratte
V anno
Maggio
Maggio
Giugno
FISICA
Lo studio della Fisica nella scuola secondaria superiore concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della
personalità dell'allievo, favorendone lo sviluppo di una cultura armonica tale da:
 consentire una comprensione critica e propositiva del presente;
 costituire una solida base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile.
Le competenze dalle indicazioni nazionali:
1. risolvere problemi
2. applicare il metodo sperimentale,
3. valutare le scelte scientifiche e tecnologiche.
Sintesi indicazioni nazionali del MIUR
Obiettivi specifici di apprendimento
Liceo Scientifico
Liceo Linguistico e Coreutico
39
SCIENTIFICO
Fisica I° biennio liceo scientifico
UDA
Strumenti
matematici e
Scoperta della
realtà fisica
Ottica geometrica
COMPETENZE
Misurare grandezze fisiche
con strumenti opportuni e
fornire il risultato associando
l’errore sulla misura
 Descrivere alcuni fenomeni
legati alla propagazione
della luce
 Disegnare l’immagine di una
sorgente luminosa e
determinarne le dimensioni
applicando le leggi
dell’ottica geometrica
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
 Conoscere le unità di misura
del SI
 Definizione di errore assoluto
ed errore percentuale
 Che cosa sono le cifre
significative
 Utilizzare multipli e sottomultipli
Effettuare misure dirette o indirette
 Saper calcolare l’errore assoluto e
l’errore percentuale sulla misura di una
grandezza fisica
 Valutare l’attendibilità del risultato di
una misura
 Utilizzare la notazione scientifica
 Data una formula saper ricavare una
formula inversa

 Applicare le leggi della rifrazione e della
riflessione
 Costruire graficamente l’immagine di un
oggetto dato da uno specchio o da una
lente
 Applicare la legge dei punti coniugati a
specchi curvi e lenti
 Calcolare l’ingrandimento di uno
specchio o di una lente
 Le leggi della riflessione su
specchi piani e curvi
 Conoscere la differenza tra
immagine reale e immagine
virtuale
 Le leggi della rifrazione della
luce
 Che cos’è l’angolo limite
 La differenza fra lenti
convergenti e lenti divergenti
 Definizione di ingrandimento
di uno specchio e di una lente

40
PERIODO
SVOLGIMENTO
I° ANNO
I° Trimestre
UDA
Forze ed equilibrio
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
 Operare con grandezze
vettoriali e grandezze scalari
 Risolvere problemi sulle
forze
 Differenza tra vettore e scalare
 Che cos’è la risultante di due o
più vettori
 La legge degli allungamenti
elastici
 Che cos’è la forza di primo
distacco
 Che cos’è una forza
equilibrante
 La definizione di momento di
una forza
 Che cos’è una coppia di forze
 Il significato di baricentro
 Che cos’è una macchina
semplice

 La definizione di pressione
 La legge di Stevin
 L’enunciato del principio di
Pascal
 Che cos’è la pressione
atmosferica
 L’enunciato del principio di
Archimede
 Dati due vettori disegnare il vettore
differenza
 Applicare la regola del parallelogramma
 Applicare la legge degli allungamenti
elastici
 Scomporre una forza e calcolare le sue
componenti
 Calcolare la forza di attrito.
 Determinare la forza risultante di due o
più forze assegnate
 Calcolare il momento di una forza
 Stabilire se un corpo rigido è in
equilibrio.
 Determinare il baricentro di un corpo
 Valutare il vantaggio di una macchina
semplice

 Calcolare la pressione di un fluido
 Applicare la legge di Stevin
 Calcolare la spinta di Archimede
 Prevedere il comportamento di un solido
immerso in un fluido
 Analizzare situazioni di
equilibrio statico
individuando le forze e i
momenti applicati
L’equilibrio dei
fluidi
Applicare il concetto di
pressione a solidi, liquidi e gas
41
PERIODO
SVOLGIMENTO
I° ANNO
II° PENTAMESTRE
UDA
Il moto rettilineo
COMPETENZE
 Studiare il moto rettilineo di
un corpo per via algebrica
 Calcolare grandezze
cinematiche mediante le
rispettive definizioni o con
metodo grafico
Moto nel piano
I principi della
dinamica
Studiare problematiche
connesse al moto nel piano
 Descrivere il moto di un corpo
anche facendo riferimento alle
cause che lo producono.

 Applicare i principi della
dinamica alla soluzione di
semplici problemi .
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
 Definizione di velocità media
e accelerazione media
 Differenza tra moto rettilineo
uniforme e moto
uniformemente accelerato
 La legge oraria del moto
rettilineo uniforme
 Le leggi del moto
uniformemente accelerato
 Che cos’è l’accelerazione di
gravità
 Grandezze caratteristiche del
moto circolare uniforme
 Definire il moto armonico di
un punto
 Enunciare le leggi di
composizione dei moti
 Calcolare grandezze cinematiche
mediante le rispettive definizioni
 Applicare la legge oraria del moto
rettilineo uniforme
 Applicare le leggi del moto
uniformemente accelerato
 Calcolare grandezze cinematiche con
metodo grafico
 Studiare il moto di caduta libera
 Conoscere gli enunciati dei tre
principi della dinamica
 Grandezze caratteristiche e
proprietà di un moto
oscillatorio
 Proporre esempi di applicazione dei tre
principi della dinamica
 Distinguere moti in sistemi inerziali e
non inerziali
 Valutare la forza centripeta
 Calcolare il periodo di un pendolo o di
un oscillatore armonico
42
PERIODO
SVOLGIMENTO
II° ANNO
I° Trimestre
 Comporre due moti rettilinei, moto di un
proiettile.

 Calcolare velocità angolare, velocità
tangenziale e accelerazione nel moto
circolare uniforme
 Applicare la legge oraria del moto
armonico e rappresentarlo graficamente

II° ANNO
II° PENTAMESTRE
Energia e lavoro

 Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni
legati al binomio lavoroenergia

 Calcolare il lavoro e l’energia
mediante le rispettive
definizioni

 Analizzare fenomeni fisici e
calcolare l’energia meccanica

 Risolvere problemi applicando
il principio di conservazione
dell’energia meccanica
 La definizione di lavoro
 La definizione di potenza
 La definizione di energia
cinetica
 L’enunciato del teorema
dell’energia cinetica
 Che cos’è l’energia potenziale
gravitazionale
 Definizione di energia
potenziale elastica
 Energia meccanica e sua
conservazione
 Distinguere tra forze
conservative e forze non
conservative

 Calcolare il lavoro di una o più forze
costanti
 Applicare il teorema dell’energia cinetica
 Valutare l’energia potenziale di un corpo
 Descrivere trasformazioni di energia da
una forma a un’altra
 Applicare la conservazione dell’energia
meccanica per risolvere problemi sul
moto
Fisica II° biennio e V° anno liceo scientifico
UDA
Impulso e quantità di
moto
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’

 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.

 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, scelta
delle variabili significative,
raccolta e analisi critica dei
dati e dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.
 Identificare le grandezze per le
quali vale un principio di
conservazione.
 Analizzare il moto del centro
di massa di un sistema.
 Analizzare la conservazione
delle grandezze fisiche in
riferimento ai problemi sul
moto da affrontare e risolvere.
 Mettere in relazione gli urti,
elastici e anelastici, con la
conservazione della quantità
di moto e dell’energia
cinetica.
 Pervenire al teorema
dell’impulso a partire dalla
 Definire i vettori quantità di moto e
impulso di una forza.
 Definire il centro di massa di un sistema.
 Riconoscere che, all’interno di un
sistema isolato, la legge di
conservazione vale per la quantità di
moto totale del sistema e non per quella
dei singoli corpi.
 Utilizzare le leggi di conservazione per
risolvere problemi relativi al moto dei
corpi nei sistemi complessi.
 Risolvere problemi di urto elastico e
anelastico.
 Calcolare la posizione e la velocità del
centro di massa di un sistema.
 Introdurre il concetto di forza media per
43
PERIODO
SVOLGIMENTO
III° ANNO
I° Trimestre
Cinematica e
dinamica rotazionale
 Osservare e identificare
fenomeni.

 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.

 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.

seconda legge della dinamica.
 Individuare la procedura
necessaria per calcolare
l’impulso di una forza
variabile.
 Ricavare la conservazione
della quantità di moto dai
princìpi della dinamica.
 Affrontare il problema degli
urti (elastici e anelastici), in
una e due dimensioni.
 Ricavare e utilizzare quantità
cinematiche angolari in
situazioni reali.

 Riconoscere le caratteristiche
del moto circolare uniforme.

 Rappresentare direzione e
verso dei vettori velocità e
accelerazione nel moto
circolare.

 Mettere a confronto il moto
rettilineo e il moto circolare ed
evidenziare le analogie tra le
definizioni delle grandezze
lineari e angolari.
 Descrivere il moto di
traslazione e rotazione di un
corpo rigido.
 Analizzare il movimento di un
corpo che ruota attorno a un
asse e definire il momento
della forza applicata.
 Analizzare l’energia totale di
un corpo rigido.
 Stabilire le condizioni di
equilibrio di un corpo rigido.

44
il calcolo dell’impulso e illustrarne il
significato fisico.

 Ricorrere alle relazioni che legano
grandezze angolari e lineari nel moto
circolare.
 Rappresentare graficamente il moto
circolare uniforme.
 Esprimere il concetto di corpo rigido.
 Calcolare il momento di una forza, di
una coppia di forze e di più forze
applicate a un corpo rigido.
 Calcolare il momento d’inerzia di alcuni
corpi con geometria diversa.
 Rappresentare la condizione di equilibrio
di un corpo appeso in relazione al suo
baricentro.
 Ragionare in termini di conservazione
del momento angolare.
 Applicare le relazioni matematiche
opportune per la risoluzione dei problemi
di dinamica rotazionale.
III° ANNO
II° PENTAMESTRE
Gravitazione
 Osservare e identificare
fenomeni.

 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.

 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
 Formalizzare il secondo
principio della dinamica per le
rotazioni e evidenziare le sue
analogie, e differenze, con il
secondo principio della
dinamica per le traslazioni.

 Definire il vettore momento
angolare.

 Descrivere i moti dei corpi
celesti e individuare le cause
dei comportamenti osservati.

 Analizzare il moto dei satelliti
e descrivere i vari tipi di
orbite.

 Descrivere l’azione delle forze
a distanza in funzione del
concetto di campo
gravitazionale.

 Formulare la legge di
gravitazione universale.
 Descrivere l’energia
potenziale gravitazionale a
partire dalla legge di
gravitazione universale.

 Interpretare le leggi di Keplero
in funzione delle leggi di
Newton e della legge di
gravitazione universale.

 Analizzare il moto dei satelliti
in relazione alle forze agenti.
45
 Formulare le leggi di Keplero.
 Rappresentare il concetto di campo di
forza.
 Indicare gli ambiti di applicazione della
legge di gravitazione universale.

 Utilizzare la legge di gravitazione
universale per il calcolo della costante G
e per il calcolo dell’accelerazione di
gravità sulla Terra.

 Definire la velocità di fuga di un pianeta
e descrivere le condizioni fi formazione
di un buco nero.
 Calcolare l’interazione gravitazionale tra
due corpi. Utilizzare le relazioni
matematiche appropriate alla risoluzione
dei diversi problemi.
Fluidi In
Movimento
Onde e Suono
 Osservare e identificare
fenomeni.
 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un processo
di misura, costruzione e/o
validazione di modelli.
 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
 Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano
la società in cui si vive.

Dalla statica alla dinamica dei
fluidi.

 Esaminare gli attriti cui è
soggetto un fluido che scorre
in un tubo.

 Mettere in relazione fenomeni
e leggi fisiche.

 Analizzare il moto di un
liquido in una conduttura.

 Esprimere il teorema di
Bernoulli, sottolineandone
l’aspetto di legge di
conservazione.

 Ragionare sul movimento
ordinato di un fluido.

 Osservare e identificare
fenomeni.
 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.
 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
 - Identificare il moto
oscillatorio come moto
periodico.
 - Osservare la propagazione
delle onde meccaniche.
 Studiare il moto di un
oscillatore armonico.
 E’ possibile calcolare il tempo
necessario a un oggetto per
cadere dal Polo Nord al Polo
Sud attraverso un foro
praticato nella Terra?
 Analizzare l’energia totale di
un oscillatore armonico.
 Osservare e descrivere il
fenomeno della risonanza.
 Analizzare e descrivere le
46
 Fare riferimento alle leggi di Pascal,
Stevino e Archimede.

 Riconoscere i limiti di validità delle leggi
fisiche studiate.

 Formalizzare il concetto di portata e
formulare l’equazione di continuità.

 Formalizzare il concetto di tensione
superficiale.

 Applicare l’equazione di continuità e
l’equazione di Bernoulli nella risoluzione
di problemi proposti.

 Valutare l’importanza della spinta di
Archimede nella vita reale.

 Valutare alcune delle applicazioni
tecnologiche relative ai fluidi applicate
nella quotidianità.
 Definire le grandezze caratteristiche
fondamentali del moto periodico.
 Definire i tipi fondamentali di onde
meccaniche.
 Calcolare periodo e frequenza di un
oscillatore armonico.
 Esprimere l’energia totale di un
oscillatore armonico in assenza e in
presenza di attrito.
 Distinguere e discutere la
rappresentazione spaziale e la
rappresentazione temporale dell’onda.
 Definire il moto armonico.
 Impostare la risoluzione numerica del
problema del moto armonico mediante
procedura iterativa.
 Esporre la legge dell’isocronismo del
III° ANNO
II° PENTAMESTRE
CORSI C-D-E
IV° ANNO
I° TRIMESTRE
CORSI A-B
 Osservare e identificare
fenomeni.
 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.

 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
 Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano
la società in cui si vive.
modalità di propagazione di
un’onda.
 Analizzare i fenomeni di
riflessione e interferenza delle
onde.
 Formalizzare la legge oraria di
un moto armonico.
 Analizzare le relazioni tra
moto circolare uniforme e
moto armonico.
 Studiare il moto di un
pendolo.
 Analizzare la
rappresentazione matematica
delle onde armoniche.
 Formalizzare il concetto di
onde stazionarie.
 Cosa genera i suoni?
 Le onde sonore si propagano
nel vuoto?
 Analizzare la velocità di
propagazione delle onde
sonore in relazione alle
caratteristiche fisiche del
mezzo in cui si propagano.
 Analizzare le caratteristiche
della sensazione sonora:
altezza e timbro.
 Analizzare il fenomeno
dell’interferenza di onde
sonore.
 Anche le onde sonore si
propagano aggirando gli
ostacoli che incontrano.
 La riflessione delle onde
sonore.
 Formalizzare il concetto di
intensità sonora.
 Definire il livello di intensità
sonora.
47
pendolo.
 - Definire i nodi e i ventri di un’onda
stazionaria.
 Le onde stazionarie trasportano energia?
 Determinare la serie armonica di un’onda
e calcolare le frequenze e le lunghezze
d’onda dei modi normali di oscillazione.
 Definire le grandezze caratteristiche
delle onde sonore.
 - Esporre la relazione tra spostamento
longitudinale di un’onda sonora e
variazione di pressione nel mezzo.
 - Analisi armonica delle onde sonore: il
teorema di Fourier.
 - Formulare le condizioni per
l’interferenza costruttiva e distruttiva.
 - Perché non sentiamo gli effetti
dell’interferenza sonora?
 - Descrivere il fenomeno dei battimenti e
calcolarne la frequenza.
 - Mettere in relazione la diffrazione
sonora e le dimensioni dell’ostacolo
incontrato dall’onda.
 - Descrivere il fenomeno dell’eco.
 Esporre la relazione tra intensità sonora
ed energia trasportata nell’unità di tempo
e tra intensità sonora e potenza della
sorgente.
 Calcolare le frequenze relative all’effetto
Doppler.
 Descrivere gli strumenti musicali a corda
e a fiato.
Ottica Fisica
 - Osservare e identificare
fenomeni.
 - Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.
 - Formulare ipotesi
esplicative, utilizzando
modelli, analogie e leggi
 - Formalizzare un
 problema di fisica e applicare
gli strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la sua
risoluzione.
 Formalizzare l’effetto
Doppler.
 Analizzare il principio di
funzionamento degli strumenti
musicali.
 Dalle iridescenze di uno strato
di benzina sull’acqua o dalle
bande colorate sulla superficie
di un CD illuminato da luce
bianca alla teoria ondulatoria
della luce.
 Analizzare l’esperimento delle
due fenditure di Young.
 Analizzare il fenomeno
dell’interferenza su lamine
sottili.
 Analizzare il fenomeno della
diffrazione attraverso vari tipi
di fenditura.
 Esaminare e discutere i reticoli
di diffrazione.
 Analizzare i fenomeni della
riflessione e della rifrazione
secondo il modello
ondulatorio.
48
 Definire il fronte d’onda.
 Interpretare l’origine delle frange di
interferenza.
 Calcolare la lunghezza d’onda nella
lamina e le variazioni di fase determinate
dal cammino e dalla riflessione.
 Definire il potere risolvente.
 Dimostrare le leggi della riflessione e
della rifrazione utilizzando il modello
ondulatorio.
 Utilizzare l’esperimento delle due
fenditure per calcolare la lunghezza
d’onda della luce.
 Formulare le condizioni di interferenza
costruttiva e distruttiva su lamine sottili.
III° ANNO
II° PENTAMESTRE
CORSI C-D-E
IV° ANNO
I° TRIMESTRE
CORSI A-B
La temperatura
I gas e la teoria
microscopica della
materia
 Osservare e identificare
fenomeni.
 Formulare ipotesi esplicative,
utilizzando modelli, analogie e
leggi.
 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.

 Introdurre la grandezza fisica
temperatura.
 Individuare le scale di
temperatura Celsius e Kelvin e
metterle in relazione.
 Identificare il concetto di mole
e il numero di Avogadro.
 Osservare gli effetti della
variazione di temperatura di
corpi solidi, liquidi e gassosi e
formalizzare le leggi che li
regolano.
 Ragionare sulle grandezze che
descrivono lo stato di un gas.
 Introdurre il concetto di gas
perfetto.
 Formulare la legge per n moli
di gas perfetto.
 Ragionare in termini di
molecole e di atomi.
 Formulare il principio zero della
termodinamica e stabilire il protocollo di
misura per la temperatura.
 Effettuare le conversioni dalla scala
Celsius alla Kelvin, e viceversa.
 Stabilire la legge di Avogadro.
 Mettere a confronto le dilatazioni
volumiche di liquidi e solidi.
 Formulare le leggi che regolano le
trasformazioni dei gas, individuandone
gli ambiti di validità.
 Definire l’equazione di stato del gas
perfetto.
 Utilizzare correttamente le relazioni
appropriate alle risoluzioni dei diversi
problemi.
 Osservare e identificare
fenomeni.
 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.
 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
 Mettere in relazione il legame
tra grandezze microscopiche e
grandezze macroscopiche.
 Identificare l’energia interna
dei gas perfetti.
 Formulare la teoria cinetica
dei gas.
 Interpretare, dal punto di vista
microscopico, la pressione
esercitata dal gas perfetto e la
sua temperatura assoluta.
 Formulare il teorema di
equipartizione dell’energia.
 Analizzare la distribuzione
maxwelliana delle velocità
molecolari.
 Scegliere e utilizzare le
relazioni matematiche
specifiche appropriate alle
 Rappresentare il moto browniano.
 Esprimere la relazione fondamentale tra
pressione ed energia cinetica media delle
molecole.
 Ricavare l’espressione della velocità
quadratica media.
 Esprimere il concetto di cammino libero
medio.
 Descrivere le proprietà della
distribuzione di Maxwell.
49
III° ANNO
II° PENTAMESTRE
CORSI A-B
IV° ANNO
I° TRIMESTRE
CORSI C-D-E
III° ANNO
II° PENTAMESTRE
CORSI A-B
IV° ANNO
I° TRIMESTRE
CORSI C-D-E
Il calore
I° Principio della
termodinamica
 Osservare e identificare i
fenomeni.
 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.
 Osservare e identificare i
fenomeni.

 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
diverse problematiche.

 Identificare il calore come
energia in transito.
 Analizzare le reazioni di
combustione.
 Individuare i meccanismi di
propagazione del calore.
 Definire i concetti di vapore
saturo e temperatura critica.
 Definire l’umidità relativa.
 Mettere in relazione l’aumento
di temperatura di un corpo con
la quantità di energia
assorbita.
 Formalizzare la legge
fondamentale della
calorimetria.
 Esprimere la relazione che
indica la quantità di calore
trasferita per conduzione in un
certo intervallo di tempo.
 Interpretare gli stati di
aggregazione molecolare in
funzione dell’energia interna.
 Analizzare il comportamento
di solidi, liquidi e gas in
seguito alla somministrazione,
o sottrazione, di calore.
 Analizzare il comportamento
dei vapori.
 Esaminare gli scambi di
energia tra i sistemi
termodinamici e l’ambiente.
 Formulare il concetto di
funzione di stato.
 Mettere a confronto
trasformazioni reali e
trasformazioni quasistatiche.
 Interpretare il primo principio
50
 Descrivere l’esperimento di Joule.
 Discutere le caratteristiche della
conduzione e della convezione.
 Spiegare il meccanismo
dell’irraggiamento e la legge di
 Stefan Boltzmann.
 Descrivere l’effetto serra.
 Descrivere la condizione di equilibrio
liquido vapore e pressione di vapore
saturo.
 Definire la capacità termica e il calore
specifico di una sostanza.
 Utilizzare il calorimetro per la misura dei
calori specifici.
 Definire la caloria.
 Rappresentare le caratteristiche comuni
delle forze intermolecolari.
 Definire il concetto di calore latente nei
cambiamenti di stato.
III° ANNO
II° PENTAMESTRE
CORSI A-B
 Indicare le variabili che identificano lo
stato termodinamico di un sistema.
 Definire il lavoro termodinamico.
 Il lavoro termodinamico è una funzione
di stato?
 Descrivere le principali trasformazioni di
un gas perfetto come applicazioni del
primo principio.
 Definire le trasformazioni cicliche.
III° ANNO
II° PENTAMESTRE
CORSI A-B
IV° ANNO
I° TRIMESTRE
CORSI C-D-E
IV° ANNO
I° TRIMESTRE
CORSI C-D-E
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.

 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
Il II° principio della
termodinamica
 Osservare e identificare i
fenomeni.
 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.
 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
 Formulare ipotesi esplicative,
utilizzando modelli, analogie e
leggi.
 Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
della termodinamica alla luce
del principio di conservazione
dell’energia.
 Esaminare le possibili,
diverse, trasformazioni
termodinamiche.
 Descrivere l’aumento della
temperatura di un gas in
funzione delle modalità con
cui avviene il riscaldamento.
 Formalizzare le equazioni
relative alle diverse
trasformazioni
termodinamiche.
 Formalizzare le espressioni
matematiche dei calori molari
del gas perfetto.
 Esaminare gli scambi di
energia tra i sistemi
termodinamici e l’ambiente.
 Formulare il concetto di
funzione di stato.
 Mettere a confronto
trasformazioni reali e
trasformazioni quasistatiche.
 Interpretare il primo principio
della termodinamica alla luce
del principio di conservazione
dell’energia.
 Esaminare le possibili,
diverse, trasformazioni
termodinamiche.
 Descrivere l’aumento della
temperatura di un gas in
funzione delle modalità con
cui avviene il riscaldamento.
 Formalizzare le equazioni
relative alle diverse
trasformazioni
termodinamiche.
51
 Definire i calori molari del gas perfetto.
 Descrivere le trasformazioni adiabatiche.
 Interpretare il lavoro termodinamico in
un grafico pressione volume.
 Applicare le relazioni appropriate in ogni
singola trasformazione di stato.
 Calori molari del gas perfetto.
 Indicare le variabili che identificano lo
stato termodinamico di un sistema.
 Definire il lavoro termodinamico.
 l lavoro termodinamico è una funzione di
stato?
 Descrivere le principali trasformazioni di
un gas perfetto come applicazioni del
primo principio.
 Definire le trasformazioni cicliche.
 Definire i calori molari del gas perfetto.
 Descrivere le trasformazioni adiabatiche.
 Interpretare il lavoro termodinamico in
un grafico pressione volume.
 Applicare le relazioni appropriate in ogni
singola trasformazione di stato.
 Calori molari del gas perfetto.
 Definire l’entropia. Indicare l’evoluzione
spontanea di un sistema isolato.
 Descrivere il principio di funzionamento
di una macchina termica.
 Descrivere il bilancio energetico di una
macchina termica.
 Descrivere le caratteristiche
III° ANNO
II° PENTAMESTRE
CORSI A-B
IV° ANNO
I° TRIMESTRE
CORSI C-D-E
tecnologiche che interessano
la società in cui vive.
 Formalizzare le espressioni
matematiche dei calori molari
del gas perfetto.Osservare la
qualità delle sorgenti di calore.
 Mettere a confronto l’energia
ordinata (a livello
macroscopico) e l’energia
disordinata (a livello
microscopico).
 Analizzare come sfruttare
l’espansione di un gas per
produrre lavoro.
 Analizzare alcuni fenomeni
della vita reale dal punto di
vista della loro reversibilità o
irreversibilità.
 Analizzare il rapporto tra il
lavoro totale prodotto dalla
macchina e la quantità di
calore assorbita.
 Enunciare e dimostrare la
disuguaglianza di Clausius.
 Esaminare l’entropia di un
sistema isolato in presenza di
trasformazioni reversibili e
irreversibili.
 Discutere l’entropia di un
sistema non isolato.
 Analizzare la differenza tra
macrostati e microstati di un
sistema.
 Indicare le condizioni
necessarie per il
funzionamento di una
macchina termica.
 Formalizzare il teorema di
Carnot e dimostrarne la
validità.
 Formulare il secondo principio
della termodinamica nei suoi
52
dell’entropia.
 Indicare il verso delle trasformazioni di
energia (la freccia del tempo).
 Formalizzare l’equazione di Boltzmann
per l’entropia.
 Formulare il terzo principio della
termodinamica.
 Definire la molteplicità di un macrostato.
 Definire una sorgente ideale di calore.
 Definire il rendimento di una macchina
termica.
 Definire la macchina termica reversibile
e descriverne le caratteristiche.
 Mettere a confronto i due enunciati e
dimostrarne l’equivalenza.
 Applicare le relazioni individuate al fine
di risolvere i problemi proposti.
 Analizzare e descrivere il funzionamento
delle macchine termiche di uso
quotidiano nella vita reale.
Forze elettriche e
campo elettrico
 Osservare e identificare
fenomeni.
 Fare esperienza e rendere
ragione del significato dei vari
aspetti del metodo
sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.
 Formulare ipotesi esplicative
utilizzando modelli, analogie e
leggi.
 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
Energia potenziale
elettrica e potenziale
 Osservare e identificare
fenomeni.
 Fare esperienza e rendere
due primi enunciati.
 Formulare il terzo enunciato
del secondo principio
 Osservare alcuni fenomeni
di attrazione elettrica.
 I materiali mostrano
differente attitudine a
trasferire cariche elettriche.
 Creare piccoli esperimenti
per studiare l’interazione
elettrica tra corpi e i diversi
metodi di elettrizzazione.
 Analizzare la forza totale
esercitata da una distribuzione
di cariche su una carica Q.
 Mettere a confronto la forza
elettrica e la forza
gravitazionale.
 Utilizzare il teorema di
Gauss per calcolare i campi
elettrici generati da diverse
distribuzioni di carica.
 Descrivere il modello
microscopico.
 Introdurre il concetto di
campo elettrico.
 Discutere l’equivalenza tra
il teorema di Gauss e la legge
di Coulomb.
 Formulare la legge di
Coulomb.
 Rappresentare graficamente
il campo elettrico.
 Introdurre il concetto di
flusso di un campo vettoriale
ed estenderlo al campo
elettrico.
 Due conduttori vicini e
isolati l’uno dall’altro danno
vita a un condensatore.
53


Definire la forza elettrica.
Definire i materiali isolanti e
conduttori.
 Indicare le caratteristiche della forza
elettrica.
 Esporre il principio di
sovrapposizione.
 Da cosa dipende la forza di Coulomb
nella materia?
 Definire la densità lineare e la densità
superficiale di carica.
 Esporre la quantizzazione della
carica.
 Indicare le caratteristiche del campo
elettrico.
 Analizzare la legge di Coulomb.
 Calcolare il valore del campo elettrico
nel vuoto e nella materia.
 Formulare il teorema di Gauss.
IV° ANNO
II° PENTAMESTRE

IV° ANNO
II° PENTAMESTRE
Definire e calcolare la capacità di
condensatori piani.
 Determinare l’energia potenziale
ragione del significato dei vari
aspetti del metodo
sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione di
modelli.
 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
Circuiti in corrente
continua
 Osservare e identificare
fenomeni.
 Formulare ipotesi esplicative
utilizzando modelli, analogie e
leggi.
 Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta
e analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura,

Dalla conservatività della
forza di Coulomb all’energia
potenziale elettrica.
 Analizzare un sistema di
cariche e definire il potenziale
elettrico (caratteristico di quel
sistema di cariche).
 Definire le superfici
equipotenziali.
 Analizzare la relazione tra
campo elettrico e potenziale.
 Analizzare le modifiche che
avvengono in un conduttore
isolato nel processo di carica.
 Definire il condensatore
elettrico.
 Mettere in relazione
l’energia potenziale elettrica e
il lavoro svolto dalla forza di
Coulomb.
 Analizzare le proprietà
elettrostatiche di un
conduttore.
 Analizzare i collegamenti
tra condensatori.
 La corrente del Golfo, il
vento e la corrente elettrica.
 Analogia tra un generatore
di tensione e una pompa
“generatore di dislivello”.

Cosa serve per mantenere
una corrente all’interno di un
conduttore?
 Creare piccoli esperimenti
per analizzare la relazione tra
differenza di potenziale e
intensità di corrente elettrica.
 Analizzare e risolvere i
circuiti elettrici con resistori.
 Analizzare l’effetto del
54
elettrica di due cariche puntiformi.
Esprimere il potenziale elettrico di una
carica puntiforme.
 Definire la circuitazione del campo
elettrico.
 Definire e calcolare la capacità di un
conduttore.
 Calcolare il campo elettrico all’interno
di un condensatore piano e l’energia in
esso immagazzinata.
 Calcolare il campo elettrico e il
potenziale elettrico generati da una
distribuzione nota di cariche.
 Calcolare le capacità equivalenti dei
diversi collegamenti tra condensatori.


Definire l’intensità di corrente
elettrica.
 Definire la forza elettromotrice di un
generatore.
 Definire il generatore ideale di
corrente continua.
 Definire la resistenza elettrica.
 Discutere i possibili collegamenti dei
resistori e calcolare le resistenze
equivalenti.
 Enunciare l’effetto Joule e definire la
potenza elettrica.
 Definire la resistività dei materiali.
 Formalizzare, e applicare
correttamente, le leggi di Kirchhoff.
costruzione e/o validazione di
modelli.
 Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
UDA
Interazioni
magnetiche e
campi magnetici
passaggio di corrente sui
conduttori.
 Formulare le leggi di Ohm.
 Come si procede per la
risoluzione di circuiti con n
correnti incognite?
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
•Osservare e identificare
fenomeni
•Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione
•Avere consapevolezza dei
vari aspetti del metodo
sperimentale
•Comprendere e valutare le
scelte tecnologiche e
scientifiche che interessano la
società in cui viviamo.
 I magneti.
 Caratteristiche del campo
magnetico.
 La forza di Lorentz.
 Il moto di una carica in un
campo elettrico e in un campo
magnetico.
 Il selettore di velocità.
 Lo spettrometro di massa.
 La forza magnetica su un filo
percorso da corrente.
 Il momento torcente su una
spira percorsa da corrente.
 Il motore elettrico.
 La legge di Biot-Savart.
 Forze magnetiche tra fili
percorsi da corrente.
 Il campo magnetico generato
da un filo percorso da
corrente,da una spira percorsa
da corrente.
 Il solenoide.
 Il flusso del campo magnetico.
 Il teorema di Gauss.
 La circuitazione del campo
magnetico.
 Il teorema di Ampère.
 I materiali magnetici.
Il magnetismo indotto e alcuni
suoi utilizzi
 Saper mettere a confronto campo
magnetico e campo elettrico.
 Rappresentare le linee di forza del
campo magnetico.
 Determinare intensità, direzione e verso
della forza di Lorentz.
 Descrivere il moto di una particella
carica all’interno di un campo
magnetico.
 Calcolare la forza magnetica su un filo
percorso da corrente, tra fili percorsi da
corrente e il momento torcente su una
spira percorsa
da corrente.
 Descrivere il funzionamento
di un motore elettrico.
 Determinare tutte le caratteristiche del
campo vettoriale generato da fili, spire e
solenoidi percorsi
da corrente.
 Calcolare la circuitazione
di un campo magnetico con
il teorema
di Ampère.
Interpretare
a livello microscopico le differenze tra i
diversi materiali magnetici.
55
PERIODO
SVOLGIMENTO
V° ANNO
I° TRIMESTRE
UDA
Induzione
elettromagnetica
COMPETENZE
Osservare e identificare
fenomeni
Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo
sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte tecnologiche e
scientifiche che interessano
la società in cui viviamo.
CONOSCENZE
 La forza elettromagnetica
indotta e le correnti indotte.
 La forza elettromagnetica
indotta in un conduttore in
moto.
 La legge
di Faraday-Neumann.
 La legge di Lenz.
 Le correnti parassite.
 La mutua induzione e
l’autoinduzione.
 L’induttanza.
 L’energia immagazzinata
in un solenoide.
 Densità di energia del campo
magnetico.
 L’alternatore.
 La corrente alternata.
 Valori efficaci in corrente
alternata.
 I circuiti, resistivo, capacitivo
e induttivo, in corrente
alternata.
Il trasformatore.
56
ABILITÀ /CAPACITA’
 Ricavare la legge
di Faraday-Neumann.
 Interpretare
la legge
di Lenz in funzione del principio di
conservazione dell’energia.
 Calcolare l’induttanza
di un solenoide e l’energia in esso
immagazzinata.
 Calcolare i valori delle grandezze
elettriche efficaci.
 Risolvere circuiti semplici in corrente
alternata.
PERIODO
SVOLGIMENTO
V° ANNO
I° TRIMESTRE
UDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
Le equazioni
di Maxwell
e le onde
elettromagnetiche
Osservare e identificare
fenomeni
Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo
sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte tecnologiche e
scientifiche che interessano
la società in cui viviamo.
 Il campo elettrico indotto.
 La corrente
di spostamento.
 Le equazioni
di Maxwell
del campo elettromagnetico.
 Generazione, propagazione
e ricezione
delle onde elettromagnetiche.
 Lo spettro elettromagnetico.
 L’energia trasportata
da un’onda elettromagnetica.
 Relazione tra campo elettrico
e campo magnetico.
 L’irradiamento.
 L’effetto Doppler.
 Collegare il campo elettrico indotto e il
campo magnetico variabile.
 Descrivere
i meccanismi
di generazione, propagazione
e ricezione
delle onde elettromagnetiche.
 Distinguere le varie parti dello spettro
elettromagnetico.
 Calcolare la densità
di energia di un’onda elettromagnetica
e l’irradiamento
da essa prodotto.
 Applicare l’effetto Doppler alle onde
elettromagnetiche.
La relatività
ristretta
Osservare e identificare
fenomeni
Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo
sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte tecnologiche e
scientifiche che interessano
la società in cui viviamo.
 La luce e la legge
di composizione
delle velocità.
 L’esperimento
di Michelson-Morley.
 I postulati della relatività
ristretta:
il principio di relatività e il
principio di invarianza della
velocità della luce.
 La relatività del tempo e dello
spazio: dilatazione temporale e
contrazione
delle lunghezze.
 La quantità di moto
relativistica.
 L’equivalenza massa energia.
 L’energia cinetica relativistica.
 La velocità “limite”.
La composizione relativistica
delle velocità.
 Saper applicare le equazioni per la
dilatazione
dei tempi, individuando correttamente il
tempo proprio e il tempo dilatato.
 Saper distinguere, nel calcolo delle
distanze, tra lunghezza propria e
lunghezza contratta.
 Mettere a confronto quantità di moto
relativistiche
e non-relativistiche.
 Comprendere
la relazione di equivalenza tra massa ed
energia ed applicarla nel calcolo di
energie o variazioni
di massa.
Applicare la formula per la
composizione relativistica
delle velocità.
57
PERIODO
SVOLGIMENTO
V° ANNO
II° PENTAMESTRE
UDA
Particelle e onde
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
 Osservare e identificare
fenomeni
 Formalizzare un
problema di fisica e
applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la sua
risoluzione
 Avere consapevolezza dei
vari aspetti del metodo
sperimentale
 Comprendere e valutare
le scelte tecnologiche e
scientifiche che
interessano la società in
cui viviamo.
 Il dualismo ondacorpuscolo.
 Il corpo nero
e le caratteristiche della
radiazione di corpo nero.
 L’ipotesi di quantizzazione
di Planck.
 L’ipotesi del fotone
e la sua energia.
 L’effetto fotoelettrico
e il lavoro di estrazione.
 La conservazione dell’energia
e l’effetto fotoelettrico.
 La quantità di moto
di un fotone e l’effetto
Compton.
 La dualità onda-corpuscolo.
 La lunghezza d’onda di de
Broglie e la natura ondulatoria
della luce.
 Onde di probabilità.
Il principio di
indeterminazione di
Heisenberg.
 Analizzare
le caratteristiche
della radiazione
di corpo nero.
 Calcolare l’energia
dei fotoni.
 Descrivere l’effetto fotoelettrico secondo
Einstein.
 Calcolare la variazione della lunghezza
d’onda nell’effetto Compton.
 Descrivere la dualità onda-corpuscolo.
 Calcolare la lunghezza d’onda di de
Broglie associata a una particella.
 Applicare il principio di
indeterminazione di Heisenberg.
58
PERIODO
SVOLGIMENTO
LINGUISTICO e COREUTICO
Fisica II° biennio (III anno) liceo coreutico e linguistico
UDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
PERIODO
SVOLGIMENTO
La misura: il
fondamento della fisica
Misurare grandezze fisiche con
strumenti opportuni e
Conoscere le unità di misura del SI
Utilizzare multipli e sottomultipli Effettuare
misure dirette o indirette
I° Trimestre
Elaborazione dei dati in
fisica
Fornire il risultato di una misura
associando l’errore
Definizione di errore assoluto ed errore
percentuale
Che cosa sono le cifre significative
I° Trimestre
Gli spostamenti e le
forze: grandezze
vettoriali
Operare con grandezze vettoriali
e grandezze scalari
Risolvere problemi sulle forze
Differenza tra vettore e scalare
Che cos’è la risultante di due o più vettori
La legge degli allungamenti elastici
Che cos’è la forza di primo distacco
L’equilibrio dei solidi
Analizzare situazioni di
equilibrio statico individuando
le forze e i momenti applicati
L’equilibrio dei fluidi
Applicare il concetto di
pressione a solidi, liquidi e gas
Che cos’è una forza equilibrante
La definizione di momento di una forza
Che cos’è una coppia di forze
Il significato di baricentro
Che cos’è una macchina semplice
La legge di Stevin
L’enunciato del principio di Pascal
Che cos’è la pressione atmosferica
L’enunciato del principio di Archimede
Saper calcolare l’errore assoluto e l’errore
percentuale sulla misura di una grandezza fisica
Valutare l’attendibilità del risultato di una misura
Utilizzare la notazione scientifica
Saper ricavare una formula inversa
Dati due vettori disegnare il vettore differenza
Applicare la regola del parallelogramma
Applicare la legge degli allungamenti elastici
Scomporre una forza e calcolare le sue
componenti
Calcolare la forza di attrito.
Determinare la forza risultante di due o più forze
assegnate
Calcolare il momento di una forza
Stabilire se un corpo rigido è in equilibrio.
Determinare il baricentro di un corpo
Valutare il vantaggio di una macchina semplice
II° Pentamestre
Il moto rettilineo
Studiare il moto rettilineo di un
corpo per via algebrica
Calcolare grandezze
cinematiche mediante le
rispettive definizioni o con
metodo grafico
Calcolare la pressione di un fluido
Applicare la legge di Stevin
Calcolare la spinta di Archimede
Prevedere il comportamento di un solido
immerso in un fluido
Calcolare grandezze cinematiche mediante le
rispettive definizioni
Applicare la legge oraria del moto rettilineo
uniforme
Applicare le leggi del moto uniformemente
accelerato
Calcolare grandezze cinematiche con metodo
Definizione di velocità media e
accelerazione media
Differenza tra moto rettilineo uniforme e
moto uniformemente accelerato
La legge oraria del moto rettilineo uniforme
Le leggi del moto uniformemente accelerato
Che cos’è l’accelerazione di gravità
59
I° Trimestre
II° Pentamestre
II° Pentamestre
UDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
PERIODO
SVOLGIMENTO
grafico
Studiare il moto di caduta libera
I principi della
dinamica
Il lavoro e l’energia
Descrivere il moto di un corpo
anche facendo riferimento alle
cause che lo producono.
Applicare i principi della
dinamica alla soluzione di
semplici problemi
Calcolare il lavoro e l’energia
mediante le rispettive
definizioni
Analizzare fenomeni fisici e
calcolare l’energia meccanica
Risolvere problemi applicando
il principio di conservazione
dell’energia meccanica
Conoscere gli enunciati dei tre principi della
dinamica
Proporre esempi di applicazione dei tre principi
della dinamica
Distinguere moti in sistemi inerziali e non
inerziali
Valutare la forza centripeta
II° Pentamestre
La definizione di lavoro
La definizione di potenza
La definizione di energia cinetica
L’enunciato del teorema dell’energia cinetica
Che cos’è l’energia potenziale gravitazionale
Definizione di energia potenziale elastica
Energia meccanica e sua conservazione
Distinguere tra forze conservative e forze
non conservative
Calcolare il lavoro di una o più forze costanti
Applicare il teorema dell’energia cinetica
Valutare l’energia potenziale di un corpo
Descrivere trasformazioni di energia da una
forma a un’altra
Applicare la conservazione dell’energia
meccanica per risolvere problemi sul moto
II° Pentamestre
Fisica II° biennio (IV anno) liceo coreutico e linguistico
UDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
PERIODO
SVOLGIMENTO
I moti circolari e
rotatori
Studiare problematiche
connesse al moto circolare
Grandezze caratteristiche del moto circolare
uniforme
Calcolare velocità angolare, velocità tangenziale e
accelerazione nel moto circolare uniforme
I° Trimestre
I moti dei pianeti e dei
satelliti
Osservare e identificare
fenomeni.
Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale.
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
Descrivere i moti dei corpi celesti e
individuare le cause dei comportamenti
osservati.
Analizzare il moto dei satelliti e descrivere i
vari tipi di orbite.
Descrivere l’azione delle forze a distanza in
funzione del concetto di campo
Formulare le leggi di Keplero.
Rappresentare il concetto di campo di forza.
Indicare gli ambiti di applicazione della legge di
gravitazione universale.
Utilizzare la legge di gravitazione universale per
il calcolo della costante G e per il calcolo
dell’accelerazione di gravità sulla Terra.
I° Trimestre
60
UDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione.
gravitazionale.
Formulare la legge di gravitazione
universale.
Descrivere l’energia potenziale
gravitazionale a partire dalla legge di
gravitazione universale.
Analizzare le relazioni tra moto circolare
uniforme e moto armonico.
Studiare il moto di un pendolo.
Analizzare la rappresentazione matematica
delle onde armoniche.
Formalizzare il concetto di onde stazionarie.
Il moto armonico e le
onde meccaniche
Osservare e identificare
fenomeni.
Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del
metodo sperimentale.
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione.
Riflessione, rifrazione
e dispersione della luce
Descrivere alcuni
fenomeni legati alla
propagazione della luce
Disegnare l’immagine di
una sorgente luminosa e
determinarne le
dimensioni applicando le
leggi dell’ottica
geometrica
La temperatura
Osservare e identificare
fenomeni.
Formulare ipotesi
esplicative, utilizzando
modelli, analogie e leggi.
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
ABILITÀ /CAPACITA’
Le leggi della riflessione su specchi piani e
curvi
Conoscere la differenza tra immagine reale e
immagine virtuale
Le leggi della rifrazione della luce
Che cos’è l’angolo limite
La differenza fra lenti convergenti e lenti
divergenti
Definizione di ingrandimento di uno
specchio e di una lente
Introdurre la grandezza fisica temperatura.
Individuare le scale di temperatura Celsius e
Kelvin e metterle in relazione.
Osservare gli effetti della variazione di
temperatura di corpi solidi, liquidi e gassosi e
formalizzare le leggi che li regolano.
Ragionare sulle grandezze che descrivono lo
stato di un gas.
Introdurre il concetto di gas perfetto.
61
PERIODO
SVOLGIMENTO
Definire le grandezze caratteristiche fondamentali
del moto periodico.
Definire i tipi fondamentali di onde meccaniche.
Calcolare periodo e frequenza di un oscillatore
armonico.
Esprimere l’energia totale di un oscillatore
armonico in assenza e in presenza di attrito.
Distinguere e discutere la rappresentazione
spaziale e la rappresentazione temporale dell’onda.
Definire il moto armonico.
Esporre la legge dell’isocronismo del pendolo.
Definire i nodi e i ventri di un’onda stazionaria.
Le onde stazionarie trasportano energia?
Applicare le leggi della rifrazione e della
riflessione
Costruire graficamente l’immagine di un oggetto
dato da uno specchio o da una lente
Applicare la legge dei punti coniugati a specchi
curvi e lenti
Calcolare l’ingrandimento di uno specchio o di
una lente
I° Trimestre
Formulare il principio zero della termodinamica e
stabilire il protocollo di misura per la temperatura.
Effettuare le conversioni dalla scala Celsius alla
Kelvin, e viceversa.
Stabilire la legge di Avogadro.
Mettere a confronto le dilatazioni volumiche di
liquidi e solidi.
Formulare le leggi che regolano le trasformazioni
dei gas, individuandone gli ambiti di validità.
.
II° Pentamestre
II° Pentamestre
UDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITA’
Il calore e i
cambiamenti di stato
della materia
Osservare e identificare
fenomeni.
Formulare ipotesi
esplicative, utilizzando
modelli, analogie e leggi.
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
Formalizzare la legge fondamentale della
calorimetria.
Esprimere la relazione che indica la quantità
di calore trasferita per conduzione in un certo
intervallo di tempo.
Interpretare gli stati di aggregazione
molecolare in funzione dell’energia interna.
Analizzare il comportamento di solidi,
liquidi e gas in seguito alla
somministrazione, o sottrazione, di calore.
La termodinamica e i
suoi principi
Osservare e identificare
fenomeni.
Formulare ipotesi
esplicative, utilizzando
modelli, analogie e leggi.
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
Esaminare gli scambi di energia tra i sistemi
termodinamici e l’ambiente.
Interpretare il primo principio della
termodinamica alla luce del principio di
conservazione dell’energia.
Esaminare le possibili, diverse,
trasformazioni termodinamiche.
Analizzare alcuni fenomeni della vita reale
dal punto di vista della loro reversibilità o
irreversibilità.
Analizzare il rapporto tra il lavoro totale
prodotto dalla macchina e la quantità di
calore assorbita.
Esaminare l’entropia di un sistema isolato in
presenza di trasformazioni reversibili e
irreversibili.
Indicare le condizioni necessarie per il
funzionamento di una macchina termica.
Formalizzare il teorema di Carnot e
dimostrarne la validità.
Formulare il secondo principio della
termodinamica nei suoi due primi enunciati.
Formulare il terzo principio della
termodinamica
Descrivere l’esperimento di Joule.
Discutere le caratteristiche della conduzione e
della convezione.
Spiegare il meccanismo dell’irraggiamento e la
legge di
Stefan Boltzmann.
Definire la capacità termica e il calore specifico di
una sostanza.
Utilizzare il calorimetro per la misura dei calori
specifici.
Definire la caloria.
Definire il concetto di calore latente nei
cambiamenti di stato.
Indicare le variabili che identificano lo stato
termodinamico di un sistema.
Definire il lavoro termodinamico.
Il lavoro termodinamico è una funzione di stato?
Descrivere le principali trasformazioni di un gas
perfetto come applicazioni del primo principio.
Definire le trasformazioni cicliche.
Definire i calori molari del gas perfetto.
Descrivere le trasformazioni adiabatiche.
Applicare le relazioni appropriate in ogni singola
trasformazione di stato.
Calori molari del gas perfetto.
Definire l’entropia.
Indicare l’evoluzione spontanea di un sistema
isolato.
Descrivere il principio di funzionamento di una
macchina termica.
Descrivere il bilancio energetico di una macchina
termica.
Formulare il terzo principio della termodinamica.
Definire caratteristiche e rendimento di una
macchina termica.
Mettere a confronto i due enunciati e dimostrarne
l’equivalenza.
62
PERIODO
SVOLGIMENTO
II° Pentamestre
II° Pentamestre
Fisica V anno liceo coreutico e linguistico
UDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
La carica e il campo
elettrico
Osservare e identificare
fenomeni.
Formulare ipotesi
esplicative, utilizzando
modelli, analogie e leggi.
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
Il potenziale e la
capacità
Osservare e identificare
fenomeni.
Formulare ipotesi
esplicative, utilizzando
modelli, analogie e leggi.
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
La corrente elettrica
Osservare e identificare
fenomeni.
Formulare ipotesi
esplicative, utilizzando
modelli, analogie e leggi.
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
Osservare alcuni fenomeni di attrazione
elettrica.
I materiali mostrano differente attitudine a
trasferire cariche elettriche.
Analizzare la forza totale esercitata da una
distribuzione di cariche su una carica Q.
Mettere a confronto la forza elettrica e la forza
gravitazionale.
Introdurre il concetto di campo elettrico.
Formulare la legge di Coulomb.
Rappresentare graficamente il campo elettrico.
Due conduttori vicini e isolati l’uno dall’altro
danno vita a un condensatore.
Dalla conservatività della forza di Coulomb
all’energia potenziale elettrica.
Analizzare un sistema di cariche e definire il
potenziale elettrico
Definire le superfici equipotenziali.
Analizzare la relazione tra campo elettrico e
potenziale.
Definire il condensatore elettrico.
Mettere in relazione l’energia potenziale
elettrica e il lavoro svolto dalla forza di
Coulomb.
Analizzare i collegamenti tra condensatori.
Analogia tra un generatore di tensione e una
pompa “generatore di dislivello”.
Cosa serve per mantenere una corrente
all’interno di un conduttore?
Relazione tra differenza di potenziale e
intensità di corrente elettrica.
Analizzare e risolvere i circuiti elettrici con
resistori.
Analizzare l’effetto del passaggio di corrente
63
ABILITÀ /CAPACITA’
PERIODO
SVOLGIMENTO
Definire la forza elettrica.
Definire i materiali isolanti e conduttori.
Indicare le caratteristiche della forza elettrica.
Esporre il principio di sovrapposizione.
Da cosa dipende la forza di Coulomb nella
materia?
Indicare le caratteristiche del campo elettrico.
Analizzare la legge di Coulomb.
Calcolare il valore del campo elettrico nel vuoto
e nella materia.
I° Trimestre
Definire e calcolare la capacità di condensatori
piani.
Determinare l’energia potenziale elettrica di due
cariche puntiformi.
Esprimere il potenziale elettrico di una carica
puntiforme.
Definire e calcolare la capacità di un conduttore.
Calcolare il campo elettrico all’interno di un
condensatore piano e l’energia in esso
immagazzinata.
Calcolare le capacità equivalenti dei diversi
collegamenti tra condensatori.
I° Trimestre
Definire l’intensità di corrente elettrica.
Definire la forza elettromotrice di un generatore.
Definire il generatore ideale di corrente continua.
Definire la resistenza elettrica.
Discutere i possibili collegamenti dei resistori e
calcolare le resistenze equivalenti.
Enunciare l’effetto Joule e definire la potenza
elettrica.
Definire la resistività dei materiali.
II° Pentamestre
UDA
COMPETENZE
sua risoluzione
Il magnetismo
Osservare e identificare
fenomeni
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
Avere consapevolezza dei
vari aspetti del metodo
sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte tecnologiche e
scientifiche che
interessano la società in
cui viviamo.
L’induzione
elettromagnetica
Osservare e identificare
fenomeni
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
Avere consapevolezza dei
vari aspetti del metodo
sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte tecnologiche e
scientifiche che
interessano la società in
cui viviamo.
CONOSCENZE
sui conduttori.
Formulare le leggi di Ohm.
I magneti.
Caratteristiche del campo magnetico.
La forza di Lorentz.
Il moto di una carica in un campo elettrico e in
un campo magnetico.
La forza magnetica su un filo percorso da
corrente.
Il momento torcente su una spira percorsa da
corrente.
Il motore elettrico.
La legge di Biot-Savart.
Forze magnetiche tra fili percorsi da corrente.
Il campo magnetico generato da un filo
percorso da corrente, da una spira percorsa da
corrente.
Il solenoide.
I materiali magnetici.
Il magnetismo indotto e alcuni suoi utilizzi
La forza elettromagnetica indotta e le correnti
indotte.
La forza elettromagnetica indotta in un
conduttore in moto.
La legge di Faraday-Neumann.
La legge di Lenz.
Le correnti parassite.
La mutua induzione e l’autoinduzione.
L’induttanza.
L’energia immagazzinata in un solenoide.
Densità di energia del campo magnetico.
L’alternatore.
La corrente alternata.
Valori efficaci in corrente alternata.
I circuiti, resistivo, capacitivo e induttivo, in
corrente alternata.
Il trasformatore.
64
ABILITÀ /CAPACITA’
PERIODO
SVOLGIMENTO
Saper mettere a confronto campo magnetico e
campo elettrico.
Rappresentare le linee di forza del campo
magnetico.
Determinare intensità, direzione e verso della
forza di Lorentz.
Descrivere il moto di una particella carica
all’interno di un campo magnetico.
Calcolare la forza magnetica su un filo percorso
da corrente, tra fili percorsi da corrente e il
momento torcente su una spira percorsa da
corrente.
Descrivere il funzionamento di un motore
elettrico.
Determinare tutte le caratteristiche del campo
vettoriale generato da fili, spire e solenoidi
percorsi da corrente.
Interpretare a livello microscopico le differenze
tra i diversi materiali magnetici
II° Pentamestre
Ricavare la legge di Faraday-Neumann.
Interpretare la legge di Lenz in funzione del
principio di conservazione dell’energia.
Calcolare l’induttanza di un solenoide e l’energia
in esso immagazzinata.
Calcolare i valori delle grandezze elettriche
efficaci.
Risolvere circuiti semplici in corrente alternata.
II° Pentamestre
UDA
Le onde elettromagnetiche
COMPETENZE
Osservare e identificare
fenomeni
Formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
Avere consapevolezza dei
vari aspetti del metodo
sperimentale
CONOSCENZE
Il campo elettrico indotto.
Il campo magnetico indotto.
Produzione, propagazione e ricezione delle
onde elettromagnetiche.
Lo spettro elettromagnetico.
L’energia trasportata da un’onda
elettromagnetica.
Relazione tra campo elettrico e campo
magnetico.
65
ABILITÀ /CAPACITA’
Collegare il campo elettrico indotto e il campo
magnetico variabile.
Descrivere i meccanismi di generazione,
propagazione e ricezione delle onde
elettromagnetiche.
Distinguere le varie parti dello spettro
elettromagnetico.
Calcolare la densità di energia di un’onda
elettromagnetica e l’irradiamento da essa
prodotto.
PERIODO
SVOLGIMENTO
II° Pentamestre
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