Lezione 08 - Brigantaggio.net

annuncio pubblicitario
Intervalli di Confidenza
Intervalli di Confidenza
Probabilità che un intervallo di confidenza contenga il nostro valore
incognito m
P ( a < µ < b) = 1 − α
In realtà tutte queste quantità sono numeri (m è incognito ma è un
In realtà tutte queste quantità sono numeri (m è incognito ma è un
numero!). Di fatto P non è associato ad un evento
numero!). Di fatto P non è associato ad un evento
P ( a < x < b) = 1 − α
Adesso P è associato ad un evento perché la media campionaria è una
Adesso P è associato ad un evento perché la media campionaria è una
variabile casuale.
variabile casuale.
Per calcolare al probabilità associata all’evento o per calcolare i
valori a e b che ci restituiscono probabilità 1-a si può sfruttare la
distribuzione della variabile casuale media campionaria
1
Intervalli di confidenza
per la media
Se X
~
(
)
N µ , σ 2 allora X
P ( a < Z < b) = 1 − α
x −µ
P(a <
< b) = 1 − α
σ n
x −µ
< z α ) = 1− α
1−
σ n
2
x −µ
<
< z α ) = 1− α
1−
σ n
2
P( z α <
P (− z
1−
α
2
P(x −



Caso σ2 nota
Standardizziamo la media campionaria, otteniamo la
Standardizziamonormale
la media
campionaria, otteniamo la
standard
normale standard
P(a < x < b) = 1 − α
2
~
 σ2
N  µ,

n

Se α=0.05 nelle tavole della
Se α=0.05
nelle tavole
della
normale
standard
bisogna
normaleil standard
bisogna
trovare
valore che
ci
trovare
il valore 0.975
che ci o
restituisce
probabilità
restituisce
probabilità
0.0025
per fare
in modo0.975
che o
0.0025
per
fareciinsia
modo che
sulle
code
sulle code ciunsia
complessivamente
5% ,
complessivamente
unz5% ,
chiamiamo
questo valore
1-α/2
chiamiamo questo valore z1-α/2
Per la simmetria della
Per laCasuale
simmetria
della
Variabile
Normale
Variabile Casuale Normale
σ
σ
z α < µ < x +
z α ) = 1− α
n 1− 2
n 1− 2
Gli estremi sono aleatori. E’ pertanto scorretto parlare di 1-a come della probabilità che
estremi
sono aleatori.
E’ pertanto
scorrettoDi
parlare
come della
probabilità
ilGli
valore
incognito
sia contenuto
nell’intervallo.
fatto èdila1-a
probabilità
che
l’intervalloche
il valore incognito sia contenuto
nell’intervallo.
Di
fatto
è
la
probabilità
che
l’intervallo
contenga il valore incognito m.
contenga il valore incognito m.
Intervalli di confidenza
per la media
Se X
~
(
N µ, σ 2
) allora
X
~
 σ2
N  µ,

n




Caso σ2 ignota
x −µ
≈ N (0,1)
σ n
Nel caso di σ2 nota
si divide una variabile casuale
Nel casoladi
σ2 nota
si divide una
casuale
normale,
media
campionaria,
per variabile
una numero,
e
la media
per una
numero, e
sinormale,
ottiene ancora
unacampionaria,
variabile casuale
normale;
si ottiene ancora una variabile casuale normale;
Se la varianza s2 non è nota deve essere stimata
2
varianza campionaria ⇒ s 2 =
n
1
(x − x)
∑
( n − 1) i =1 i
nel caso di σ2 ignota
anche al denominatore si ha una variabile
σ2varianza
ignota anche
al denominatore
si hauna
unasua
variabile
nelcasuale,
caso di la
campionaria
appunto, con
casuale,
la
varianza
campionaria
appunto,
con
una
distribuzione campionaria. Quello che si ottiene non è piùsua
una
distribuzione campionaria.
si ottiene non è più una
normale ma Quello
una t diche
Student
normale ma una t di Student
P(x −
x −µ
≈ t( n−1)
s n
s
s
t ( n −1 ) , α < µ < x +
t n −1 , α ) = 1 − α
1−
n
n ( ) 1− 2
2
Bisogna ora utilizzare le tavole della t di Student, che hanno sulla
Bisogna
utilizzare
le tavole
t di Student,
che
hanno
prima
riga ora
i gradi
di libertà
(n-1) edella
sull’asse
delle y il
valore
disulla
α
prima riga i gradi di libertà (n-1) e sull’asse delle y il valore di α
2
S e X ≈ B in ( n , p ) a llo r a
p (1 − p )
E(X ) = p e V (X ) =
n
Intervalli di
confidenza
per proporzione
Se la variabile X è una
Se la variabile X è una
Binomiale, la media
Binomiale, la media
campionaria è di fatto la
campionaria è di fatto la
proporzione di successi nel
proporzione di successi nel
campione estratto
campione estratto
X = pˆ =
Lo stimatore di una proporzione
Lo stimatore di una proporzione
campionaria incognita è di fatto
campionaria incognita è di fatto
una Binomiale, si è già mostrato
una Binomiale, si è già mostrato
che per n grande la v.c.
che per n grande la v.c.
Binomiale converge alla
Binomiale converge alla
Normale
Normale
P ( pˆ −
pˆ (1 − pˆ )
n
z
α
1−
2
< p < pˆ +
X
n ° di successi
=
n
n
pˆ − p
p (1 − p )
n
pˆ (1 − pˆ )
n
≈ N (0,1)
z
1−
α
2
) = 1− α
3
Scarica