Scarica Comunicato stampa 21 marzo 2012

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ASSOCIAZIONE BASTA CARTELLONI ROMA – FRANCESCO FIORI
" LA FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE SOSTIENE IL DECENNIO DI AZIONE PER LA SICUREZZA STRADALE 2011-2020"
LA GUERRA AI CARTELLONI ABUSIVI
A ROMA PER LA SICUREZZA STRADALE, LA LEGALITÀ, PER IL DECORO, PER LA LIBERA CONCORRENZA E LA BELLEZZA DELLA
CITTÀ. NON SOLO UNA “BATTAGLIA” LOCALE E NAZIONALE MA UNA PIÙ AMPIA AZIONE CONTRO DEGRADO, ABUSIVISMO,
ILLEGALITÀ E CONTRO CHI METTE “LE MANI SULLE CITTÀ”. CONTRO LA INSICUREZZA STRADALE DI ROMA CHE HA UN TRISTE
PRIMATO IN EUROPA. IL SINDACO NON FA RISPETTARE LEGALITA’ E SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE NELLA CITTA’. LA
“GUERRA” AI CARTELLONI ABUSIVI E “ASSASSINI” RIGUARDA ROMA E L’ITALIA MA PARLA ANCHE AL MONDO INTERO, ALLE
TANTE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE CHE A MARZO 2011 HANNO VARATO IL DECENNIO D’AZIONE PER LA SICUREZZA
STRADALE 2011-2020 A WASHINGTON INSIEME ALL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ ED ALLE NAZIONI UNITE.
Roma, 21 marzo 2012. Tanto tuonò che piovve! Presentata al Tribunale Ordinario di Roma una denuncia
penale nei confronti del Sindaco, Gianni Alemanno, l’assessore alle Attività Produttive, Davide
Bordoni, il Direttore pro-tempore dell’Ufficio Servizio Affissioni Pubblicità del Comune di Roma per il
reato di omissione di atti di ufficio ex art 328, comma 2 c.p., nonché nei confronti di tutti coloro che si
sono resi responsabili a qualunque titolo anche per il reato di cui all’art. 675 c.p. (collocamento
pericoloso di cose) e di ogni altro reato che il Tribunale ravviserà nei fatti esposti.
Sono 400 le aziende concessionarie dei cartelloni a Roma, di cui 44 indagate dalla magistratura. A Napoli 1,
a Parigi 5, a Madrid 3, a Londra non esiste pubblicità su cartelloni stradali (solo alle fermate dei bus e nelle
metro). In Germania ed altri paesi la pubblicità paga altri servizi (bagni pubblici), a Parigi la pubblicità su strada
paga il bike sharing.
DIFFIDE, erano già state inviate al Comune di Roma, ai sensi dell’art 328 del codice penale (Rifiuto di atti
d'ufficio. Omissione), “ad adottare, ciascuno dei destinatari per quanto di propria competenza: a) le misure
contrattuali e di legge ai fini della radiazione delle aziende di cartellonistica stradale che si sono rese
inadempienti alle vigenti norme di regolarità degli impianti e di sicurezza; b) i provvedimenti necessari alla
immediata rimozione di tutti gli impianti fuori norma disponendo contestuale azione di recupero coattivo delle
relative spese nei confronti delle aziende installatrici; c) i provvedimenti disciplinari e di denuncia nei confronti
dei soggetti che abbiano concorso, con le loro omissioni, alle verificazione degli eventi luttuosi”.
ROMA INSICURA, nel territorio del comune di Roma, nel quinquennio 2006-2010 si sono verificati 96.650
incidenti stradali con vittime. Questi incidenti hanno determinato: 1.002 morti, 127.675 feriti, tra i quali circa
7.000 disabili gravi permanenti, un costo sociale (costi sanitari sostenuti dal sistema sanitario e dalle famiglie,
distruzione di beni, oneri previdenziali, costi sostenuti dal sistema di polizia stradale, etc.) pari a 10.794
milioni di Euro. Sono cifre impressionanti che non hanno eguali nella maggior parte delle capitali europee
che registrano tassi di mortalità che sono radicalmente più bassi (dalla metà a 1/3) rispetto a quelli romani.
Anche i cartelloni stradali abusivi concorrono a Roma a far crescere morti e feriti e spesa sociale sulle strade.
GLI INCONTRI, abbiamo incontrato il Sindaco, il Direttore dell’Ufficio Servizio Affissioni e Pubblicità del
Comune di Roma, l’Assessore alle attività Produttive, il Comandante dei Vigili per spiegare le ragioni delle
proteste dei cittadini, della stampa, nazionale ed estera. Ma niente è successo. Misure che erano state chieste
in questi anni dalla cittadinanza tutta, dalla stampa nazionale ed estera, e persino da organi di Governo.
CODICE DELLA STRADA, la stessa Direzione Generale per la sicurezza stradale del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, con note del 28.07.2011 e del 05.09.2011, relativa a segnalazioni di impianti
pubblicitari nel Comune di Roma chiedeva al Comune ...... di verificare le segnalazioni pervenute e “mettere in
atto tutte le azioni utili al ripristino delle necessarie condizioni per la sicurezza della circolazione stradale,
relazionando alla scrivente Direzione generale circa i provvedimenti adottati”.
Lo stesso Codice della Strada, infatti all’articolo 23 dice che “ Lungo le strade o in vista di esse è vietato
collocare insegne, ...che possono renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l'efficacia, ovvero
arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l'attenzione con conseguente pericolo per la
sicurezza della circolazione... Alle istanze prodotte, agli incontri succedutisi dopo l’invio delle stesse
istanze di diffida, nessuna azione è stata posta in essere dall’Amministrazione Comunale di Roma per
ovviare alle gravi inadempienze denunciate.
SICUREZZA, dopo la morte di due ragazzi nel novembre 2011 e gli altri ferimenti ed incidente mortale che ci
sono stati, avevamo chiesto la rimozione immediata - a spese delle ditte che li hanno installati e senza uso di
denaro pubblico - di tutti gli impianti installati in violazione del Codice della Strada su strade e marciapiedi
LEGALITA’, dopo il sequestro dell’Ufficio Affissioni e Pubblicità di Roma Capitale e la denuncia del suo
Direttore e di altre 44 dirigenti di aziende che installano impianti pubblicitari, avevamo chiesto interventi
immediati da parte dell’Amministrazione nei confronti delle moltissime aziende pubblicitarie che hanno invaso
Roma con decine di migliaia di impianti illegali e pericolosi con sanzioni e radiazioni; denunce alla Procura per
i comportamenti penalmente rilevanti di aziende e amministratori degli uffici capitolini coinvolti.
CONCORRENZA, abusivismo che danneggia le aziende sane, oneste. Un mercato che fattura oltre 1 miliardo
di euro l’anno a Roma. Dove è possibile l’infiltrazione della criminalità organizzata. Un problema che riguarda
anche il Governo nazionale, le Associazioni di categoria delle imprese e tutta la loro filiera che siedono
nell’Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) che è membro dell’Alleanza Europea per l’Etica in Pubblicità,
le Autorità di vigilanza nazionale.
DECORO E BELLEZZA, dopo lo sfregio di Roma, sotto gli occhi di tutti, testimoniato anche da giornali e Tv
estere avevamo chiesto l’ eliminazione delle migliaia di impianti che deturpano la città dal centro alle periferie,
dai monumenti ai parchi, dai giardini alle zone archeologiche e negano i legittimi diritti delle persone
disabili.
Nel mondo imprenditoriale c’è chi si è reso conto dello stato indecente in cui versa il sistema pubblicitario su
strada nella Capitale e come Telecom Italia e IGP Decaux, si è dichiarato disposto a rinunciare ad utilizzare i
cartelloni.
In una lettera ai consiglieri comunali di Roma chiediamo “... che l’unica soluzione efficace, per riportare
ordine e legalità, nonché per restituire decoro alla città, non possa essere che l’approvazione e la messa in
esercizio di un Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari che faccia tabula rasa della situazione esistente,
che riduca drasticamente la superficie complessiva degli impianti, che non deroghi al Codice della Strada, che
sia attuato in tempi rapidi e certi, che consenta la concessione delle affissioni in esclusiva nei Piani di
Localizzazione, redatti per macro-area, attraverso procedure per gare pubbliche (bandi) e infine che consenta
la massima partecipazione dei territori interessati tramite il coinvolgimento delle amministrazioni municipali
nella discussione dei piani di localizzazione, senza che essi vengano determinati dagli interessi delle ditte
coinvolte nei bandi e nelle concessioni”.
FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE, ONLUS, Ente Morale (Decreto Ministero dell’Interno 27.01.2000)
Sede Operativa: Via Flaminia, 1060, 00189 ROMA – Tel & Fax 06.4695.3125- NUMERO VERDE 800 134 900
e-mail: [email protected] Sede Toscana: 0578.228065 - Presidente Giuseppe Guccione cell. 393.3322565
IICA - ISTITUTO INTERNAZIONALE PER IL CONSUMO E L'AMBIENTE
Presidente Giuseppe Lo Mastro - Sede Operativa: Via Lucrezio Caro n. 38 - 00193 Roma
Tel. 06.32609422 - Fax 06.32609700 - e-mail: [email protected]
ASSOCIAZIONE DISABILI VISIVI ONLUS - Organizzazione nazionale di promozione sociale
Presidente: Giulio Nardone – Sede operativa: Via Lima 20
Tel. 06 8550260- fax 06 8550254 – e-mail: [email protected]
Cittadinanzattiva Lazio Onlus
Viale Angelico, 28 00195 Roma
tel 06/3729924 fax 06/6385881 – email: [email protected]
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