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VOCABOLARIO DELLA NATURA
GLOSSARIO dei termini scientifici e tecnici di ecologia, botanica, agronomia, vivaistica,
orticoltura, giardinaggio... (in continuo aggiornamento)
a cura di Giovanni Nalin
A
Acari: ordine della classe degli aracnidi comprendente numerosissime specie, spesso di dimensioni
microscopiche, che vivono nel terreno, nelle acque dolci o salmastre o anche come parassiti di piante ed animali.
Achenio: frutto di consistenza coriacea
Accrescimento: aumento delle dimensioni del corpo di un organismo, con conseguente graduale e crescente
complessità ed efficienza.
Acervo: formazione fortemente convessa; cumulo, mucchio, come ad esempio i formicai.
Acicolare (o aciculare): a forma di ago. Sinonimo di aghiformi.
Acuminata : si dice di foglia che termina a punta affilata.
Adattamento: condizione che consente ad un organismo animale o vegetale di riprodursi in un ambiente diverso
di quello in cui normalmente vive .
Aeroplancton: l'insieme delle particelle organiche che si trovano naturalmente nell'aria, come spore, polline,
semi, uova di insetti e altro.
Agamica: (o vegetativa), è per le piante superiori la moltiplicazione (ottenimento di nuove piante), che avviene
con mezzi diversi dal seme (parti di pianta come talea, margotta propaggine, bulbi, rizomi, stoloni, divisione dei
cespi, innesto, micropropagazione).
Ala: sottile membrana di larghezza e forma variabile di cui sono dotati certi frutti o semi.
Albero: pianta legnosa perenne, che raggiunge, da adulta, almeno 5 metri di altezza.
Alburno: la parte esterna del fusto legnoso della pianta, generalmente di colore chiaro, che si distingue dal
durame che è più interno e spesso più scuro .
Allelopatie: sofferenze delle piante di specie diverse che crescono con gli apparati radicali o altre parti
dell'organismo, vicini o intersecanti e che producono sostanze inibitorie per la crescita delle specie non affini.
L'influenza negativa che le piante esercitano sulle altre per mezzo dei prodotti del loro metabolismo.
Alofila: vegetazione od essenza floristica amante degli ambienti e dei suoli caratterizzati dalla presenza di
salsedine.
Alterne: si definiscono alterne le foglie inserite alternativamente da una parte e dall’altra lungo il ramo (in
contrapposizione ad opposte).
Ambiente: insieme dei fattori che, in una data località, influiscono sulle piante o sulle comunità ambientali (sin.:
condizioni ambientali o stazione).
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Antropizzato : si dice di un ambiente alterato, modificato o condizionato dalle attività dirette o indirette dell'uomo.
Apicale : situato all'apice, cioè all'estremità.
Arbusto : pianta legnosa che non supera i 5 metri, ramificata fino dalla base.
Architettura del Paesaggio : disciplina che si occupa dello studio, della progettazione e della gestione di tutti gli
spazi esterni agli edifici, dalla piccola scala, rappresentata dai terrazzi e dai giardini famigliari fino a quella più
ampia della pianificazione territoriale a livello regionale.
Areale : area geografica entro cui sono distribuite le stazioni di una specie.
Arillo : involucro del seme di alcune conifere, talvolta carnoso (come nel tasso), così che può confondersi con un
frutto.
Associazione vegetale : aggregazione di specie floristiche in equilibrio tra loro, determinata dai caratteri
dell'ambiente; costituisce l'unità elementare della vegetazione.
Autoctono : riferito ad organismo originario dell'ambiente in cui vive.
B
Bacca : frutto carnoso che presenta un esocarpo (“buccia”) di tipo membranoso e una polpa (mesocarpo più
endocarpo) di tipo carnoso, spesso succoso, in cui sono immersi i semi. Sono bacche gli acini d’uva, i frutti del
pomodoro, della melanzana, del peperone, ecc.
Benthos : organismi viventi vegetali (fito-benthos) e animali (zoo-benthos),tipici dei fondali melmosi.
Biocenosi : insieme di fitocenosi e zoocenosi di un determinato ambiente.
Bio-ingegneria : tecniche ingegneristiche che fanno uso di materiali naturali, spesso reperiti sul posto, rivolte
alla costruzione, alla ricostruzione o alla difesa del paesaggio e dell'ambiente.
Bio-stuoia : tessuto di materiali naturali grezzi, facilmente degradabili, utilizzato in opere di bio-ingegneria (es.
protezione del suolo dall'erosione).
Biotopo : unità ambientale naturale in cui vive una particolare biocenosi.
Biocora : zona biologica.
Bosco igrofilo : bosco di ambiente temporaneamente inondato; bosco costituito da specie tolleranti il periodico
temporaneo ristagno idrico o la periodica temporanea sommersione del suolo.
Botanica sistematica: disciplina che studia le specie vegetali, come sono fatte, le loro affinità, le differenze e le
connessioni fra specie e specie.
Briglie di consolidamento : opere trasversali eseguite in cemento armato o con grandi massi ingabbiati, a
protezione dall'erosione di fondo dei corsi d'acqua.
Brolo : sinonimo di "pomarius", dove vengono coltivati alberi da frutta; piccolo frutteto domestico.
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C
Caducifoglie : piante con foglie caduche.
Caduca : si dice di foglia che si stacca dal ramo a fine stagione (autunno), diversamente dalle foglie persistenti
che permangono più a lungo sulla pianta (per più stagioni).
Calcifuga : si dice di specie vegetale che rifugge i suoli di natura calcarea.
Calciofila (o calcicola): si dice di specie vegetale che ama suoli ricchi di calcio.
Calice : (verticillo fiorale) involucro esterno del fiore costituito dall’insieme dei sepali.
Capitozzato : portamento di piante arboree indotto dalla ripetuta rimozione totale della ramificazione primaria e
dal conseguente ingrossamento dell'apice del fusto.
Ceduo : bosco in cui vengono effettuati tagli periodici ed in cui gli alberi sono pertanto costituiti da polloni
cresciuti da ceppaia.
Chioma : ramificazione dell’albero; porzione esterna al terreno, costituita da branche, rami, rametti e fogliame.
Clone: gruppo di individui ottenuti per via agamica, cioè per propagazione vegetativa (di solito talea,
micropropagazione, ecc.) da una sola pianta; tutti gli individui sono perciò identici.
Colonizzazione : primo insediamento della vegetazione su suoli o in ambienti del tutto spogli del manto
vegetale.
Conifera : pianta arborea che presenta i coni, detti anche pigne o strobili, i quali portano i semi.
Consorzio : associazione di piante arboree.
Corolla : verticillo fiorale (involucro interno) del fiore costituito dall’insieme dei petali
Cultivar (CV): varietà coltivate non ottenute da seme ma da propagazione vegetativa (di solito da talea, innesto
o micropropagazione); moltissime piante ornamentali e da frutto sono cultivar. Il termine è adottato
internazionalmente anche per indicare un clone o un ecotipo o una varietà o una linea pura o un ibrido coltivati.
D
Deciduo : organo che ha una funzione limitata nel tempo: es. foglie che cadono regolarmente in autunno. Sin.:
albero o arbusto caducifoglio.
Dendroflora : la parte della flora rappresentata dagli alberi.
Degrado ambientale : sconvolgimento e morte ambientale dovuti direttamente o indirettamente dalle attività
umane.
Dioica : si dice di piante che portano fiori maschili o femminili su individui diversi.
Dissesto ambientale : sconvolgimento e morte ambientale dovuti a cause naturali, in certi casi provocate o
favorite anche dall'intervento dell'uomo.
Drupa : frutto carnoso che contiene un solo seme racchiuso da un nocciolo (endocarpo); sono drupe le ciliegie,
le pesche, le susine, ecc.
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E
Ecologia : scienza che studia le relazioni tra gli organismi viventi e tra questi e l'ambiente che li ospita.
Ecosistema : insieme di organismi vegetali ed animali che vivono nello stesso habitat, delle relazioni che li
regolano tra loro e delle relazioni che li legano all'ambiente nel quale nulla è sprecato e tutto è in equilibrio
ecologico. (Insieme di biocenosi in equilibrio fra loro).
Ecotipo : razza o varietà locale; popolazione naturale prodottasi in lunghi periodi di selezione naturale in una
determinata zona.
Ecotone : luogo di passaggio fra due ecosistemi diversi.
Eliofila : specie floristica che predilige una elevata luminosità.
Elofita : specie vegetale tipica di ambienti melmosi.
Erosione : deterioramento del terreno dovuto all’acqua, che scorrendo in superficie determina l’asporto delle
particelle di terra.
Esotico : organismo originario di altri continenti.
Eterosi (o vigore ibrido o lussureggiamento degli ibridi) : fenomeno per cui, incrociando due linee pure, l’ibrido
che si ottiene manifesta forte vigore vegetativo e grande produttività.
Euriecia : (sin. Euricora) si dice di specie con ampia adattabilità alle condizioni ambientali (o amplitudine
ecologica)
Evoluzione : fenomeno di trasformazione progressiva, di tipo fisiologico, biologico ed ecologico degli organismi
viventi, determinato da fattori di mutazione spontanea e di selezione naturale.
F
Fascia fitoclimatica : (o zona fitoclimatica): zone omogenee per caratteristiche climatiche e per vegetazione
tipica.
Fascinate : opere trasversali o longitudinali di ingegneria naturalistica, realizzate con fascine fissate al terreno, a
protezione di sponde o pendii dall'erosione.
Fastigiato : portamento di un albero eretto e colonnale.
Fenotipo : l’insieme dei caratteri esteriori dell’individuo.
Fioritura : momento in cui sboccia il fiore; fase riproduttiva della pianta in cui può avere luogo l’impollinazione e
la fecondazione.
Fitocella : contenitore in materiale plastico (polietilene nero), utilizzato come vaso per l'allevamento delle giovani
piantine forestali.
Fitocenosi : popolazioni vegetali e loro rapporti in un determinato ambiemte.
Fitoclima : l’insieme delle condizioni climatiche che condizionano la distribuzione della vegetazione sul territorio
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Fitoclimatico : raggruppamento floristico composto da specie provenienti da aree a caratteristiche climatiche
omogenee.
Fitofago : parassita animale che si nutre di sostanze vegetali, quali foglie, fiori, frutti.
Fitofarmaco : sostanza medicinale per le piante.
Fitotossicità : effetto tossico di una sostanza su un vegetale.
Flora : insieme delle specie vegetali presenti in un determinato territorio.
Floristico : relativo alla flora.
Fogliazione : rinnovo primaverile delle foglie in un albero.
Foresta pluviale : foresta tipica di luoghi soggetti a frequentissime e abbondanti piogge, le quali condizionano lo
sviluppo di una vegetazione ricca e lussureggiante.
Foresta planiziale : (o bosco planiziale), formazine forestale tipica di zona pianeggiante.
Foresta alluvionale : foresta di fondovalle o lungo un fiume.
Formazione arbustiva : gruppo di vegetazione composto da arbusti.
Fotosintesi : sintesi di sostanza organica (carboidrati), compiuta da tutte le piante verdi, utilizzando anidride
carbonica, acqua ed energia luminosa captata dalla clorofilla.
Fusto : asse principale della pianta che sorregge tutti gli organi accessori quali rami, foglie, fiori, frutti.
Fustaia : bosco di alberi d’alto fusto le cui piante si sono originate da seme.
H
Habitat : insieme di fattori fisici e chimici che determinano l'ambiente idoneo ad un certo organismo.
G
Genotipo : insieme dei caratteri genetici di un individuo.
I
Ibrido: individuo ottenuto dall’incrocio tra due “genitori” appartenenti a specie o varietà diverse; esistono anche
ibridi fra diversi generi.
Ibridazione : incrocio fra specie o varietà diverse.
Idrofila : specie floristica che predilige una elevata umidità del suolo.
Idrofita : specie floristica che vive in ambiente acquatico.
Idrosemina : semina, generalmente di specie erbacee, eseguita distribuendo la semente tramite un supporto
liquido, costituito da acqua, sostanze nutritive, adesivanti, fertilizzanti, ecc.
Igrofila : specie floristica che ama i suoli umidi
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Impollinazione : trasporto del polline dagli organi maschili a quelli femminili del fiore, da parte di vento, insetti,
animali, o altro.
Infiorescenza : fiori raccolti in gruppo.
Ingegneria naturalistica : (bio-ingegneria): "tecnica che permette di utilizzare come materiali da costruzione
piante viventi, parti di piante o addirittura intere biocenosi vegetali, spesso in unione con materiali non viventi
come pietrame, terra, legname, acciaio" (Schiechtl).
Ipogeo : riferito ad ambiente o ad organismo del sottosuolo.
L
Lamina : la parte espansa della foglia.
Lanceolata : si dice di foglia con lamina a forma di punta di lancia.
Latifoglie : piante con lamina fogliare espansa.
Legno : tessuto complesso che costituisce il sistema vascolare per il trasporto della linfa grezza.
Linea pura : insieme di individui con lo stesso genotipo e con tutti i loci alo stato omozigote.
M
Marcescente : foglia che rimane sull’albero dopo essersi essiccata.
Mesofila : pianta che esige condizioni climatiche caratterizzate da luce, temperatura e umidità medie.
Microclima : caratteristiche climatiche riferite ad un ambiente di limitata estensione, o ad un settore di ambiente
più vasto.
Monocoltura : tipo di sfruttamento del suolo agrario, consistente nella coltivazione di una sola specie o varietà di
piante, per più anni nello stesso terreno.
Monoica : pianta che porta fiori maschili e femminili sullo stesso individuo.
Monospecifico : si dice di bosco composto da alberi appartenenti ad un’unica specie; si può dire anche di
colture o di altre formazioni vegetali.
N
Naturalizzato : si dice di organismo che, introdotto casualmente o volontariamente in un territorio estraneo al
suo areale, trovandovi condizioni ecologiche favorevoli vi si insedia poi stabilmente.
Nicchia ecologica : collocazione funzionale di un organismo animale nell'ecosistema, data dalla sintesi di
parametri di ruolo ecologico, di spazio, di tempo.
Nitrofila : specie vegetale che si sviluppa su suoli contenenti elevate percentuali di azoto.
Nodo : punto del fusto da cui si dipartono le foglie, le ramificazioni e le gemme; anche del tronco, spesso
originatasi in corrispondenza di un ramo eliminato dalla pianta o da potatura.
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O
Orografia: descrizione fisica del rilievo terrestre.
Opposte : foglie che si inseriscono sul ramo una di fronte all’altra.
P
Pagina : superficie inferiore o superiore della lamina fogliare.
Palizzate : opere di ingegneria naturalistica realizzate conficcando pali, vivi o morti, appuntiti e fissati tra loro, a
protezione di sponde o pendii dall'erosione.
Palmata : foglia dalla lamina divisa come il palmo di una mano.
Pedologia : scienza che studia la natura e la composizione dei suoli.
Pedologico : proprio del suolo.
Peduncolo o picciolo : parte con cui la foglia, il fiore o il frutto si attacca al ramo o all’asse principale.
Persistente : si dice di foglia o fogliame che permane sulla pianta per più stagioni.
Pigna : formazione legnosa delle conifere composta da squame embricate che portano i semi.
Pioniera : si dice di specie che per le caratteristiche di frugalità ecologica risulta essere tra le prime colonizzatrici
di un suolo denudato.
Planiziale : si dice di vegetazione tipica dell'ambiente di pianura.
Plancton : insieme di innumerevoli microorganismi, vegetali (fitoplancton) e animali (zooplancton), che vivono
nelle acque dolci e marine.
Polline : granuli prodotti dagli stami dei fiori che contengono le cellule riproduttive maschili.
Pollone : ramo sotterraneo laterale, prodotto dalle radici o dal rizoma, che vegeta formando a sua volta un
individuo indipendente.
Popolazione : insieme di individui della stessa specie che occupano una determinata area.
Potatura : pratiche che consistono nell’eliminare o nel raccorciare branche o rami per fini ornamentali o
produttivi.
Predatore : organismo animale che si nutre di altri animali. Può essere insettivoro, piscivoro, carnivoro, ecc..
Produttore : organismo vegetale; organismo che produce sostanza organica di tipo vegetale, nutrendosi di
sostanze inorganiche e sfruttando l'energia solare.
Pubescente : si dice di giovane ramo, foglia, gemma o altro ricoperto da soffice e fitta peluria.
Q
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Quiescenza : rallentamento dell’attività vitale di una pianta che spesso coincide con periodi climatici sfavorevoli
(es.: troppo freddo o troppo caldo), e che consente perciò alla pianta una maggiore resistenza.
R
Radicale : proprio della radice. Apparato radicale: insieme delle radici.
Radice : parte generalmente sotterranea dell'asse della pianta, spesso molto ramificata, che esplica funzioni di
ancoraggio ed assunzione di acqua e sostanze minerali dal suolo.
Relazione trofica : legame alimentare tra organismi.
Rinaturalizzazione : intervento umano volto alla ricostruzione ex novo o al restauro di ambienti naturali
meritevoli di tutela.
Ripario : di ripa; si dice del bosco o della flora che cresce presso la sponda dei corsi d'acqua.
S
Sciafila : specie floristica che predilige condizioni di scarsa luminosità.
Selezione naturale : fenomeno di eliminazione naturale degli organismi che mutazioni negative o fenomeni
patologici hanno privato della capacità di competere con successo con i propri simili.
Sempreverde : contrario di deciduo; si dice di pianta che conserva le foglie anche in inverno.
Sessile : si dice di foglia, fiore o frutto privi di picciolo.
Sistemazione idraulica : complesso di opere complementari che servono a perfezionare il regime idrico del
suolo agrario.
Specie : insieme di individui (vegetali o animali), simili tra loro sia in rapporto ai caratteri morfologici che a quelli
fisiologici, biologici, ecc., i cui discendenti sono illimitatamente fecondi.
Stame : organo maschile del fiore, formato generalmente da un lungo filamento che porta l’antera, in cui è
racchiuso il polline.
Stazione : luogo dove una determinata specie vegetale vive spontaneamente.
Stenoecia (o stenocora) : si dice di specie a limitata amplitudine ecologica, cioè poco adattabile a condizioni
ambientali diverse da quelle caratteristiche.
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T
Talea : metodo di propagazione delle piante attraverso l'utilizzo di parti di essa (rami, foglie), che con opportune
tecniche e materiali producono radici.
Tassonomia: scienza che studia la classificazione dei vegetali.
Termofila : vegetazione amante di climi caldi.
Tessuto : insieme di cellule che in un organo esplicano la stessa funzione.
Topiaria : arte di origine romana mediante cui, attraverso interventi di potatura, si danno ad alberi o arbusti
forme volute.
U
Unicellulare: organismo costituito da una sola cellula.
Unisessuato : fiore che presenta solo fiori maschili (che presentano cioè solamente gli stami) o solo fiori
femminili (che presentano cioè solo il pistillo).
V
Varietà : complesso di individui della medesima specie, che si distinguono per caratteristiche morfologiche,
fisiologiche, proprie, trasmissibili per eredità (per seme).
Vegetazione : insieme delle aggregazioni floristiche spontanee proprie di un certo ambiente.
Viminate : opere di ingegneria naturalistica utilizzate per stabilizzare scarpate;
X
Xerofila : specie floristica che predilige condizioni di aridità.
Xeroterma : specie floristica tipica di ambienti caldo-aridi.
Z
Zoocenosi : popolazioni animali e loro rapporti in un determinato ambiente.
Zoofila: è così chiamata l’impollinazione operata dagli animali (insetti, lumache, uccelli, ecc.).
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