LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE (ospedaliera e domiciliare) Utilizzo delle miscele nutrizionali enterali Costanza Nardò Servizio Dietetico Ospedaliero Az. U.S.L. N. 3 - Pistoia Agliana (PT)- 26.01.2013 1 • Quando si inizia una N.E. è importante scegliere il dispositivo medico ed il prodotto (dieta enterale) più adatti alle esigenze di ciascun paziente. 2 • I fattori da considerare quando si deve iniziare una N.E. sono molti: - integrazione o sostituzione completa, - età, - sesso, - patologia, - stato fisico, nutrizionale, ….. Per calcolare il fabbisogno calorico necessario al ns. paziente, e far fronte così alle sue svariate necessità. 3 • Le miscele per N.E. sono composte da: Proteine: di origine animale (carne, siero di latte), e/o vegetale (soja); intere, o idrolizzate (a.a) + amine Grassi: oli vegetali (ac. linoleico), lecitina di soja, MCT, LCT Zuccheri: polisaccaridi (amido), oligosaccaridi (fruttosio, saccarosio),… Vitamine e Sali Minerali: in quantità variabili; le vit. coprono completamente il fabbisogno giornaliero i sali min. sottostimati (bilancio idroelettrolitico) Fibre: presenti non in tutti i prodotti: naturali; solubili, insolubili Acqua: 60-85% No glutine Lattosio irrilevante 4 La N.E. può essere somministrata seguendo schemi diversi: a) Con pompa per infusione enterale, consigliabile sempre, ma indispensabile nelle digiunostomie; b) A caduta; c) A boli intermittenti, con siringhe di grosso calibro (schizzettoni). 5 VELOCITA’ CONSIGLIATE: - sondino gastrico = 120 - 200 ml/h - sondino duodenale = 100 - 150 ml/h - sondino digiunale = 80 - 100 ml/h E’ consigliabile raggiungere gradualmente la velocità desiderata nel giro di qualche giorno 6 • Si consiglia di irrigare il sondino nasogastrico, o la sonda PEG con circa 50-100 cc di acqua dopo ogni bolo, od ogni 6 ore in caso di somministrazione continua, e dopo la somministrazione di farmaci. 7 • Le formulazioni (diete) per N.E. sono impiegate per integrare o sostituire, per periodi più o meno lunghi, l’alimentazione di soggetti che non riescono a coprire i loro fabbisogni con un’alimentazione normale. • Possono essere liquide (già pronte all’uso), od in polvere (da ricostituire). • Possono essere assunte per bocca (integratori), o per sonda (miscele per nutrizione completa) 8 • Complete = con tutti i principi nutritivi; • Incomplete = con pochi nutrienti, o sbilanciate (integratori); • Le diete complete sono bilanciate quando contengono tutti i nutrienti in proporzioni equilibrate, sbilanciate quando la % dei componenti non è equilibrata per adattarle alle varie patologie. • Possono essere elementari o semielementari quando i principi sono in forma semplice, facilmente assimilabili, o polimeriche con nutrienti intatti • Normocaloriche = 1 kcal/ml, Ipercaloriche = 1,5 kcal/ml • Osmolarità = 240 milliomoli/lt • Acqua = 1 ml/kcal (60-85%) 9 • Dopo aver determinato il fabbisogno calorico del ns. paziente (con le varie formule), si passa alla scelta del prodotto più appropriato da somministrare. • Dobbiamo tener conto non solo delle calorie necessarie, ma anche della composizione del prodotto scelto. • I prodotti in commercio sono molti per soddisfare le varie necessità. 10 INTEGRATORI Se vogliamo fare una semplice implementazione possiano ricorrere all’uso di integratori (prodotti specifici mirati per integrare un’alimentazione di nutrienti carenti) utilizzabili per os., che si possono presentare sottoforma liquida, budino od in polvere. Possono essere utili per una maggior richiesta calorica, proteica, vitaminica (es.: Fortimel, Meritene, Ensure plus, …..) 11 INTEGRATORI Questi sono tutti prodotti “sterili” fintanto che rimangono chiusi sigillati, ma una volta aperti vanno conservati in frigorifero e consumati entro 24 ore, essendo ottimi terreni di coltura. Con l’attuale regolamentazione, questi prodotti, a livello territoriale, vengono elargiti dal SSN solo per le CPI 12 MISCELE NUTRIZIONALI PER SONDA Se invece abbiamo necessità di una vera e propria NE, che sostituisca completamente l’alimentazione, dobbiamo ricorrere a specifiche miscele nutrizionali, che potranno essere normocaloriche complete (1Kcal/ml), o ipercaloriche (1,5kcal/ml), o addizionate di fibra, oppure miscele sbilanciate per specifiche patologie. 13 • 1^ giornata = n. 1 flacone da 500 (500 kcal), così suddiviso: COLAZIONE .………………. cc 100 PRANZO …………………….. “ 200 CENA ………………………… “ 200 14 • 2^ giornata = n. 2 flaconi da 500 cc (1000 kcal), così suddivisi: COLAZIONE ……………………. cc 200 PRANZO ………………………… “ 300 MERENDA ……………………… “ 200 CENA ……………………………. “ 300 15 • 3^ giornata = n. 3 flaconi da 500 cc (1500 kcal), così suddivisi: COLAZIONE ……………………… cc 200 SPUNTINO ………………………... “ 200 PRANZO …………………………... “ 350 MERENDA ………………………... “ 200 CENA ……………………………… “ 350 DOPOCENA ……………………….. “ 200 16 • 4^ giornata = n. 4 flaconi da 500 cc (2000 kcal) così suddivisi: COLAZIONE ………………………. cc 300 SPUNTINO ………………………… “ 300 PRANZO …………………………… “ 400 MERENDA ………………………… “ 300 CENA ………………………………. “ 400 DOPOCENA ……………………….. “ 300 17