Un incontro con Antonio Panaino su Zaratustra a Palazzo Rasponi a Ravenna Martedì 22 Novembre 2016 Mercoledì alle 18.30 Panaino discuterà con Matteo Cavezzali di Zoroastrismo, una religione nata tra l’Iran e l’India e sopravvissuta all’arrivo dell’Islam e dell’Induismo Antonio Panaino parla di Zaratustra per la rassegna Il Tempo Ritrovato mercoledì 23 novembre alle 18.30 a Palazzo Rasponi delle Teste a Ravenna. Esiste una religione per cui i piaceri della carne sono sacri, anche l’omosessualità è naturale, l’universo condiziona la nostra esistenza, ed è dovere di tutti godersi la vita. Sembrerebbe una religione moderna, invece è la religione più antica, e ancora praticata, del mondo. Il suo profeta Zaratustra ispirò un famoso saggio di Nietzsche. Stiamo parlando dello Zoroastrismo, al centro dell’omonimo libro edito da Morcelliana e scritto dal massimo esperti europeo di questa tematica l’orientalista e docente universitario Antonio Panaino. Panaino discuterà con Matteo Cavezzali di questa antica e affascinante religione, che nasce tra l’Iran e l’India ed è sopravvissuta all’arrivo dell’Islam e dell’Induismo. Le tradizioni più remote dello Zoroastrismo possono essere fatte risalire almeno al VI secolo prima della nostra era. In questa storia millenaria, ha conosciuto profonde e talora radicali trasformazioni, che non ne hanno però mutato la natura caratteristica di religione etica. Alle origini, la tradizione ha voluto vedere l'opera di un profeta il cui contorno storico in buona parte continua a sfuggirei: Zaratustra, ovvero Zoroastro secondo la nomenclatura occidentale. Il contributo dello Zoroastrismo alla storia religiosa dell'umanità è fondamentale: dal dualismo etico alla concezione della storia della salvezza, dalla profetologia all'escatologia (la resurrezione dei corpi e il giudizio individuale). Antonio Panaino è un orientalista e storico italiano. Professore di filologia iranica presso l'Università di Bologna, sede di Ravenna, è autore di numerosi saggi e articoli dedicati a vari aspetti linguistici, storici e religiosi delle lingue e delle genti iraniche. Società Ravennanotizie.it