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Smart grids e contatori elettronici.
La rete elettrica del futuro
è intelligente.
Come funzionano le smart grids
Le smart grids
La rete elettrica intelligente
In un futuro non troppo lontano la rete elettrica
diventerà simile ad internet: tutti accedono,
prendono e forniscono energia, scambiano
informazioni, tutti sono attivi! Questa rete
si chiama smart grid, una rete intelligente
in grado di far dialogare produttori e
consumatori, di interpretare in anticipo
le esigenze di consumo e adattare con flessibilità
la produzione di energia elettrica.
L’Italia è in prima fila verso la realizzazione delle
smart grids grazie ai milioni di contatori
elettronici che ognuno di noi ha in casa e che
Enel per prima al mondo ha sviluppato e fornito
a 32 milioni di italiani.
La nuova figura di riferimento di questa rete
è l’aggregatore, in grado di monitorare
in tempo reale i nostri consumi combinandoli,
ad esempio, con quelli del condominio accanto.
In caso di necessità potrà chiederci di spegnere
la lavatrice per un’ora o accendere
la lavastoviglie tra due ore. Potrebbe inviarci
un sms sul cellulare o un’email o, se volessimo,
potrebbe fare tutto da sé.
Perché? Perché chiediamo sempre più energia
elettrica e quasi tutti contemporaneamente,
ad esempio nelle ore più calde d’estate
per i condizionatori. In questi momenti sono
necessarie speciali centrali di produzione
dell’energia elettrica di riserva, molto costose,
che entrano in funzione rapidamente e solo
per brevi periodi di tempo, non eliminando
l’eventuale rischio di black out.
Se invece fosse possibile gestire tutte le richieste
in modo intelligente e flessibile, si potrebbero
risparmiare i costi delle centrali di riserva,
ricevere sconti in bolletta e tutto il sistema
sarebbe più efficiente, più intelligente!
Potremmo anche decidere di contribuire
generando noi stessi l’energia, ad esempio
con i pannelli fotovoltaici o con mini pale eoliche
installate sul tetto delle nostre case.
In questo modo tutti contribuiremmo anche
alla riduzione dei gas serra inquinanti.
Una delle future applicazioni
Quando tutto questo diventerà una realtà,
potremo anche ricaricare la nostra auto elettrica
senza timore di restare a piedi!
Enel, infatti, partecipa al piano di mobilità
elettrica per l’Italia chiamato E-mobility Italy
attraverso la realizzazione di 400 punti di ricarica
intelligente, dove sarà possibile fare il pieno.
Il progetto prevede di far comunicare la macchina
con la colonnina di ricarica e, attraverso una
telegestione integrata della bolletta della luce,
il consumatore potrà addebitare direttamente
sul suo conto l’energia utilizzata.
Questo permetterà di ricaricare le auto senza
usare i normali sistemi di pagamento.
Il contatore elettronico
Il punto di partenza della nuova rete
Il contatore elettronico è uno strumento che oltre a misurare il consumo di energia elettrica
permette di essere letto e gestito a distanza senza bisogno di interventi sul posto del personale tecnico.
Enel è stata la prima azienda a realizzare un progetto così innovativo, sostituendo in 5 anni
in Italia 32 milioni di contatori elettromeccanici con quelli elettronici. Oggi il nostro progetto
rappresenta la più estesa e capillare infrastruttura al mondo per la telegestione dei contatori ed è un
riferimento per tutte le altre aziende energetiche.
Parliamo del contatore
1 Premendo il pulsante posto accanto al display
è possibile visualizzare una serie di informazioni
relative all’energia elettrica consumata e avere
così un controllo diretto dei dati della propria
fornitura e dei consumi. Inoltre, grazie alla
gestione dei consumi in relazione a differenti
fasce orarie, è possibile accedere a tariffe che
meglio si adeguano ai diversi comportamenti
nei consumi energetici, con possibili risparmi
in bolletta.
Bidirezionalità del contatore
Nel caso in cui il cliente abbia un proprio impianto
di produzione di energia elettrica
(ad es. pannelli solari termici, pannelli fotovoltaici,
ecc.), il contatore elettronico bidirezionale
permette di conoscere sia l’energia immessa in
rete (attraverso il proprio impianto di produzione)
sia quella prelevata dalla rete Enel, consentendo
una gestione più agevole del contratto di scambio
sul posto di energia.
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Il contatore bidirezionale è riconoscibile dalle
due frecce poste sui dati di targa riportati
sul fronte del contatore e dalle quattro icone
presenti sul display che indicano il verso di
percorrenza dell’energia attiva, ossia le
modalità di cessione e di scambio
energetico, e la relativa caratteristica
dell’energia reattiva (capacitiva o induttiva).
Il telegestore
Il sistema di gestione innovativo
Il contatore elettronico è il componente periferico
della rete elettrica di distribuzione connesso
con l’impianto elettrico delle nostre case,
dei negozi, delle fabbriche, ecc.
Il contatore, insieme ad altri componenti
della rete elettrica, costituisce un sistema
tecnologicamente innovativo di monitoraggio
della rete in bassa tensione, di misura dell’energia
elettrica, di gestione del rapporto contrattuale
con il cliente sia in locale che in remoto.
Questo sistema si chiama telegestore.
In inglese questa tipologia di sistemi è definita
AMM (Automated Meter Management).
Più nel dettaglio il telegestore è un insieme di
apparati elettronici i cui i principali elementi sono:
Facciamo due esempi:
1) per attivare un contratto di energia elettrica
in un nuovo appartamento, oggi grazie alla
presenza del contatore elettronico e di tutto
il sistema telegestore, basta telefonare al
numero verde e l’operatore è in grado di
attivare la fornitura abilitando da remoto
il contatore per il prelievo di energia. A questo
punto il cliente non deve far altro che attivare
l’interruttore;
2) per leggere i consumi è sufficiente che il
contatore attraverso il sistema telegestore invii
automaticamente al sistema centrale i valori
immagazzinati e questo, dopo le necessarie
verifiche, li passerà ai sistemi di fatturazione
per l’emissione della bolletta.
I vantaggi del telegestore:
Per i Clienti
bollette basate su consumi puntualmente
registrati, evitando acconti e conguagli;
gestione dei contratti da remoto;
tariffe su misura;
maggiori comfort e ottimizzazione
dei consumi;
monitoraggio dei consumi e servizi
di efficienza energetica.
il contatore elettronico;
il concentratore che è installato in ciascuna
cabina secondaria della nostra rete di
distribuzione e che consente di raccogliere
i dati registrati dai contatori a esso collegati;
il sistema centrale che raccoglie e invia i dati
a tutti i concentratori e gestisce tutto il sistema
telegestore.
Il sistema telegestore si integra totalmente con i
sistemi informatici tradizionali (ad es. quello della
fatturazione) e valorizza la rete elettrica di bassa
tensione come mezzo di comunicazione,
consentendo così l’automatizzazione e la
remotizzazione di quasi tutti i processi operativi
tipici di una società elettrica.
Per il Sistema Elettrico
riduzione dei picchi di consumo;
efficienza energetica e riduzione di CO2;
riduzione delle perdite commerciali (frodi)
e tecniche (guasti);
abilitazione delle funzionalità del sistema
Smart Grids.
Il sistema telegestore rappresenta
il primo necessario passo verso una rete
elettrica intelligente dove consumatori
e produttori di energia potranno usufruire
di servizi innovativi finalizzati a migliorare
l’efficienza energetica e quindi
salvaguardare l’ambiente.
ADDRESS è il progetto di ricerca co-finanziato
dalla Comunità Europea che Enel Distribuzione
coordina e sviluppa insieme ad altri 24 partner,
università, centri di ricerca e aziende europee
impegnate nella distribuzione, fornitura e vendita
di energia e nella produzione di elettrodomestici
e apparati per la rete elettrica. Il progetto è iniziato
a giugno 2008 e durerà quattro anni.
L’obiettivo è trovare soluzioni tecnologiche
e commerciali perché tutti possano partecipare
attivamente al processo di fornitura dell’energia
elettrica. Protagonisti di questa ricerca sono
i consumatori, l’aggregatore e le aziende che
distribuiscono l’energia elettrica e garantiscono
il funzionamento della rete elettrica.
Nel 2011 si svolgeranno i primi test in laboratorio
dei prototipi sviluppati, cui seguiranno
dimostrazioni reali, con il coinvolgimento dei
consumatori, in Spagna, in Italia e in parte della
Francia.
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