LA FAMIGLIA Olio essenziale dell’Albero del Tè... Panacea australiana, per la cura della pelle! di Maria Elena Frosini Il nome ALBERO DEL TE’ può trarre in inganno! In realtà non ha niente a che vedere con l’albero che produce il tè che consumiamo regolarmente. Tale nome fu coniato intorno al 1770, quando il capitano Cook e i marinai dell’Endeavour, primi europei ad arrivare in Australia, utilizzarono le foglie di Melaleuca alternifolia per preparare un tè, che risultò peraltro molto piacevole, speziato e rinfrescante. Si resero anche conto che quelle foglie qualche altra proprietà la dovevano possedere poiché, se le applicavano sulle ferite (come avevano visto fare agli aborigeni) queste non si infettavano. L’olio essenziale di cui parliamo viene da un paese lontano, affascinante, all’avanguardia ma ancora selvaggio: l’Australia. E’ il paese dei canguri, dei koala e del Tea tree o Albero del tè. Questo albero appartiene al genere Melaleuca, dal greco melas (nero) e leukòs (bianco), per evidenziare il netto contrasto tra le foglie di colore verde scuro e la corteccia molto chiara. Ne esistono diverse specie: la Melaleuca leucadendron o trea tree piangente, 10 | L’Aromatario dalla quale si ricava l’olio essenziale di Cajeput, la Melaleuca viridifolia, che produce l’olio essenziale di Niaouli e la Melaleuca alternifolia, che produce l’olio essenziale di Tea tree. I primi lavori scientifici che confermavano l’uso tradizionale della pianta risalgono al 1930. In questa data infatti, il Medical Journal of Australia descrisse accuratamente le proprietà dell’essenza di Tea tree, puntando l’attenzione sulla capacità di combattere le infezioni e di agevolare la guarigione delle ferite, senza apportare alcun danno ai tessuti. Sembra una sciocchezza oggi, ma allora gli antisettici conosciuti erano tutti piuttosto aggressivi e danneggiavano la pelle. Ben presto comparvero altre pubblicazioni importanti, come quella sul British Medical Journal, nel Regno Unito, e quella sul Journal of the National Medical Association, negli Stati Uniti. Dalle foglie e dai rametti di questa pianta viene estratto per distillazione in corrente di vapore un prezioso olio essenziale (O.E.) dai grandi utilizzi. Il colore dell’essenza ottenuta varia da giallo chiaro a marrone. Il profumo che sprigiona è intenso, canforato, lieve- mente speziato, erbaceo, medicinale. L’O.E. dell’Albero del tè è una NOTA DI BASE e si sposa bene con gli oli essenziali di Lavanda, Rosa, Sandalo, Palmarosa e Timo. Vari studi hanno dimostrato una notevole efficacia di questa essenza in caso di infezioni micotiche quali candida albicans e tinea pedis, comunemente conosciuta come piede d’atleta. Come antibatterico lo spettro d’azione è molto ampio. E’ risultato, infatti, molto attivo su batteri quali Saccharomyces cerevisiae, Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus, Streptococcus pyrogens. Le possibili manifestazioni allergiche che possono comparire con l’uso di questa essenza sembra siano dovute prevalentemente ad una bassa qualità del prodotto utilizzato. Vi possono essere anche rari casi di allergia o dermatite da contatto, che si risolvono facilmente con la sospensione del prodotto. Ne va evitato l’uso in gravidanza ed allattamento. Sono tanti gli usi domestici che possiamo fare dell’O.E. dell’Albero del tè, per la cura della persona, ma anche per i nostri amici animali e per la pulizia della casa. Vediamoli insieme. Se qualcuno in famiglia soffre di capelli grassi con forfora potete preparargli un ot- LA FAMIGLIA timo shampoo. Basta aggiungere a 50 ml di uno shampoo non profumato e delicato, come lo Shampoo Neutro FLORA, 3 gocce di olio essenziale di Albero del tè, 4 gocce di Limone e 3 gocce di Lavanda. genti utili nell’ipersudorazione del corpo e dei piedi. Se la nostra pelle richiede maggiore idratazione e nutrimento possiamo preparare un olio per il corpo aggiungendo a 100 ml “L’olio di Albero del tè ha proprietà astringenti utili nell’ipersudorazione del corpo e dei piedi”... Per chi soffre invece di pelle grassa si prepara un gel antisettico da applicare 1-2 volte al giorno per 1 mese. Procuratevi 30 ml di gel di aloe puro 100% e aggiungetevi 2 gocce di O.E. di Albero del tè. La preparazione ottenuta va miscelata e conservata in un vasetto chiuso, lontano da fonti di calore. Sempre con il gel di aloe possiamo preparare un ottimo gel rinfrescante e rivitalizzante per il corpo, magari da utilizzare dopo l’attività fisica. Questo gel può risultare un rimedio eccezionale anche contro le irritazioni da pannolino, negli esantemi, subito dopo la rasatura o la depilazione. Sono necessari 50 ml di gel di aloe puro 100% nel quale verseremo 2 gocce di O.E. di Albero del tè, 2 gocce di O.E. di Geranio, 2 gocce di O.E. di Lavanda. Questo gel può essere sfruttato anche come antiodorante. L’azione antibatterica dell’essenza di Albero del tè, infatti, si esplica bene anche nei confronti dei batteri responsabili del cattivo odore del sudore, senza tralasciare che questo olio essenziale ha proprietà astrin- ESTRAZIONE DELL’OLIO ESSENZIALE DI ALBERO DEL TE’ E CURIOSITA’ Per ottenere 10 ml di olio essenziale puro 100% di Melaleuca alternifolia occorrono circa 1 kg di foglie. Viene estratto per corrente di vapore dalle piante fresche. Il suo profumo fresco e canforato è una NOTA DI BASE e l’elemento che lo caratterizza è la Terra. Il pianeta di riferimento è Mercurio, il suo segno zodiacale è la Vergine. di olio di Jojoba 10 gocce di olio essenziale di Albero del tè, 10 gocce di O.E. di Lavanda, 3 gocce di O.E. di Rosa e 3 gocce di O.E. di Palmarosa. Vogliamo gengive sane e alito fresco? Procuratevi un dentifricio non aromatizzato, versatene 50 ml in un vasetto pulito (con il tappo a vite) e aggiungetevi 3 gocce di O.E. di Albero del tè e 3 gocce di O.E. di Menta piperita. E che dire di un collutorio antibatterico utile contro ascessi, afte, gengiviti, infiammazione della mucosa e piorrea? Utilizziamo 3 gocce di O.E. di Albero del tè in un cucchiaio di aceto di mele biologico, versiamolo in un bicchiere d’acqua e facciamo sciacqui mattina e sera. L’essenza di Albero del tè può essere molto utile anche per tenere lontani i parassiti dai nostri amici animali e persino dalle piante! Basta procurarsi un nebulizzatore spray ed aggiungere a 100 ml di acqua 20 gocce di O.E., agitare e spruzzare sul pelo, lontano dal muso. Per una migliore azione si può massaggiare la pelliccia dopo aver spruzzato il prodotto. Un modo come un altro per fare due coccole a chi ci vuole tanto bene. Le piante possiamo evitare di massaggiarle (anche se l’affetto lo percepiscono anche loro!). Anche per le pulizie della casa l’O.E. di Albero del tè può risultare utile ed efficace. La soluzione diluita in flacone spray, che abbiamo usato per i nostri animali, la possiamo impiegare in casa su tende, materassi e tappeti contro gli acari della polvere. L’O.E. di Albero del tè diluito in acqua, inoltre, è ottimo per la pulizia dei pavimenti. Diffuso nell’aria di casa con una lampada per aromi tiene lontano insetti come mosche e zanzare e svolge una notevole azione purificante ed antibatterica. Ma non solo: ha affetti benefici anche sulla nostra psiche. Chi studia, chi lavora d’intelletto, chi soffre di cefalea non può che trarre beneficio nel soggiornare in ambienti nei quali aleggia l’O.E. di Albero del tè. Tale essenza chiarifica la mente e le restituisce tono ed energia. Andrebbe consigliata o, perché no, regalata, ad insegnanti, studenti, studiosi e ricercatori. Consiglio sempre la qualità BIO ovviamente!!! Maria Elena Frosini - Farmacista [email protected] PROPRIETÀ DELL’OLIO ESSENZIALE DI ALBERO DEL TE’ Evidenze scientifiche hanno mostrato che può essere impiegato con successo come antisettico, antivirale, antifungino, antibatterico, immunostimolante e cicatrizzante. E’ molto attivo contro herpes simplex, afte, stomatiti, ascessi, foruncoli, verruche, piccoli tagli e scottature, sui quali può essere applicato puro. Un punto di forza di questo olio essenziale è proprio la sua efficacia unita all’azione non aggressiva sui tessuti e sulle mucose. Naturalmente l’uso dell’O.E. di Albero del tè puro deve essere limitato a piccole zone e per periodi limitati. L’Aromatario | 11