Chiara Cotti
Accademia Carrara di Belle Arti
Febbraio 2014,
Bergamo
“Still Life”
Il modello, ottenuto con la tecnica della stampa 3D,
traduce in tre dimensioni l’onda sonora provocata
dalla caduta di un albero.
La registrazione del suono si ferma nell’istante
precedente lo schianto dell’albero a terra. Il tempo
trascorso dal taglio del tronco all’istante che precede
l’impatto col terreno costituisce un momento di
sospensione tra vita e morte della pianta. Come se,
non essendo mai caduto al suolo, l’albero non fosse
mai morto.
Il tempo e il suono registrato sono materializzati in
una sintesi tridimensionale che traduce visivamente
sensazioni ed emozioni suscitate dal suono, che non è
visibile.
La scultura rappresenta quindi un arco di tempo
congelato, come se la morte dell’albero fosse stata
arrestata doppiamente.
La scultura in gesso è il positivo di un precedente
calco ricavato dal modellino in polimero.