L’ ipofisi
L’ipofisi è costituita da tre parti,
strutturalmente e funzionalmente
diverse, che controllano attraverso la
secrezione di numerosi ormoni l’attività
endocrina e metabolica di tutto
l’organismo. Le tre sezioni che
costituiscono l’ipofisi sono:
•il lobo anteriore o ghiandolare
(adenoipofisi)
•un lobo intermedio (pars intermedia)
•il lobo posteriore o nervoso
(neuroipofisi).
L’ADENOIPOFISI
•
L’adenoipofisi è formata da un sistema di cordoni epiteliali vascolarizzati; gli
elementi ghiandolari (cellule cromofobe, acidofile e basofile) che la costituiscono
controllano l’elaborazione di numerosi ormoni.
Tra gli ormoni prodotti dall’adenoipofisi ci sono:
•
L’ormone della crescita o somatotropina che stimola la sintesi proteica e la
crescita delle ossa
•
La prolattina ,che dopo il parto favorisce la secrezione di latte nei mammiferi e
mantiene attivo il corpo luteo durante il parto
•
L’ormone stimolante la tiroide cioè la tireotropina che consente alle cellule della
tiroide di aumentare la produzione e la liberazione degli ormoni tiroidei
•
L’ormone adrenocorticotropo che stimola il trofismo e le attività delle
ghiandole surrenali causando la produzione di cortisolo
• Le gonadotropine, cioè il
follicolo stimolante e il
luteinizzante, che agiscono
sulle gonadi
•
L’ormone detto endorfina che agisce al livello del sistema nervoso centrale
interferendo con la sensazione di dolore
LA NEUROIPOFISI
•
La neuroipofisi svolge la funzione di deposito e di rilascio per due ormoni che
vengono prodotti dall’ipotalamo.
Questi ormoni sono:
• L’ormone ossitocina che
favorisce il parto
accelerando le contrazioni
uterine durante il travaglio
• L’ormone antidiuretico o
vasopressina che fa
diminuire l’escrezione di
acqua da parte dei reni
PARSINTERMEDIA
•
La parte intermedia dell’ipofisi, considerata parte integrante dell’adenoipofisi,
produce l’ormone intermedina o melanotropo che regola la sintesi e la
distribuzione dei granuli di melanina.
L’IPOTALAMO
L’ipotalamo è costituito da cellule
della sostanza grigia raggruppate
in numerosi nuclei distinti:
•Gruppo anteriore
•Gruppo intermedio
•Gruppo posteriore
Il rapporto tra ipotalamo e ipofisi
è detto asse ipotalamo-ipofisario
che collega il sistema nervoso al
sistema endocrino.
L’ipotalamo svolge una duplice funzione:
•
Controllo del sistema nervoso
autonomo
•
Controllo del sistema endocrino
L’ipotalamo regola:
•Il ritmo sonno-veglia
•Il mantenimento della temperatura corporea
•L’appetito
•Il ricambio idrico
•Le funzioni sessuali
•Il metabolismo dei lipidi e glicidi
L’ipotalamo sintetizza:
•
L’ormone ossitocina
•
L’ormone antidiuretico
•
Diversi fattori di rilascio (TRH per la tireotropina, GnRH per la gonadotropina, il
CRH per l’adenocorticotropo e il GHRH per il fattore della crescita)
•
Diversi fattori di inibizione IF
Gli RH e i IF attuano il sistema ipotalamo-ipofisario: questo meccanismo permette di
controllare l’adenoipofisi attraverso neuroni parvocellulari.
I FEROMONI
I feromoni sono segnali chimici «sociali» privi di odore rilasciati nell’ambiente dagli
animali, che provocano risposte comportamentali complesse o cambiamenti
neuroendocrini in altri animali della stessa specie, quali l’inizio della pubertà, il ciclo
estrale nella femmina, la scelta di un compagno per l’accoppiamento, la difesa del
territorio..
I feromoni vengono generalmente distinti in quattro classi a seconda dell’effetto
provocato:
Feromoni traccianti
Feromoni di allarme
Feromoni innescanti o scatenanti
Feromoni liberatori o di segnalazione
I mammiferi ricevono i segnali
feromonici attraverso recettori
situati in una struttura
specializzata, l’organo vomeronasale. Questo organo è
presente anche nella specie
umana; i segnali ricevuti
dall’organo vomero-nasale
vengono proiettati sull’ipotalamo
dove possono influenzare quella
sezione del sistema
neuroendocrino implicata nella
regolazione di alcuni aspetti della
fisiologia della riproduzione e del
comportamento.
Negli ultimi anni i ricercatori
hanno tentato di dimostrare
la presenza dell’organo
vomero-nasale anche
nell’uomo, e recentemente le
nuove tecniche di indagine
hanno permesso di rivelare
l’esistenza dei feromoni
umani. Un esempio di
feromone umano è quello che
regola la produzione degli
ormoni sessuali femminili
responsabili del ciclo
mestruale.
Altri esempi di feromoni sono
quelli utilizzati da diversi
animali per circoscrivere il
territorio, quelli usati come
richiamo da parte delle
femmine di diversi mammiferi
nel periodo degli
accoppiamenti e quelli che
nelle api regina inibiscono lo
sviluppo degli organi
riproduttori delle api operaie.
FINE
Ambra Rossi