Pomaretto
Prali
Perrero
Salza
Massello
BOZZA COMUNICATO STAMPA
Val Germanasca - Cardio Protetta
Martedi' 23 Dicembre alle ore 14,30 presso la Farmacia Comunale di Pomaretto sono stati
consegnati ai Sindaci di Perrero, Prali, Salza e Massello quattro Defibrillatori Semiautomatici
Esterni che saranno alloggiati in apposite teche riscaldate e allarmate collocate sui propri territori
(Scuola di Prali Frazione Villa - Ambulatorio di Perrero – Municipio di Salza – Foresteria di
Massello) a completamento di altri già esistenti.
L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l' Associazione PIEMONTE CUORE Onlus
nell’ambito del Progetto Vita Piemonte. La cardioprotezione è stata finanziata grazie ai proventi
derivanti dalla Farmacia Comunale di Pomaretto nell'ambito della Convenzione del Servizio
Farmaceutico in atto fra i Comuni della Val Germanasca. La Farmacia di Pomaretto è già dotata di
un defibrillatore pubblico concesso in comodato dalla Regione Piemonte.
Nei prossimi giorni tutte le apparecchiatura saranno installati nei punti indicati sempre accessibili
e disponibili H24, con appositi cartelli indicatori. Saranno organizzati in ogni Comune corsi di
formazione e incontri informativi per la cittadinanza curati da Piemonte Cuore Onlus.
Perché i defibrillatori pubblici ?
L’incidenza della morte cardiaca improvvisa è paragonabile a quella determinata dalla somma dei
principali tumori conosciuti e 10 volte superiore a quella legata gli incidenti stradali e circa 50 volte
superiore rispetto alla mortalità dovuta all’AIDS. Duecento morti ogni giorno, una ogni 8 minuti, molte in
giovane età, molte evitabili. La percentuale di sopravvivenza è strettamente legata alla tempestività
dell’intervento di soccorso. Per questo, in attesa dell’arrivo del personale sanitario, chi è testimone di un
evento drammatico deve essere in grado di intervenire. Non tutti sanno che l’utilizzo entro pochissimi
minuti di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), potrebbe salvare la vita alle persone colpite da
un arresto cardiaco in almeno il 35% dei casi. Questo significa che in Italia 25000 persone potrebbero
essere salvate se tutti noi conoscessimo come iniziare la rianimazione e avessimo un defibrillatore a
disposizione.
Perché possa essere attivato in modo ottimale il sistema che consente l’utilizzo del defibrillatore
automatico è necessario che si riconoscano i sintomi dell’attacco cardiaco, che si sappia cosa fare di
fronte all’emergenza, che si chiami tempestivamente il 118, che si inizi la rianimazione cardio-polmonare
e si possa utilizzare nei primi 3-5 minuti un defibrillatore.
Il defibrillatore anche ai sensi dell’art. 54 c.p. e delle normative vigenti in caso di necessità può essere
usato da chiunque anche senza avere effettuato un corso!