Ugo E. M. Fabietti ! Università di Milano Bicocca ! RELIGIONE E IDENTITÀ ! Gli sconti tra hindu e musulmani e tra sikh e hindu in India; la lunga guerra tra buddisti e induisti nello Sri Lanka orientale; i frequenti scontri tra musulmani e cristiani in Africa subsahariana e in Egitto; l’interminabile dissidio tra ebrei e musulmani in Israele e nei Territori occupati; ma anche quello tra cattolici e protestanti in Irlanda del Nord, e tra musulmani sunniti e shi’iti in Iraq - oltre alle sempre più frequenti aggressioni dei buddisti nazionalisti in Myanmar a scapito della minoranza musulmana - sono tutti fenomeni recenti, ascrivibili alla stessa classe: identità religiose in conflitto. L’identità “religiosamente connotata” è diventata un tema di discussione dagli anni 1990 in poi, anche in relazione alla fortuna delle tesi di Samuel Huntington sullo “scontro di civiltà”. Per quanto sia oggi diffusa a livello planetario – grazie anche alla connettività sempre più fitta del sistemamondo – la conflittualità legata alle identità religiose non è però un fenomeno di apparizione recente. Vi sono piuttosto dei segnali in base ai quali sembrerebbe che essa si propaghi a partire, addirittura, con la comparsa e la diffusione di figure divine “supreme”, non del monoteismo come tale. Divinità supreme protettrici di uno stato, di un impero o anche di una tribù e sotto la cui benedizione, e sanzione, erano poste le leggi e le decisioni prese da un’autorità politica (e religiosa). L’identità si è rivestita di una religiosità conclamata dal momento in cui la comunità, la società, l’etnia, la città hanno cominciato a essere concepite come qualcosa di identificabile con una divinità e, in maniera speculare, da quando una religione o una divinità hanno iniziato a definire una comunità, una società, una etnia o una città. Oggi tuttavia si assiste a “un salto di qualità”, poiché le identità trovano facile alimento nell’acuirsi dei conflitti contemporanei che trovano spesso nella religione, come forma di asserzione suprema delle proprie certezze, l’elemento scatenante o il punto di riferimento. Questa relazione ripercorre, dal punto di vista dell’antropologia, il costituirsi dell’identità religiosa come fenomeno legato alla dimensione sociale e politica. Ugo E. M. Fabietti è professore ordinario di Antropologia culturale nell’Università di Milano Bicocca e insegna la stessa materia nell’Università Bocconi. Ha compiuto ricerche etnografiche in Arabia e in Pakistan. Coordina il Dottorato di Antropologia Culturale Sociale nell’Università Bicocca e dirige la rivista Antropologia. ! Tra i suoi lavori: Antropologia culturale. L’esperienza e l’interpretazione (Laterza 1999); Ethnography at the Frontier. Space, Memory and Society in Southern Baluchistan (Lang 2011); Materia sacra. Corpi, oggetti, immagini, feticci nella pratica religiosa (Cortina 2014). ! ! !