Carlotta De Iuliis, 4A Liceo Scientifico “Galileo Galilei

Carlotta De Iuliis, 4A
Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, Pescara (PE)
Il vaccino non è un’opinione (Mondadori)
Roberto Burioni
“Ci sono nei fatti due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda
ignoranza”.
Questa è una delle tante sagge a↵ermazioni di Ippocrate, intellettuale greco considerato
il padre della medicina, e in fondo come potergli dar torto? Tornando indietro di qualche
anno magari ricorderemo tutti quel lieve malanimo che ci assaliva in sala d’attesa, quel
battito di cuore leggermente accelerato prima del nostro turno, quel fastidioso tremolio
alle gambe al solo pensiero dell’infermiera con il camice bianco e l’ago pronto a pungerci;
eppure Roberto Burioni, autore del libro nonché professore di microbiologia, ci spiega
come quel sottile arnese appuntito potesse iniettarci ciò che ci avrebbe protetto da quei
virus che attentavano alla nostra salute. Insomma, dentro quella provetta c’era tutto ciò
che ci avrebbe reso semplicemente più forti!
Il libro “Il vaccino non è un’opinione”, scritto con passione e uno stile divulgativo molto
potente, frutto di un lavoro di attenta riflessione, espone il contrasto secolare tra scienza e
opinione, realtà e dicerie, fenomeni spiegati concretamente oppure semplici susseguirsi di
casualità. Il medico Roberto Burioni non si perde mai d’animo e come un vero e proprio
“salvatore della medicina” cerca di combattere coloro che credono di proteggere i propri
figli, i propri pazienti o se stessi adottando un totale rifiuto nei confronti di ogni tipo
di vaccinazione. Quest’ultima parte della popolazione, comunemente conosciuta come
“antivaccinista”, vanta tesi che scarseggiano di dati certi e che fondano le loro radici
su eventi condizionati dalla casualità, come un aumento di casi di allergie, di malattie
infettive, di autismo ed epilessia che colpiscono l’individuo al seguito del vaccino. Il nostro
professore dell’università Vita-Salute San Ra↵aele di Milano controbatte riportando invece
fatti sempre verificati con notevole tenacia e scientificamente spiegati, facendo terra
bruciata intorno a tutte quelle tesi empiriche che incolpano ingiustamente il vaccino di
essere la causa del contagio di una malattia o di varie problematiche. L’autore, deciso
nel convincere la popolazione ad assumere un’immunità di gregge, prende generalmente i
casi negativi dove si sono verificati questi eventi e ne studia i particolari (cause, e↵etti...),
scoprendo che il soggetto era a↵etto da alterazioni genetiche, cosı̀ da escludere un nesso
diretto tra danni e vaccino e sponsorizzarne invece l’indiscutibile utilità e sicurezza. Il
libro non si limita solo ad abbattere le argomentazioni degli “antivaccinisti” portando
tesi valide e concretamente attestate tramite dati statistici raccolti in tutto il mondo, ma
mostra al pubblico questa potente “soluzione” come quel qualcosa capace di rinforzare
il nostro sistema immunitario, rendere la nostra comunità più forte e garantirci una vita
più serena e chiudere i battenti a tutti quei virus che potrebbero portarci addirittura alla
morte.
“Il vaccino non è un’opinione” è come un messaggio di speranza: l’augurio è che un giorno
l’intera superficie del nostro mondo sia contraddistinta da un’enorme immunità. Roberto
Burioni è stato, con un lessico fluido e semplice, capace di trasmetterci questi concetti
scientifici complessi, amalgamando il tutto ad esempi di vita quotidiana ed esperienze
personali decorate al punto giusto da un tocco d’ironia.