1_SCHEDA_Stella_al_merito 2017

STELLA AL MERITO DEL LAVORO – SCHEDA TECNICA BANDO 2017 – 1 – CHI PUO’ FARE LA DOMANDA ‐ L’azienda presso cui è attualmente occupato il lavoratore ‐ L’ultima azienda presso cui è stato occupato il lavoratore. Può essere candidato anche chi è già in pensione ovvero è deceduto (Stella alla memoria). In quest’ultimo caso la domanda va presentata al Ministero del lavoro. ‐ Lo stesso lavoratore (autocandidatura) 2 – DOVE INVIARE LA DOMANDA Alla Direzione Territoriale del lavoro di Bologna Viale Masini, 12/14 40126 ‐ Bologna Attraverso PEC (da preferire) [email protected] e‐mail DTL‐[email protected] Raccomandata AR ATTENZIONE: a seguito dell’accorpamento delle Direzioni Regionali di Emilia‐Romagna e Veneto con sede a Venezia, NON VA MAI UTILIZZATO L’INDIRIZZAMENTO ALLA DTL REGIONALE O, COMUNQUE QUALSIASI SUO RIFERIMENTO. L’errato indirizzamento è causa di esclusione dal bando. NB: La DTL di riferimento cui indirizzare la domanda è quella competente in base alla residenza del lavoratore. Pertanto, per i candidati che sono occupati in aziende della nostra Regione ma risiedono altrove, occorrerà trasmettere la domanda alla DTL del relativo capoluogo regionale. 3 – QUANDO MANDARE LA DOMANDA ENTRO LUNEDI 31 OTTOBRE 2016 4 – I REQUISITI DEL LAVORATORE a) Avere cittadinanza italiana b) essere stati occupati ininterrottamente per 25 anni, anche per più di un datore di lavoro. E’ ammesso un “vuoto” massimo di un mese in tutto l’arco dei 25 anni; c) avere una età non inferiore a 50 anni al 31/10/2016; d) ricadere in ALMENO UNA DELLE SEGUENTI SITUAZIONI  si sia particolarmente distinto per SINGOLARI MERITI di perizia, laboriosità e buona condotta
morale;
 abbia, con INVENZIONI o INNOVAZIONI nel campo tecnico e produttivo, migliorato
l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione;
 abbia contribuito in modo originale al PERFEZIONAMENTO DELLE MISURE DI
SICUREZZA DEL LAVORO;
 si sia prodigato ISTRUIRE E PREPARARE le nuove generazioni nell’attività professionale.
5 – DOCUMENTAZIONE Tutta in carta semplice, e dovrà riguardare ‐ l’autocertificazione di nascita, cittadinanza italiana e di non aver mai ottenuto in precedenza la stessa decorazione ‐ il/gli attestati dei servizi prestati presso la/le aziende e relativi anche alle doti di cui al precedete punto d; 1 ‐
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il curriculum vitae copia del libretto di lavoro (qualora esistente) estratto della posizione assicurativa e contributiva esistente presso gli Enti previdenziali (INPS, ecc). AVVERTENZE A – Le domande presentate, oltre che provincia, vengono raggruppate in base ai seguenti settori: industria, commercio, servizi, credito. Pare evidente come, secondo quando enunciato al precedente punto d), nel settore amministrativo dei servizi (e ancor meno in quello del credito), ben difficilmente il candidato potrà far valere doti relative a “innovazioni o invenzioni”; ambiti questi più consoni al settore industria. Per i lavoratori del settore in parola, pertanto, si dovrà cercare di valorizzare al meglio ‐ una progressione nella carriera lavorativa ‐ eventuali mansioni o funzioni svolte in tema di addestramento o formazione dei colleghi o dei neoassunti ‐ eventuali mansioni o funzioni svolte direttamente (ovvero come formatore dei colleghi) in tema di sicurezza del lavoro In considerazione della selezione operata e fortemente condizionata dal limitato numero di Stelle attribuibili rispetto al numero di domande che vengono presentate ad ogni bando, la sola presenza del requisito dei 25 anni (o più) di lavoro ininterrotto e delle doti di perizia, laboriosità e buona condotta morale, risulta essere di fatto insufficiente ad ottenere la nomina. B – In sede di istruttoria delle domande vengono fatte verifiche e controlli anche sulle le condizioni di “moralità” del candidato. A tale scopo la DTL provvede ad interrogare il casellario giudiziario (che riporta le condanne penali e civili ed altri provvedimento giudiziari definitivi) e quello dei carichi pendenti (provvedimenti in cui la persona è “citata” oppure è nello stato di “imputato”): la presenza di provvedimenti di un tipo o dell’altro è motivo prioritario e sufficiente per il respingimento della domanda di Stella al merito. C – La Commissione Regionale ha il solo compito di selezionare e SEGNALARE al Ministero del Lavoro i canditati meritevoli della onoreficenza, ma la attribuzione della Stella rimane prerogativa esclusiva del Ministero, che (in via teorica e raramente applicata) potrebbe modificare l’elenco trasmesso e non tener conto di qualche nominativo. 2