Il conferimento del diritto d`uso del teatro dell`Opera alla Fondazione

28/09/2015
Maggio Musicale, l'assessore Gianassi: "Il conferimento del diritto d'uso del teatro dell'Opera alla
Fondazione tassello fondamentale del piano di rilancio"
"Il conferimento del diritto d'uso di porzioni del Teatro dell'Opera alla Fondazione del Maggio Musicale
Fiorentino rappresenta un elemento fondamentale del piano di risanamento e rilancio di questa importante
realtà culturale della nostra città". È quanto ha sottolineato l'assessore al patrimonio non abitativo Federico
Gianassi presentando oggi in consiglio comunale la delibera "Nuovo Teatro dell'Opera - Costituzione del
diritto d'uso a favore della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino".
Con questo atto l'Amministrazione Comunale si impegna a conferire un diritto d'uso del valore di 40 milioni di
euro su porzioni del Teatro dell'Opera alla Fondazione del Maggio Musicale. Al tempo stesso conferma
l'impegno assunto in passato del conferimento del diritto di proprietà del Teatro Goldoni per un valore di 6
milioni di euro. "Si tratta di una operazione di natura patrimoniale - sottolinea l'assessore Gianassi - che
corrisponde a quanto previsto dal piano di risanamento della Fondazione del Maggio approvato dal Ministero
dei Beni Culturali. È un'operazione sicuramente nell'interesse del Comune di Firenze che rispetto al passato
non attribuisce più la proprietà ma il diritto d'uso. È certamente nell'interesse della Fondazione che può
utilizzare, peraltro come la legge prevede, spazi e luoghi all'interno del teatro per realizzazione la propria
attività". L'assessore ricorda che ai sensi dell'articolo 23 della legge 800 del 1967 i comuni nei quali ha sede
l’ente lirico sono tenuti a mettere a disposizione dell’ente i teatri ed i locali occorrenti per lo svolgimento
dell’attività. “Cosa che il Comune ha fatto – precisa –: abbiamo consegnato alla Fondazione il nuovo Teatro
dell’Opera fin da maggio 2014, compresa la sala lirica prima della ripresa in consegna del vecchio teatro
consentendogli di utilizzare la sala lirica e le altre sale tutte le volte che è stato necessario per prove e
rappresentazioni. Per quanto riguarda l’uso futuro, il Comune utilizzerà gli spazi del nuovo teatro solo quando
non saranno pnecessari alla attività della Fondazione e comunque sulla base di una apposita convenzione".
(mf)
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