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Lux Edizione 2014
Leggende, miti e consigli pratici per riconoscere gli astri del cielo ed osservare le eclissi di Sole Web site: http://famigliaocchio.altervista.org/astronomia.html ________________________________________________________________________________________________
by Luxocchio Pag. 1
STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 2 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ INDICE Premessa 5 1. Un po’ di storia 2. Telescopio Telescope 3. Sistema solare – Solar system 3.1 Sole ‐ Sun 3.2 Luna ‐ Moon 3.4 Pianeti ‐ Plantes 4. Eclissi di Sole 4.1 Perché accadono le eclissi 4.2 Le prossime eclissi di sole 5. Riconosciamo le stelle e le costellazioni 5.1 Stelle nebulose galassie 5.2 Principali allineamenti celesti 5.3 Costellazioni, miti e leggende 6 7 8 9 10 11 17 18 20 22 22 24 26 GLOSSARIO ULTERIORI LEGGENDE SUGLI ASTRI 125 130 ALLEGATO 1: MAPPE DETTAGLIATE ECLISSE TOTALE DI SOLE AL 2040 ALLEGATO 2: ECLISSE DI SOLE 2013 UGANDA ALLEGATO 3: ECLISSE DI SOLE 2015 SVALBARD ‐ FAER OER ALLEGATO 4: ECLISSE DI SOLE 2016 INDONESIA ALLEGATO 5: ECLISSE DI SOLE 2017 USA ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 3 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 4 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Premessa Osservando il cielo notturno ci sembra di essere avvolti da una enorme sfera nera sulla quale si proiettano le stelle. Se provassimo ad unirle con linee immaginarie potremmo cercare di realizzare un disegno. È quello che avevano pensato gli antichi identificando gli insiemi di stelle con personaggi mitici o leggende. Le figure immaginarie disegnate unendo con linee ideali stelle solo in apparenza vicine sulla volta celeste sono dette costellazioni. Questo libro insegna a riconoscere tutte le stelle e gli oggetti celesti appartenenti ad ogni costellazione e racconta i miti e le leggende legate ai diversi astri. Vengono anche riportate informazioni riferite ai principali oggetti del sistema solare con una serie di mappe dettagliate relative all’osservazione delle prossime eclissi di Sole. Assistere a tale fenomeno celeste vale da solo un viaggio. Il libro riporta anche diverse fotografie astronomiche riprese dall’autore. In copertina: il mito di Andromeda e Perseo ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 5 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 1. Un po’ di storia Le civiltà Sumera e Babilonese sono due tra le più antiche attualmente conosciute. Si svilupparono in Mesopotamia verso il 4000‐3000 A.C. Dai reperti che ci sono pervenuti sappiamo che già questi popoli usavano unire idealmente insiemi di stelle in modo da rappresentare dei, eroi ed animali sacri delle loro tradizioni. Alcune di queste rappresentazioni vennero trasmesse agli Egizi e poi ai Greci. Queste civiltà a loro volta posero in cielo i personaggi delle loro mitologie. Purtroppo le testimonianze oggi conosciute sulle costellazioni Sumere ed Egizie sono alquanto frammentarie. Al contrario sappiamo molto su quelle Greche. A fornirci gran parte delle informazioni sono stati due scrittori:  Arato poeta greco che attorno al 270 A.C. compose "I Fenomeni" (dal greco Phainomena, ovvero "le apparenze", riferito a ciò che appare in cielo). Si tratta di un poema a carattere astronomico nel quale sono citate alcune delle costellazioni ancora oggi in uso. Attualmente è questa la testimonianza scritta più antica su tali costellazioni. Lo stesso poema afferma che la "nascita" di queste costellazioni è comunque precedente al suo tempo e fornisce indizi sulle possibili origini.  Tolomeo scienziato greco che nel 150 D.C. circa scrisse un trattato, oggi conosciuto con il nome dato alla sua traduzione in arabo, l'Almagesto. Il testo conteneva un riassunto della conoscenza astronomica greca tra cui un catalogo di 1022 stelle raggruppate in 48 costellazioni. Tutte le costellazioni citate da Tolomeo sono utilizzate ancora oggi, esclusa la costellazione della"Nave Argo". Proprio per questa loro antica origine sono comunemente dette costellazioni "classiche". Le stelle descritte dagli antichi coprivano solo la porzione di cielo visibile dalla Grecia. Un'ampia regione celeste attorno al Polo Celeste Sud, regione non visibile da quei luoghi, rimaneva ancora da scoprire. Inoltre le sole stelle visibili erano quelle osservabili con l’occhio umano, fino alla grande scoperta del telescopio, inventato da Galileo nel 1500 che ha portato ad una vera rivoluzione nella comprensione dei fenomeni celesti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 6 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 2. Telescopio ‐ Telescope Fu inventato da Galileo nel 1500 e perfezionato da Newton. Può essere di tipo riflettore (con specchi parabolici) o rifrattore (con lenti). Caratteristiche tecniche: lunghezza focale, ingrandimenti (rapporto tra lunghezza focale dell’obiettivo ed oculare) , luminosità (rapporto tra lunghezza focale dell’obiettivo e diametro dell’obiettivo), moto orario (per inseguire le stelle in cielo), montatura equatoriale o altazimutale. Sopra le nostre teste orbita il telescopio spaziale Hubble. It was invented by Galileo in 1500 and perfected by Newton. It can be reflector (with parabolic mirrors) or refractor (with lens). Specifications: focal length, magnification (the ratio of the focal length of the lens and eyepiece), brightness (ratio of lens focal length and diameter of the lens), motion (to follow the stars in the sky), equatorial or altazimuth . Above our heads is orbiting Hubble Space Space Telescope. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 7 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 3. SISTEMA SOLARE – SOLAR SYSTEM Molte volte non ci si rende conto delle effettive dimensioni degli astri che popolano il Sistema Solare. Le figure ripropongono le reali dimensioni dei corpi celesti del Sistema Solare. L’unica espressione che rimane è : “come siamo piccoli !” ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 8 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 3.1 SOLE ‐ SUN DIMENSIONI: malgrado la maggior distanza (150.000.000 km) per uno strano caso nel cielo appare grande come la Luna. MERIDIANA: sfruttando l’ombra solare si può costruire la Meridiana e misurare il tempo senza orologio. ECLISSE DI SOLE: è l’oscuramento del Sole da parte della Luna. Ne avviene mediamente 1 ogni 100 anni in uno stesso luogo (in Italia l’ultima è stata nel 1961, la prossima sarà nel 2081). Nel 1999 c’è stata una stupenda eclisse in Germania, nel 2013 in nord Uganda. Le prossime: 2015 isole Svalbard, 2016 Indonesia e 2017 USA. DIMENSIONS: despite the greater distance (150 million kilometers) to a strange case it appears in the sky as large as the Moon. MERIDIAN: using sun shadow you can measure the time without a watch. ECLIPSE OF THE SUN: is the shadow of the Moon on the Earth. It takes an average of 1 in every 100 years in the same place (in Italy, the last one was in 1961, the next will be in 2081). In 1999 there was a beautiful eclipse in Germany, in 2013 in northern Uganda. The next: 2015 Svalbard islands, 2016 Indonesia and 2017 USA. Eclisse di Sole parziale (sopra) e totale (sotto) riprese dall’autore a Soncino e Uganda ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 9 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 3.2 LUNA ‐ MOON E’ il satellite naturale della Terra. Neil Amstrong pose il piede sulla Luna nel 1969. CICLO LUNARE: rappresenta il tempo che la Luna impiega per ruotare intorno alla Terra (29,5 giorni). E’ stato utilizzato per determinare il mese mentre la fase lunare (da un quarto all’altro, pari a 7 giorni) è stato usato per determinare la settimana. Alcuni popoli ancora oggi usano il calendario lunare. ECLISSE DI LUNA: è l’oscuramento della Luna ad opera della Terra. Sono più frequenti delle eclissi di Sole in quanto l’ombra della Terra è più grande di quella della Luna e quindi le probabilità che il fenomeno avvenga aumentano. Ne avvengono 1‐2 all’anno. Moon is the natural satellite of the Earth. Neil Armstrong set foot on the moon in 1969. LUNAR CYCLE: represents the time Moon takes to rotate around the Earth (29.5 days). It’s used to determine the month while the moon phase (from a quarter to another, equal to 7 days) was used to determine the week. Some people still use the lunar calendar. ECLIPSE OF THE MOON: is the shadow of the Earth on the Moon. They are more frequent than Sun eclipses because Earth's shadow is larger than Moon. It takes place 1‐2 year. La Luna (con eclisse) ripresa dall’autore a Gallignano (CR) ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 10 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 3.3 PIANETI ‐ PLANETS Già gli antichi li avevano riconosciuti e catalogati diversamente dalle stelle a causa del loro movimento nel cielo. Partendo dal Sole essi sono: Mercurio che compie una rivoluzione (orbita completa attorno al sole che equivale all’anno) in 88 giorni, Venere (225 giorni), Marte (circa 2 anni), Giove (12 anni), Saturno (29,5 anni). Questi pianeti sono visibili a occhio nudo ed erano già conosciuti dagli antichi. Urano (84 anni) Nettuno (165 anni) e Plutone (248 anni) sono stati scoperti con l’uso del telescopio negli ultimi 200 anni. Plutone è stato declassato a pianeta nano. Even the ancients recognized them differently from the stars because of their movement in the sky. Starting from the Sun, they are: Mercury which orbit around the Sun (year) in 88 days, Venus (225 days), Mars (about 2 years), Jupiter (12 years), Saturn (29, 5 years). These planets are visible to the naked eye and were already known to the ancients. Uranus (84 years) Neptune (165 years) and Pluto (248 years old) have been discovered with the use of the telescope in the last 200 years. Pluto has been downgraded to a dwarf planet. 3.3.1 MERCURIO – MERCURY E’ quasi sempre inosservabile in quanto, essendo un pianeta interno (cioè che si trova tra la Terra ed il Sole), è sempre molto vicino al Sole. Generalmente si può osservare per 1‐2 ore solo due volte all’anno, una volta al mattino ed una alla sera. Compie una rotazione su se stesso in 176 giorni per cui il giorno Mercuriano dura più dell’anno ! It 's almost always undetectable because, being an inner planet (that is between the Earth and the Sun), it is always very close to the Sun. Generally it can be observed for 1‐2 hours only twice a year, once in the morning and one in the evening. Rotates on itself in 176 days so the Mercurian day last longer than the year ! ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 11 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 3.3.2 VENERE – VENUS E’ l’astro più luminoso del cielo, da cui il nome della dea della bellezza. Anch’esso è un pianeta interno e quindi non si discosta mai dal Sole per più di 4‐5 ore (è osservabile solo al mattino o alla sera). Gli antichi credevano che Venere in realtà fossero due astri diversi e li avevano chiamati Vespero (l’astro della sera) e Lucifero (l’astro del mattino). Compie una rotazione in 117 giorni. Al telescopio sono visibili le fasi. Venus is the brightest object in the sky, so the name of Venus, god of beauty. It is an inner planet then never deviates from the Sun for more than 4‐5 hours (it is observable only in the morning or in the evening). The ancients believed that Venus was two different planets, they called Vespers (the evening star) and Lucifer (the morning star). Rotates in 117 days. With telescope phases are visible. Transito di Venere sul Sole I Pianeti interni possono transitate “idealmente” sul disco solare. Tali fenomeni accadono solo per Mercurio e Venere e coincidono con il passaggio “ideale” del pianeta sopra il disco solare in quanto si verifica l’allineamento Terra‐Pianeta‐Sole. They happen only for inner planets (Mercury and Venus), and coincide with the ideal transit of the planet over the sun when the alignment Planet‐Earth‐Sun occur. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 12 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 3.3.3 MARTE – MARS E’ il pianeta con le caratteristiche più simili alla Terra di tutti gli altri, visitato da numerose sonde spaziali. Alcuni ipotizzano il primo viaggio umano verso Marte nei prossimi anni. Una particolarità del pianeta è il suo colore rosso, per cui il nome di Marte, dio della guerra. Ogni due anni circa il pianeta si trova alla minima distanza dalla Terra e diventa molto luminoso. Compie una rotazione in 24 ore per cui il giorno marziano è uguale a quello terrestre. Mars is the planet with characteristics more similar to Earth than all the others, visited by many spacecraft. Someone says the first human journey to Mars will occur in the next few years. A special feature of the planet is the red color, so the name of Mars, god of war. Every two years the planet is at the minimum distance from Earth and becomes very bright. Rotates in 24 hours for which the Martian day is equal to that of the Earth. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 13 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 3.3.4 GIOVE – JUPITER Giove fu osservato da Galileo nel 1609 con il suo telescopio e da allora è nata la moderna astronomia in quanto si passò dalla teoria aristotelica (la Terra al centro dell’universo) alla teoria galileiana. Compie una rotazione su se stesso in sole 10 ore. Con un telescopio si rendono visibili 4 satelliti (Io, Europa, Gaminede e Callisto) chiamati medicei. La grande macchia rossa è attiva da oltre 400 anni (tempesta gigantesca) visibile sul pianeta. Jupiter was observed by Galileo with his telescope in 1609 and since then and modern astronomy was born. Rotates on itself only in 10 hours. Even with a modest telescope 4 satellites become visible (Io, Europa, Callisto and Gaminede) called Medicei. It’s active, for over 400 years, a huge storm called the Great Red Spot, which is visible in every picture of the planet. Giove ripreso dall’autore a Gallignano (CR) ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 14 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 3.3.5 SATURNO – SATURN Saturno fu osservato da Galileo che però non riconobbe gli anelli perché erano di taglio (fenomeno che si verifica ogni 11 anni). La visione al telescopio degli anelli è stupefacente. Compie una rotazione in poco più di 10 ore. Il satellite Titano è interessante in quanto dispone di fenomeni meteorologici simili a quelli terrestri anche se il ciclo meteo non è dovuto all’acqua ma al metano. Saturn was observed by Galileo, who did not recognize the rings because they were as cut (a phenomenon that occurs every 11 years). The view through the telescope of the rings is amazing. Completes a rotation in little more than 10 hours. The satellite Titan is particularly interesting: there are weather phenomena similar to those on Earth, even if the weather cycle is not due to water but methane. Saturno ripreso dall’autore a Gallignano (CR) ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 15 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 3.3.6 I PIANETI ESTERNI e le COMETE I pianeti esterni sono Urano e Nettuno. Plutone è da poco stato declassato a pianeta nano. Urano Nettuno Plutone ed il satellite Caronte (che verranno raggiunti nel 2017 dalla sonda New Horizon) Comet Hale Boop ripresa dall’autore a Gallignano (CR) ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 16 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 4. ECLISSI DI SOLE – SUN ECLIPSE Talvolta si viaggia, per diletto o per necessità, ma raramente si mette in conto di assistere alla visione, oltre che delle meraviglie del luogo nel quale ci rechiamo, di un importante fenomeno celeste quale l’eclisse di Sole, la scomparsa completa della nostra stella oscurata dalla Luna, evento al tempo stesso unico ed anche magico. E’ un vero peccato perché a volte basta fare una minima programmazione del viaggio o un breve “fuori pista” per unire l’utile al dilettevole ed anche per i non addetti ai lavori, assistere ad un fenomeno quale un’eclisse di Sole vale da solo un viaggio. Esistono almeno tre tipi di eclissi di Sole: di tipo totale, anulare o parziale. I nomi stessi ci aiutano nella comprensione: totale significa che il Sole scompare completamente dietro la Luna e quindi l’effetto spettacolare sarà notevole: visione delle stelle in pieno giorno, animali che ritornano nelle tane a dormire ...; eclisse anulare significa invece che la Luna coprirà sì il Sole ma essendo in questo caso più piccola ne lascerà scoperto un anulo. Sometimes someone is traveling, for pleasure or necessity, but rarely you realize to assist the vision, as well as the wonders of the place where we go, of an important celestial phenomenon like Sun Eclipse, the complete disappearance of our star obscured by the Moon, an event at the same time unique and even magical. It's a shame because sometimes you just do minimal planning to combine business with pleasure, and even for non‐experts, to see a phenomenon like an eclipse of the Sun is a wonderful event. There are at least three types of solar eclipses: total, annular or partial. The names themselves help us in understanding: Total means that the Sun completely disappears behind the Moon and then the spectacular effect will be significant: view of the stars in daylight, animals returning in their dens to sleep. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 17 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 4.1 Perché accadano le eclissi ? La Luna ruota intorno alla Terra un poco inclinata rispetto al piano Terra‐Sole: questo non consente di avere esattamente l’allineamento Sole‐Luna‐Terra ogni mese e quindi l’eclisse non avviene. La Luna però, nel proprio moto attorno alla Terra, non si trova sempre alla stessa distanza in quanto la sua orbita percorre un’ellisse (un cerchio leggermente schiacciato), per cui le distanze (e le dimensioni) variano un poco. Ecco quindi che se la Luna, nel giorno in cui oscura il Sole creando un’eclisse, si trova un po’ più vicina alla Terra apparirà più grande e darà vita ad un’eclisse totale mentre se è più lontana da noi sembrerà più piccola e non riuscirà a coprire completamente il Sole: ecco che si verificherà un’eclisse anulare. Nel caso la Luna copra solo una porzione del disco solare: si produrrà allora un’eclisse parziale. Le eclissi anulari durano generalmente più a lungo di quelle totali ma lo spettacolo non è così avvincente in quanto la parte scoperta di Sole non permette una riduzione notevole della luminosità. Per chi desidera “l’effetto notte” è opportuno scegliere un’eclisse totale o in alternativa un’eclisse anulare che copra il più possibile il Sole. Nel caso le dimensioni della Luna sono uguali a quelle del Sole si ha un’eclisse ibrida che è al tempo stesso sia totale che anulare. Le eclissi di Sole accadono così raramente nello stesso luogo perché le dimensioni effettive della Luna non sono poi così grandi (da un punto di vista astronomico) per cui, anche quando si verifica un’eclisse, la zona interessata è sempre molto limitata (al massimo qualche centinaia di km.). Occorre ricordare che i luoghi interessati da ogni singola eclisse sono in realtà molteplici in quanto l’ombra che la Luna proietta sulla Terra equivale ad una sottile fascia che si può estendere anche per migliaia di chilometri. Di conseguenza le località riportate si possono idealmente congiungere su un arco di circonferenza: in questo modo tutti i luoghi contenuti entro tale area saranno interessanti dalla medesima eclisse, naturalmente ad orari diversi a seconda del luogo. Non così accade per le eclissi di Luna (la scomparsa della Luna invece che del Sole) che si verificano quando l’ombra della Terra copre la superficie lunare. Tali eclissi sono più frequenti e visibili in gran parte del mondo perché l’ombra della Terra è molto più grande di quella della Luna. Un cenno merita un fenomeno rarissimo che può essere in un certo senso associato alle eclissi: il transito dei pianeti inferiori (Mercurio e Venere) sul disco solare. I pianeti che si trovano tra la Terra ed il Sole (detti inferiori) possono provocare delle parziali “eclissi” di Sole in quanto, trovandosi all’interno dell’orbita terrestre, possono frapporsi tra noi ed il Sole. In questo caso l’effetto non sarà un’eclisse totale in quanto sia Mercurio che Venere sono abbastanza piccoli ma soprattutto lontanissimi; inoltre la probabilità che essi passino sul disco solare è remota. Il passaggio di Mercurio è praticamente inosservabile ad occhio nudo in quanto il pianeta é piccolo e molto lontano mentre per Venere l’evento è degno di menzione in quanto il pianeta ha dimensioni simili alla Terra ed è anche più vicino. Anche nel caso di Venere comunque, non si nota una diminuzione sensibile della luminosità del Sole in quando la porzione ricoperta è comunque piccola. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 18 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 4.2 Le eclissi di sole nel Mondo Le mappe riportano una serie di dati interessanti relativi ai fenomeni celesti descritti, con particolare riferimento alle eclissi di Sole, che si verificheranno sulla Terra fino al 2020. Sfortunatamente per noi, l’Italia sarà quasi del tutto ignorata da tali fenomeni nei prossimi anni e sarà interessata solo da eclissi più o meno parziali. Solo il 1 giugno del 2030 sarà visibile un’eclisse anulare con una copertura di circa 98‐99% nell’isola di Lampedusa (90% a Siracusa), con fase di completa anularità nell’isola di Malta, per poi proseguire verso Atene ed Istanbul. La prossima eclisse totale sarà visibile dall’Italia Settentrionale (confine Svizzera Austria) solo nel 2081, precisamente il 3 di settembre. Con queste premesse non resta che mettere in preventivo qualche viaggio, unendo agli interessi per i fenomeni anche scopi turistici. The following pages report interesting data related to Total Solar eclipse which will occur on Earth in the next 30 years. Unfortunately for us, Italy is almost completely ignored by these phenomena in next year. Only June 1st 2030 annular eclipse will be visible with a coverage of 99% on Lampedusa island (90% in Syracuse). The next total eclipse will be visible in Northern Italy only in 2081 specifically September 3rd. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 19 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ECLISSE 2013 Il 3 Novembre – domenica 2013 c’è stata una bella Eclisse Totale Ibrida si Sole in Uganda. La totalità è passata in centro Africa vicino a Pakwach in Uganda e poi a Lambarenè e Port Gentil in Gabon. A Pakwack inizio ora locale alle 17.22 durata 10 sec. fascia di totalità di 18 km. A Lambarenè durata 1 min, magnitudo 1,005 l’altezza del Sole 45° IMMAGINI REGISTRATE DA ILA‐LUX IN UGANDA 2013 ECLISSE A 30 SEC. TOTALITA’ ECLISSE A 300 SEC. TOTALITA’ ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 20 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Le mappe riportano i dati relativi ai fenomeni alle eclissi che si verificheranno sulla Terra dal 2021 al 2040. Nei Allegati al libro si riportano:  ALLEGATO 1: mappe dettagliate relative all’osservazione delle prossime eclissi di Sole nel mondo dal 2014 fino al 2040.  ALLEGATO 2: resoconto dell’eclisse Uganda pubblicata da Più, il settimanale allegato alla Provincia di Cremona del Dicembre 2013  ALLEGATO 3: le condizioni meteo e la scelta della migliore località per poter osservare l’eclisse totale di Sole alle Svalbard nel 2015  ALLEGATO 4: le condizioni meteo e la scelta della migliore località per poter osservare l’eclisse totale di Sole in Indonesia nel 2016  ALLEGATO 5: le condizioni meteo e la scelta della migliore località per poter osservare l’eclisse totale di Sole in USA nel 2017. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 21 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 5. Riconosciamo le stelle e le costellazioni 5.1 STELLE, NEBULOSE, GALASSIE Le stelle visibili ad occhio nudo sono circa 6000. Esse non sono sempre visibili alla stessa ora perché c’è uno sfasamento tra giorno solare (24 h) e giorno sidereo (23 h 56 m). Ogni mese le stelle anticipano di 2 h., 24 h. in 1 anno. Esse sono state raggruppate dagli antichi in costellazioni, assegnando nomi mitologici. Le stelle hanno dimensioni, luminosità, colori diversi (i colori rappresentano la temperatura). La stella più vicina a noi si trova a 4 anni luce cioè la distanza percorsa nell’arco di 4 anni viaggiando alla velocità della luce (300.000 km/s !), pari a 9.460.800.000.000 km. La formazione della stelle avviene nelle nebulose. Tutte le stelle che vediamo in cielo fanno parte della nostra galassia, la VIA LATTEA che si riconosce dal chiarore che risalta dal cielo buio. Esistono miliardi di galassie. Una sola galassia è visibile ad occhio nudo, la galassia di Andromeda. The stars visible to the naked eye are about 6000. They are not always visible at the same time because there is a mismatch between the solar day (24 h) and sidereal day (23 h 56 m). For this reason each month the stars anticipate of 2 h., 24 h. in 1 year. The ancient grouped them in constellations, giving mythological names. The stars have different size, brightness, colors (colors represent the temperature). The closest star to us is at 4 light years distance travel. So traveling at light speed (300,000 km/s), it equals to 9,460,800,000,000 kilometers. The formation of stars occurs in nebulae. All the stars we see in the sky are part of Milky Way that you see by the glow that stands out from the dark sky. There are billions of galaxies. Only a galaxy is visible to the naked eye, Andromeda galaxy. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 22 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Nebula Omega ripresa dall’autore a Gallignano (CR) Nebula Orione ripresa dall’autore a Gallignano (CR) ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 23 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 5.2 Principali allineamenti celesti Per riconoscere le stelle e le costellazioni è basilare saper determinare subito i 4 punti cardinali e, in particolare, il Nord. 1‐ Individuare l’Orsa Maggiore: per prima cosa bisogna cercare l'Orsa Maggiore, costellazione visibile tutto l'anno dalle nostre latitudini. In particolare ci interessano le 7 stelle, nel disegno unite dalle linee, che individuano una figura detta il Grande Carro. 2‐ Individuare la Stella Polare: le due stelle evidenziate in rosso sono estremamente utili e non a caso sono spesso chiamate le "indicatrici". Difatti prolungando per circa 5 volte la linea che idealmente le unisce si raggiunge una stella alquanto brillante, la Stella Polare. Alternativamente si può individuare l'Orsa Minore; la Stelle Polare è l'ultima della sua "coda " ed è la stella più luminosa di questa costellazione. 3‐ Individuare il Nord: a questo punto ci basta avere di fronte la Stella Polare per essere certi di stare guardando verso il Nord. Alle nostre spalle ci sarà il Sud, alla nostra sinistra l'Ovest ed alla nostra destra l'Est La Terra ruota su se stessa compiendo un giro da Ovest verso Est in 23 ore e 56 minuti. L'asse immaginario attorno al quale avviene tale rotazione si dice asse di rotazione terrestre. Questo si chiama giorno siderale che è diverso dal giorno come lo intendiamo comunemente che dura 24 ore esatte. Lo sfasamento di 4 minuti è dovuto al fatto che, la Terra mentre ruota su se stessa percorre un pezzettino della propria orbita attorno al sole (1/365 dell’orbita) per cui impiega 4 minuti in più per recuperare tale sfasamento rispetto al culmine del sole. I due punti immaginari di intersezione tra questo asse e la volta celeste sono detti Poli Celesti, Nord e Sud. Alle nostre latitudini risulta "visibile" il Polo Celeste Nord. Noi non percepiamo la rotazione della Terra ed abbiamo così l'impressione che questa sia ferma mentre tutti i corpi celesti sembrano ruotarvi attorno andando da Est verso Ovest. Le stelle, e le costellazioni, sembrano ruotare, o meglio descrivere un cerchio, attorno al Polo Nord Celeste in 23 ore e 56 minuti. A circa un grado di distanza dal Polo Nord Celeste si trova una stella luminosa detta Stella Polare; il cerchio che viene a descrivere attorno a tale Polo risulta però così piccolo da non essere percettibile senza ricorrere a precisi metodi di misura. Di conseguenza la Stella Polare ci sembra ferma. mentre tutte le altre stelle sembrano descrivergli un cerchio attorno. Le stelle dell'Orsa Maggiore, così come tutte le altre stelle, sembrano descrivere un cerchio attorno alla Stella Polare in 23 ore e 56 minuti. Per descrivere un cerchio occorre percorrere un angolo di 360 gradi. Se dividiamo questi 360 gradi per le quasi 24 ore impiegate dalle stelle per descrivere tutto il cerchio otteniamo circa 15 gradi per ora. Quindi in conclusione: le stelle sembrano ruotare attorno alla Polare da Est verso Ovest di circa 15 gradi in un' ora. Da quanto finora detto si può dedurre che, poiché la Stella Polare ci sembra praticamente ferma, basta individuarla una sola volta e memorizzarne la posizione. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 24 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ALLINEAMENTI PRINCIPALI: si individua sempre l’Orsa Maggiore, che è alta d’estate e bassa d’inverno. Le ultime due stelle dell’Orsa Maggiore, prolungate per 5 volte, individuano la stella Polare e quindi l’Orsa Minore. Opposta all’Orsa Maggiore rispetto alla Polare c’è una costellazione a forma di W che è Cassiopea. Tutte queste costellazioni sono Circumpolari, cioè non tramontano mai. CIELO D’INVERNO: Orione sempre a sud con Betelgeuse (stella rossa) e Rigel (stella bianca). L’allineamento delle tre stelle della cintura di Orione portano, verso l’alto, alle Pleiadi e al Toro, verso il basso a Sirio ed al Cane Maggiore. Il Triangolo Invernale è costituito da Betelgeuse, Procione e Sirio. Lo zodiaco visibile: Toro, Gemelli, il poco appariscente Cancro, il Leone con Regolo. Allo zenit (sopra la testa), tra Cassiopea ed il Toro c’è Perseo la cui stella principale (Algol) è una binaria ad eclisse con un periodo di 5 giorni, cioè varia notevolmente la sua luminosità nell’arco di soli 5 giorni. MAIN ALIGNMENT : it’s easy to find Ursa Major, which is high in summer and low on the horizon in winter. The last two stars of Ursa Major , prolonged for 5 times , identify the Polar star in Ursa Minor. Opposite to Ursa Major respect to Polar star there is a W‐shaped constellation which is called Cassiopeia. All of these constellations are circumpolar. WINTER SKY : Orion always on the south with Betelgeuse (red star) and Rigel (white star). The alignment of the three stars of Orion's belt wear, upwards , to the Pleiades and Taurus down the Sirius and Canis Major. The Winter Triangle is composed of Betelgeuse, Procyon and Sirius. The visible zodiac: Taurus, Gemini, the inconspicuous Cancer, Leo with Regulus. At the zenith (above the head), between Cassiopeia and Perseus there is Taurus whose main star (Algol) is an eclipsing binary star with a period of 5 days, and its brightness varies greatly in just 5 days. Le stelle sono indicate in diversi modi. Le stelle più splendenti hanno conservato nella tradizione il nome di origine che può essere:  arabo, come Altair della Aquila che significa Aquila che vola,  greco, come Sirius del Canis majoris, che vuol dire Stella che manda faville,  latino, come Regulus del Leo, che vuol dire Piccolo Re. Per la convenzione di Bayer (si veda glossario) ad ogni stella di una costellazione viene assegnata una lettera dell'alfabeto greco in base alla sua luminosità apparente. Per l'esattezza la stella in apparenza più luminosa della costellazione viene indicata con la prima lettera, la alfa α, la seconda stella in apparenza più luminosa con la lettera beta β, la terza con la gamma ϒ e così via. A questa lettera segue il genitivo possessivo del nome latino della costellazione oppure semplicemente la sua abbreviazione. M + un numero che identifica gli oggetti di Messier (si veda glossario). NGC + un numero Catalogazione secondo il New General Catalogue di Dreyer. Ascensione Retta centrale (R.A.) e Declinazione centrale Valori della Ascensione Retta e della Declinazione del punto centrale della costellazione. Visibile indica la stagione in cui la costellazione è meglio visibile. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 25 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 5.3 Le costellazioni, miti e leggende Viene di seguito elencato il Nome latino, il Nome italiano, il Genitivo e l’Abbreviazione delle 88 costellazioni recensite nel libro. 1. Andromeda Andromeda Andromedae And 2. Antlia Macchina pneumatica Antliae Ant 3. Apus Uccello del Paradiso Api Aps 4. Aquarius Acquario Aquarii Aqr 5. Aquila Aquila Aquilae Aql 6. Ara Altare Arae Ara 7. Aries Ariete Arietis Ari 8. Auriga Auriga Aurigae Aur 9. Bootes Boote Bootis Boo 10. Caelum Bulino Caeli Cae 11. Camelopardus Giraffa Camelopardalis Cam 12. Cancer Cancro Cancri Cnc 13. Canes Venatici Cani da Caccia Canis Venaticis CVn 14. Canis Maior Cane Maggiore Canis Maioris CMa 15. Canis Minor Cane Minore Canis Minoris CMi 16. Capricornus Capricorno Capricorni Cap 17. Carina Carena Carinae Car 18. Cassiopeia Cassiopea Cassiopeiae Cas 19. Centaurus Centauro Centauri Cen 20. Cepheus Cefeo Cephei Cep 21. Cetus Balena Ceti Cet 22. Chamaeleon Camaleonte Chamaeleontis Cha 23. Circinus Compasso Circini Cir 24. Columba Colomba Columbae Col 25. Coma Berenices Chioma di Berenice Comae Berenecis Com 26. Corona Australis Corona Australe Coronae Australis CrA 27. Corona Borealis Corona Boreale Coronae Borealis CrB 28. Corvus Corvo Corvi CrV 29. Crater Cratere o Coppa Crateris CrT 30. Crux Australis Croce del Sud Crucis Australis Cru 31. Cygnus Cigno Cygni Cyg 32. Delphinus Delfino Delphini Del 33. Dorado Dorado Dorado Dor 34. Draco Dragone Draconis Dra 35. Equuleus Cavalluccio Equuleis Eql 36. Eridanus Eridano Eridani Eri 37. Fornax Fornace Fornacis For 38. Gemini Gemelli Geminorum Gem 39. Grus Gru Grus Gru 40. Hercules Ercole Herculis Her 41. Horologium Orologio Horologii Hor 42. Hydra Idra Hydrae Hya 43. Hydrus Idra Australe Hydri Hyi ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 26 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ 44. Indus Indiano Indi Ind 45. Lacerta Lucertola Lacertae Lac 46. Leo Leone Leonis Leo 47. Leo Minor Leone Minore Leonis Minoris LMI 48. Lepus Lepre Leporis Lep 49. Libra Bilancia Librae Lib 50. Lupus Lupo Lupi Lup 51. Lynx Lince Lyncis Lyn 52. Lyra Lira Lyrae Lyr 53. Mensa Mensa Mensae Men 54. Microscopium Microscopio Microscopi Mic 55. Monoceros Unicorno Monocerontis Mon 56. Musca Mosca Muscae Mus 57. Norma Squadra Normae Nor 58. Octans Ottante Octantis Oct 59. Ophiucus Ofiuco Ophiuci Oph 60. Orion Orione Orionis Ori 61. Pavo Pavone Pavonis Pav 62. Pegasus Pegaso Pegasi Peg 63. Perseus Perseo Persei Per 64. Phoenix Fenice Phoenicis Phe 65. Pictor Pittore Pictoris Pic 66. Pisces Pesci Piscum Psc 67. Piscis Australis Pesce Australe Piscis Australis PsA 68. Puppis Poppa Puppis Pup 69. Pyxis Bussola Pyxidis Pyx 70. Reticulum Reticolo Reticuli Ret 71. Sagitta Saetta o Freccia Sagittae Sge 72. Sagittarius Sagittario Sagittari Sgr 73. Scorpio Scorpione Scorpionis Sco 74. Sculptor Scultore Sculptoris Scl 75. Scutum Scudo Scuti Sct 76. Serpens Serpente Serpentis Ser 77. Sextans Sestante Sextantis Sex 78. Taurus Toro Tauri Tau 79. Telescopium Telescopio Telescopi Tel 80. Triangulum Triangolo Triangoli Tri 81. Triangulum Australe Triangolo Australe Trianguli Australis TrA 82. Tucana Tucano Tucana Tuc 83. Ursa Maior Orsa Maggiore Ursae Maioris UMa 84. Ursa Minor Orsa Minore Ursae Minoris UMi 85. Vela Vela Velae Vel 86. Virgo Vergine Virginis Vir 87. Volans Pesce Volante Volantis Vol 88. Vulpecula Volpetta Vulpeculae Vul Vediamo ora le costellazioni e le stelle in essa contenute una alla volta, in ordine alfabetico, inclusi i miti e le leggende ad esse legate. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 27 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ACQUARIO Descrizione: Costellazione zodiacale con stelle non particolarmente brillanti posta tra il più luminoso Capricorno e la più debole Balena. Visibile in : Autunno Ascensione Retta centrale: 22 hrs, 20 min Declinazione centrale: ‐10° Mito: Stanco dei misfatti commessi dagli uomini, Zeus decise di punire l'umanità con un diluvio; a tal fine diede vita ad Acquario, gigante muscoloso al quale venne consegnata un' enorme urna piena d'acqua da rovesciare sulla Terra. Rappresenta Ganimede il giovane rapito da Zeus e che somministrava le bevande agli dei. Altre leggende lo immaginano come Zeus stesso che versa l'acqua vitale sulla Terra, dai cui rivoli nascerà il fiume celeste Eridano. Oggetti più importanti: La stella blu Fomalhaut, posta a Sud, appartiene ad un'altra costellazione, quella del Pesce Australe. L'Acquario contiene la più grande ed ampia nebulosa planetaria conosciuta, la Helix Nebula, comunque troppo debole per apparire sulla mappa. Vicino Epsilon e Nu Aquarii troviamo due ammassi stellari: M72, un ammasso globulare M73, un ammasso aperto ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 28 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ALTARE Descrizione: Costellazione poco evidente posta presso la coda dello Scorpione. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 17 hrs Declinazione centrale: ‐55º Mito: Secondo la leggenda greca, questa costellazione rappresentava l'altare attorno al quale gli dei giurarono la loro fratellanza nella lotta contro i Titani. Oggetti più importanti: Non sono presenti oggetti di una certa rilevanza. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 29 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ANDROMEDA Descrizione: La costellazione è composta da due linee di stelle che disegnano una V. Il suo vertice è individuato dalla stella Alpha Andromedae, la stella della costellazione che ci appare più luminosa. Visibile in : Autunno Ascensione Retta: 1 hr Declinaz. : + 40° Mito: Rappresenta la figlia di Cefeo e Cassiopeia. Un giorno Era, la dea moglie di Zeus, offesa dalla vanità di Cassiopea, diede ordine di incatenare Andromeda ad uno scoglio affinché venisse divorata dal mostro marino Ceto inviato dal dio Nettuno. La giovane, mentre aspettava la sua triste fine legata ad una roccia, fu improvvisamente salvata dall'arrivo di Perseo che la liberò sconfiggendo poi la terribile belva ( Balena ). Oggetti più importanti: Alfa α Andromedae, nota anche come Alpheratz, stella di seconda magnitudine, collocata al vertice della V; è in condivisione con Pegaso e individua un angolo del suo carro. Gamma ϒ Andromedae, che individua il piede sinistro di Andromeda, è una stella doppia; una è di colore giallastro mentre la compagna risulta essere una stella blu più calda. M31 è una galassia con forma a spirale, simile a quella della nostra galassia, la Via Lattea. Visibile anche ad occhio nudo come una piccola macchia luminosa, questa galassia dista da noi circa 2.2 milioni di anni luce ed appartiene al nostro Gruppo Locale di Galassie. M32 è una piccola galassia a forma di ellisse, satellite di M31; diversi indizi sembrano provare l'esistenza di un buco nero nel suo centro M31 fotografata dall’autore ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 30 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ AQUILA Descrizione : Le stelle sembrano descrivere due trapezi uniti lungo una base. Visibile in : Estate Ascensione Retta centrale: 19 hrs, 50 min Declinazione centrale: 0° Mito Secondo la mitologia romana, Giove mandò l'aquila sulla terra in cerca di un nuovo coppiere che trasportasse il nettare degli dei. L'aquila incontrò il bel Ganimede, figlio del re di Troia, intento a badare al gregge reale, lo afferrò e lo portò sull'Olimpo dove divenne un favorito degli dei. Oggetti più importanti Altair, stella più brillante della costellazione (prima magnitudine) e dodicesima stella più brillante del cielo (la sua luminosità è nove volte quella del Sole), dista da noi solo 17 anni luce. Con la stella Vega della costellazione Lyra e la stella Deneb del Cigno, Altair forma un triangolo abbastanza evidente chiamato il Triangolo Estivo. Eta η Aquilae è una stella variabile Cefeide, ovvero una stella la cui luminosità varia periodicamente di circa una magnitudine in sette giorni. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 31 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ARIETE / TRIANGOLO Descrizione: Queste due costellazioni sono estremamente vicine tra loro e quindi le abbiamo incluse insieme. Si trovano proprio sotto Andromeda. L'Ariete è la prima costellazione dello Zodiaco. Visibile in : Autunno Ascensione Retta: 2 hrs, 20 min Declinazione centrale: Ariete +20°, Triangolo +32° Mito : Gli egizi vedevano in esso il dio solare Ra. Nel mito greco invece rappresentava l'animale a cui il dio Ermes affidò i due figli del re di Tessaglia, Elle e Frisso, affinchè fossero condotti nella Colchide, lontano dalla malvagità della loro matrigna. Durante il viaggio Elle cadde sulla Terra in quella zona che viene oggi denominata Ellesponto (lo stretto dei Dardanelli). Frisso invece, una volta giunto a destinazione, sacrificò l'ariete agli dei conservandone poi la pelle (il vello d'oro) fino a che non fu' conquistata da Giasone. La leggenda vuole che la loro matrigna, Ino, li odiasse a tal punto da convincere i sudditi a sacrificarli agli dei in cambio di fertilità: l'ariete arrivò giusto in tempo per recuperarli prima che fosse troppo tardi. Triangolo: Per i romani il Triangolo era la rappresentazione celeste della Sicilia, rappresentazione creata da Giove dopo numerose insistenze di Cerere. Oggetti più importanti : Ariete: Alpha α Arietis, detta Hamal, è una stella di seconda magnitudine ed è la stella della costellazione che ci appare più luminosa. Gamma γ Arietis è in realtà una stella doppia. Triangolo: Alpha α e Beta β sono entrambe di terza magnitudine. M33 è una delle più affascinanti galassie a spirale conosciute e dista 2.4 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea: insieme alla galassia di Andromeda è uno dei membri più grandi del nostro Gruppo Locale di Galassie ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 32 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ AURIGA Descrizione : Riconoscibile dal pentagono formato dall'unione delle sue stelle che appaiono più luminose includendo anche la stella Beta del Toro. Visibile in : Inverno Ascensione Retta centrale: 6 hrs Declinazione cent: +40° Mito: Questa costellazione onora Erictonio, re di Atene. Nato zoppo il re inventò il carro per potersi spostare: Giove rimase così colpito da questa invenzione che decise di onorarli ponendoli in cielo. Spesso però questa costellazione viene disegnata come un uomo che tiene in braccio due piccole caprette ed una terza capra sulla spalla. Auriga, una delle più antiche costellazioni in uso, risulta così essere un miscuglio di due personaggi e mitologie. Oggetti più importanti: Alpha α Aurigae, nota come Capella ovvero "capra", è la sesta stella in apparenza più luminosa del cielo e dista 42 anni luce dal Sole. Epsilon ε Aurigae, la stella più in alto nel triangolo è una binaria ad eclisse con periodo di 27 anni ed orbita attorno ad una compagna il cui raggio é 2000 volte quello del Sole, ovvero la più grande stella che si conosca.M36, M37, M38 sono tre ammassi aperti composti per lo più da stelle blu, ovvero stelle relativamente giovani. M37 è il più grande contenendo circa 150 stelle di cui una dozzina sono giganti rosse, cioè stelle più anziane delle altre, da cui si deduce che dei tre ammassi sia anche il più vecchio. Da sinistra vs. destra: M37, M36, M38 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 33 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ BALENA Descrizione: Estesa costellazione posta al di sotto dell'Ariete e dei Pesci. Visibile in : Inverno Ascensione retta centrale: 2 hrs Declinazione centr: ‐ 10º Mito: Questa costellazione rappresentava inizialmente il terribile mostro marino Ceto, inviato da Poseidone per divorare la principessa Andromeda ed ucciso da Perseo. Successivamente venne identificata con la balena, vero e proprio gigante del mare. Oggetti più importanti: Omicron ο Ceti, notevole stella dalla luminosità variabile, estremamente splendente in certi periodi mentre in altri risulta invisibile ad occhio nudo. La sua variabilità fu notata nel 1596 dall'astronomo dilettante David Fabricius, che le diede il nome di Mira, ovvero la "meravigliosa". ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 34 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ BILANCIA Descrizione: La Bilancia è una debole costellazione zodiacale che si estende in una regione poco fitta di stelle in vicinanza dello Scorpione. Questa figura è spesso associata con la Giustizia e la Legge ed è l'unica costellazione dello zodiaco a rappresentare un oggetto inanimato. Visibile in: Estate Ascensione Retta centrale: 15 hrs, 10 min Declinazione cent: ‐15° Mito: Nel passato queste stelle rappresentavano le tenaglie dello Scorpione. Durante il regno di Giulio Cesare, vennero però "staccate" per creare la figura di Cesare che tiene una bilancia a simbolizzarne la giustizia; solo la Bilancia è sopravvissuta sino ai nostri giorni. Oggetti più importanti: La Bilancia non presenta oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 35 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ BOOTES (BIFOLCO) Descrizione: Larga e prominente costellazione a forma di aquilone, confinante con un evidente semicerchio di stelle che formano la Corona Boreale. Visibile in: Primavera Ascensione Retta centrale: 14 hrs, 40 min Dec. centr: +31° Mito: Bootes ha ricoperto molti ruoli nel passato ma principalmente è associata ad un uomo con il suo aratro. Fu posto nei cieli vicino all'Orsa Maggiore e, in qualche mito, è intento ad inseguirla con i suoi Cani da Caccia (Canes Venatici), rappresentati dalla omonima debole costellazione a nord di Bootes. Oggetti più importanti: Alpha α Bootis, detta Arturo, marca la base dell'aquilone; è la quarta stella in apparenza più luminosa del cielo, ha un diametro 25 volte quello del Sole e dista 37 anni luce. Bootes si trova in una regione lontana dalla Via Lattea e poco popolata di stelle e quindi non presenta ammassi stellari o nebulose ma è nota tra gli astronomi in quanto contiene un distante ammasso di galassie. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 36 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ BULINO (CAELUM) Descrizione: Debole e poco estesa costellazione situata presso Eridano. Visibile in : Inverno Ascensione Retta centrale: 5 hrs Declinazione centrale: ‐40º Mito: Costellazione moderna introdotta da Lacaille nel 1572. Il bulino è un arnese utilizzato per intagliare il legno e la pietra. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 37 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ BUSSOLA Descrizione: Debole e poco estesa costellazione posta accanto al gruppo di costellazioni che un tempo disegnavano la Nave Argo. Visibile in : Primavera Ascensione Retta centrale: 9 hrs Dec. centrale: ‐30º Mito: Ideata nel 1752 da Lacaille, la Bussola faceva parte della antica costellazione della Nave Argo, divisa in più costellazioni per la sua eccessiva estensione. Oggetti più importanti: T Pyxis è una stella nova ricorrente ovvero una stella soggetta a continue espulsioni dei suoi strati più esterni . Dal 1890 si sono già osservate ben sei di queste "esplosioni". ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 38 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CAMALEONTE Descrizione: Piccola costellazione vicina al Polo Sud Celeste. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 11 hrs Dec. Centr.: ‐80º Mito: Questa costellazione venne disegnata verso la fine del 1500 dai navigatori olandesi P.Keyser e F. de Houtman. Oggetti più importanti: Delta Chamaleontis, stella doppia che fra circa 2000 anni sarà molto prossima al Polo Celeste Sud per il fenomeno della precessione degli equinozi (si veda glossario). ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 39 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CANCRO Descrizione: È la meno evidente delle costellazioni zodiacali. È collocata tra i Gemelli e il Leone, costellazioni più luminose. Visibile in : Primavera Ascensione Retta centrale: 8 hrs, 30 min Declinazione centrale: +20° Mito: Questa costellazione rappresenta un granchio che Giunone, la moglie di Giove, mandò sulla terra per infastidire Ercole mentre lottava contro l'Idra. Ercole uccise facilmente il granchio schiacciandolo con i piedi. Giunone, impietosita dalla fine dell'animale, lo pose nel cielo ad onore della sua fedeltà. Oggetti più importanti: M44, un importante ammasso aperto, posto al centro del trapezio di stelle che creano il corpo del granchio. Ad occhio nudo appare come una macchia luminosa di color grigio mentre con un binocolo è già possibile separare le varie stelle che lo compongono, circa 300. Proprio per il suo apparire come un ricco assembramento di stelle questo ammasso è stato chiamato il Presepe. È uno degli ammassi stellari più vicini al Sole, circa 525 anni luce, ha un diametro di 40 anni luce e si stima che abbia una età di circa 250 milioni di anni. M 44 M67 è un ammasso di stelle molto meno luminoso di M44 e non è facilmente visibile. Con i suoi 5 miliardi di anni è il più vecchio ammasso aperto conosciuto. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 40 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CANE MAGGIORE Descrizione: Per quanto sia una piccola costellazione, è facilmente individuabile grazie alla forte luminosità apparente delle sue stelle principali. Queste creano la forma stilizzata ed abbastanza evidente di un cane. Visibile in: Inverno. AR: 6 hrs, 30 min, Declinazione: ‐20° Mito: Rappresenta il più grande dei due cani cacciatori di Orione. Oggetti più importanti: Alpha α Canis Majoris, meglio nota come Sirio, è anche detta Stella del Cane e ne individua il naso. Questo astro era tenuto in grande considerazione dalle antiche civiltà, specialmente dagli Egizi in quanto annunciava l’arrivo della primavera. Sirio è la stella più luminosa nel nostro cielo ed in parte deve questa sua brillantezza alla sua relativa vicinanza, poco meno di 9 anni luce da noi. Nella realtà attorno a Sirio orbita una seconda stella, denominata Sirio B, molto più piccola e invisibile ad occhio nudo. Sirio B gira attorno a Sirio A in 50 anni; è una stella nana bianca. M41 è un ammasso aperto contenente circa 150 stelle giovani; nelle notti limpide può essere visibile anche ad occhio nudo . SIRIO M41 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 41 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CANE MINORE Descrizione: Piccola costellazione compresa tra il Cane Maggiore ed i Gemelli. Visibile in: Inverno Ascensione Retta centrale: 7 hrs, 40 min Dec. centrale: +5° Mito: È il più piccolo dei due cani cacciatori di Orione. Oggetti più importanti: Alpha α Canis Minoris, detta Procione, è l'ottava stella apparentemente più brillante del cielo. Sotto molti aspetti Procione è alquanto simile a Sirio (la stella principale del Cane Maggiore): è molto luminosa, anche grazie alla sua relativa vicinanza, circa 11 anni luce, e risulta essere una stella binaria, avendo come compagna una nana bianca. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 42 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CANI DA CACCIA \ CHIOMA DI BERENICE Descrizione: Chioma di Berenice: Debole ma facilmente riconoscibile costellazione situata in un' area relativamente povera di stelle tra Bootes ed il Leone. Cani da caccia: Costellazione minore e poco evidente, è posta subito dopo Bootes. Visibili in: Primavera Ascensione Retta: 13 hrs, 10 min Declinazione cent: +20° Mito: Chioma di Berenice: Attorno al 250 A.C., Tolomeo III, re d'Egitto, si recò in battaglia contro gli Assiri. La regina Berenice, preoccupata per la sorte del marito, consultò l'astronomo di corte che gli suggerì di attendere il ritorno del consorte e quindi, quale ringraziamento agli dei, offrire nel tempio di Venere qualcosa di veramente prezioso. Quando Tolomeo due anni dopo rientrò sano e salvo in Egitto, Berenice tagliò i suoi lunghi capelli e li pose nel tempio; il giorno dopo la chioma era sparita. Tolomeo, furioso per questa sparizione, chiese spiegazioni all' astronomo di corte il quale prontamente indicò un insieme di stelle vicine alla coda del Leone affermando che Venere aveva posto la chioma di Berenice tra le stelle a ricordo dell'amore e della devozione della regina per il marito. Nonostante la leggenda questa costellazione è in realtà da considerarsi moderna, essendo stata inserita per la prima volta nelle carte astronomiche da Tycho Brahe nel 1602. Cani da caccia: Costellazione moderna creata dall'astronomo Hevelius nel 1690 e rappresentante i cani cacciatori di Bootes. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 43 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Oggetti più importanti: Chioma di Berenice: Molte delle stelle che compongono tale costellazione sono membri di un ammasso aperto a soli 250 anni luce da noi, in assoluto uno tra i più vicini. M53, vicino alla stella Alfa, è un ammasso globulare tra i più lontani, circa 65.000 anni luce. M 53 L'Ammasso di Galassie della Chioma‐Vergine, posto tra le costellazioni della Chioma e della Vergine, è un insieme di galassie a circa 50 milioni di anni luce: contiene centinaia di galassie ellittiche e a spirale, molte delle quali sono visibili con piccoli telescopi. M85 è una delle più luminose galassie ellittiche dell'ammasso. M88 è una tipica galassia a spirale con molti bracci che si avvolgono attorno al nucleo. M98 è una luminosa galassia a spirale posizionata in modo da mostrarci il "fianco". M99 è una galassia a spirale con ampi bracci ben visibili. M100 è la più larga galassia a spirale dell'intero ammasso. M85 M88 Cani da Caccia: Alfa Canum Venaticorum è una bella stella doppia; venne chiamata Cor Caroli, ovvero il cuore di Carlo, da Edmund Halley, in onore del re Carlo II. M3 è un luminoso ammasso globulare a 30.000 anni luce di distanza. M 3 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 44 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CAPRICORNO Descrizione: Questa debole costellazione zodiacale si trova vicino all'Acquario. Le sue stelle disegnano una figura a forma di punta di freccia. Visibile in : Autunno. Ascensione Retta centrale: 21 hrs Declinazione centr: ‐20° Mito: Il Capricorno è un essere mitologico, metà capra e metà pesce, per questo detto anche capra marina. Nella mitologia greca, Capricorno era il dio dei campi e dei greggi. La leggenda vuole che il terribile mostro Tifone dallo cento teste stesse inseguendo gli dei per vendicare la sconfitta dei Titani; per sfuggirgli, gli dei si tramutarono in animali diversi e tra questi anche Pan, il dio dalle fattezze di capra. Pan si tuffò in un fiume cercando nel contempo di tramutarsi in pesce ma nella fretta la trasformazione gli riuscì a metà: la sua parte alta rimase a forma di capra. Zeus ne rimase così colpito da porre il pescecapra nei cieli, vicino all'Acquario. Oggetti più importanti: M30 è un ammasso globulare molto popolato: pur distando ben 40.000 anni luce può essere visto con l'aiuto di un binocolo. M 30 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 45 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CARENA Descrizione: Bella costellazione del gruppo della Nave Argo, insieme alla Poppa e alla Vela. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 9 hrs Declinazione centrale: ‐60 Mito: Questa costellazione rappresenta la carena della Nave Argo sulla quale si imbarcarono Giasone e i suoi 50 Argonauti alla ricerca del vello d'oro. Nel 1756 l'astronomo Lacaille divise la troppo estesa costellazione della Nave Argo in tre: la Carena, la Vela e la Poppa. Oggetti più importanti: Alfa α Carinae, nota come Canopo, è la seconda stella in apparenza più luminosa del cielo e dista solo 116 anni luce. Eta η Carinae, stella dalla luminosità variabile che nel 1843 divenne tanto luminosa da essere seconda solo a Sirio. Il residuo di tale esplosione ha creato la Nebulosa Homunculus. Curiosità: Le lettere greche utilizzate per indicare le stelle più luminose della antica costellazione della Nave Argo non sono state modificate dopo la sua suddivisione in tre costellazioni distinte. Ad esempio la terza stella più luminosa della Carena non è denominata gamma, come vorrebbe la convenzione, ma epsilon. Questo perché la lettera gamma era assegnata alla terza stella più luminosa di tutta la Nave Argo, stella che però appartiene alla Vela. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 46 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CASSIOPEA Descrizione: Luminosa costellazione circumpolare dalla inconfondibile forma a W, si trova rispetto alla Stella Polare proprio all'opposto dell'Orsa Maggiore. Visibile Tutto l'anno alla nostra latitudine In Inverno raggiunge la massima altezza nel cielo. Ascensione Retta centrale: 1hr Declinazione centrale: +60° Mito: Cassiopea era la bella regina Etiope della città di Joppa in Fenicia; Cefeo era il re suo marito. Cassiopea era orgogliosa della sua bellezza e ancor di più di quella della figlia Andromeda; ma un giorno la sua vanità la portò a dire che le loro bellezze superavano quelle delle ninfe marine scatenando l'ira di Poseidone, il dio dei mari. Quest'ultimo inviò il terribile mostro Ceto (Balena) a distruggere l'intera città; l'unico modo per placarne l'ira era sacrificare Andromeda al mostro, così venne incatenata ad uno scoglio di una vicina isoletta pronta per essere divorata. La sua fine era ormai prossima quando ecco arrivare su di un cavallo alato l'eroe Perseo. Oggetti più importanti: Iota Cassiopeiae è una bella stella tripla, due di colore giallo e la terza di colore blu. M103, posto nelle immediate vicinanze della stella Delta, è un ammasso aperto a forma di ventaglio contenente parecchie centinaia di stelle ma non è particolarmente luminoso a causa della sua notevole distanza, 8.000 anni luce. M52, posto in linea con le stelle Alfa e Beta, è un ammasso aperto contenente più stelle dell'ammasso M103 è anche più giovane; dista solo 3.000 anni luce. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 47 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CAVALLUCCIO (CAVALLINO) Descrizione: Piccola costellazione poco evidente situata tra il Delfino e l'Acquario ed affiancata a Pegaso. Visibile in : Autunno Ascensione Retta centrale: 21 hrs Declinazione centrale: +10º Mito: Questa costellazione, compresa nel catalogo di Tolomeo, rappresenta il cavallo alato Celeris, fratello del più famoso Pegaso. Oggetti più importanti: Non sono presenti oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 48 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CEFEO Descrizione: Costellazione prossima al Polo Nord Celeste e vicina a Cassiopea e la cui forma ricorda una casa con un alto tetto. Visibile Sempre alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 22 hrs Declinazione centrale: +70° Mito: Re Etiope della città di Joppa, marito di Cassiopea e padre di Andromeda. Oggetti più importanti: Delta δ Cephei, collocata all'apice del piccolo triangolo di tre stelle nell'angolo in basso a sinistra della casa, è uno dei più importanti esempi di stella variabile: ogni 5 giorni la sua luminosità cambia di quasi una magnitudine. Questa stella è stata la prima variabile di questo tipo ad essere scoperta, divenendone così il prototipo; in suo onore questo tipo di stelle sono oggi classificate come variabili Cefeidi: sono stelle pulsanti che alternano una fase di espansione e raffreddamento ad una fase di contrazione e riscaldamento, con conseguente variazione di luminosità. Per gli astronomi queste stelle sono importantissime: scoperta una Cefeide se ne determina il periodo di variazione luminosa e, con pochi passaggi matematici, è possibile risalirne alla distanza; di conseguenza si ha anche una stima della distanza dell'ammasso o della galassia che la contiene. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 49 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CENTAURO Descrizione: Bella costellazione le cui stelle disegnano in modo evidente la figura del centauro. Visibile in parte dalla nostra latitudine in: Inizio Estate. Ascensione Retta centrale: 13 hrs Declinazione centrale: ‐50º Mito: Questa costellazione rappresenta il saggio centauro Chirone, metà uomo metà cavallo. Il centauro Chitone colpito accidentalmente da una freccia avvelenata scagliata da Ercole, Chirone, che pur possedeva il dono dell'immortalità, chiese a Zeus di poter morire non potendo sopportare il dolore. Zeus lo esaudì e pose il suo corpo tra le stelle. Oggetti più importanti: Alpha α Centauri è in realtà un sistema di tre stelle. Tra queste tre va citata Proxima Centauri, così chiamata perché dista dal Sole solo 4,2 anni luce e risulta essere la stella a noi più vicina. Omega Centauri, l'ammasso globulare più luminoso del cielo ed anche uno dei più vicini distando solo 16.000 anni luce dal Sole. Omega Centauri Centaurus A ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 50 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CIGNO Descrizione: Ampia costellazione facilmente individuabile per l'inconfondibile forma a croce e per essere attraversata al suo centro dalla Via Lattea. Visibile in: Estate Ascensione Retta centrale: 20 hrs, 30 min Declinazione centrale: +40° Mito: Un giorno Fetonte, figlio di Apollo, decise di guidare il carro celeste del padre sul quale era posto il Sole. Apollo si raccomandò di non avvicinarsi troppo alla Terra poiché il calore del Sole l'avrebbe bruciata. Durante il tragitto però Fetonte perse il controllo dei cavalli avvicinandosi troppo al suolo e causando incendi ovunque; per salvare l'umanità Zeus fu costretto a lanciare una saetta contro Fetonte, uccidendolo all'istante. Il corpo di Fetonte cadde nel fiume Eridano; Cigno, il suo miglior amico, si tuffò ripetutamente nelle sue acque alla disperata ricerca del corpo ma senza riuscirci. Zeus rimase così colpito da tanta devozione da trasformarlo in un cigno per poter continuare la ricerca con più facilità e gli riservò un posto dentro la Via Lattea. Oggetti più importanti: Alpha α Cygni, Deneb, è una stella supergigante e pur distando 1500 anni luce risulta la diciannovesima stella più brillante del cielo con una luminosità di 60.000 Soli.
Beta β Cygni, Albireo, è una stella doppia visibile anche con un telescopio. M29, vicino alla stella Gamma, è un ammasso aperto con poche decine di stelle. M39, a nord di Deneb è un altro piccolo ammasso aperto con non più di 50 stelle; nelle vicinanze si trova la Nebulosa Nord America, M29 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 51 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ COLOMBA Descrizione: Piccola costellazione nei pressi del Cane Maggiore e della Carena. Visibile in: Inizio Primavera Ascensione Retta centr: 6 hrs Declinazione centr: ‐35º Mito: Ideata dall'astronomo e teologo Petrus Plancius, questa costellazione rappresenta la colomba liberata da Noé alla fine del Diluvio Universale. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti rilevanti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 52 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ COMPASSO Descrizione: Piccola costellazione situata tra il Centauro ed il Triangolo Australe. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta: 15 hrs Declinazione cent: ‐60º Mito: Costellazione moderna disegnata nel 1756 dall'astronomo de Lacaille. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti rilevanti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 53 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CORONA AUSTRALE Descrizione: Piccola costellazione prossima al Sagittario e dalla forma ad arco. Visibile in: Fine Estate Ascensione Retta centrale: 19 hrs Declinazione centrale: ‐40º Mito: Questa costellazione rappresenterebbe la corona di mirto che Dioniso donò agli dei degli inferi per avergli restituito la madre. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti di una certa rilevanza. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 54 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CORONA BOREALE Descrizione: Piccola costellazione le cui stelle principali disegnano un semicerchio la cui forma ricorda una corona. Visibile in : Primavera Ascensione Retta centrale: 15 hrs, 40 min Declinazione centrale: +32° Mito: Questa costellazione rappresenta la corona di gioielli che il dio Bacco donò ad Arianna, figlia del re Minosse, come regalo di nozze. Oggetti più importanti: Alpha α Borealis, detta Alphecca, è la stella apparentemente più luminosa della costellazione e dista 75 anni luce. Vicino al confine tra la Corona e Bootes si trova l'Ammasso di Galassie della Corona Boreale, invisibile ad occhio nudo; l'ammasso contiene circa 500 galassie attualmente alla distanza di oltre un miliardo di anni luce. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 55 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CORVO Descrizione: Piccola ma evidente costellazione dalla forma a vela. Visibile in: Primavera Ascensione Retta centrale: 12 hrs, 20 min Declinazione centrale: ‐22° Mito: Apollo, il dio del Sole, mandò Corvo a raccogliere dell'acqua in una coppa (Cratere). Ma Corvo venne distratto da un albero di fichi maturi e perse tempo a mangiarne; consapevole della furia di Apollo per il suo ritardo, Corvo trovò e portò con sé un serpente d'acqua (Idra), affermando che quest'ultimo gli aveva più volte impedito di riempire la coppa. Ma Apollo sapeva la verità e, come punizione, pose Corvo in cielo vicino alla coppa ma non abbastanza da poterne bere. Oggetti più importanti: Delta δ Corvi è una bella stella doppia; ad occhio nudo appare come una singola stella ma basta anche un piccolo telescopio per osservarne la compagna. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 56 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CRATERE (COPPA) Descrizione: Piccola costellazione dalla forma a vela simile a quella del Corvo, ma più debole in luminosità. Visibile in : Primavera. Ascensione Retta centrale: 11 hrs, 20 min Declinazione centrale: ‐15° Mito: Rappresenta la coppa data da Apollo a Corvo per riempirla di acqua. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti importanti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 57 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CROCE DEL SUD Descrizione: La meno estesa delle costellazioni ma alquanto luminosa, le cui quattro stelle più splendenti disegnano una croce allungata. Si trova proprio sotto le zampe del Centauro. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 12 hrs Declinazione centrale: ‐60º Mito: Già nota ai Greci che però la consideravano unita al Centauro. Solo alla fine del 1500 cominciò ad essere trattata come una costellazione a sé stante. Oggetti più importanti: Alfa α Crucis, detta Acrux, è la quattordicesima stella apparentemente più luminosa del cielo. In realtà risulta essere una doppia. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 58 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ DELFINO Descrizione: Piccola ma prominente costellazione le cui stelle in apparenza più luminose formano un trapezio che tocca la Via Lattea. Visibile in: Autunno Ascensione Retta centrale: 20 hrs, 40 min Declinazione centrale: +10° Mito: Il delfino era onorato dai greci per aver salvato la vita al poeta Arione. Arione era di ritorno a Corinto, dopo un lungo soggiorno a Taranto dove, in cambio del suono della sua arpa e della dolcezza delle sue poesie, aveva ricevuto lauti ricompensi. I marinai della nave sulla quale si trovava, venuti a conoscenza delle sue ricchezze, si ammutinarono e lo gettarono in mare. Pur allo stremo delle forze, Arone intonò un canto triste che giunse alle orecchie di Apollo il quale, colpito dalla melodia, mandò un delfino per portarlo sano e salvo sulla terra ferma. Qui Arone onorò l'animale facendo porre in un santuario una piccola statua del delfino. Apollo la prese e la collocò in cielo. Oggetti più importanti: Pur non presentando oggetti di particolare rilievo, tale costellazione si trova immersa in una regione ricca di stelle e particolarmente suggestiva. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 59 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ DORADO Descrizione: Costellazione non molto estesa situata tra il Pittore ed il Reticolo. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centr: 5 hrs Declinazione cent: ‐65º Mito: Questa costellazione fu disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman verso la fine del 1500. Rappresenta un pesce dorato. Oggetti più importanti: Dentro i confini di questa costellazione è racchiusa parte della Grande Nube di Magellano. Dista circa 180.000 anni luce ed è una delle due galassie satelliti della nostra galassia, la Via Lattea. Dentro la Grande Nube si trova una delle più grande nebulose note, la Nebulosa Tarantola. Grande Nube di Magellano ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 60 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ DRAGO Descrizione: Costellazione alquanto lunga che copre una ampia area situata presso il Polo Nord Celeste. È facilmente individuabile per la sua vicinanza alla Stella Polare. Visibile in: Sempre visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 15 hrs Declinazione centrale: +60° Mito : Il Drago venne scagliato in cielo da Minerva, dea della saggezza, durante la battaglia contro i Titani. Qui si avvinghiò al Polo Nord Celeste e si congelò in tale posizione. Un'altra storia dice che il Drago fu posto da Era a guardia dei pomi d'oro nel giardino delle Esperidi. In particolare doveva impedire a Ercole di portare a termine la sua undicesima fatica che consisteva proprio nel recuperare i pomi d'oro. Ercole, consapevole della invincibilità del Drago, chiese aiuto ad Atlante, l'unico immune alla sua forza; Atlante riuscì facilmente nell'impresa. Come punizione per il suo fallimento, Era pose il Drago in cielo eternamente a guardia del Polo Celeste. Oggetti più importanti: Alpha α Draconis, detta Thuban, era la stella più vicina al Polo Nord Celeste circa 4.000 anni fa (per il fenomeno della precessione). Curiosità: Sembra che la Grande Piramide di Cheope, costruita verso il 2650 A.C., sia stata orientata verso tale stella. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 61 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ERCOLE Descrizione: Costellazione alquanto estesa a forma di farfalla, posta tra la Corona Boreale e la Lira. Visibile in : Primavera Ascensione Retta centrale: 17 hrs, 20 min Declinazione centrale: +30° Mito: Ercole era figlio di Zeus e della donna Alcmene, nipote di Perseo ed Andromeda. Era, la dea moglie di Zeus, lo odiava in quanto prova vivente dell'infedeltà del marito e tentò più volte ad ucciderlo fin da piccolo. Dotato di una forza sovrumana, Ercole compì numerose imprese eroiche; tra queste liberò Tebe dai nemici ed in premio ebbe la mano di Megara, principessa di Tebe. Ma Era riuscì a renderlo temporaneamente pazzo, abbastanza da spingerlo ad uccidere la moglie e i suoi tre figli. Per questa terribile colpa, Ercole fu condannato ad essere schiavo di Euristeo, re di Micene, il quale, dopo essersi consultato con Era, gli assegnò 12 missioni mortali note poi come le 12 fatiche di Ercole. Tra queste ci furono lotte terribili contro il Leone, l'Idra ed il Drago. Ercole riuscì comunque a compiere tutte le imprese guadagnandosi il perdono e tornando ad essere un uomo libero. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 62 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Oggetti più importanti: Alpha α Herculis, spesso confusa con la vicina stella Alfa dell'Ofiuco, è una bella stella doppia, di cui la principale è una variabile. M13 è uno spettacolare ammasso globulare spesso denominato il Grande Ammasso di Ercole; contiene oltre un milione di stelle, dista circa 26.000 anni luce e si stima che abbia una età di ben 10 miliardi di anni. Visibile anche con un semplice binocolo, in notti particolarmente limpide può essere osservato ad occhio nudo. M92 è un ammasso globulare ma rispetto ad M13 è meno luminoso. M13 M92 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 63 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ERIDANO Descrizione: Lunga costellazione che si estende da Orione sino al Tucano. Visibile in : Inverno Ascensione Retta centrale: 3 hrs Declinazione centrale: ‐ 20º Mito: Eridano è il fiume nel quale cadde Fetonte, figlio di Apollo, colpito a morte dal fulmine di Zeus, come descritto nel mito della costellazione del Cigno. Oggetti più importanti: Non sono presenti oggetti di una certa rilevanza. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 64 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ FENICE Descrizione: Costellazione mediamente estesa e posta vicino alla luminosa stella alfa della costellazione Eridano. Visibile alla nostra latitudine in parte in: Inverno Ascensione Retta centrale: 1 hr Declinazione centrale: ‐50º Mito: Introdotta nel 1603 dall'astronomo J. Bayer, questa costellazione rappresenta il mitico uccello che, dopo aver vissuto 500 anni, si lascia morire per poi rinascere dalle sue ceneri. Oggetti più importanti: Non contiene oggetti particolarmente rilevanti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 65 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ FORNACE Descrizione: Debole costellazione per lo più avvolta dalla figura disegnata dalle stelle della costellazione Eridano. Visibile in: Inverno Ascensione Retta centrale: 3 hrs Declinazione centrale: ‐30º Mito: Costellazione moderna introdotta da Lacaille nel 1792 inizialmente con il nome di Fornello Chimico. Oggetti più importanti: Va citato il così detto "Sistema della Fornace", un sistema stellare molto più grande di un ammasso globulare ma molto più piccolo di una galassia ellittica. Dista circa mezzo milione di anni luce. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 66 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ GEMELLI Descrizione: Prominente costellazione zodiacale dalla forma rettangolare. Visibile in: Inverno/Inizio Primavera Ascensione Retta centrale: 7 hrs Declinazione centrale: +15° Mito: Questa costellazione rappresenta Polluce e Castore, gemelli nati da Giove e Leda, una donna mortale; solo Polluce godeva tuttavia dell'immortalità come il suo padre divino. Entrambi si unirono agli Argonauti guidati da Giasone alla ricerca del Vello d'Oro. Durante il viaggio si scatenò un tremendo uragano che rischiava di affondare la nave quando improvvisamente apparve una luce sopra le teste dei due gemelli (il fuoco di Sant'Elmo); all'istante la tempesta si placò. Ai gemelli venne attribuito il merito di aver salvato la nave e la loro figura dipinta sulle navi venne considerata di buon auspicio dai marinai. Successivamente Castore venne ucciso in battaglia e Polluce, distrutto dal dolore, chiese a Giove di poter rinunciare alla sua immortalità per raggiungere il fratello nell'Ade. Commosso da tanta devozione, Giove pose i gemelli nel cielo. Oggetti più importanti: Alpha α Geminorum, ovvero Castore, è la ventitreesima stella in apparenza più luminosa del cielo ed è un sistema triplo ovvero un sistema composto da tre stelle legate gravitazionalmente tra loro. Beta β Geminorum, ovvero Polluce, è la diciasettesima stella in apparenza più luminosa del cielo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 67 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Curiosità: Usualmente le lettere greche assegnate alle stelle sono legate alla loro luminosità con la alpha α che indica la più brillante, la beta β la seconda più brillante e così via. Castore rappresenta una eccezione : benché designata con la alpha α risulta meno luminosa di Polluce, ovvero la beta dei Gemelli. Ad occhio nudo tuttavia appaiono praticamente identiche, a parte una certa differenza nel colore, da cui l'errore. Delta Geminorum è una stella doppia ma occorre un buon telescopio per vederne la compagna. M35 è un ammasso aperto contenente circa 120 stelle ed è relativamente vicino, solo 2.200 anni luce da noi. M35 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 68 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ GIRAFFA Descrizione: Costellazione alquanto debole posta tra Cassiopea e l'Orsa Maggiore. Visibile in: Sempre alle nostre latitudini. Ascensione Retta centrale: 6 hrs Declinazione centrale: +70º Mito: È una costellazione moderna inventata dall'astronomo e teologo olandese Petrus Plancius nel 1613. Rappresenta l'animale biblico cavalcato da Rebecca per recarsi a Canaan a sposare Isacco. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti di una certa rilevanza. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 69 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ GRU Descrizione: Costellazione ben delineata dalle sue stelle che ci appaiono particolarmente luminose. La forma può ricordare quella di una gru in volo con il collo allungato. Visibile in: Autunno Ascensione Retta centrale: 22 hrs Declinazione centrale: ‐45º Mito: Costellazione disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine del 1500. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti particolarmente rilevanti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 70 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ IDRA Descrizione: È una delle più estese costellazioni cominciando dal Cane Minore, passando vicino il Corvo e la Vergine, e finendo poco prima della Bilancia. Visibile in: Primavera Ascensione Retta cent: 12 hrs Declinazione cent: ‐12° Mito: L'Idra era un serpente d'acqua a molte teste che viveva nelle paludi di Lerna. La seconda fatica di Ercole consisteva nell'uccidere questo mostro; ma al posto di ogni testa tagliata ne ricrescevano due. Ercole si accorse allora che tagliando una testa e cauterizzando la ferita con la fiamma di una torcia, le teste non potevano più ricrescere e così fece sino a rimanere con l'ultima testa, dotata di immortalità. Prontamente Ercole la recise e subito la imprigionò sotto una grossa roccia. Oggetti più importanti: Non sono presenti oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 71 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ IDRA AUSTRALE Descrizione: Piccola costellazione poco evidente vicina al Polo Sud Celeste. Non visibile alle nostre latitudini. Ascensione Retta centrale: 2 hrs Declinazione centrale: ‐75º Mito: Costellazione disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine del 1500. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 72 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ INDIANO Descrizione: Piccola e alquanto debole costellazione vicina al Polo Sud Celeste. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 21 hrs Declinazione centrale: ‐55º Mito: Costellazione disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine del 1500. Rappresenta un indiano armato di frecce intento nella caccia. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti di particolare importanza. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 73 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ LEONE Descrizione: Costellazione zodiacale tra le più evidenti, è una delle poche ad avere una forma che richiama l'animale mitologico che intende rappresentare. Visibile in: Primavera Ascensione Retta centrale: 11 hrs Declinazione centr: +20° Mito: Un grosso leone, caduto come una meteora dal cielo, minacciava l'intera valle di Nemea e né frecce o spade potevano ferirlo. La prima fatica di Ercole fu proprio uccidere tale mostro; solo dopo ben 30 giorni di lotta riuscì a vincerlo, soffocandolo. Alcune leggende dicono che Ercole scagliò il Leone da dove era venuto, nel cielo, dove rimane ancora oggi. Oggetti più importanti: Alpha α Leonis, nota come Regolo, è in realtà una stella doppia; dista solo 84 anni luce e giace molto vicina all'eclittica tanto da essere occasionalmente occultata dalla Luna. Gamma γ Leonis è un'altra stella doppia la cui stella più piccola risulta visibile anche con un piccolo telescopio. M65, M66, M95, M96 sono quattro galassie a spirale appartenenti all'Ammasso di Galassie del Leone, ammasso distante circa 29 milioni di anni luce. M 65 E 66 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 74 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ LEONE MINORE (LEONCINO) Descrizione: Piccola costellazione posta poco sopra la schiena del Leone. Visibile in: Primavera Ascensione Retta centrale: 10 hrs Declinazione centrale: +35º Mito: Disegnata nel 1687 dall'astronomo Hevelius. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti rilevanti. Curiosità: Alla stella in apparenza più luminosa di questa costellazione, nota come Praecipua (in latino "la principale"), non è stata assegnata la lettera alfa, probabilmente per una dimenticanza. Oggi tale stella viene identificata con il numero 46, secondo la catalogazione dell'astronomo Flamsteed. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 75 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ LEPRE Descrizione: Piccola costellazione posta immediatamente sotto Orione e molto vicina alla Via Lattea. Visibile in : Inverno Ascensione Retta centrale: 5 hrs, 30 min Declinazione centrale: ‐20° Mito: La lepre è in stretta connessione con Orione il cacciatore, che si trova proprio sopra di lei. Mentre Orione è impegnato ad attaccare il Toro, i suoi cani, il Maggiore ed il Minore, sembrano inseguire la lepre che però eternamente gli sfugge. Oggetti più importanti: M79 è un ammasso globulare piccolo e abbastanza debole in luminosità a causa della sua distanza di circa 50.000 anni luce. M 79 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 76 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ LINCE Descrizione: Costellazione poco evidente dalla forma allungata compresa tra l'Orsa Maggiore e l'Auriga. Visibile in: Primavera. Ascensione Retta centrale: 8 hrs Declinazione centrale: +45º Mito: Costellazione moderna introdotta nel 1690 dall'astronomo Hevelius. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti rilevanti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 77 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ LIRA Descrizione: Piccola ma facilmente riconoscibile costellazione a forma di parallelogramma simile ad un'arpa a due corde. Visibile in : Estate Ascensione Retta centrale: 18 hrs, 40 min Declinazione centrale: +38° Mito: Nella mitologia, la Lira rappresenta l'arpa inventata da Mercurio e data ad Apollo che a sua volta la diede al figlio Orfeo. Quest'ultimo suonava una musica così bella da vincere la mano della ninfa Euridice. Sfortunatamente Euridice venne morsa da un serpente velenoso morendo all'istante. Accecato dal dolore, Orfeo scese nell'Ade implorando Plutone, dio degli Inferi, di restituirgli l'amata; la sua musica era così commovente da spingere Persefone, moglie di Plutone, a convincere il marito. Alla fine Plutone cedette ma ad una condizione: durante la risalita dagli inferi, Orfeo non si sarebbe mai dovuto voltare a guardare Euridice. Purtroppo Orfeo non riuscì a resistere alla tentazione e perse così per sempre la sua amata. Anche dopo la morte di Orfeo, la sua arpa, getta nel fiume Ebro, continuò a suonare sino a quando Giove non la recuperò per porla tra le stelle. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 78 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Oggetti più importanti: Alpha α Lyrae, meglio conosciuta come Vega, è la stella che ci appare più luminosa nel cielo d'estate e la quinta in apparenza più luminosa; dista solo 27 anni luce. Beta β Lyrae è il prototipo di una classe di stelle binarie ad eclisse, ovvero la più piccola eclissa (passa davanti) la più grande ogni 13 giorni causandone una apparente diminuzione di luminosità. Ci sono forti indizi che le due stelle si scambino materiale tra loro; inoltre sono talmente ravvicinate che la mutua forza attrattiva, unita alla loro rapida rotazione, gli ha conferito la forma di sfere schiacciate. Epsilon ε Lyrae è la più nota stella doppia di questa zona di cielo; spesso è denominata sistema "Doppia ‐ Doppia" in quanto ciascuna delle due stelle componenti è a sua volta una stella doppia. Zeta Lyrae è un'altra stella doppia ma di minore interesse. M57 ovvero la Nebulosa dell'Anello, la prima "nebulosa planetaria" ad essere scoperta (1772): appare come un delicato anello di fumo al cui centro si trova una stella nana bianca. Si pensa che l'esplosione di gas sia avvenuta circa 20.000 anni fa. M56 è un ammasso globulare compatto. M 57 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 79 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ LUCERTOLA Descrizione: Piccola e debole costellazione compresa fra Andromeda ed il Cigno. Visibile in: Autunno Ascensione Retta centrale: 22 hrs Declinazione centrale: +45º Mito: Introdotta nel 1687 dall'astronomo J. Hevelius che aveva tra l'altro proposto anche il nome alternativo di Stellio il Tritone. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti rilevanti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 80 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ LUPO Descrizione: Costellazione di medie dimensioni compresa tra lo Scorpione ed il Centauro. Visibile in: Inizio Estate Ascensione Retta centrale: 15 hrs Declinazione centrale: ‐45º Mito: Per i Greci ed i Romani questa costellazione rappresentava un animale selvaggio posto sull'Altare e pronto per essere sacrificato dal Centauro. Sembra che solo a partire dal 1400 questo animale cominciò ad essere identificato con un lupo. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti di particolare importanza. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 81 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ MACCHINA PNEUMATICA Descrizione: Piccola e debole costellazione tra l'Idra e la Vela. Visibile in: Primavera Ascensione Retta centrale: 10 hrs Declinazione centrale: ‐35º Mito: Questa costellazione è stata disegnata nel 1756 dall'astronomo de Lacaille, allo scopo di onorare la pompa pneumatica, inventata dal fisico francese Denis Papin. Oggetti più importanti: Zeta Antliae, stella doppia facilmente osservabile anche con un semplice binocolo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 82 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ MENSA Descrizione: Debole costellazione compresa tra l'Idra Australe ed il Pesce Volante. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 5 hrs Declinazione centrale: ‐80º Mito: Costellazione moderna introdotta da Lacaille nel 1756. Il suo nome fa riferimento al nome latino Mons Mensae della Table Mountain (Montagna della Mensa), presso il Capo di Nuova Speranza in Sud Africa. Lacaille vi aveva soggiornato dal 1750 al 1754. Oggetti più importanti: Dentro i confini di questa costellazione "sconfina" una parte della Grande Nube di Magellano, per lo più contenuta entro la vicina costellazione Dorado. La Nube dista circa 180.000 anni luce ed è una delle due galassie satelliti della Via Lattea. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 83 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ MICROSCOPIO Descrizione: Piccola e debole costellazione situata tra il Capricorno ed il Sagittario. Visibile in: Autunno Ascensione Retta centrale: 21 hrs Declinazione centrale: ‐35 Mito: Costellazione moderna disegnata da Lacaille nel 1756. Oggetti più importanti: Non sono presenti oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 84 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ MOSCA Descrizione: Piccola costellazione vicina alla Croce del Sud. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 12 hrs Declinazione centrale: ‐70º Mito: Costellazione moderna introdotta nel 1602 dall'astronomo Bayer. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti particolarmente rilevanti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 85 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ OFIUCO \ SERPENTE Descrizione: Si tratta di una "doppia" costellazione, l'Ofiuco più il Serpente, alquanto estesa. Le stelle dell'Ofiuco disegnano la figura di una casa rispetto alla quale le stelle del Serpente si estendono ad Est, creandone la coda, e ad Ovest, creandone la testa. Visibile Declinazione centrale: 0° in: Estate. Ascensione Retta centrale: 17 hrs, 30 min Mito: L'Ofiuco rappresenta il grande Esculapio, figlio di Apollo, noto per le sue sorprendenti doti di guaritore. Il suo potere curativo raggiunse il culmine quando scoprì un'erba portata nella sua casa da un serpente, erba in grado di resuscitare i defunti. Ben presto Plutone, dio degli inferi, si accorse che il suo regno si stava lentamente spopolando e si recò da Giove per esprimere il suo disappunto. Giove si rese subito conto che gli uomini immortali potevano rappresentare una seria minaccia per gli dei e così pose fine alla vita di Esculapio incenerendolo con una delle sue saette; tuttavia pose il suo corpo nel cielo accanto al Serpente, assunto a simbolo dei suoi poteri curativi. Curiosità: Ancora oggi il serpente rappresenta il simbolo della professione medica. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 86 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Oggetti più importanti: Questa zona è ricca di ammassi globulari osservabili con un semplice binocolo: M9 si trova abbastanza vicino al centro della nostra galassia, solo 7.500 anni luce. M10 e M12 distano da noi circa 20.000 anni luce. M14 si trova oltre il centro galattico a circa 70.000 anni luce di distanza. M5 è uno dei più affascinanti ammassi globulari; composto da circa un milione di stelle è lontano ben 10 miliardi di anni luce. M 9 M10 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 87 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ORIONE Descrizione: Forse la più bella tra le costellazioni, sicuramente tra le più facili da individuare. È abbastanza evidente la figura del cacciatore con lo scudo e il bastone pronto a colpire il Toro, la cintura e la spada appesa a quest'ultima. Ai suoi piedi si trovano i suoi due cani da caccia, il Cane Maggiore ed il Cane Minore. Visibile in: Inverno/Inizio Primavera. Ascensione Retta centrale: 5 hrs, 30 min Declinazione centrale: 0 Mito: Tra le tante storie su questa costellazione raccontiamo la più famosa. Orione era il più grande cacciatore dei suoi tempi e spesso si trovava cacciare assieme a Diana, dea della caccia. Quando Apollo, fratello di Diana, si accorse che la sorella stava trascurando i suoi compiti per colpa di Orione, decise di ucciderlo. Mentre Orione stava nuotando in mare lontano dalla riva, Apollo lo illuminò con un brillante raggio di luce e sfidò Diana a colpire con le sue frecce quel distante punto luminoso. Diana, che non sapeva dell'inganno, accettò la sfida e colpì Orione con una delle sue frecce uccidendolo. Quando più tardi ne ritrovò il corpo, lo caricò sul suo carro celeste, volò in cielo e qui lo fissò con stelle brillanti; ai suoi piedi pose i suoi cani da caccia favoriti, il Cane Maggiore ed il Cane Minore. Oggetti più importanti: Alpha α Orionis, ovvero Betelgeuse, marca la parte iniziale del braccio destro di Orione. Betelgeuse è una stella pulsante di grande massa distante 590 anni luce; le sue pulsazioni, il cui periodo è di quasi 6 anni, causano una notevole variazione nella sua luminosità. La Nebulosa Testa di Cavallo, così chiamata poiché la sua parte più scura sembra disegnare la testa di questo animale (non è visibile ad occhio nudo) ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 88 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Beta β Orionis, ovvero Rigel, marca il ginocchio sinistro di Orione ed è una delle stelle più brillanti tra quelle conosciute (è la sesta più luminosa). Attualmente Rigel è luminosa quanto Betelgeuse al suo massimo nonostante disti da noi quasi il doppio (900 anni luce); questo perché è una stella ancora giovane. Rigel è una stella doppia ma la compagna non è facilmente visibile a causa della brillantezza di Rigel. Gamma γ Orionis, nota come Bellatrix, marca la spalla destra di Orione; dista da noi la metà di Rigel ma è 25 volte meno luminosa di quest'ultima. M42, ovvero la spettacolare Nebulosa di Orione, posta proprio in mezzo alla spada del cacciatore e visibile ad occhio nudo. Dista 1.630 anni luce ed ha un diametro di 100 anni luce. Si tratta di una complessa massa di idrogeno gassoso al cui centro si trovano giovani stelle la cui luce rende visibile l'intera nebulosa. M42 Testa di cavallo La Nebula Orione fotografata dall’autore a Gallignano (CR) ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 89 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ OROLOGIO Descrizione: Costellazione prossima all'Eridano, in pratica invisibile ad occhio nudo. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta: 3 hrs Declinazione: ‐60º Mito: Costellazione moderna introdotta nel 1752 da Lacaille. Rappresenta un orologio a pendolo. Oggetti più importanti: R Horologii, notevole stella dalla luminosità variabile con periodo di 400 giorni. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 90 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ORSA MAGGIORE Descrizione: Questa costellazione copre una ampia area del cielo in una regione prossima al Polo Nord Celeste. Dentro la sua figura è contenuto il Grande Carro, forse la rappresentazione celeste più famosa. Visibile in: Sempre, alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 11 hrs Declinazione centrale: +50° Mito: Tra i tanti amori di Zeus vi era anche Callisto, figlia di Licaone, re di Arcadia; dal loro amore segreto nacque Arcas. Era si accorse tuttavia del tradimento del marito e si vendicò trasformando Callisto in un orsa; cercò poi di fare in modo che, durante una battuta di caccia, venisse uccisa dallo stesso figlio Arcas, ormai divenuto adulto ed esperto cacciatore. Ma Zeus intervenne appena in tempo: trasportò l'Orsa su nel cielo, al sicuro da ogni pericolo, quindi trasformò Arcas in un piccolo orso (Orsa Minore) e lo pose accanto alla madre. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 91 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Oggetti più importanti: Con l'eccezione di Alpha α ed Eta ε Ursa Majoris, le altre 5 stelle del Grande Carro appartengono ad uno stesso ammasso aperto distante solo 75 anni luce, il più vicino ammasso aperto al nostro Sole. Zeta Ursa Majoris, detta Mizar, ovvero "la cintura". Un'altra stella più debole ci appare nelle sue immediate vicinanze; si tratta di Alcor. Alcor e Mizar, comunemente denominate il fantino e il cavallo, formano quella che viene detta una doppia visuale, ovvero due stelle apparentemente vicine ma che in realtà sono talmente distanti da non avere legami gravitazionali. M101 è un'ampia galassia a spirale larga quanto la nostra Via Lattea contenente oltre 250 milioni di stelle; dista ben 25 milioni di anni luce. M81 e M82 sono apparentemente due galassie gemelle ma un telescopio mostra come in realtà siano diverse: M81 è una spirale più piccola della nostra galassia e dista 7 milioni di anni luce; M82 è una cosiddetta "peculiare", ovvero una galassia dalla forma atipica, forse a causa di una violenta esplosione subita dal nucleo che ha espulso enormi masse di gas sopra e sotto il piano della galassia. M101 M81 E M 82 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 92 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ORSA MINORE Descrizione: È la costellazione alla quale appartiene la Stella Polare . Al suo interno è contenuto il disegno del Piccolo Carro, nota costellazione popolare non compresa tra le 88 ufficiali. A causa della bassa luminosità apparente delle sue stelle, questa costellazione non è facilmente individuabile, specie nelle città. Visibile in : Sempre alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 15 hrs Declinazione centrale: +75º Mito: Rappresenta Arcas, figlio di Zeus e Callisto, posto in cielo accanto alla madre tramutata in orsa (si veda il mito dell'Orsa Maggiore). Oggetti più importanti: Alpha α Ursa Minoris, ovvero la ben nota Stella Polare; questa stella, che si trova vicinissima al Polo Nord Celeste, è in realtà una stella doppia. Beta β e Gamma γ Ursa Minoris sono state assieme chiamate "Guardiani del Polo". ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 93 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ OTTANTE Descrizione: Debole costellazione nei cui confini rientra il Polo Sud Celeste. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 22 hrs Declinazione centrale: ‐85º Mito: Introdotta da Lacaille nel 1752, questa costellazione rappresenta lo sttrumento inventato da John Hadley nel 1731. Oggetti più importanti: Sigma Octantis è attualmente la stella più vicina al Polo Sud Celeste, distandovi circa un grado. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 94 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ PAVONE Descrizione: Modesta costellazione prossima al Polo Sud Celeste. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 20 hrs Declinazione centrale: ‐65º Mito: Disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine del 1500. Oggetti più importanti: Alfa Pavonis, stella di seconda magnitudine, chiamata Stella del Pavone. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 95 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ PEGASO Descrizione: La figura di questa costellazione è dominata dal Grande Quadrato composto dalle tre stelle della costellazione che ci appaiono più luminose alle quali si aggiunge la stella Alpha di Andromeda. Visibile in : Autunno. Ascensione Retta centrale: 22 hrs, 40 min Declinazione centrale: +20° Mito: Quando Perseo affrontò ed uccise la gorgone Medusa decapitandola, dal sangue caduto dalla sua testa, mischiato con l'acqua del mare, nacque il cavallo alato Pegaso. Perseo lo cavalcò quando dovette affrontare il terribile mostro Ceto (Balena) per salvare la bella principessa Andromeda. Oggetti più importanti: M15 è l'unico ammasso globulare luminoso contenuto in questa zona: è composto da oltre 200.000 stelle e dista circa 40.000 anni luce. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 96 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ PERSEO Descrizione: Le stelle di questa costellazione formano una inconfondibile V. Visibile in : Sempre alle nostre latitudini. Ascensione Retta centrale: 3 hrs, 20 min Declinazione centrale: +45° Mito: Perseo, figlio di Giove, venne mandato a cercare ed uccidere la gorgone Medusa come prova del suo coraggio. Medusa era così orrenda che guardarla negli occhi significava essere tramutati in pietra. La notte prima della partenza, Minerva apparve in sogno a Perseo e gli diede una spada magica con la quale decapitare la gorgone ed uno scudo scintillante che avrebbe dovuto usare come specchio: l'immagine riflessa di Medusa non lo avrebbe pietrificato. Quindi apparve Mercurio che gli consegnò un paio di sandali alati per poter volare sino all'isola dove viveva la gorgone. Durante il viaggio incontrò anche le tre ninfe del Nord che gli donarono un elmo magico che lo avrebbe reso invisibile e una borsa magica per avvolgervi la testa decapitata. Con queste armi Perseo riuscì facilmente nell'impresa; dal sangue che lentamente cadeva dalla borsa riempita dalla testa della gorgone nacque il cavallo alato Pegaso; Perseo lo montò e cominciò il viaggio di ritorno. In prossimità delle coste greche, Perseo vide la principessa Andromeda incatenata ad uno scoglio di una piccola isola e il terribile mostro Ceto (Balena) che le se avvicinava pronto a divorarla; subito estrasse la testa della Medusa e la rivolse verso il mostro che venne istantaneamente tramutato in pietra. Andromeda era salva e, come ricompensa, divenne sua moglie. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 97 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Oggetti più importanti: Beta β Persei è la stella più famosa di questa costellazione; le sue variazioni di luminosità furono notate dagli astronomi già secoli fa che per questo la chiamarono Algol, la "stella demone". Queste evidenti variazioni di luminosità sono dovute al fatto che Algol è una stella doppia ad eclisse, in cui la stella primaria viene eclissata al 79% da una più grande ed oscura compagna; l'eclisse dura circa 10 ore. Algol fu la prima stella ad essere sospettata di essere una variabile ad eclisse nel 1783. H e C Persei, noti come l'Ammasso Doppio, sono due ammassi aperti composti da stelle alquanto giovani e migliaia di volte più luminose del Sole. I due ammassi hanno un diametro di circa 70 anni luce, sono distanti 7.500 anni luce e si stima che abbiano una età di circa 10 milioni di anni, tra i più giovani ammassi conosciuti. M34 è un ammasso aperto alquanto disperso se paragonato al Doppio Ammasso; contiene circa 80 stelle dista 1.500 anni luce. M34 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 98 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ PESCE AUSTRALE Descrizione: Piccola costellazione situata vicino l'Acquario. Visibile in: Autunno Ascensione Retta centrale: 22 hrs Declinazione centrale: ‐30º Mito: Secondo una leggenda Siriana, la dea Derceto, caduta in un lago, venne portata in salvo da un grosso pesce. Come ricompensa per il suo gesto, la dea pose il pesce tra le stelle. Oggetti più importanti: Alfa α Piscis Australi, nota come Fomalhaut (in arabo "Bocca del Pesce"). È una stella molto brillante a soli 22 anni luce di distanza. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 99 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ PESCE VOLANTE Descrizione: Piccola costellazione in prossimità della Carena. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 8 hrs Declinazione centrale: ‐70º Mito: Costellazione moderna introdotta da Bayer nel 1603. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 100 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ PESCI Descrizione: Debole ma estesa costellazione zodiacale a forma di ampia V con vertice nella stella in apparenza più luminosa. Visibile in : Autunno Ascensione Retta centrale: 0 hr 30 min Declinazione centrale: +15° Mito: I pesci rappresentano un simbolo sacro per il popolo Ebraico; i primi Cristiani li identificavano come simbolo del miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci compiuto da Gesù. Nel 7 D.C., proprio in tale costellazione, vi fu una tripla congiunzione di Giove e Saturno ed alcuni storici suppongono che fu questo l'astro che venne poi ricordato come la stella di Betlemme, apparsa alla nascita del Cristo. Oggetti più importanti: M74 è una debole galassia a spirale dalle dimensioni simili alla nostra ma distante 30 milioni di anni luce; è proprio la sua grande distanza a renderla così poco luminosa. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 101 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ PITTORE Descrizione: Piccola e modesta costellazione posta tra la Carena e Dorado. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 6 hrs Declinazione centrale: ‐55º Mito: Introdotta da Lacaille nel 1752, questa costellazione era in origine detta Equuleus Pictoris ovvero Cavalletto del Pittore. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 102 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ POPPA Descrizione: Grande costellazione vicina alla Vela e la Carena, con le quali formava l'antica costellazione dela nave Argo. Visibile in: Primavera Ascensione Retta centrale: 8 hrs Declinazione centrale: ‐40º Mito: Questa grande costellazione era in origine contenuta nella antica costellazione dela Nave Argo. Nel 1756 Lacaille divise l’estesa Nave Argo in tre: la Poppa, la Carena e la Vela. Oggetti più importanti: M47, ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo. Curiosità: Le lettere greche utilizzate per indicare le stelle più luminose della antica costellazione della Nave Argo non sono state modificate dopo la sua suddivisione in tre costellazioni distinte. Pertanto la stella più luminosa della Poppa è ancora indicata con la zeta invece che con la alfa. M 47 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 103 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ RETICOLO Descrizione: Piccola e debole costellazione a forma di rombo. posta tra Dorado e l'Orologio. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 4 hrs Declinazione centrale: ‐60º Mito: Introdotta da Lacaille nel 1752, questa costellazione rappresenta uno strumento usato per misurare la posizione delle stelle. Oggetti più importanti: Non presenta oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 104 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ SAETTA (FRECCIA) Descrizione: Stretta costellazione vicina al Cigno e posta in una ricca regione di stelle della Via Lattea. Visibile in: Estate. AR: 19 hrs, 40 min Declinazione centrale: +18° Mito: Saetta è la freccia ma a chi appartenga questa freccia è ancora argomento di discussione. Nella mitologia greca era la freccia che Apollo scagliò contro i Ciclopi. Era anche una delle frecce di Cupido. Oggetti più importanti: M71 è un piccolo ma luminoso ammasso globulare. M27, posta poco fuori il confine della costellazione e detta Nebulosa Dumbbell, è la seconda nebulosa planetaria più estesa conosciuta, con un diametro di circa 3 anni luce; al suo centro vi è una delle più calde nane bianche conosciute. M 71 M27 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 105 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ SAGITTARIO Descrizione: Costellazione zodiacale in direzione del centro della nostra galassia. Caratteristica la forma a teiera. Visibile in : Autunno Ascensione Retta centrale: 18 hrs, 30 min Declinazione centrale: ‐30° Mito: Il Sagittario è un centauro, combinazione tra un cavallo ed un uomo; in particolare questa costellazione rappresenta il saggio centauro Chirone al quale viene attribuita l'invenzione delle costellazioni per permettere agli Argonauti di utilizzare le stelle come riferimento durante il loro viaggio in mare. Chirone era un eccellente arciere ed inventò la costellazione del Sagittario a sua memoria. Spesso questa costellazione è detta "l'Arciere". Un altra leggenda afferma che Giove pose il sagittario vicino allo Scorpione per allontanarlo da Orione. Oggetti più importanti: Il Sagittario contiene una delle parti più luminose della Via Lattea, chiamata la Nube Stellare del Sagittario e composta di milioni di stelle la cui luce si mescola sino a creare l'effetto di questa immensa nube brillante. Dietro di essa si trova il centro della nostra Galassia. Il Sagittario è la costellazione che contiene più oggetti di Messier in assoluto: M69, M54, M55, M70, M28, M75 tutti ammassi globulari M22, in particolare, è tra i più grandi ammassi globulari conosciuti, con più di mezzo milione di stelle, ed è il terzo in ordine di luminosità apparente, grazie anche alla sua relativa vicinanza, solo 9.600 anni luce. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 106 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ M69 M28 M54 M22 Anche le nebulose abbondano: M17, detta la Nebulosa Omega per la sua somiglianza con la lettera greca omega. M8, detta la Nebulosa della Laguna. M20, detta la Nebulosa a Trifide poiché strisce scure di polvere e gas la dividono in tre parti. Tutte e tre distano circa 5.000 anni luce. I rimanenti oggetti M (Messier) sono ammassi aperti che si confondono con le innumerevoli altre stelle che popolano questa regione M 47 fotografata dall’autore a Gallignano (CR) ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 107 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ SCORPIONE Descrizione: Costellazione zodiacale adiacente al Sagittario. Visibile in : Estate Ascensione Retta centrale: 16 hrs 40 min Declinazione centrale: ‐35° Mito: Giunone, la moglie di Giove, mal sopportava gli uomini troppo vanitosi; tra questi vi era Orione, che amava decantare la sua imbattibilità come cacciatore. Giunone decise di dargli una lezione: pose così uno Scorpione lungo il sentiero che Orione percorreva ogni giorno e quando il cacciatore passò, lo Scorpione lo punse mortalmente. Diana, dea della Luna e della caccia, implorò Giove di porre il suo corpo tra le stelle ma anche Giunone insisteva affinché lo Scorpione venisse posto in cielo per onoralo come il conquistatore di Orione. Alla fine Giove le accontentò entrambe: pose sia Orione che lo Scorpione nel cielo ma in direzioni opposte; inoltre collocò il Sagittario, pronto a colpire, vicino allo Scorpione per impedirgli di raggiungere Orione. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 108 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Oggetti più importanti: Alpha α Scorpii, detta Antares, che individua il cuore dello Scorpione. Il pianeta Marte veniva chiamato dai greci Ares, in onore del loro dio della guerra; colpiti dalla somiglianza di colore e luminosità tra Ares e questa stella, le diedero allora il nome di Antares, "il rivale di Ares". Antares è la sedicesima stella più luminosa del cielo, dista 520 anni luce ed ha dimensioni notevoli; in realtà si tratta di una stella doppia. Beta β Scorpii è anche una doppia, la cui compagna è ben visibile anche con un piccolo telescopio. Nu Scorpii è un'altra stella doppia ed ognuna delle due componenti ha a sua volta una stella compagna; si tratta quindi di un sistema doppia‐doppia. M4 è il più grande ed il più vicino ammasso globulare, distando circa 9.000 anni luce; è così esteso da essere spesso scambiato per un ammasso aperto. M80 è un altro ammasso globulare, molto più compresso rispetto ad M4 e distante 36.000 anni luce. M4 M 80 M6 e M7 sono due tipici ammassi aperti; M7 è alquanto brillante grazie alla sua vicinanza, 800 anni luce, mentre M6 dista circa il doppio e risulta meno spettacolare. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 109 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ SCULTORE Descrizione: Piccola costellazione prossima alla Balena e l'Acquario. Visibile in: Autunno/Inverno Ascensione Retta centrale: 24 hrs Declinazione centrale: ‐30º Mito: Disegnata nel 1752 da Lacaille, questa costellazione era nota in origine come Equuleus Sculptoris, ovvero il Cavalletto dello Scultore. Oggetti più importanti: Ngc 253, una bella galassia a spirale visibile con un piccolo telescopio. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 110 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ SCUDO Descrizione: È una delle più piccole costellazioni. Caratteristica la forma a rettangolo schiacciato. Visibile in: Estate. Ascensione Retta: 18 hrs, 40 min Declinazione: ‐10° Mito: Si tratta di una costellazione moderna creata dall'astronomo Hevelius nel 1690 in onore di John Sobieski III di Polonia, il quale sette anni prima aveva fermato l'avanzata dei Turchi verso Vienna. Il nome completo della costellazione è Scutum Sobiescianum, ovvero "lo Scudo di Sobieski", in riferimento al suo stemma di famiglia. Oggetti più importanti: M11 è un ammasso aperto estremamente popolato ed è il vero pezzo forte di questa costellazione; dista 5.500 anni luce ed ha un'età di 500 milioni di anni, rendendolo uno tra i più vecchi ammassi aperti conosciuti. M26 è un altro ammasso aperto composto da poche stelle e considerevolmente meno luminoso di M11. M11
________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 111 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ SESTANTE Descrizione: Piccola e debole costellazione vicina al Leone. Visibile in: Primavera Ascensione Retta centrale: 10 hrs Declinazione centrale: 0º Mito: Introdotta nel 1697 dall'astronomo Hevelius, questa costellazione rappresenta uno strumento usato per misurare le posizioni delle stelle. Oggetti più importanti: NGC 3115, piccola galassia visibile con telescopi di media potenza. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 112 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ SQUADRA Descrizione: Piccola costellazione poco luminosa a forma di triangolo. È situata vicino al Lupo e lo Scorpione. Visibile in: Inizio Estate. Ascensione Retta centrale: 16 hrs Declinazione centrale: ‐50º Mito: Disegnata nel 1756 da Lacaille, questa costellazione rappresenta la squadra di un disegnatore. Oggetti più importanti: In questa costellazione sono presenti vari ammassi aperti di cui nessuno visibile ad occhio nudo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 113 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ TELESCOPIO Descrizione: Piccola costellazione nei pressi della Corona Australe. Visibile in parte dalla nostra latitudine in: Estate. Ascensione Retta centrale: 19 hrs Declinazione centrale: ‐50º Mito: Introdotta nel 1752 da Lacaille, questa costellazione rappresenta un lungo telescopio. Oggetti più importanti: Non sono presenti oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 114 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ TORO Descrizione: Luminosa costellazione zodiacale dalla forma a V che ne disegna la testa, con un occhio marcato dalla stella Aldebaran mentre le corna sono individuate dalle stelle Beta e Zeta. Visibile in: Inverno Ascensione Retta : 5 hrs Declinazione centrale: +20° Mito: Un giorno Giove vide la bella Europa, figlia del re di Sidone, intenta a giocare con le sue ancelle e ne rimase colpito. Deciso ad avvicinarla, Giove si tramutò in un maestoso toro, si avvicinò alla fanciulla con cautela per non spaventarla e quando lei, affascinata da quel docile animale, le salì in groppa, immediatamente balzò nel mare nuotando sino all'isola di Creta. Qui si rivelò a lei e le confessò la sua passione; per il re degli dei non fu difficile conquistarla. La costellazione descrive solo la testa del Toro, forse perchè il resto del corpo è stato visto come immerso nell'oceano. Oggetti più importanti: Alpha α Tauri, ovvero la splendida Aldebaran, la tredicesima stella apparentemente più luminosa, grande 40 volte il nostro Sole. Aldebaran ha una compagna ma è talmente debole da essere visibile a malapena con un telescopio. La V che marca la testa del Toro è disegnata per lo più da stelle che appartengono ad uno stesso ammasso aperto, l'Ammasso delle Iadi: dista solo 140 anni luce e contiene circa 200 stelle. Attenzione: Aldebaran sembra appartenere alle Iadi ma in realtà è solo un effetto prospettico. Le Pleiadi (M45) sono il più bel ammasso aperto osservabile: si tratta di un migliaio di stelle blu giovani e luminose in parte immerse nella polvere interstellare che riflette la loro luce. L'intero ammasso dista 410 anni luce , tre volte più lontano delle Iadi. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 115 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Curiosità: Le sei stelle più brillanti disegnano una figura simile al Piccolo Carro e talvolta vengono scambiate erroneamente per questa costellazione. M1, ovvero la famosa Nebulosa del Granchio, composta dai gas eiettai da una stella esplosa nel 1054 D.C. ed osservata dagli astronomi cinesi. Al suo centro si trova il resto di questa stella, una piccola stella a neutroni in rapida rotazione su se stessa ma dotata di una fortissima attrazione gravitazionale. ALDEBARAN E IADI M45 PLEIADI M1 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 116 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ TRIANGOLO AUSTRALE Descrizione: Piccola costellazione a forma di triangolo, situata tra l'Altare ed il Compasso. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 24 hrs Declinazione centrale: ‐65º Mito: Costellazione moderna introdotta nel 1603 dall'astronomo Bayer. Oggetti più importanti: Non sono presenti oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 117 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ TUCANO Descrizione: Piccola e debole costellazione posta tra l'Idra Australe ed il Pavone. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 24 hrs Declinazione centrale: ‐65º Mito: Disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F.de Houtman alla fine del 1500. Rappresenta l'uccello del quale porta il nome. Oggetti più importanti: NGC 104, ammasso globulare visibile anche ad occhio nudo. È composto da oltre 100.000 stelle e dista 20.000 anni luce. NGC 292, ovvero la Piccola Nube di Magellano, la seconda e più piccola galassia satellite della nostra, la Via Lattea. Dista circa 230.000 anni luce ed ad occhio nudo appare come una piccola chiazza luminosa. La prima galassia satellite, la Grande Nube di Magellano, si trova invece nella costellazione del Dorado. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 118 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ UCCELLO DEL PARADISO Descrizione: Piccola costellazione tra il Pavone e la Mosca, nei pressi del Polo Sud Celeste. Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 16 hrs Declinazione centrale: ‐75º Mito: Costellazione moderna introdotta da Bayer nel 1603. Rappresenta uno degli uccelli che vivono in Nuova Guinea. Oggetti più importanti: Non sono presenti oggetti di particolare rilievo. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 119 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ UNICORNO Descrizione: Debole costellazione circondata da Orione, il Cane Maggiore ed il Cane Minore. Visibile in: Inverno/Primavera Ascensione Retta centrale: 7 hrs Declinazione centrale: ‐5º Mito: Inventata dall'astronomo e teologo olandese Petrus Plancius nel 1613 e reintrodotta da Hevelius nel 1690. Rappresenta l'unicorno, animale mitologico dotato di un corno in mezzo alla fronte che probabilmente nacque come "mitizzazione" del ben più reale rinoceronte. Oggetti più importanti: M50, ammasso aperto composto da un centinaio di stelle. La Nebulosa Rosetta, così chiamata per la sua tipica forma a fiore ed il colore rossastro. La Nebulosa Rosetta ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 120 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ VELA Descrizione: Costellazione che, insieme alla Poppa e la Carena, costituiva l'antica costellazione della Nave Argo. Visibile in: Primavera Ascensione Retta centrale: 9 hrs Declinazione centrale: ‐48º Mito: Questa costellazione rappresenta la vela della Nave Argo sulla quale si imbarcarono Giasone e i suoi 50 Argonauti alla ricerca del vello d'oro. Nel 1756 l'astronomo de Lacaille divise la troppo estesa costellazione della Nave Argo in tre: la Carena, la Vela e la Poppa. Oggetti più importanti: La Nebulosa di Gum, così chiamata dal nome del suo scopritore, l'astronomo austaliano Colin Gum. Si tratta del residuo di una supernova esplosa circa 12.000 anni fa. Curiosità: Le lettere greche utilizzate per indicare le stelle più luminose della antica costellazione della Nave Argo non sono state modificate dopo la sua suddivisione in tre costellazioni distinte. Pertanto la stella più luminosa della Vela (che risulta essere la terza più luminosa della Nave Argo) è ancora denominata con la gamma invece che con la alfa, come vorrebbe la convenzione di Bayer. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 121 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ VERGINE Descrizione: Ampia costellazione zodiacale le cui stelle che ci appaiono più luminose disegnano una evidente Y. Visibile in: Primavera. Ascensione Retta centrale: 13 hrs Declinazione centrale: 0° Mito: Nella mitologia, la Vergine è Cerere, dea del raccolto e responsabile del ciclo delle stagioni. Cerere aveva una figlia, Persefone, alla quale era molto legata; un giorno Persefone scomparve e Cerere, disperata, cominciò a cercarla ovunque dimenticando i suoi compiti. La Terra si trovò a dover affrontare un inverno con conseguenze disastrose per i raccolti. Apollo riferì a Cerere di aver visto Plutone rapire Persefone e portarla nel suo regno sotterraneo. Giove, preoccupato per la sorte dell'umanità, chiese a Plutone di liberarla ma nel frattempo Persefone aveva mangiato alcuni semi di un melograno degli inferi che la obbligavano a rimanere e divenirne la regina. Giove, esperto in compromessi, ordinò allora che Persefone rimanesse quattro mesi dell'anno con Plutone e i restanti otto con la madre Cerere. Così il periodo speso con Plutone divenne l'inverno e il periodo speso con Cerere il tempo della semina e della crescita. Oggetti più importanti: Alpha α Virginis, nota come Spica, la quindicesima stella apparentemente più luminosa del cielo che marca la base della Y. Nel 150 A.C. , Ipparco misurando la posizione di questa stella e confrontandola con quella determinata 150 anni prima, scoprì la precessione. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 122 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Gamma γ Virginis è una bella stella doppia osservabile con un piccolo telescopio. L'Ammasso di Galassie della Vergine riempie quasi totalmente la parte superiore dellla Y; questo ricco ammasso contiene almeno 2.500 galassie di diverso tipo, dalle spirali alle ellittiche, e si trova a circa 60 milioni di anni luce da noi. Circa il 75% sono galassie a spirale ma l'ammasso contiene anche alcune tra le più grandi galassie ellittiche conosciute: tra queste la più grande è M87 e contiene miliardi e miliardi di stelle. M 87 ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 123 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ VOLPETTA Descrizione: Piccola costellazione tra la Lira e la Saetta, non facilmente osservabile per la sua debole luminosità apparente delle sue stelle. Visibile in: Estate/Autunno Ascensione Retta centrale: 20 hrs Declinazione centrale: +25º Mito: Costellazione moderna introdotta dall'astronomo Hevelius nel 1690. In origine la volpe era rappresentata mentre azzannava un'oca, figura successivamente sparita. Oggetti più importanti: Questa costellazione contiene alcuni ammassi aperti osservabili con un piccolo cannocchiale. M27, nebulosa dalla forma curiosa nota come Nebulosa Manubrio. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 124 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ GLOSSARIO A Afelio Punto di massima distanza dal Sole nell'orbita di un pianeta. Anno luce Distanza percorsa dalla luce in un anno, pari a 9.460 miliardi di Km. Apogeo Punto di massima distanza dalla Terra nell' orbita della Luna o di un satellite artificiale. Ascensione retta ( A. R.) Una delle due coordinate usate in astronomia nel sistema equatoriale per definire la posizione di un oggetto in cielo (l'altra coordinata è la declinazione). È la distanza angolare dell'oggetto, misurata verso Est lungo l'equatore celeste a partire dal punto gamma. È equivalente alla longitudine. Si misura in ore ( h ), minuti ( min ), e secondi ( s ); 1 h equivale a 15 gradi d'arco. B Big Bang Gigantesca esplosione di materia ed energia, con la quale si pensa abbia avuto inizio la storia del nostro universo. La materia era inizialmente concentrata in uno spazio infinitesimo, a temperature e densità elevatissime; dopo l'esplosione è diventata via via più fredda e rarefatta. Buco nero Risultato del collasso gravitazionale di una stella massiccia su se stessa. La sua attrazione gravitazionale agisce come una sorta di "buca" che inghiotte tutti i corpi che gli si avvicinano; essa è talmente forte che nemmeno la luce può sfuggire, e da questo deriva il suo nome. D Declinazione ( dec ) Una delle due coordinate usate in astronomia, nel sistema equatoriale, per definire la posizione di un oggetto in cielo (l'altra coordinata è l'ascensione retta). La declinazione è la distanza angolare dell' oggetto a nord o a sud dell'equatore celeste (in geografia corrisponde alla latitudine). Si misura in gradi ed è positiva nell'emisfero boreale, negativa in quello australe. E Eccentricità Misura dello schiacciamento di un'orbita ellittica, è il rapporto tra la distanza di un fuoco dell'ellisse dal centro e il semiasse maggiore. Una circonferenza ha eccentricità pari a zero. Eclisse Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per interposizione di un altro tra questo e l'osservatore. L'eclisse di Sole è provocata dall'interposizione della Luna tra Sole e Terra, viceversa quella di Luna è causata dall'interposizione tra Luna e Sole da parte della Terra. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 125 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ Eclittica Circonferenza immaginaria tracciata sulla volta celeste dal piano dell'orbita terrestre attorno al Sole. Esso è inclinato di 23 ° e 27' sull' equatore celeste. Equatore celeste Piano immaginario individuato sulla sfera celeste dal prolungamento del piano equatoriale terrestre. F Fasi Diversi aspetti che un astro presenta successivamente, a causa della sua posizione rispetto ad un altro. Per esempio, le fasi della Luna sono dovute alle diverse posizioni che essa assume rispetto al Sole, che causano una diversa illuminazione della sua superficie vista da Terra. Forze fondamentali Nell'universo operano quattro forze o interazioni fondamentali: 1) la forza gravitazionale, che produce la mutua attrazione tra corpi dotati di massa. 2) la forza elettromagnetica, che provoca la mutua attrazione tra particelle cariche di segno opposto e la repulsione tra particelle di segno uguale; è la forza che mantiene gli elettroni in orbita attorno ai nuclei per formare gli atomi. 3) l'interazione debole, che regola i processi di decadimento dei nuclei atomici e la radioattività. 4) l'interazione forte, che lega i protoni e neutroni per formare i nuclei atomici. La forza gravitazionale è l'interazione meno intensa, ma è quella con il maggior raggio d'azione; al contrario, l'interazione forte è la più intensa, ma ha un raggio d'azione piccolissimo, dell'ordine delle dimensioni di un nucleo atomico. Fotoni Particelle che trasportano l'energia elettromagnetica della radiazione. È noto infatti che la radiazione elettromagnetica ha una doppia natura: sotto certi aspetti si comporta come un'onda, sotto altri aspetti come una particella. Per esempio, la radiazione viene assorbita dagli atomi sotto forma di particelle o "pacchetti" di energia, i fotoni. Fotosfera Superficie visibile di una stella: è lo strato dal quale proviene la radiazione osservabile. G Galassia Insieme di miliardi di stelle, unite dalla reciproca attrrazione gravitazionale. Le galassie sono i mattoni che costituiscono l'universo. Possono essere singole o riunite in gruppi e ammassi. Hanno in media diametri di un miliardo di miliardi di Km, e possono contenere da 1 a 1000 miliardi di stelle. Ce ne sono di vari tipi: ellittiche, spirali, irregolari. Gigante rossa Stadio dell'evoluzione di una stella, durante il quale i suoi strati esterni si espandono e si raffreddano; la stella appare più grande e più luminosa, perché aumenta la superficie emittente; inoltre la diminuzione di temperatura fa sí che il massimo di intensità della luce si sposti verso il rosso, cioè verso lunghezze d'onda maggiori. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 126 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ L Latitudine celeste Distanza angolare di un astro dall'equatore celeste (o dall'eclittica) misurata lungo un cerchio massimo passante per l'astro e i poli celesti (o i poli dell'eclittica). Librazione Apparente oscillazione della Luna, dovuta al fatto che il suo moto di rivoluzione è più lento all'apogeo e più veloce al perigeo, per la quale più di metà della superficie lunare risulta osservabile durante una sua rivoluzione. Lunghezza d'onda Nella radiazione indica la distanza tra due massimi successivi di intensità del campo elettromagnetico che essa trasporta. La frequenza indica invece il numero di oscillazioni del campo elettromagnetico in un secondo ed è proporzionale all'energia che l'onda trasporta. Il prodotto della lunghezza d'onda e della frequenza è costante, quindi tanto maggiore è la lunghezza d'onda, tanto minori sono la frequenza e l'energia della radiazione. M Macchie solari Aree scure sulla fotosfera del Sole, che si presentano a gruppi, legate al magnetismo solare; sono scure perché più fredde della fotosfera circostante. Magnitudine Unità di misura della luminosità apparente di un astro, ovvero della luminosità con la quale l'astro ci appare da terra. Tanto più brillante è un astro, tanto minore è la sua magnitudine. N Nadir Punto opposto allo zenit sulla sfera celeste. Nana bianca Stadio finale dell'evoluzione di una stella poco massiccia, dopo l'esaurimento del combustibile nucleare al centro. Deve il suo nome al fatto che la stella è compatta, piccola e poco luminosa, ma essendo anche molto calda, emette luce "bianca", cioé a piccole lunghezze d'onda. Nebulosa Il termine indica un generico ammasso di gas più o meno rarefatto e polveri. Ce ne sono di vari tipi, con origini diverse tra loro. Possono essere oscure, oppure possedere una sorgente luminosa la loro interno (come una stella) o infine riflettere la luce proveniente da una sorgente esterna. Nodi, (linea dei) Retta individuata dall'intersezione tra il piano orbitale della Terra e quello della Luna, oppure nel caso generale, tra i piani orbitali di due astri qualsiasi. È la retta lungo la quale si allineano tre corpi allorché si verifica un'eclisse. Nova Stella che manifesta un improvviso aumento di luminosità, fino a 100.000 volte quella originaria, in un tempo che può essere anche di poche ore, prodotto da una violenta espansione della stella. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 127 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ O Opposizione Posizione di due astri le cui longitudini differiscono di 180°, cioè che si trovano dalla parte opposta l'uno dall'altro rispetto alla Terra. Orbita Traiettoria ellittica descritta da un corpo celeste che ruota attorno ad un altro. L'orbita è completamente determinata da 6 parametri: il semiasse maggiore, l'eccentricità, l'inclinazione rispetto ad un piano, la longitudine del nodo ascendente, la longitudine del periastro e il periodo di rivoluzione. P Parallasse Modifica della posizione apparente di un astro vicino osservato da due punti diversi, rispetto alle stelle piu' distanti. Ha permesso di misurare la distanza delle stelle più vicine. Parsec Abbreviazione di "parallasse secondo". È la distanza dalla quale un osservatore vedrebbe il raggio medio dell'orbita terrestre (cioé una unita' astronomica) sotto un angolo di 1 secondo d'arco. Corrisponde a 3.26 anni luce, a 206.000 U.A. e a 30.640 miliardi di Km. Poli celesti, Nord e Sud Punti immaginari individuati sulla sfera celeste dal prolungamento dell'asse di rotazione terrestre. Precessione degli equinozi Moto dell'asse di rotazione terrestre, durante il quale esso descrive un cono con periodo di 25.800 anni. Dipende dall'azione gravitazionale del Sole e della Luna sul rigonfiamento equatoriale della Terra: esso fa sì che il punto di intersezione dell'equatore celeste con il piano orbitale terrestre si muova in senso retrogrado (orario) di 50 secondi d'arco ogni anno. Pulsar Contrazione dell'espressione inglese pulsating radio source, (radiosorgente pulsante), con la quale si indicano sorgenti che emettono impulsi radio ad intervalli regolari. Si pensa che siano stelle di neutroni in rapidissima rotazione attorno al proprio asse. Esse sono dotate di una campo magnetico molto intenso, il cui asse non coincide con quello di rotazione: ad ogni rotazione, quando uno dei poli magnetici e' rivolto verso di noi, riceviamo un impulso radio dalla stella. Punto gamma L'eclittica e l'equatore celeste si intersecano in due punti. Dei due il punto nel quale il Sole passa da declinazioni negative a quelle positive è detto punto gamma. Q Quark Particella elementare, costituente dei protoni e dei neutroni. Quasar Contrazione dell'espressione inglese quasi‐stellar radio source (radiosorgente quasi stellare). Sono gli oggetti più distanti che si conoscono e si stanno allontanando a grandissime velocità da noi; a ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 128 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ causa della loro distanza, sono anche gli oggetti più giovani che osserviamo, dell'età di pochi miliardi di anni. I quasars emettono gran parte dell'energia nella banda radio, a causa del forte redshift. Sono forse nuclei di galassie attive, molto più luminosi della galassia circostante, motivo per il quale visti da lontano hanno un'apparenza "stellare" anzichè di galassia. R Radiazione di fondo cosmica Radiazione elettromagnetica diffusa e quasi uniforme, proveniente da tutte le direzioni, che permea tutto l'universo. Ha un massimo di intensità alla lunghezza d'onda di 2.6 cm e si pensa sia il residuo della radiazione emessa durante il Big Bang, la gigantesca esplosione che ha dato origine all'Universo secondo le moderne teorie cosmologiche. Radiotelescopio Strumento per le ricerche di radioastronomia, costituito essenzialmente da un grande paraboloide che raccoglie le onde radio e le invia ad un'antenna posta nel suo fuoco. Rivoluzione Moto rotatorio di un corpo celeste attorno ad un altro, che avviene lungo un'orbita ellittica o circolare. Se l'asse di rotazione del primo è inclinato di un angolo diverso da 90 gradi sul piano orbitale, la rivoluzione causa l'alternarsi delle stagioni. S Stella di neutroni Stella estremamente compatta e densa che si forma durante l'evoluzione finale di una stella massiccia. La materia in una stella di neutroni non si trova nello stato fisico ordinario che noi conosciamo: la pressione della materia che vi è concentrata e' talmente alta che gli atomi si "spezzano" e gli elettroni si fondono con i protoni, formando un mare densissimo di neutroni. Stella doppia Sistema formato da due stelle "legate" tra loro dalla mutua forza gravitazionale. In un tale sistema le due stelle rivoluzionano una intorno all'altra( a rigore intorno al loro comune baricentro). Supergigante Stella di dimensioni e luminosità maggiori di qualunque altro tipo di stella. Esistono supergiganti blu, di alta temperatura superficiale, e rosse, più fredde. Supernova Stadio finale dell'evoluzione di una stella massiccia, durante il quale essa esplode raggiungendo un eccezionale splendore, pari anche a quello di un'intera galassia. L'esplosione della stella può distruggerla completamente o lasciare come residuo una stella di neutroni o un buco nero. U U.A. (Unità Astronomica) Unità di distanza che corrisponde alla distanza media Terra‐Sole e pari a circa 150 milioni di Km. Z Zenith Punto sulla volta celeste situato sulla verticale di un osservatore. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 129 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ ULTERIORI LEGGENDE SUGLI ASTRI ZODIACO ARIETE Gli egizi vedevano in esso il dio solare Ra. Nel mito greco invece rappresentava l'animale a cui il dio Ermes affidò i due figli del re di Tessaglia, Elle e Frisso, affinchè fossero condotti nella Colchide, lontano dalla malvagità della loro matrigna. Durante il viaggio Elle cadde sulla Terra in quella zona che viene oggi denominata Ellesponto (lo stretto dei Dardanelli). Frisso invece, una volta giunto a destinazione, sacrificò l'ariete agli dei conservandone poi la pelle (il vello d'oro) fino a che non fu' conquistata da Giasone. TORO Contiene gli ammassi delle Iadi e delle Pleiadi rispettivamente le ninfe che allevarono il dio Dioniso e le sette figlie di Atlante. In antichità per i greci raffigurava: uno dei tanti travestimenti con cui Zeus aveva conquistato Europa, la giovane Io, tramutata in toro sempre dal re degli dei affinchè la sua consorte Era non ne scoprisse la relazione con la fanciulla, o il minotauro del mito di Teseo e Arianna. Per gli egizi era invece il bue sacro Apis mentre gli arabi vedevano nella stella Aldebaran l'occhio del toro. GEMELLI Impersonano secondo i greci i gemelli Castore e Polluce figli di Zeus, detti Dioscuri, nati da una relazione adulterina del dio con la regina di Sparta, Leda. Erano anche i fratelli della famosa Elena di Troia. Danno il nome alle due stelle principali della costellazione e furono molto amati a Roma tanto che i romani eressero un tempio in loro onore e li assimilarono ai fondatori della città Romolo e Remo. CANCRO e CAPRICORNO In esse cadevano nell'antichità i solstizi e per questo ancora oggi i Tropici portano i loro nomi. Simboleggiavano, il Cancro, il percorso a ritroso del Sole che dopo aver raggiunto l'altezza maggiore rallenta ed inverte il suo cammino, mentre il Capricorno raffigurava la rinascita del ciclo solare. Per i greci quest'ultimo era anche la capra Amaltea che allattò Zeus da bambino oppure il dio Pan dalle sembianze di capra. LEONE Impersonava per gli egiziani il dio sole Ra od Osiride, mentre per i greci era il leone ucciso da Ercole. Contiene la stella Regolo che Tolomeo battezzò così, ossia "piccolo re". VERGINE Il mito della Gran Madre raffigurante Demetra per i greci e Cerere per i romani. Dea della fecondazione tiene in mano il simbolo della vita, la stella Spica, ossia il grano. Per gli egizi era la dea Iside. BILANCIA Unico segno dello zodiaco che non raffigura un animale. Probabilmente fu creata durante la dominazione romana in Egitto in onore di Giulio Cesare e rappresenta il simbolo dell'equità visto che uno degli equinozi, quello d'autunno, anticamente cadeva in questa costellazione e come sappiamo in quel periodo la durata del giorno è uguale a quella della notte. SCORPIONE Nel mito egizio rappresentava lo scorpione che punse il figlio del dio Osiride, Horus, mentre i greci lo immaginavano come l'animale che Era inviò contro Orione per la sua vanità. SAGITTARIO Mezzo uomo e mezzo cavallo era un essere immortale che eccelleva nelle arti, tanto che insegnò ad Esculapio, figlio del dio Apollo, quella della medicina. Fu' anche il tutore di Achille, ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 130 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ l'eroe di Troia, oltre che di Giasone e di Ercole. Proprio quest'ultimo ne decretò la morte ferendolo per errore con una freccia durante lo scontro con l'Hydra. Chirone, gravemente ferito, supplicò allora Zeus affinchè lo liberasse dalle sofferenze togliendogli il dono dell'immortalità. Il dio accolse le sue richieste portandolo poi eternamente in cielo a ricordo della sua saggezza. ACQUARIO Rappresenta Ganimede il giovane rapito da Zeus e che somministrava le bevande agli dei. Altre leggende lo immaginano come Zeus stesso che versa l'acqua vitale sulla Terra, dai cui rivoli nascerà il fiume celeste Eridano. PESCI Incarna i due pesci che salvarono la dea Afrodite dall'annegamento, la quale per premiarli li pose in cielo a ricordo della loro impresa. COSTELLAZIONI ORSA MAGGIORE I greci la identificarono in Callisto, tramutata in orsa da Era perchè gelosa di Zeus che si era innamorato di lei. Il dio la riparò in cielo per salvarla dal figlio Arcade che, durante una battuta di caccia, erroneamente la stava uccidendo sconoscendone la vera identità. Il nome probabilmente deriva dal greco arctos che significa orso, con il quale i greci indicavano le regioni settentrionali, e da cui deriva il nostro artico. Per gli egizi invece era il dio Seth. ORSA MINORE Per gli Egizi fu il cane del dio Seth, usato dai Fenici che essendo grandi navigatori si orientavano con la punta della sua coda la quale indica il Nord. ORIONE Probabilmente nell'Egitto antico rappresentava il dio Osiride mentre i greci vedevano in questa costellazione il cacciatore omonimo intento in una battuta di caccia alla Lepre. Questa è infatti raffigurata nell'adiacente costellazione così come i cani di Orione che lo seguono fedelmente. Rappresenta anche il cacciatore che Era volle punire per la sua vanità facendole pungere ed uccidere dallo Scorpione. CANE MAGGIORE e CANE MINORE Secondo i greci erano i cani che accompagnavano Orione, mentre il primo raffigurava anche il dio Anubi per gli egiziani. Dal nome di queste costellazioni deriva il termine canicola con il quale si indica il periodo più caldo dell'anno. Questo perchè nell'antichità presso gli egiziani la stella Sirio del Cane maggiore indicava con il suo sorgere, al solstizio d'estate, il periodo più caldo dell'anno ed il successivo arrivo delle inondazioni del Nilo. Questa stella inoltre raffigurava la dea Sothis‐Iside. LEPRE L'animale oggetto della caccia di Orione che viene raffigurato nella omonima costellazione, la quale secondo i greci fu creata dal dio Ermes per premiare la velocità dell'animale. AURIGA Era il figlio della dea Atena inventore della quadriga, mentre la sua stella Capella ha volte è stata identificata con Amalthea, la capra che allattò Zeus ancora infante. BIFOLCO Rappresenta Arcade, figlio di Callisto e Zeus, che durante una battuta di caccia stava per errore uccidendo l'orsa sotto le cui sembianze si celava la madre, essendo all'oscuro del fatto che Era, gelosa di Zeus, l'avesse mutata in orsa. La vicenda fu interrotta dal re degli dei che intervenendo immortalò entrambi nel cielo. Viene raffigurato mentre tiene al guinzaglio i due Cani da caccia dell'omonima costellazione. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 131 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CHIOMA di BERENICE I greci immaginavano in questa costellazione i capelli di Berenice, moglie del faraone Tolomeo Evergete, che fece voto alla dea Iside di tagliarli se il marito fosse tornato vittorioso dalla guerra in Siria. CORONA BOREALE Arianna, figlia di Minosse re di Creta, era stata destinata dal padre in sacrificio, in onore di Atena, al minotauro, un mostro mezzo uomo e mezzo toro, che soggiornava in un labirinto del palazzo regale a Cnosso. Qui ella venne liberata da Teseo che la portò con sè abbandonandola poi in un'isola deserta. La giovane venne in seguito soccorsa dal dio Dioniso che per conquistarla le donò appunto una corona. OFIUCO In antichità per i greci era il Serpentario, una costellazione che comprendeva quelle attuali di Ofiuco e quelle adiacenti dette Testa e Coda di serpente. Rappresentava il dio Esculapio, dio della medicina, che tiene in mano il simbolo di quest'ultima ovvero il serpente. CORVO Rappresenta l'uccello sacro al dio Apollo. Viene raffigurato nell'intento di beccare l'Hydra nei pressi del Cratere, altra costellazione, che rappresenta il recipiente che il dio consegnò all'uccello perchè gli fosse riempito d'acqua. Il volatile infatti, attardatosi nell'adempiere il suo compito, si giustificò al ritorno con l'essere stato attaccato dall'Hydra, cosicchè il dio per punirli li scagliò in cielo tutti e due. DELFINO I miti greci lo immaginano come l'animale che aiutò Arione, un poeta greco che era stato inviato in Italia dal suo sovrano, il re di Corinto. Durante il viaggio egli venne derubato e gettato in mare dall'equipaggio e si salvò solo grazie all'intervento del cetaceo che portandolo in groppa lo trasse in salvo. CIGNO Rappresentava gli animali sacri alla dea Afrodite o Zeus che per conquistare una fanciulla si travestì da esso. Altre leggende lo immaginano come l'uccello che tentò di salvare Fetonte, figlio di Apollo, che un giorno appropriatosi del carro solare, provocò una distruzione totale della terra e del cielo. Zeus infuriatosi per punirlo lo fece affogare nel fiume Eridano, dove il Cigno tentò inutilmente di salvarlo. Il re degli dei, in riconoscimento della sua bontà, portò il volatile in cielo immortalandolo eternamente. Per i primi cristiani era invece la croce di CRISTO. PERSEO Figlio di Zeus e Danae, fu confinato in un'isola deserta insieme alla madre perchè un oracolo aveva profetato al nonno che il giovane lo avrebbe spodestato. In esilio, il re del luogo insidiava Danae, così per liberarsi di Perseo lo inviò alla caccia delle Gorgoni, tremende creature che con lo sguardo pietrificavano chiunque le osservasse. L'eroe, grazie all'aiuto di Atena ed Ermes, riuscì nell'impresa ed al ritorno dalla sua avventura s'imbattè in Andromeda che salvò dal mostro marino. E' immaginato mentre tiene in mano la testa della Medusa di cui un occhio è raffigurato dalla stella Algol, l'occhio del diavolo per gli Arabi. ANDROMEDA Rappresenta la figlia di Cefeo e Cassiopeia, destinata in sacrificio al mostro marino inviato dal dio Nettuno. La giovane, mentre aspettava la sua triste fine legata ad una roccia, fu improvvisamente salvata dall'arrivo di Perseo che la liberò sconfiggendo poi la terribile belva. CASSIOPEA Mito di origine greca che impersona l'omonima regina di Etiopia. Questa offese le Nereidi, ninfe del mare e figlie di Nettuno, sfidandole in una gara di bellezza, così che il dio volle punirla per la sua vanità scagliando contro il suo popolo un mostro marino. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 132 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ CEFEO Marito di Cassiopeia e padre di Andromeda, dopo aver consultato l'oracolo di Ammone decise, per placare l'ira del dio del mare, di offrire in sacrificio al mostro la figlia. Per gli egiziani raffigurava il faraone Cheope. PEGASO Cavallo alato partorito dalla Medusa che fu donato dal dio Nettuno a Bellerofonte per sconfiggere la Chimera. Quest'ultimo reso raggiante dal successo dell'impresa tentò di raggiungere il monte Olimpo, cosa che gli venne impedita da Zeus che lo fece cadere dal cavallo. L'animale riuscì comunque nell'impresa divenendo uno dei preferiti dal re Zeus. ERCOLE Figlio di Zeus ed Alcmena, che Era, consorte del re degli dei, tentò di uccidere con un serpente che invece fu strangolato dall'eroe. Grazie alla sua leggendaria forza supera le dodici leggendarie fatiche che lo vedranno sconfiggere, fra gli altri, il Leone, l'Hydra ed il Drago. DRAGONE I greci lo immaginarono come il drago, guardiano del giardino delle Esperidi, sconfitto da Ercole o come il mostro che Atena prendendolo per la coda scagliò in cielo. VIA LATTEA La striscia lattiginosa che taglia il cielo, e che noi sappiamo essere la nostra galassia, per i greci rappresentava del latte perso da Era mentre allattava Ercole che versandosi si sparse nel cielo. Quest'ultimo infatti, era figlio di Zeus ed Alcmena la quale, per paura di ritorsioni da parte della consorte del re degli dei, lo abbandonò subito dopo la nascita. Zeus, che teneva molto al neonato, fece in modo con la complicità di Atena che la moglie stessa lo trovasse fra i campi, la quale inteneritasi prese immediatamente ad allattarlo rendendolo immortale. Vi sono anche altri miti che immaginano la galassia come il percorso celeste che portava al regno dei morti. SISTEMA SOLARE SOLE Da sempre ritenuto una divinità universale era il dio Elios, dio della luce e del calore, che guidava il suo carro solare lungo il cielo preceduto dalla sorella Eos, l'aurora. Giunto alla sera si riposava e gli veniva dato il cambio dall'altra sorella Selene. Oltre che per i greci, anche per gli egiziani il Sole era oggetto di culto infatti essi vedevano in lui il dio Amon‐Ra, il cui simbolo era il toro, od il dio Aton. LUNA Regina della notte, collegata alla natura ed al culto dei morti, era anche la dea della fecondità. Per i greci era la dea Selene, sorella di Elios e di Eos, che guidava il carro lunare. I romani invece vedevano in essa la dea della caccia Diana mentre gli egizi la identificavano con Iside. MERCURIO Rappresenta il dio Ermes, Mercurio per i romani ed i latini, simbolo della velocità e dell'astuzia ed inventore di numerose arti fra le quali l'astronomia, la musica e la ginnastica. Protettore dei viaggiatori e dei mercanti era anche il "messaggero degli dei". VENERE Pianeta che incarna il mito antichissimo della Gran Madre, dea della fecondità. Veniva anche identificata presso i greci ed i romani come dea della bellezza e dell'amore. MARTE Impersona l'omonimo dio della guerra, Ares per i greci, padre di Romolo e Remo. Era molto amato dal popolo romano tanto che in suo onore fu chiamato il mese della riapertura delle operazioni militari dopo la sospensione invernale ossia Marzo. Combatteva guidando un carro ed era accompagnato dai figli Deimos, la Paura, e Phoibos, il Terrore. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 133 di 134 STELLE E COSTELLAZIONI _______________________________________________________________________________________________ GIOVE Il re degli dei, e dunque anche dei pianeti, a cui sono riferiti anche i nomi dei suoi satelliti maggiori che ricordano quelli delle sue amanti. Dio della luce manifestava la sua volontà con tuoni e fulmini. SATURNO Il dio Crono, Saturno per i romani, padre di Zeus che regnò sul mondo spodestando il proprio padre Urano dopo averlo evirato. A sua volta, narra il mito, che venne sconfitto dal proprio figlio e che quindi emigrò nel Lazio dove fondò una civiltà detta "età dell'oro". URANO Figlio e amante di Gea, dalla loro unione nacquero figli mostruosi e terribili: i Titani, i Ciclopi e gli Ecatonchiri . Il padre, temendo che potessero usurpargli il potere, li scaraventò nell'Ade. Gea, non potendo più accettare la crudeltà di Urano, costruì una falce e incitò i suoi figli a vendicarsi del padre. All'appello rispose Crono, uno dei Titani, che mutilò il padre. Il sangue di Urano, cadendo sulla Terra, generò i Giganti, le Erinni e le ninfe Meliadi, mentre le sue membra, precipitate nel mare, diedero vita a Venere. NETTUNO Figlio di Crono e Rea, era il Signore dei Mari. In Grecia era rappresentato con un aspetto molto solenne, con barba e capelli lunghi e ricci e a lui si dovevano le tempeste e tutti gli altri eventi marini. Era una divinità molto diffusa e a lui si dedicavano culti e sacrifici alla partenza o al ritorno da un viaggio. PLUTONE Figlio di Crono e Rea, era il Dio degli Inferi. Assieme a Persefone, sua compagna, governava con tiranni il regno dei morti. ________________________________________________________________________________________________ by Luxocchio Pag. 134 di 134