BANCA DELLA MEMORIA DELLA REGIONE LAZIO Codice progetto: 04 Il progetto: La Banca della Memoria è un progetto dedicato alla raccolta delle esperienze e dei racconti di vita delle persone nate prima del 1940. L’obiettivo è mettere in rete e a disposizione di tutti un portale della memoria che contenga le immagini, i video, i ricordi e le testimonianze - orali e visive - diffuse nella popolazione dei comuni della Regione Lazio. Un portale utile a custodire il ricordo del tessuto sociale della nostra comunità, a ricostruirne l’evoluzione nel corso degli anni, a raccogliere e confrontare le diverse memorie e identità che la caratterizzano. Abbiamo scelto il mezzo video perché è quello che restituisce senza troppe mediazioni il racconto: la voce, i volti, le espressioni fanno parte imprescindibile di una persona e dei suoi racconti. Abbiamo scelto Internet come strumento per trasmettere i video perché è soprattutto il media dei giovani, ovvero di coloro che più di tutti devono diventare i destinatari della memoria e i custodi dell'esperienza. Struttura: L’iniziativa prevede una serie di interventi finalizzati alla conservazione e diffusione della memoria con particolare attenzione ai fatti della seconda guerra mondiale di cui ricorre il settantesimo anniversario. Lo scopo è valorizzare parte delle testimonianze già presenti nell’archivio di Banca della Memoria e di ampliare il materiale esistente con nuove produzioni realizzate dagli studenti delle scuole che aderiscono all’iniziativa e dai centri anziani della Regione. Il progetto prevede, inoltre, iniziative di approfondimento e seminariali con il materiale di archivio e l’eventuale presenza di esperti e/o testimoni in tutte le scuole che ne facciano richiesta. Si prevedono due percorsi di approfondimento: 1) Roma e il Lazio 1944/2014 L’iniziativa è finalizzata a ricostruire le memorie dei principali fatti inerenti il settantesimo anniversario della liberazione dall’occupazione nazi-fascista di Roma e del Lazio. In particolare: 4 gennaio – primo convoglio di deportati politici e civili 22 gennaio – lo sbarco di Anzio e Nettuno 25 gennaio – liberazione di Pertini e Saragat dal carcere di Regina Coeli 23 marzo – attentato a Via Rasella 24 marzo – eccidio delle Fosse Ardeatine 3 aprile – fucilazione di don Morosini a Forte Bravetta 7 aprile – eccidio delle donne del ponte dell’Industria 17 aprile – rastrellamento del Quadraro 18 maggio – la battaglia di Cassino 4 giugno – liberazione di Roma 2) Roma e il Lazio 1945/2015 L’iniziativa è finalizzata a ricostruire le testimonianze relative all’esperienza della liberazione non soltanto di Roma e del Lazio, ma dell’intero Paese e della fine della seconda guerra mondiale. Si punterà l’attenzione alle famiglie che aspettavano il ritorno dei deportati nei campi o dei militari internati, alle testimonianze del ritorno, al clima generale della fine della guerra. In particolare, sono state individuate le seguenti date simboliche intorno a cui avviare l’iniziativa: 27 gennaio – liberazione del campo di Auschwitz 25 aprile – fine della seconda guerra mondiale 5 maggio – liberazione del campo di Mauthausen Inoltre, verranno approfondite le seguenti tematiche relative alla ricostruzione post bellica: Il riconoscimento del diritto di voto alle donne La costituzione delle Nazioni Unite (24 ottobre) La prima bomba atomica (6 agosto) L’istituzione della Banca Mondiale (27 dicembre) La realizzazione del progetto prevede: a) il coinvolgimento delle scuole superiori del territorio, allo scopo di rendere gli studenti (oltre che naturali fruitori di Memorie, operatori essi stessi, mettendoli in grado di raccogliere le interviste agli anziani del proprio quartiere; b) l’intervento dei Comuni e delle associazioni della Regione, attraverso il coinvolgimento dei Centri Anziani; c) iniziative di approfondimento e seminariali con il materiale di archivio e l’eventuale presenza di esperti e/o testimoni in tutte le scuole che ne facciano richiesta. d) l’assistenza degli operatori del progetto ai ragazzi e ai cittadini durante la fase di raccolta delle interviste. Per la raccolta delle interviste, sarà data priorità al rapporto con i centri anziani del territorio; saranno contattati i presidenti dei circoli a cura dei coordinatori del progetto e si concorderanno le uscite dei ragazzi; e) la pubblicazione di tutti materiali raccolti su una apposita pagina sul sito istituzionale della Regione Lazio; f) la realizzazione, alla conclusione di ogni anno solare, di un evento che da una parte esponga i risultati e dall’altra annunci la fase successiva.