Studio di correlazione genotipo-fenotipo su 240 pazienti affetti da esostosi multiple ereditarie (HME) Luca Sangiorgi 1 Modulo di Genetica Modulo di Genetica, Istituti Ortopedici Rizzoli - Bologna HME (MIM 133700) • Malattia genetica, trasmissione autosomica dominante • Incidenza 1-2/100000, penetranza completa • Caratterizzata da escrescenze ossee multiple ricoperte da cartilagine • 0,5-5% rischio neoplastico Modulo di Genetica HME: Hereditary Multiple Exostoses Modulo di Genetica Evoluzione naturale: • Aumento del numero delle esostosi evidenti per numero e per volume con l’età • Arresto della crescita delle lesioni con la maturità scheletrica Problemi clinici: • Dolori articolari • Compressione strutture adiacenti • Deformità degli arti • Limitazioni funzionali Modulo di Genetica • Bassa statura • Identificati due geni principali EXT 1 (8q24.1) EXT 2 (11p11.2-12) • Un terzo gene (EXT3) coinvolto mappa sul cromosoma 19 Modulo di Genetica EXT1 11 esoni 1 11 • 2238 bp cDNA • 746 AA protein 70% di omologia EXT2 15 esoni 2 14 • 2154 bp cDNA • 718 AA protein Modulo di Genetica Codificano per glicoproteine transmembrana ad attività glicosiltransferasica coinvolte nella polimerizzazione delle catene glucidiche degli eparan-solfati, a loro volta importanti per il meccanismo di controllo della crescita cartilaginea Prelievo ematico DNA LINKAGE In famiglie con più di 3 pazienti affetti DHPLC (1 proband per famiglia) Analisi degli esoni : dall’1 all’11 per EXT1 dal 2 al 14 per EXT2 Modulo di Genetica Sequenziamento Esteso a tutti i componenti della famiglia 308 pazienti analizzati: 72 casi sporadici 236 casi familiari 41 casi negativi (13% ca.) 192 in EXT1 (72%) 266 mutazioni 75 in EXT2 (28%) EXT1 72% Modulo di Genetica EXT2 28% Effetto fenotipico delle mutazioni trovate 42 SPLICE MUT. FRAMESHIFT 104 86 NONSENSE 35 MISSENSE 0 Modulo di Genetica 20 40 60 80 100 120 • la maggior parte determinano terminazioni premature nella codifica delle proteine EXT • codoni 339-340 EXT1 esone2 : Hot Spot mutazionale • forte eterogeneità allelica Fenotipo: variabilità clinica Modulo di Genetica Correlazione genotipo-fenotipo • fattori implicati nella patogenesi della malattia • la mutazione specifica è predittiva della gravità della malattia? • possibili implicazioni cliniche delle alterazioni genetiche riscontrate nei pazienti e nei familiari affetti • esistono marker molecolari di trasformazione maligna? • standardizzazione del trattamento dei pazienti Modulo di Genetica Ambulatorio genetica IOR (da 15/3/03) Pazienti 308 Casi sporadici 23% Pazienti con classificazione clinica 240 Modulo di Genetica Classificazione Clinica Classe Sottoclasse Caratteristiche IA IB No deformità – No limitazioni funzionali 5 sedi > 5 sedi IIA IIB Si deformità – No limitazioni funzionali 5 sedi > 5 sedi IIIA IIIB Si deformità – Si limitazioni funzionali Limitazioni funzionali di 1 sede Limitazioni funzionali di 2 sedi I II III Modulo di Genetica Casistica 136 famiglie 240 pazienti CLASSI 95 classe I 94 classe II 51 classe III Modulo di Genetica TIPI DI MUTAZIONI 30 missenso 75 nonsenso 81 frameshift 31 nel sito di splicing 23 casi negativi Gene mutato (p=0,021) 70 60 50 40 EXT1 30 EXT2 negativi 20 10 0 classe I classe II classe III • EXT1 significativamente correlato al pattern di classe III Modulo di Genetica • pazienti EXT1/EXT2 negativi tendenzialmente associati alla classe I Esone mutato (p=0,026) 50 45 classe III 40 classe II 35 classe I 30 25 20 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 2 3 4 5 6 7 8 Modulo di Genetica EXT1 EXT2 Familiarità (p=0,010) 100 80 60 % sporadico familiare 40 20 0 classe I classe II classe III Sporadico significativamente associato alla classe III Modulo di Genetica Sesso (p=0,001) Casistica IOR 119 ♂- 121 ♀ 60 50 40 ♂ ♀ 30 20 10 0 I II III ♂ associati alla classe III - ♀ associati alla classe I Modulo di Genetica Modalità di trasmissione (p=0,029) • trasmissione materna/paterna non significativa è determinante l’associazione tra il sesso del figlio e la modalità di trasmissione della malattia 50,0 40,0 ♂→♂ 30,0 ♂→♀ % ♀→♀ 20,0 ♀→♂ 10,0 0,0 classe I classe II classe III • ♂ più a rischio di appartenere alla classe III, soprattutto se hanno ereditato la malattia per via materna Modulo di Genetica • ♀ protette nei confronti delle forme cliniche più severe, soprattutto se hanno ereditato la malattia per via materna Numero di sedi (p=0,000) 50 40 30 0-10 sedi 20 10-20 sedi >20 sedi 10 0 I Modulo di Genetica II III Test di correlazione di Kendall: correlazione ordinale tra il numero di esostosi e la classe clinica: 0-10 sedi classe I >20 sedi classe III Tipo di mutazione 50 45 40 35 MISSENSE 30 NONSENSE % 25 20 FRAMESHIFT 15 SPLICING 10 5 0 classe I classe II classe III P > 0,05 tendenza per le mutazioni frameshift ad essere associate alla classe III Modulo di Genetica Analisi Multivariata Fattori ‘protettivi’ Fattori ‘di rischio’ (associati alla classe I) (associati alla classe III) • numero sedi 0-10 (p=0,001) • sesso maschile (p= 0,000) • sesso femminile (p= 0,016), • numero sedi >20 (p=0,002) in particolare se la malattia è trasmessa per via materna Modulo di Genetica • mutazione a carico di EXT1 (p=0,031) Trasformazione maligna Incidenza casistica IOR: 16/306 >5% • non associata al gene mutato EXT1 64% • non associata al numero sedi • non correlata alla gravità della malattia • degenerazione maligna solo in casi familiari EXT2 36% classe I 53% classe III 27% Meccanismo patogenetico non ancora chiarito Modulo di Genetica FOLLOW-UP per tutti i pazienti classe II 20% Conclusioni • Arricchimento delle informazioni da fornire ai pazienti durante il counseling genetico • Indicazioni per il programma di follow-up per i pazienti considerati essere più a rischio di sviluppare quadri clinici sfavorevoli Prospettive future • Valutazione dei meccanismi di variabilità clinica intrafamiliare (effetto di polimorfismi / mutazioni a carico di geni modulatori) • Ampliamento della casistica • Analisi dei casi risultati negativi allo screening con DHPLC (MLPA) Modulo di Genetica Modulo di Genetica Modulo di Genetica