Phytagro® COMPOSIZIONE Boro (B) solubile in acqua 0,6 % Zinco (Zn) solubile in acqua 1,4 % più estratti di origine vegetale Confezioni: 1 kg x 12 - 0,250 kg x 20 Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni. Miscela di microelementi fluida con estratti vegetali ad attività biostimolante Cosa è Phytagro PHYTAGRO è una miscela di microelementi a base di Boro e Zinco in una soluzione di estratti vegetali ricchi di promotori di crescita naturali e vitamine. Questo estratto vegetale completa la formulazione conferendo al prodotto la capacità di incrementare e stimolare il metabolismo delle piante in modo assolutamente naturale. L’estratto vegetale è ottenuto da sottoprodotti dell’industria alimentare quali semi di mela, semi di colza e pula di riso. Per tale obbiettivo è stato messo a punto un processo di estrazione che permette di concentrare alcune sostanze che interferiscono positivamente con il metabolismo dei vegetali. PHYTAGRO viene pertanto estratto con una tecnologia naturale assai complessa senza la standardizzazione di un prodotto di sintesi. Come è noto i sottoprodotti dell’industria alimentare da cui PHYTAGRO proviene contengono fitormoni naturali quali auxine, citochinine e gibberelline, queste ultime presenti in particolare nei semi di mela. PHYTAGRO è dunque un vero prodotto biologico con tutta la sua complessità ed efficacia naturale. Come agisce Phytagro PHYTAGRO è in grado di stimolare il metabolismo delle piante, incrementando la produzione di sostanze energetiche e l’attività respiratoria, soprattutto quando le colture sono in una situazione da stress dovuto a basse temperature e scarsa luminosità. Inoltre, grazie al boro presente nella formulazione, applicato nelle fasi di prefioritura, permette agli organi fiorali di svilupparsi in modo ottimale e regolare, mentre lo zinco, indispensabile per la sintesi del triptofano (da cui deriva l’acido indolacetico), può condizionare l’accrescimento della pianta. L’applicazione di PHYTAGRO si traduce in una pronta ripresa vegetativa, una maggiore contemporaneità della fioritura, uno stimolo alla crescita dei frutti e un miglioramento vegetativo generale. Modalità di impieo di Phytagro PHYTAGRO si impiega per via fogliare con qualsiasi tipo di attrezzatura irroratrice, assicurando l’uniforme copertura della vegetazione, evitando gli sgocciolamenti. La concentrazione di applicazione deve essere di almeno 1 g/l (100 g/hl); questa concentrazione va mantenuta anche in caso si impieghino volumi d’acqua superiori al normale. Si consiglia di utilizzare acqua con pH 6-6,5; se PHYTAGRO viene impiegato con pH superiore è opportuno l’utilizzo dell’acidificante FERTACID alle dosi di 50-100 ml/hl o di acido citrico o acetico nelle produzioni biologiche. Campi e dosi di impiego ORTAGGI FRUTTICOLE Aglio e cipolla: 600-800 g/ha All’inizio dello sviluppo vegetativo. Agrumi, Actinidia: 1000 g/ha Ai bottoni fiorali e/o dopo l’allegagione. Asparago: 600-800 g/ha Nella fase di accrescimento vegetativo della pianta al termine del periodo di raccolta. Drupacee (pesco, ciliegio, albicocco, nettarine, susino):: 1000 g/ha A bottoni fiorali e alla scamiciatura. Eventuale terzo trattamento dopo una settimana. Basilico, salvia e altre aromatiche. Carota e altri ortaggi da radice (ravanello, bietole, sedano-rapa, ecc.: 600-800 g/ha Quando la pianta è nello stadio tra la 3a e la 6a foglia vera. Fragola: 500-1000 g/ha Intervenire 10-15 giorni dopo il trapianto, ripetere alla ripresa vegetativa (dopo la pulitura dalle foglie vecchie) e ingrossamento frutti. Carciofo: 1000 g/ha dopo la scarducciatura. A 15 gg dalla formazione dei primi capolini, poi ogni 3-4 settimane, per favorirne la crescita. Pomacee (melo e pero): 1000 g/ha Intervenire una volta nel periodo compreso tra la fase di orecchiette di topo e i mazzetti fiorali. Cavolo, cavolfiore, broccolo, sedano: 600-800 g/ha Due settimane dopo il trapianto eventualmennte ripetuto dopo 2-3 settimane. Olivo: 1000 g/ha Dal germogliamento a prefioritura e/o dopo l’allegagione. Cucurbitacee (melone, cocomero, cetriolo, zucca, zucchino): 400-600 g/ha All’inizio della formazione dei boccioli fiorali. Fagiolo e fagiolino: 500-750 g/ha All’inizio della formazione dei boccioli fiorali. Ripetere dopo 7-10 giorni Melanzana e peperone: 750 g/ha 10-15 giorni dopo il trapianto. 500 g/ha dopo l’allegagione. Patata: 400-600 g/ha All’inizio della tuberificazione. Pomodoro da mensa: 750 g/ha 10-15 giorni dopo il trapianto. 500 g/ha dopo l’allegagione. Pomodoro da industria: 400-600 g/ha Trattare una settimana prima e una dopo la fioritura del palco principale per la produzione. Spinacio, lattuga, indivia radicchio, ed altri ortaggi a foglia: 300-500 g/ha Allo stadio di 4a - 6a foglia vera. Nespolo: 1000 g/ha Dal germogliamento a prefioritura e/o dopol’allegagione. Vite da vino e Uva da tavola: 1000 g/ha Trattare alla formazione del grappolino per favorire l'allungamento e la conformazione del grappolo. Ripetere il trattamento verso fine fioritura per completarne l'attività e ridurre l'acinellatura. Su uva da tavola dall'allegagione in avanti 2-3 applicazioni ogni 15-20 giorni per favorire l'ingrossamento degli acini. ALTRE COLTURE Mais, sorgo: 500-750 g/ha Dalla 4a alla 6a foglia vera Floricole (crisantemo, garofano, ecc.): 100-120 g/hl A 2-3 settimane dal trapianto. Ripetere dopo 15 giorni. Gerbera: 100 g/hl Alla formazione del capolino fiorale. Piante in vaso: 100-150 g/hl Iniziare i trattamenti dopo 2 settimane dal trapianto e ripetere dopo 2-3 settimane. NOTA: per impiego in serra ridurre le dosi di 1/3