Bansuri_Sorato Angelo - Conservatorio di Vicenza

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Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Contrà San Domenico, 33 - 36100 Vicenza
Tel: 0444 507551 - Fax: 0444 302706
www.consvi.it
per informazioni: [email protected]
CORSO LIBERO
di BANSURI
“The reed flute is fire, not wind.
Be that empty.
Stay where you are inside such a pure,
hollow note”
Rūmī
Tra gli strumenti a fiato della tradizione indiana, il flauto è il più importante.
Le sue origini sono antichissime. Ricavato generalmente da una canna di
bambù avente specifiche caratteristiche, può essere dritto o traverso e di
lunghezza variabile. I testi vedici si riferiscono ad esso chiamandolo veṇu.
Diffuso in tutto il subcontinente indiano con nomi e forme diverse è
considerato uno strumento mistico: suonato dal dio Kṛṣṇa per
addomesticare gli animali e sedurre gli uomini, rappresenta la chiamata
spirituale, essendo il mezzo con il quale egli richiama a sé le anime. Il
bansuri, dal sanscrito bans (bambù), e sur (suono), è il flauto traverso usato
nella musica classica indostana. La sua estensione è pressoché
corrispondente a quella della voce umana ed il suo suono etereo e soave,
che può anche diventare cupo e triste, riflette le più profonde emozioni
dell'animo umano. La tecnica esecutiva prevede un'impostazione diversa da
quella dei flauti traversi occidentali, permettendo estrema agilità e
precisione, consentendo oltre all'utilizzo delle śruti (microtoni), indispensabili
nella musica indiana, effetti di glissato. Il corso si rivolge a tutti gli
interessati, con o senza esperienza. Le lezioni si svolgeranno secondo la
tradizione classica dell'India del Nord: attraverso la ripetizione di scale,
esercizi, e anche attraverso il canto, verranno studiati uno o più rāga.
Particolare cura sarà posta su intonazione, tecnica e diteggiatura dello
strumento, attraverso esercizi di base (respirazione, emissione, intonazione,
diteggiatura), ed esercizi melodici e ritmici inerenti allo sviluppo del rāga.
Saranno inoltre spiegati i fondamentali aspetti teorici di rāga e tāla e
verranno insegnate alcune composizioni classiche su cui sviluppare
variazioni melodiche e improvvisazioni. Si inizierà utilizzando flauti in
tonalità di La o Sol per poi passare a strumenti più grandi. Per chi ne fosse
sprovvisto lo strumento verrà fornito dall'insegnante. Verranno forniti
supporti audio e video assieme al materiale per la pratica quotidiana, e
saranno proposti ascolti guidati, oltre alla visione di documentari e concerti
di grandi maestri. È consigliabile indossare indumenti comodi per poter
sedere a terra, oltre al materiale per prendere appunti.
Angelo Sorato inizia in giovane età lo studio del sassofono suonando successivamente in
diverse formazioni jazz, funky e soul. Il suo interesse per il suono della voce, per gli strumenti
a fiato e per le musiche di tutto il mondo, lo porta ad avvicinarsi alla musica indostana ed in
particolare al bansuri e al suo maestro Lorenzo Squillari, discepolo dell'Ustād Ali Akbar Khan,
con cui si diploma al Conservatorio di Vicenza nel Corso Accademico di Tradizioni Musicali
Extraeuropee ad Indirizzo Indologico. Frequenta regolarmente seminari e masterclass di
grandi maestri, tra i quali il Pandit Hariprasad Chaurasia, Amelia Cuni, Gundecha Brothers, e
il Pandit Ritwik Sanyal. Partecipa a concerti, spettacoli, incisioni, e manifestazioni legate alla
cultura del subcontinente indiano, come solista e come accompagnatore per la danza
indiana, collaborando con Marianna Biadene, Rosella Fanelli, Clarence Swapan Gomes,
Fabio Lazzarin, Riccardo Misto, Nuria Sala Grau, Patrizia Saterini, Lorenzo Squillari, Stokha
Krishna Das, Barbara Zoletto, e utilizzando il bansuri in organici vocali e strumentali
occidentali con Airway, Cristina Antonini, e i fratelli Giuseppe e Nicola Sorato. Tiene corsi di
flauto bansuri a Venezia, Padova, Vicenza, Bassano, Verona e Pordenone.
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