pop drummer_Corona.pptx - Conservatorio di Vicenza

Conservatorio di Musica di Vicenza
“Arrigo Pedrollo”
Contra S. Domenico, 33 – 36100 Vicenza
Tel: 0444 507551 – Fax: 0444 302706
www.consvi.it
informazioni: [email protected]
CORSO LIBERO
POP/MODERN DRUMMER
Il Batterista Turnista
La Batteria al servizio della
"Musica"
Francesco Corona, nato a Vicenza il 1 Settembre 1976. ha dimostrato il suo interesse per la musica all’età di
5 anni, essendo la cultura musicale di casa. Nella possibilità perciò di toccare con mano vari strumenti, ha
intrapreso assieme al padre Sergio, le sue prime esperienze di piano-bar, all’età di 12 anni, evidenziando
piccole doti di “polistrumentista”. Suonava la chitarra, il piano, il basso elettrico, ed alcuni strumenti ritmici,
ma era già evidente dalla tenera età la passione per la batteria. La sua vita è per la musica, la musica è la
sua vita. Non vi è stato altro che abbia influenzato il cammino con essa. Questo è un princìpio al quale ci
tiene dare conferma, nel dimostrare la sua dedizione e vocazione per quest’arte. I suoi studi vantano un
diploma al Conservatorio con punteggio 10, in percussioni, studi privati con due grandi artisti quali Alfredo
Golino e Lele Melotti, e un cammino autodidatta legato alla giornaliera esperienza che porta avanti da
sempre e che sempre esiste nella vita del musicista. Raggiunto il diploma a 19 anni (1995), inizia la lunga
esperienza dell’insegnamento, sia in sede privata che in scuole private e a volte statali, tutt’ora in atto,
mentre l’esperienza del palco comincia ben prima, verso i 14 anni con le prime formazioni musicali, ed i
primi importanti eventi con il Tammittam Percussion Ensemble diretto dal M° Guido Facchin. Da sempre,
nelle band si spazia in diversi generi musicali, che portano ad aver una grande visione delle esigenze di
palco e di sintonia tra i musicisti, nel sapersi intercalare nei generi, nel avere la visione completa e la
musicalità adatta al servizio della musica (data anche la capacità di saper suonare altri strumenti principali)
e non nella dimostrazione del singolo musicista. Il tempo porta poi all’inserimento in situazioni sempre più
professionali, a solcare palchi di un certo calibro, a conoscere qualche artista ed a inserirsi nel mondo dello
studio di registrazione. Sempre attento allo sviluppo tecnologico, all’uso di attrezzature, all’essere sempre al
passo con i tempi, con la tecnica e la competenza batteristica. Tutto ciò da definirsi così tanta “gavetta”,
tanti buoni risultati ed un buon livello nella registrazione in studio. Sbarca il lunario con l’insegnamento,
avendo un buon riscontro da chi decide di seguirlo (diciamo una buona stima), e le serate musicali variano
in continuazione, essendo partecipe in una decina di band si propongono serate live d’intrattenimento,
d’ascolto, tributi a gruppi importanti, concerti in teatri ed a volte situazioni di musica classicocontemporanea; si può dire che si fa un pò di tutto . Come già detto si definisce un polistrumentista, in
quanto non nega di essere in grado di suonare discretamente bene, il basso, la chitarra acustica ed
elettrica e relativa strumentazione, le tastiere, pianoforte, le percussioni classiche-latine, un pò la tromba e la
batteria ovviamente: arte molto utile per una intesa/sintonia con gli altri musicisti, nonchè per una visione
completa del suono e delle “regole”. Ha avuto il piacere di collaborare con : Marco Paolini, Paolo Belli,
Vittorio Matteucci, Giò di Tonno, Marco Guerzoni, Lorenzo Frizzera, Federico Stragà, Patrizia Laquidara,
Brendan Hoban, Benito Madonna, Massimo Moriconi, Ruggero Robin, Red Canzian, Leon Spierer, Massimo
De Bernard, Rudy Rotta, Lisa Hunt.Tra gli spettacoli: prima parte del tour “Il Milione” di Marco Paolini, Premio
Tenco 2006 su Rai 2 con Patrizia Laquidara, Pistoia Blues 2005 nelle sessioni pomeridiane, Tour Festival Show
2011. Alcuni nomi di formazioni con le quali collaboro: Diega Basso e orchestra ritmico sinfonica italiana, U.S.
Band (ex Umberto Smaila Band), Pink Fire (tributo ai Pink Floyd), Morvarch’ (musica celtica) Babata (Show
Trio).
Il corso a progetto della durata di 20 ore, su base di lezione individuale ed in parte d’insieme, per argomenti personalizzati e in comune. Il progetto segue
una linea abbastanza precisa su argomenti di fondamentale importanza ed ha lo scopo di migliorare le capacità fisico/tecniche/dinamiche, la
conoscenza generica del batterista così detto tournista, lo sviluppo settoriale dell’espressività e scelte precise musicali all’interno dei diversi generi,
sequenze-click-metronomo, ed altri argomenti, legati tra loro, che in automatico si dovranno affrontare-conoscere. È chiaro che per lo sviluppo ed il
percorso personale, non bastano alcune ore di lezione, bensì alcune ore passate poi a mettere in pratica e migliorare le personali necessità. il corso ha
l’intento di personalizzare la parte individuale legate a proprie lacune, domande che verranno poste all’insegnante, bisogno specifico di chiarimenti,
conoscenza di argomenti indispensabili. Vi sarà subito una valutazione dell’individuo, con relativa stesura del proprio programma-percorso, cercando di
dare sia una visione generica, quanto dettagliata. Verrà dato del materiale tratto da storici metodi, ma anche preparato al momento per soddisfare
personali richieste, riguardante esercizi tecnici e di fraseggio. Il corso a progetto è aperto a tutte le età, ma non è un corso atto alla propedeutica. Alla
fine delle lezioni, verrà consegnato un attestato di partecipazione, rilasciato dal Conservatorio stesso.