i Quaderni della Daphne Lab L’acqua e l’acqua ozonizzata Dott. Teodosio De Bonis Specialista in Anestesiologia e Rianimazione – Odontoiatria Master II livello di Ossigeno-Ozono Terapia Direttore Scientifico della Daphne-Lab TM T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata L’acqua, elemento vitale e solvente universale, rappresenta i due terzi del peso corporeo umano ed è presente in tutti i tessuti. La composizione e il metodo di sintesi fu stabilita da Cavendish (1781) e A-L Lavoisier (1783). E’ fondamentale per la digestione, l’assorbimento e l’eliminazione delle scorie non assimilabili. L’acqua è basilare anche nel sistema circolatorio che nutre il corpo umano attraverso il sangue. Inoltre, l’acqua aiuta a mantenere costante la temperatura corporea, eliminando il calore in eccesso attraverso la traspirazione e la sudorazione. Il corpo umano ottiene ed assorbe acqua principalmente bevendo, mangiando e con le reazioni chimiche interne. Il 50% dell’acqua deriva dall’ingestione di fluidi; il 35% deriva dal cibo ed il 15% dalle attività metaboliche. L’eliminazione dell’acqua avviene con le urine, il sudore, le feci, i polmoni e la pelle. Il 60% dell’acqua è eliminata con le urine; il 18% con il sudore e la traspirazione della pelle; il 14% dai polmoni con l’espirazione; l’8% con gli escrementi. Da quanto detto è evidente che introducendo nel corpo acqua ozonizzata, permettiamo agli organi interni di venire in contatto con le benefiche qualità dell’ozono ( O3 ). L’acqua ozonizzata, detta anche acqua di lunga vita, può essere assunta, nella quantità di due o tre bicchieri, quotidianamente. L’acqua ozonizzata è un’acqua dalle virtù curative. L’ozono in essa contenuto agisce come coadiuvante nelle disbiosi intestinali (flatulenze, meteorismo) e risulta utile in caso di gastriti, Helicobacter Pylori, stipsi, alterazioni dell’alvo, alitosi. L’acqua trattata con ozono stimola le difese immunitarie ed ha un effetto tonificante. TM 2 T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata E’ un ottimo disinfettante della bocca, facilita il drenaggio dei liquidi corporei in eccesso, favorisce l’eliminazione delle tossine accumulate nell’organismo e la naturale azione immunostimolante. L’acqua ozonizzata, attraverso opportuni accessori, può essere utilizzata per i lavaggi vaginali, rettali, oculari e dell’orecchio. L’Acqua: dal “produttore” al consumatore. Vediamo il tragitto che porta l’acqua al rubinetto di casa nostra. Il viaggio inizia con la CAPTAZIONE dalle sorgenti d’acqua che possono essere superficiali o sotterranee In questa fase si tengono sotto controllo i seguenti rischi: – agenti naturali (es. arsenico, fluoro) – contaminanti da attività umana (es. nitrati, pesticidi, rifiuti industriali) si prosegue con la POTABILIZZAZIONE, che prevede un ciclo di trattamento: – – – chiariflocculazione, per le acque superficiali; filtrazione (sabbia, carboni attivi) per le acque sotterranee; disinfezione (cloro, ozono) In questa fase si tengono sotto controllo: – materiali – prodotti – processi. TM T H E R A P Y 3 L’acqua e l’acqua oz oniz z ata Si giunge alla DISTRIBUZIONE – rete dell’acquedotto – contatore – distribuzione domestica Qui si controllano: – agenti chimici rilasciati dalle tubature domestiche (es. piombo) – biofilm (es. Legionella). L’acqua destinata agli usi alimentari e domestici deve avere requisiti di purezza oltre a quelli organolettici, chimici e fisici. Non deve contenere affatto o quasi batteri e deve essere priva di germi patogeni. Oggi più che mai, per il noto deterioramento ambientale, occorre studiare e controllare anche le caratteristiche del terreno dove l’acqua scorre. Si stima che che circa il 90% dell’acqua consumata in Italia per uso potabile (circa 280 litri per abitante e per giorno) provenga dai sistemi idrici sotterranei. In Italia entro il 2025 è previsto un raddoppio del consumo, con una crescita percentuale del prelievo delle acque superficiali. Il trattamento delle acque potabili sta diventando sempre più complessa a causa dalla presenza di microinquinamenti organici provenienti sia da fonti diffuse che riguardano le attività agricole in particolar modo l’uso di antiparassitari; che da fonti puntuali associate a scarichi di insediamenti civili e produttivi, a discariche non controllate, ad aree industriali dismesse, a discariche abusive e via discorrendo. Si avrà quindi una presenza nelle acque di composti organici (per es. idrocarburi clorurati alifatici a basso peso molecolare quali tetracloroetilene, tricloroetilene,l,l,l tricloetano, largamente usati come solventi nella preparazione di fitofarmaci.) TM 4 T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata Un’altra fonte di inquinamento è collegabile alla formazione dei composti secondari indesiderati dovuti agli stessi processi di potabilizzazione con cloro o ipoclorito; disinfettanti quali biossido di cloro, acqua ossigenata, radiazioni UV, acido periacetico, pur producendo minori quantità di composti indesiderati, non sono esenti da inconvenienti. QUANTA ACQUA SI DEVE BERE GIORNALMENTE ? L’Accademia Nazionale delle Scienze ha stabilito che l’apporto quotidiano di acqua è di 3,7 litri per gli uomini e di 2,7 litri per le donne. Tuttavia, l’assunzione giornaliera di acqua varia notevolmente per i singoli e tra gruppi. Un individuo sedentario va da circa 1,2 l a 2,5 l; valore che giunge ai 3,2 l qualora svolgesse una moderata attività fisica. Chi invece pratica attività fisica e vive in un ambiente caldo deve bere quotidianamente circa 6 l di liquidi; quantità che aumenta quando l’attività fisica è intensa. Comunque la quantità che lascia il nostro corpo la si calcola con questa semplice formula: Peso in Kg x 3 : 100 Esempio: un individuo di 70 kg. 70 x 3-210:100 uguale 2,1 litri di acqua necessaria E’ questo il volume percentuale di acqua che con l’urina, la traspirazione e la respirazione eliminiamo quotidianamente. E’ questa una media molto attendibile in condizioni normali. TM T H E R A P Y 5 L’acqua e l’acqua oz oniz z ata La maggior parte dell’acqua si perde con l’urina, il cui volume giornaliero è di circa 1,5 litri. Circa 100 ml di acqua si perde con le feci. Poi un po’ di acqua lascia l’organismo attraverso la perdita insensibile di acqua. E’ definita insensibile, perché non viene avvertita, avvenendo attraverso la superficie cutanea e durante l’espirazione di aria satura di vapore acqueo. Perdiamo inconsapevolmente così circa 900 ml .di acqua Perciò, i 2-2,5 litri di acqua che introduciamo, bilanciano i 2-2,5 litri che lasciano il corpo umano. Solo la perdita di acqua delle urine può essere regolata. (figure 1 e 2) QUANDO BERE ? Quando si ha sete, innanzitutto; ma anche prima, perché quando lo stimolo insorge, significa che la sete è arrivata ad una soglia limite. Per capire se stiamo bevendo acqua in modo sufficiente, è possibile affidarci ad una valutazione molto semplice: il colore cristallino delle urine. Più le urine sono gialle e “odoranti” più dobbiamo assumere liquidi giornalmente fino a quando non si giungerà ad avere le urine cristalline. TM 6 T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata Le funzioni dell’acqua nell’organismo umano L’acqua viene introdotta con gli alimenti e le bevande. È un nutriente essenziale per l’organismo, poiché la quantità di acqua prodotta con il metabolismo non è sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero. È coinvolta in una serie di funzioni fondamentali per la nostra vita e precisamente: – permette il trasporto dei nutrienti; – regola il bilancio energetico; – ha potere detossicante; – regola la temperatura corporea; – regola l’equilibrio idrico. Ma non solo: utilizzata come bevanda favorisce i processi digestivi, è fonte di sali minerali e svolge un ruolo importante come diluente delle sostanze ingerite oralmente, inclusi i medicinali. BILANCIO IDRICO Il bilancio idrico dell’organismo dipende dal mantenimento dell’equilibrio tra il volume di acqua in entrata e quello in uscita. Tale equilibrio è governato dal centro ipotalamico della sete, che regola la quantità di acqua da ingerire, e dall’ormone antidiuretico (ADH), che aumenta il riassorbimento di acqua nel rene. Non esiste funzione nel nostro corpo che non richieda l’apporto di acqua. Da indagini statistiche risulta che gran parte della popolazione non beve abbastanza acqua. Queste indagini hanno anche evidenziato che il 5% degli italiani di età compresa tra i 64 anni, non beve acqua, ignorandone l’importanza nel metabolismo e non conoscendone gli effetti che questa molecola possa avere sulla nostra salute. TM T H E R A P Y 7 L’acqua e l’acqua oz oniz z ata Ma quale acqua bere per una corretta idratazione e un sano benessere? L’acqua che si deve bere deve essere di buona qualità, igienicamente sicura e con caratteristiche organolettiche gradevoli per i sensi gustativi ed olfattivi. In Italia, l’acqua dell’acquedotto e che giunge ai nostri rubinetti è soddisfacente e sicura. Il problema è dell’ultimo km: quel tratto che va dall’acquedotto ai rubinetti di casa (condutture del palazzo e del condomino, spesso datati) Anche se l’acqua del rubinetto è seriamente controllata, non vuol dire che sia un’acqua pulita. Per legge sono ammesse nell’acqua concentrazioni di ammoniaca, pesticidi, arsenico, fertilizzanti chimici che certamente bene non fanno, ma che a lungo andare possono contribuire a cronicizzare certe patologie. C’è da aggiungere che l’acqua del rubinetto è clorata, nel tentativo di eliminare i batteri; ma non sortisce alcun effetto sui virus. Città come Ferrara, Torino, Bologna, Pesaro, Ancona e Firenze si sono dotate di impianti di Ozono per la potabilizzazione delle acque. Anche la Basilicata-Lucania, sta studiando per le sei aree di captazione delle acque della regione la metodica della ozonizzazione. Un dato importante: il cloro distrugge la vitamina E, un antiossidante importante e specifico per salute in generale ed il benessere della pelle in particolare. Il cloro è ricavato dall’ipoclorito di sodio, per capirci quello che è usato per produrre candeggina, La quantità immessa nelle acque è differente, ma nel tempo altamente cancerogena e dannosa. Le cellule del nostro corpo accumulano giorno per giorno queste tossine. TM 8 T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata Perché bere Acqua Ozonizzata ? Una disidratazione, letteralmente cattiva idratazione, può risultare dannosa per l’organismo. Basti pensare che una diminuzione dell’acqua totale (ATC) del 2% del peso corporeo già altera la termoregolazione, influisce negativamente sul volume plasmatico, rendendo il sangue più viscoso e limitando l’attività fisica del soggetto: l’individuo si sente molto stanco, il cuore si affatica e, in casi estremi, può sopraggiungere un collasso cardiocircolatorio. Uno studio pubblicato nel 2002 sull’”American Journal of epidemiology ci dice che gli individui che bevono più di 5 bicchieri – di acqua il giorno diminuiscono del 41% la probabilità di avere un infarto rispetto a coloro che introducono meno di 2 bicchieri di acqua il giorno. Una perdita del 5% provoca crampi; una del 7% del peso del corpo provoca allucinazioni e perdita di coscienza. Perdite percentuali del 20% risultano incompatibili con la vita. Quindi, disidratazione uguale perdita di di forze. PROBLEMI DELL’APPARATO GASTRO-ENTERICO L’acqua ozonizzata favorisce la digestione, aiuta a migliorare l’acidità gastrica, il riflusso esofageo, la stipsi e la disbiosi (parlare della disbiosi, inserire fotografia dell’intestino sanguinante; batteri buoni e quelli cattivi, influenza della disbiosi sulle nostre difese alimentari, conseguenze per chi soffre di disbiosi. In che modo l’ossigeno può aiutarci). TM T H E R A P Y 9 L’acqua e l’acqua oz oniz z ata PERICOLO PER L’ACQUA Presenza dei metalli pesanti e dei minerali inorganici. I sali minerali inorganici presenti nell’acqua sono elementi chimici che non vengono assimilati dalle cellule del corpo umano o lo sono in modo difficile e comunque in una percentuale del 15-20% : SOLFURI CLORURI SOLFATI SODIO ALLUMINIO NITRITI NITRATI AMMONIACA SOLFURI CLORODERIVATI FERRO CLORO ARSENICO CIANURI PIOMBO MERCURIO ANTIPARASSITARI BORO PERICOLO PER L’ACQUA Inquinanti microbiologici BATTERI VIRUS FUNGHI TM 10 T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata PERICOLO PER L’ACQUA: inquinanti minerali Il CLORO che nella quasi totalità dei casi viene impiegato come disinfettante nel processo di potabilizzazione dell’acqua per consumo umano. Occorre tener presente che le sorgenti di acqua ricevono acqua dalla pioggia, e questa non ha un percorso preferenziale, evitando l’inquinamento dei fiumi e dei terreni sempre di più contaminati dalle enormi quantità di scorie chimiche prodotte dalle industrie, e che in minor a maggior percentuale finiscono nelle nostre acque. Sintetizzando, l’acqua che beviamo e con la quale veniamo in contatto deve: – Non contenere di elementi tossici – Non avere batteri, spore, virus, funghi, alghe – Deve fornirci minerali ed ossigeno-ozono – Inodore, insapore ed incolore. Deve, come comunemente si dice essere di buon sapore e fresca. Occorre conosce l’acqua che beviamo ed utilizziamo. Sapere quello che possiamo fare per restituire a questo elemento vitale le sue qualità. Per ciò che riguarda la purificazione dell’acqua, l’OZONO risulta più efficace del cloro con gli innegabili vantaggi della non formazione di THM, odori o sapori sgradevoli e nessuna azione residua in rete. Un livello dell’ozono di 0,04 ppm (parti per milioni) in solo 4 minuti uccide batteri, muffe e funghi. TM T H E R A P Y 11 L’acqua e l’acqua oz oniz z ata Fra le tante funzioni dell’OZONO ne elenchiamo le seguenti: - Uccide i batteri e i virus negli alimenti e nelle bevande - Possiede un potere ossidante e sanificante - Rimuove le larve di tenia, le uova di Ascaris, il PCB (policlorobifenile), il freon. Per mantenerci sani la vera medicina è detossificare e purificare anche la nostra “acqua interna”. L’acqua ozonizzata 2-3 volte il dì, associata a terapia alimentare di accompagnamento e con assunzione di prebiotici e probiotici, ristabilisce l’eubiosi intestinale. Un’altra benefica funzione dell’acqua ozonizzata la si ha nei confronti della pelle. I diversi strati della pelle si rinnovano nel giro di una quindicina di giorni e il nutrimento necessario per questa attività così veloce è fornita esclusivamente dalla linfa (acqua interstiziale) che proviene dal derma ed è affidato alla velocità con la quale la linfa raggiunge lo strato corneo. Quando per cause, esterne od interne, questo liquido scarseggia si verifica il fenomeno della pelle arida, della diminuzione di secrezione sebacea e progressiva perdita di elasticità. Si corre ai ripari, bevendo acqua ozonizzata ( 2-3 bicchieri ), cibi ricchi d’acqua, creme all’ozono. Una idratazione equilibrata rende meno evidenti anche i segni dell’invecchiamento, perchè favorisce il turgore della pelle. Inoltre l’acqua ozonizzata è un’ottima alleata delle donne in lotta contro la cellulite. L’accumulo di grasso, acqua e scorie che ne deriva, può essere ridotto senza controindicazioni da quel diuretico naturale detossicante che è l’acqua ozonizzata. TM 12 T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata Concludendo e riassumendo Perché bere acqua ozonizzata detta anche “acqua di lunga vita” ? Bere acqua veramente pura e ricca di ossigeno ci fa acquistare: • ENERGIA (meno fatica, stanchezza muscolare) • PROBLEMI DIGESTIVI (migliora l’acidità di stomaco, utile nella disbiosi e nei problemi dell’intestino pigro) • PELLE SANA (rosea e bella come quella di un bambino, che bella è proprio all’alta percentuale di acqua che contiene) • Migliora le attività sportive e amatoriali e professionali • PERDITA DI PESO • QUALITA’ DI SALUBRE DEL CORPO UMANO. TM T H E R A P Y 13 L’acqua e l’acqua oz oniz z ata L’acqua purificata ed iperossigenata è un valido aiuto in cucina:esalta le proprietà organolettiche dei cibi, rendendoli più digeribili. Lavare frutta e verdura con l’acqua iperozonizzata ci dà la tranquillità di aver neutralizzato virus, batteri, pesticidi e metalli pesanti. È utile per preparare le pappe dei bambini e per bevande calde come thè e caffè. Si può usare per preparare il pane fatto in casa per i gelati per il pane. L’acqua nella prevenzione delle malattie Bere acqua, dunque, è indispensabile per una corretta idratazione. Bere acqua ozonizzata non solo disseta ma vi è l’apporto di un liquido con i suoi sali minerali che l’acqua acquisisce durante il lungo cammino sotterraneo attraverso le rocce, prima di sgorgare in superficie e privo di sostanze inquinanti o indesiderabili. I sali minerali, indispensabili per le molte funzioni dell’organismo, non vengono prodotti dal corpo, ma devono essere assunti attraverso l’alimentazione. Rappresentano nutrienti inorganici con funzioni regolatrici e plastiche, potendo entrare nella costituzione delle strutture corporee o rappresentando gli acceleratori di numerosi processi metabolici. TM 14 T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata REVITA OXYGEN PLUS ACQUA OZONIZZATA OSSIGENO PER LE NOSTRE CELLULE A seguito dell’esperienza ventennale nella produzione di Dispositivi Medici per Idroterapia Ozonizzata Ozonomatic Jolly MED, e della linea cosmetica Ozonrelive, abbiamo creato: REVITA OXYGEN PLUS, dispositivo elettronico per produrre acqua ozonizzata. Forza vitale dell’ossigeno, fonte della nostra salute e del nostro benessere e longevità. Usando e bevendo l’acqua iperozonizzata aiutiamo il nostro corpo a rigenerarsi, conservare la propria bellezza eliminando le cause che accelerano i processi di invecchiamento, ed in più ci aiuta per le problematiche di tutti i giorni: • • • • • • • Fastidi muscolari Immunostimolante naturale Dona vigore e forza Stimola il metabolismo delle cellule Libera dalle tossine favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso Alitosi Sciacqui per l’igiene orale, mal di gola, afte SONO TANTISSIMI ORAMAI GLI SPORTIVI CHE SFRUTTANO I BENEFICI DELL’OZONO - Disintossicazione dall’eccesso di tossine e radicali liberi L’ossigenazione dei tessuti fornita da queste molecole crea nuova energia al corpo favorendo il drenaggio dell’acido lattico, in modo da riequilibrare il muscolo dopo l’attività sportiva. L’ozono entrando nel metabolismo cellulare della pelle favorisce il miglioramento dei processi fisiologici, riportando il giusto equilibrio al mantello idrolipidico, prevenendo la disidratazione e nutrendo la cute in profondità. È sicuro naturale e senza effetti collaterali. TM T H E R A P Y 15 L’acqua e l’acqua oz oniz z ata REVITA OXYGEN PLUS ACQUA OZONIZZATA OSSIGENO PER LE NOSTRE CELLULE Gli Ozonidi esercitano un’efficace azione antibatterica, e sono in grado di apportare ai tessuti muscolari un concentrato di ossigeno di pronta assimilazione, aiutando così a godere a pieno di quel benessere psico-fisico che solo l’attività sportiva è in grado di generare, neutralizzando le tossine in eccesso e i radicali liberi. L’acqua REVITA OXYGEN, è un valido aiuto in cucina per esaltare i sapori dei cibi, rendendoli più digeribili. Lavare frutta e verdura con acqua ozonizzata REVITA OXYGEN, ci dà la tranquillità di aver neutralizzato virus, batteri e pesticidi. • • • • • • purifica l’acqua iper ozonizzandola olio ozonizzato per base cosmetica sanifica ambienti (auto, casa, ufficio) lavaggio frutta e verdura non rilascia residui e non altera il gusto agli alimenti sanifica oggetti TM 16 T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata REVITA OXYGEN PLUS ACQUA OZONIZZATA OSSIGENO PER LE NOSTRE CELLULE Dimensione: cm 26 x 16 x h 18 Timer di regolazione: da 1” a 99’ Manutenzione: assente Garanzia: 2 anni / 20.000 ore di funzionamento Produzione: O3 regolabile da 0,2 a 3 g/h (i nostri competitors producono mediamente 500 mg/h di ozono) Consumo: 200 watt Ventola di raffreddamento: presente TM T H E R A P Y 17 L’acqua e l’acqua oz oniz z ata Oggi la medicina, oltre a portare il malato alla guarigione, si pone l’obiettivo di mantenere l’uomo pienamente vitale, nonostante il trascorrere degli anni. La dicotomia fra acuto e cronico comincia a non essere così netto. Mentre nell’acuto la Scienza Medica, con l’avvento dell’anestesiologia, della vaccinoterapia, dell’antibioticoterapia, della radiodiagnostica, della chirurgia,ha raggiunto vette eccelse; nel cronico è ancora ferma al “medioevo” Oggi si parla di PNEI. Solo quando corpo, spirito e coscienza funzionano in modo armonioso si ha salute dell’individuo. Si tende ingenuamente a credere che sia facile “decronicizzare” un processo che per anni permane nei nostri organi, visto che nelle acuzie la Medicina opera in modo mirabile, quasi miracolistico. Puo’ sembrare un iperbole. Dal medico occorre andarci quando si è sani, non quando il male è già acuto e manifesto. Prevenire è meglio che curare. E in quest’ambito che vengono alla luce “i Quaderni della DaphneLab” Sono opuscoli di facile lettura che stimoleranno all’approfondimento il lettore. Se questi opuscoli incontreranno il favore dei lettori (giudici del nostro operato con le loro osservazioni e precisazioni) si svilupperanno i singoli argomenti dei quaderni, traducendoli in manuali tipo testo-atlante. TM 18 T H E R A P Y L’acqua e l’acqua oz oniz z ata Dott. Teodosio De Bonis Specialista in Anestesiologia e Rianimazione – Odontoiatria Master II livello di Ossigeno-Ozono Terapia Direttore Scientifico della Daphne-Lab TM T H E R A P Y 19 i Quaderni della Daphne Lab L’acqua e l’acqua ozonizzata