1 Unità realizzata con la collaborazione dell’alunno GIANMARCO BERTONATI (Elaborato d’Esame a.s.:2011/2012 classe 3°D) 2 circuito realizzato dall’alunno Gianmarco Bertonati grazie al quali ha potuto spiegare sperimentalmente quanto scritto nelle DIA successive Prof.ssa Rossella D'Imporzano 3 Con l’elettricità possiamo produrre: • LUCE (lampadine • RISCALDAMENTO (resistenze) • MOVIMENTO (motori) Per ottenere tutto ciò però è necessario che l’elettricità passi all’interno di un CIRCUITO CHIUSO; ossia gli elettroni devono partire da un polo, attraverso un CONDUTTORE (filo) e arrivare all’UTILIZZATORE (lampadina, resistenza, motore) attraversarlo e per mezzo di un altro conduttore ritornare all’altro polo. Gli elettroni partono dal polo negativo e devono arrivare al polo positivo passando attraverso l’utilizzatore; per farlo funzionare. Anche se per CONVENZIONE si dice che la corrente va dal POSITIVO al NEGATIVO Prof.ssa Rossella D'Imporzano Flusso corrente 4 La SORGENTE da cui partono gli elettroni (l’elettricità) può essere: • PILA (corrente continua) ai cui terminali troviamo scritto: + polo positivo detto FASE e – polo negativo detto NEUTRO • PRESA casalinga (corrente alternata) dove in corrispondenza dei due fori troviamo: Foro in basso FASE (filo color marrone o nero) Foro in alto NEUTRO (filo color blu chiaro) Foro al centro TERRA (filo color verde-giallo) Si parte dal polo + o FASE con un conduttore, si arriva all’UTILIZZATORE (lampadina, resistenza,motore) e con un altro conduttore si arriva al polo – o NEUTRO. La lampadina si accende e fa luce, la resistenza si scalda ed emette calore, il motore gira e crea movimento ossia ho operato una TRASFORMAZIONE di una FORMA di ENERGIA in un’altra. Prof.ssa Rossella D'Imporzano 5 Se voglio decidere quando far funzionare l’utilizzatore inserisco lungo il conduttore un INTERRUTTORE, se è CHIUSO la lampadina è accesa ON , la resistenza scalda, il motore gira; se è APERTO la lampadina è spenta OFF, la resistenza non scalda e il motore non gira. L’interruttore può essere inserito sia nel conduttore che porta la corrente all’utilizzatore sia nel conduttore che esce dall’utilizzatore. Alcuni interruttori sono BIPOLARI cioè permettono di interrompere tutte e due i conduttori che arrivano ed escono dall’utilizzatore Gli interruttori possono essere: a DUE POSIZIONI : acceso ON o spento OFF a PULSANTE cioè spento OFF ma premendolo diventa acceso ON Prof.ssa Rossella D'Imporzano 6 Un circuito può avere: • Più di una pila • Più di una lampadina • Più di una resistenza • Più di un motore Questi elementi possono essere COLLEGATI tra loro: • IN SERIE • IN PARALLELO Prof.ssa Rossella D'Imporzano 7 Questi elementi possono essere COLLEGATI tra loro : • IN SERIE, il polo – di ogni pila viene collegato con il polo + della successiva e così fino all’ultima ( + - + - ) il risultato è che la TENSIONE AI CAPI DEL CIRCUITO è UGUALE ALLA SOMMA delle tensioni delle singole pile Es: 4 pile da 1,5 V la tensione è 6 V • IN PARALLELO i poli + di tutte le pile sono collegati fra loro e lo stesso succede per i poli – (++ -- ) il risultato è che la TENSIONE AI CAPI DEL CIRCUITO è la stessa di una singola pila Es: 4 pile da 1,5 V la tensione è 1,5 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 8 Questi elementi possono essere COLLEGATI tra loro : • IN SERIE, si parte dal polo + si arriva al primo utilizzatore, la corrente attraversa l’utilizzatore, si esce e si arriva al secondo utilizzatore, si esce e si può continuare con tanti altri utilizzatori, quando si esce dall’ultimo si deve arrivare al polo - ( + u u u - ) il risultato è che la TENSIONE DISPONIBILE AI CAPI DEL CIRCUITO è DUSTRIBUITA su tutti gli UTILIZZATORI collegati in base al valore della loro resistenza (o impedenza). Es: Se si mettono in serie 2 lampadine della stessa potenza da 1,5V ed ai capi del circuito la tensione è 1,5V ogni lampadina funziona a potenza dimezzata come se fosse alimentata a 0,75V; se invece ai capi del circuito la tensione è di 3V le lampadine funzionano normalmente. Due utilizzatori in SERIE con interruttore bipolare, funzionano entrambi come se la tensione ai capi del circuito fosse la metà Prof.ssa Rossella D'Imporzano 9 Questi elementi possono essere COLLEGATI tra loro : • IN PARALLELO, si parte dal polo + si arriva a tutti gli utilizzatori da tutti questi si esce e da tutti si arriva al polo - ( + u - ; + u - ) il risultato è che la TENSIONE DISPONIBILE AI CAPI DEL CIRCUITO è quella erogata dalla pila su tutti gli UTILIZZATORI Es: Se si mettono in parallelo 2 lampadine della stessa potenza da 1,5V ed ai capi del circuito la tensione è 1,5V ogni lampadina funziona a potenza di 1,5V In un circuito possono esserci Utilizzatori collegati fra loro in parallelo e altri in serie Prof.ssa Rossella D'Imporzano 10 circuiti realizzati dall’alunno Gianmarco Bertonati Prof.ssa Rossella D'Imporzano FRONTE RETRO 13 • Tutto in PARALLELO • Motore gira in senso ORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 14 • Tutto in PARALLELO • Motore gira in senso ANTIORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 15 • Tutto in SERIE • Motore gira in senso ORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 16 • Tutto in SERIE • Motore gira in senso ANTIORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 17 •Motore in SERIE e lampadine, L1 e L2 in PARALLELO • Motore gira in senso ORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 18 •Motore in SERIE e lampadine, L1 e L2 in PARALLELO • Motore gira in senso ANTIORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 19 • Le due Lampadine in SERIE e il Motore in PARALLELO • Motore gira in senso ORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 20 • Le due Lampadine in SERIE e il Motore in PARALLELO • Motore gira in senso ANTIORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 21 • La Lampadina L1 in PARALLELO , l’altra L2 in SERIE con il Motore • Motore gira in senso ORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 22 • La Lampadina L1 in PARALLELO , l’altra L2 in SERIE con il Motore • Motore gira in senso ANTIORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 23 • La Lampadina L1 in SERIE con il Motore, l’altra L2 in PARALLELO • Motore gira in senso ORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 24 • La Lampadina L1 in SERIE con il Motore, l’altra L2 in PARALLELO • Motore gira in senso ANTIORARIO Collegamenti: fem erogata 3 V Prof.ssa Rossella D'Imporzano 25 circuito realizzato dall’alunno Gianmarco Bertonati FRONTE Prof.ssa Rossella D'Imporzano 26 RETRO Prof.ssa Rossella D'Imporzano 27 Prof.ssa Rossella D'Imporzano