GLI ASTRI MEDICEI NICCOLO’ GRAPPOLI - DAWALIBI - MARTINELLI 3 B Ap – 2014/15 Scoperta •La prima osservazione, scientificamente registrata, dei satelliti medicei, e la loro scoperta, avvenne nel 1610 ad opera di Galilei Le parole di Galilei •«Queste sono le osservazioni sui quattro astri medicei di recente per la prima volta da me scoperti, dalle quali pur non essendo ancora possibile dedurre i loro periodi è lecito dir cose degne di attenzione» «il giorno sette gennaio 1610 mentre col cannocchiale osservavo gli astri mi si presentò Giove, grazie a un eccellente strumento vidi che intorno gli stavano tre stelle piccole e luminosissime. Apparivano disposte secondo una linea retta e parallela all’ellittica» •«Il giorno tredici furono da me viste quattro stelle nella seguente posizione rispetto a Giove» •«Si nota che sono più veloci le rivoluzioni dei pianeti i quali descrivono attorno a Giove orbite minori: infatti le stelle più vicine a Giove spesso si vedono orientali mentre il giorno prima erano apparse occidentali» •Qui sono state riportate le parole di Galilei riguardanti le sue osservazioni dei quattro satelliti di Giove •Dopo aver raccolto 65 osservazioni Galilei riportò la notizia della scoperta degli Astri Medicei, così chiamati in onore di Cosimo II De’ Medici Gli Astri e Giove •Giove è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal sole, ed è il più grande di tutto il sistema planetario. •È uno dei giganti gassosi del nostro sistema solare e possiede 67 lune tra le quali gli Astri Medicei Io •IO è uno dei corpi celesti con maggiore attività vulcanica del sistema solare •L’esistenza dei vulcani sulla superficie di Io è stata confermata dalle misurazioni della sonda Galilei •È un più grande della nostra luna ed è il terzo satellite di Giove per dimensioni •L’orbita attorno a Giove ha una forma ellittica irregolare, infatti la sua orbita è influenzata dagli altri 3 grandi satelliti di Giove Europa •È il quarto satellite di Giove per grandezza ed è una luna molto densa tanto che al suo interno sembra contenere elementi più pesanti del ghiaccio •Europa infatti presenta una crosta di ghiaccio di 5Km di spessore e scendendo per qualche kilometro nel ghiaccio potrebbe trovarsi un qualche oceano di acqua liquida •Infine è stata scoperta una sottile atmosfera di ossigeno Ganimede •Con più di 5000Km di diametro Ganimede è la luna più grande di Giove e del sistema solare •È composto da una crosta di acqua ghiacciata che ricopre un mantello roccioso •Alcune osservazioni fatte dal telescopio spaziale Hubble hanno messo in luce la presenza di un sottile strato di ozono, il che indica una probabile presenza di ossigeno atmosferico su Ganimede simile a quella individuata su Europa Callisto •Callisto è il secondo satellite più grande di Giove e il più distante •La sua bassa densità indica l’assenza di un nucleo metallico al suo interno e una mantello di ghiaccio e rocce •Sulla sua crosta sono presenti innumerevoli crateri da impatto dal diametro non inferiore ai 10Km •Callisto sembra inerte, infatti non è stata rilevata alcuna attività geologica sulla sua superficie